Si tiene martedì 17 dicembre 2024 nell’Aula magna del Rettorato, in via Università 40, la Christmas lecture organizzata dal nostro ateneo in collaborazione con l’associazione ScienzaSocietàScienza.
“Sostenere lo sviluppo sostenibile” è il titolo della lezione aperta che verrà tenuta da Maurizio Tira, ingegnere civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale, Professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica dell’Università degli studi di Brescia.
Il tema dello sviluppo sostenibile può risultare molto insidioso: la diffusione e numerosità delle notizie e la forte polarizzazione delle opinioni su ambiente, clima e paesaggio rendono molto complicato provare ad affrontare il tema con sistematicità. La prospettiva di questa lecture sarà quella di un ingegnere, però affiancata a una sensibilità umanistica che spinge a scartare l’idea che le applicazioni tecniche delle scoperte scientifiche potranno certamente risolvere tutti i problemi che l’umanità deve affrontare.
Proveremo a chiederci se sia possibile la costruzione di una civiltà che sappia scegliere, imparando a valutare in anticipo gli effetti dell’applicazione tecnologica, restando consapevole che la vera sfida che abbiamo davanti non è realizzare tutto ciò che la tecnica rende possibile, ma rendere possibile quello che si decide di realizzare per la costruzione di uno spazio comune.
A partire dalla necessità di cambio di paradigma, dopo aver evidenziato alcuni presupposti per comprendere il contesto in cui il lavoro della Commissione Brundtland ha prodotto, nel 1987, il documento “Our common future”, che ha definito il concetto di “sostenibilità”, verranno affrontate alcune sfide per le comunità e le città sostenibili.
La lecture verrà preceduta dalla presentazione, a cura di una studentessa delle scuole superiori, della storia della scienziata keniota Wangari Muta Maathai, una delle scienziate raffigurate nella mostra “La scienziata del giorno” realizzata da ScienzaSocietàScienza per promuovere una maggiore consapevolezza sul tema della parità di genere in ambito scientifico. La Mostra “La scienziata del giorno” sarà visitabile presso lo spazio antistante l’aula magna del Rettorato.
Maurizio Tira, ingegnere civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale, è Professore ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica dell’Università degli studi di Brescia dal 2002, ed è stato presidente della Società Italiana degli Urbanisti (SIU) e dell’Associazione Agende 21 locali italiane. Dal 1 novembre 2016 al 31 ottobre 2022 è stato Rettore dell’Università degli Studi di Brescia.
È presidente del Consortium GARR, “The Italian Education & Research Network” ed è membro del “Centro Nazionale di ricerca in HPC, Big Data e Quantum Computing – ICSC“, su nomina del Ministro dell’Università e della Ricerca.
Ha partecipato in qualità di esperto a due gruppi di lavoro dell’OCSE-International Transport Forum, ha coordinato l’Azione UE-COST “Land management for urban dynamics”, è stato vice-Chairman del progetto UE-COST “Proactive crisis management for urban infrastructures” e partecipato a numerosi progetti europei sulle tematiche urbanistiche, della mobilità sostenibile, dell’accessibilità e della sicurezza stradale. Attualmente è responsabile dell’unità di ricerca dell’Università di Brescia nel progetto Horizon 2020 “Institutionalized integrated sustainable energy and climate action plans”.
Insegna Urban planning and risk mitigation ed è componente del collegio di Dottorato nazionale in Sustainable Development and Climate Change.
Martedì 19 dicembre nella Sala congressi Blocco I (Cittadella universitaria di Monserrato), l’Università degli Studi di Cagliari e l’associazione ScienzaSocietàScienza hanno presentato la Christmas lecture “Esplorando l’Universo, da Galilei alle onde gravitazionali.”
La presentazione è stata tenuta da Eugenio Coccia, fisico delle astroparticelle, professore di Astrofisica al Gran Sasso Science Institute de L’Aquila e Direttore dell’Institute of High Energy Physics a Barcellona. La lezione, aperta e rivolta al pubblico di tutte le età, è stata un entusiasmante viaggio intorno al concetto di gravità e al suo ruolo centrale per l’esplorazione dell’universo. Il racconto è arrivato sino all’Einstein Telescope: progetto ambizioso e prospettiva entusiasmante per la Sardegna e per tutta l’Italia.
Eugenio Coccia è professore ordinario di Astrofisica al Gran Sasso Science Institute de L’Aquila e direttore dell’Institute for High Energy Physics di Barcellona (Spagna). È riconosciuto a livello internazionale per lo sviluppo dei rivelatori di onde gravitazionali ed è uno degli autori della loro scoperta.
Laureato in Fisica alla Sapienza nel gruppo di Edoardo Amaldi, è stato Fellow al CERN di Ginevra e ha poi svolto la sua attività nei laboratori INFN di Frascati e del Gran Sasso e all’Università di Leida (Olanda). È stato direttore dei laboratori INFN del Gran Sasso, presidente del Comitato Internazionale delle Onde Gravitazionali, presidente della Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione e primo Rettore del Gran Sasso Science Institute, la scuola universitaria superiore a L’Aquila che ha contribuito a fondare dopo il terremoto del 2009.
È membro dell’Academia Europaea, Fellow della European Physical Society, vice-Presidente della Società Italiana di Fisica ed è stato recentemente nominato Presidente della Commissione Grandi Rischi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha pubblicato circa 400 articoli su riviste internazionali ed è editore di 7 volumi sulla fisica delle astroparticelle e sulle onde gravitazionali.