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Carlo Atzeni

Ruolo

Delegato

Email

carlo.atzeni@unica.it

Indirizzo

via Santa Croce, 67 - 09124 Cagliari

 

 

 

 

 

A decorrere dal 29 settembre 2021 al professor Carlo Atzeni, ordinario di ruolo dell’Ateneo afferente al Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura, fino alla conclusione del sessennio 2021/2027 è conferito l’incarico di Delegato del Rettore per gli spazi e la sostenibilità. La nomina, se non diversamente stabilito con successivo decreto, avrà termine alla scadenza del mandato del Rettore in carica.

Dottore di ricerca in Ingegneria Edile e professore associato di Architettura tecnica del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura. Nella Facoltà di Ingegneria e Architettura è docente coordinatore del Laboratorio Integrato di Progetto e costruzione dell’architettura 3. Coordinatore del Laboratorio di Tesi “Azienda Rurale 3.0” del Corso di laurea magistrale in Architettura, attualmente è coordinatore del corso triennale in Scienze dell’architettura L17 e membro del Consiglio dei docenti del Dottorato in Ingegneria civile e Architettura.
Dal 2009 al 2012 è stato coordinatore scientifico di workshop internazionale di progetto ARCILAB – Progetti per paesaggi archeologici e dal 2010 al 2016, insieme a Adriano Dessì e Silvia Mocci, è stato docente coordinatore del Laboratorio di Tesi “Reinventing habitat. Continuità e rottura nel sistema insediativo sardo tra storia e progetto” al quale hanno partecipato oltre 100 studenti dei corsi di Laurea quinquennali in Ingegneria Edile-Architettura, in Architettura delle costruzioni, e magistrale in Architettura. È stato docente coordinatore in numerosi workshop internazionali di progetto: Salvador de Bahia (Brasile, 2005, 2010), Mindelo (Capo Verde, 2006), Marrakech (Marocco, 2006), Santiago del Cile (2008-2013-2017), Pavia (2011-2012-2013), Cagliari (2009-2011-2012-2013-2014-2015-2016-2017-2018), Ghoufy (Algeria, 2017).

Le sue principali esperienze di ricerca sono legate allo studio dell’architettura di base in Sardegna e nel Mediterraneo, alla redazione dei manuali del recupero dei centri storici della Sardegna, all’indagine sulle nuove forme di habitat per i margini dei centri abitati delle aree interne della Sardegna, al rapporto fra architettura contemporanea e contesti storici consolidati, all’architettura dei paesaggi rurali mediterranei, al rapporto fra progetto e costruzione nell’architettura di base e nel progetto contemporaneo, all’architettura moderna in ambiti coloniali, all’architettura provvisoria e auto-costruita, con particolare riferimento alle potenzialità spaziali connesse ai sistemi strutturali.

Ha fatto parte di numerosi gruppi di ricerca per progetti nazionali e internazionali sui temi della conoscenza e del recupero dell’architettura di base del Mediterraneo. Tra il 2004 e il 2008 è stato co-responsabile scientifico (con Oriol Cusido) del gruppo di ricerca “Manuali del recupero dell’architettura tradizionale del Mediterraneo” nell’ambito Progetto europeo RehabiMed (ME8/AIDCO/2000/2095-12) – Programma Euromed Heritage III, sviluppato in 15 paesi Euro-Mediterranei: Algeria, Cipro, Spagna, Egitto, Francia, Grecia, Israele, Italia, Giordania, Libano, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia e Turchia. Dal 2007 fa parte, come esperto per la Manualistica del recupero, del gruppo di ricerca Rehabimed partecipando a numerosi convegni e seminari in qualità di invitato. Tra il 2009 e il 2012 è stato responsabile scientifico dell’unità di ricerca Algeria – Progetto Pilota “Manuale del recupero della città di Dellys in Algeria” (Progetto europeo Montada - ENPI 2008/150-692), del Programma Euromed Heritage IV, sviluppato nei paesi del Magreb, Marocco, Algeria e Tunisia negli anni 2009 e 2012. Tra il 2012 e il 2014 è stato co-responsabile scientifico (con Xavier Casanovas e Nada Atrash) e coordinatore tecnico-operativo (con Nada Atrash) dell’unità di ricerca Palestina per la definizione dell’impostazione metodologica e delle linee guida finalizzate alla redazione dei Manuali del recupero delle città di Bethlehem (città patrimonio mondiale UNESCO) e Ramallah in Palestina, nell’ambito del Progetto europeo Heritage for Development Her4Dev (DCI-HUM/2011/272-034), del Programma ENPI, sviluppato in Palestina e Giordania.

Autore di numerose pubblicazioni scientifiche e già consulente per l’architettura e coordinatore di progetto dell’ex Dipartimento di Architettura dell’Università di Cagliari, le sue attività di ricerca applicata e i suoi progetti di architettura hanno ricevuto numerosi premi e menzioni in concorsi nazionali e internazionali di architettura fra i quali il primo premio all’Europan 9 (per il sito Carbonia Italia) e all’Europan 10 (per il sito di Seilh Toulouse Francia). Nel 2007 e nel 2008 è stato inserito nell’annuario dei giovani talenti italiani premiati nel mondo. Vanta inoltre numerosi progetti di recupero e riqualificazione urbana, realizzati e in fase di realizzazione in diversi Comuni della Sardegna ed è consulente per l’architettura dei complessi parrocchiali di Nostra Signora di Bannari a Villa Verde (2009 in fase di ultimazione) e di Santa Chiara a Sini (2010, opera realizzata).  Attualmente è coordinatore scientifico insieme ad Antonello Sanna del progetto di consulenza per la riqualificazione del complesso delle ex Cliniche Pediatriche Macciotta come nuovo polo Universitario a Cagliari.