Status professionale conferito dal titolo
Tecnico della Riabilitazione psichiatrica
Gli sbocchi professionali del laureato in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica sono rappresentati dalla libera professione e dal lavoro dipendente presso strutture e servizi sanitari pubblici o privati, quali: Centri di Salute Mentale, Centri Diurni, Comunità Riabilitative Residenziali, Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura, Servizi per tossicodipendenti, Servizi per i disturbi del comportamento alimentare, Servizi di Neuropsichiatria Infantile, Servizi per l'adolescenza, Residenze Sanitarie Assistite e Servizi Riabilitativi geriatrici, strutture per minori, anziani, famiglie, ecc. e nella comunità per svolgere interventi preventivi, educativi e riabilitativi.
Caratteristiche prova finale
La prova finale ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio della professione di Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica e consiste:
a) in una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare abilità pratiche nell'esecuzione di un progetto di intervento riabilitativo;
b) nella dissertazione di una tesi di Laurea, sulla base di un elaborato di natura compilativa o sperimentale su tematiche e interventi inerenti alla riabilitazione psicosociale. Per la redazione dell'elaborato, lo studente concorderà un argomento con un docente del CdS che fungerà da relatore.
Conoscenze richieste per l'accesso
Il CdS in TeRP è programmato a livello nazionale ai sensi dell'art. 1 della legge 264/1999. L'ammissione è subordinata al superamento di una prova predisposta da ciascuna Università sulla base di quanto emanato annualmente tramite Decreto del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR).
La prova di ammissione, cui sarà assegnato un tempo massimo, è organizzata dalla Facoltà secondo quanto disposto da Decreto Ministeriale di anno in anno in materia di accesso ai corsi a programmazione nazionale. Consiste nella soluzione di quesiti formulati con diverse opzioni di risposta, tra cui il candidato ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di: competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi; ragionamento logico e problemi; biologia; chimica; fisica e matematica.
La prova ha funzione selettiva ed è altresì diretta a verificare il possesso di un'adeguata preparazione iniziale. Nel caso in cui la verifica della preparazione iniziale non sia positiva, il Consiglio di Classe indicherà specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso. Saranno ammessi senza obblighi formativi aggiuntivi gli studenti che abbiano riportato nella prova scritta il punteggio minimo stabilito dal Consiglio di Facoltà.
Possono essere ammessi al CdS i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola Media Superiore o di titolo estero equipollente, ai sensi dell'art. 6 del D.M. del 22 Ottobre 2004 n. 270. Nell'ambito dei posti disponibili per le immatricolazioni, sono ammessi al CdS i candidati comunitari e non comunitari di cui all'articolo 26 della legge n.189/2002 nonchè, nell'ambito della relativa riserva di posti, i candidati non comunitari residenti all'estero, secondo l'ordine decrescente del punteggio conseguito.
Il numero di studenti ammessi al CdS viene definito sulla base delle esigenze espresse dal servizio sanitario nazionale e regionale, della disponibilità di personale docente, di strutture didattiche e di strutture assistenziali utilizzabili per lo svolgimento delle attività pratiche e di tirocinio.
Abilità comunicative
Il Laureato, inoltre, dovrà acquisire abilità comunicative in diversi ambiti, tramite il perseguimento dei seguenti obiettivi formativi:
• Sapere scegliere la forma e il mezzo di comunicazione adeguati all'interlocutore, sia specialista che non specialista.
• Essere in grado di produrre un testo scritto di interesse professionale (es.: report), ed essere in grado di comunicare in maniera sintetica ed esaustiva eventi ed esperienze e le ragioni delle proprie opinioni.
• Sapere comunicare nella lingua inglese (livello B2) scritta e parlata, anche nel contesto sociosanitario.
• Saper comunicare in modo professionale, anche mediante l'uso di una terminologia tecnica corretta laddove necessaria.
• Saper comunicare in maniera empatica ed efficace con le persone con disabilità psicosociale, con la sua famiglia e con gli attori del suo contesto sociale, anche al fine di stabilire e consolidare la relazione terapeutica.
Le abilità comunicative sopra descritte saranno acquisite prevalentemente nel corso di lezioni frontali e delle attività di tirocinio. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà principalmente nel corso dei singoli esami di profitto attraverso prove orali, scritte e pratiche. Le modalità di verifica dell'apprendimento saranno riportate per ogni singola disciplina dai singoli docenti nella scheda programmi.
Le metodologie didattiche integreranno lezioni frontali in aula, focalizzate sulla presentazione-illustrazione di contenuti teorico-pratici da parte del docente, e lezioni interattive in cui docente e studenti compartecipano al processo di apprendimento in maniera attiva, attraverso lo scambio di esperienze, confrontando i rispettivi pareri e saperi, contribuendo entrambi alla formulazione di possibili soluzioni e strategie.
Autonomia di giudizio
Il Laureato dovrà acquisire autonomia di giudizio in diversi ambiti, tramite il perseguimento dei seguenti obiettivi formativi:
• Sviluppare la capacità del saper fare, del saper prendere iniziative e decisioni e operare con pensiero critico; sviluppare la capacità di porsi interrogativi e formulare domande pertinenti nei tempi, nei luoghi e agli interlocutori più indicati, tenendo conto dei vari aspetti di interesse della futura professione.
• Analizzare e valutare i dati complessi che comprendono le informazioni statistiche relative a una specifica patologia o tecnica riabilitativa.
• Orientare gli interventi riabilitativi e assistenziali in risposta alle specificità psicopatologiche e ai bisogni dell'utenza.
• Analizzare e valutare l'opportunità della messa in atto di un intervento psicoeducativo.
• Analizzare e valutare criticamente i bisogni e le dinamiche di un gruppo (es.: equipe; di psicoeducazione; di intervento riabilitativo; etc..).
• Analizzare e valutare criticamente i processi cognitivi, emotivi e motivazionali di base.
• Valutare gli esiti all'intervento riabilitativo utilizzando idonei strumenti e metodologie di valutazione ed eventuale revisione della qualità dell'intervento stesso.
• Assumere responsabilità per il proprio sviluppo professionale, tenendo conto della continua evoluzione delle conoscenze in campo psicopatologico e riabilitativo.
L'autonomia di giudizio sarà acquisita prevalentemente nel corso di lezioni frontali e delle attività di tirocinio. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà principalmente nel corso dei singoli esami di profitto attraverso prove orali, scritte e pratiche. Le modalità di verifica dell'apprendimento saranno riportate per ogni singola disciplina dai singoli docenti nella scheda programmi.
Le metodologie didattiche integreranno lezioni frontali in aula, focalizzate sulla presentazione-illustrazione di contenuti teorico-pratici da parte del docente, e lezioni interattive in cui docente e studenti compartecipano al processo di apprendimento in maniera attiva, attraverso lo scambio di esperienze, confrontando i rispettivi pareri e saperi, contribuendo entrambi alla formulazione di possibili soluzioni e strategie.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area generica
Il Laureato dovrà inoltre acquisire capacità di applicare conoscenza e comprensione in diversi ambiti, tramite il perseguimento dei seguenti obiettivi formativi:
• Saper applicare il metodo scientifico, in particolare in ambito psicosociale.
• Saper identificare i bisogni di salute delle persone con disabilità psicosociale e proporre interventi riabilitativi appropriati.
• Saper applicare i principali modelli di intervento psicoeducativi.
• Saper applicare i modelli pedagogici, psicologici e antropologici relativi all'educazione, all'informazione, alla didattica e all'osservazione partecipante.
• Saper identificare e interpretare i principali processi psicologici e applicare le conoscenze acquisite in termini di comprensione e gestione delle dinamiche nei gruppi, in particolare delle situazioni di stress lavorativo (conflitti, stress, burnout e mobbing).
• Saper identificare i principali disturbi psichiatrici e gli effetti dei farmaci, nelle varie età e nelle diverse fasi della vita.
• Sviluppare capacità di osservazione e interpretazione dei risultati della ricerca nell'ambito della riabilitazione psicosociale alla pratica riabilitativa; partecipare con l'équipe multiprofessionale alla valutazione dei risultati raggiunti nel processo riabilitativo; facilitare lo sviluppo di un ambiente sicuro e rispettoso dei diritti umani nei diversi contesti di cura.
• Partecipare attivamente nell'équipe multiprofessionale alla realizzazione del progetto riabilitativo nelle fasi di: identificazione di problemi, bisogni e risorse, scelta delle priorità, individuazione degli obiettivi, scelta e attuazione degli interventi in relazione alle diverse competenze, individuazione dei criteri e sistemi di valutazione dei risultati raggiunti.
• Utilizzare e integrare le conoscenze teoriche derivanti dalla psichiatria, dalle scienze psicologiche, pedagogiche, antropologiche e da altre discipline per riconoscere le disabilità psicosociali nelle varie età verso la migliore qualità di vita possibile.
• Integrare le conoscenze e le competenze per erogare interventi di riabilitazione sicuri, efficaci e basati sulle evidenze, nelle varie età e nelle diverse fasi della vita, anche con l'uso delle nuove tecnologie.
• Saper eseguire autonomamente la valutazione funzionale delle disabilità psicosociali in età infantile, adolescenziale, adulta e anziana con appositi strumenti.
• Progettare l'intervento riabilitativo individuando, in relazione alle altre figure professionali dell'equipe, le modalità di intervento più consone al contesto individuale e ambientale, e funzionali alla soluzione del problema.
• Essere in grado di prendere decisioni in coerenza con le dimensioni legali, etiche e deontologiche che regolano la professione.
• Saper realizzare interventi di riabilitazione, anche coinvolgendo le famiglie e il contesto sociale e ambientale di appartenenza, per favorire l'inclusione sociale, la recovery e l'advocacy delle persone con disabilità psicosociale.
• Saper scegliere e utilizzare i principali sistemi operativi informatici nell'attività professionale.
Capacità di apprendimento
Il Laureato, infine, dovrà acquisire capacità di apprendimento in diversi ambiti, tramite il perseguimento dei seguenti obiettivi formativi:
• Dimostrare capacità di studio autonome e utilizzare metodi di ricerca delle evidenze efficaci e pertinenti.
• Sviluppare capacità di aggiornamento autonomo, utilizzando le conoscenze acquisite tramite la consultazione di riviste e pubblicazioni scientifiche.
• Sviluppare una metodologia di studio e analisi per approcciare criticamente le problematiche di formazione e educazione negli interventi riabilitativi.
• Maturare la capacità di apprendimento necessaria ad intraprendere studi di livello successivo (Laurea di II livello).
Le capacità di apprendimento sopra descritte saranno acquisite prevalentemente nel corso di lezioni frontali e delle attività di tirocinio. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà principalmente nel corso dei singoli esami di profitto attraverso prove orali, scritte e pratiche. Le modalità di verifica dell'apprendimento saranno riportate per ogni singola disciplina dai singoli docenti nella scheda programmi.
Le metodologie didattiche integreranno lezioni frontali in aula, focalizzate sulla presentazione-illustrazione di contenuti teorico-pratici da parte del docente, e lezioni interattive in cui docente e studenti compartecipano al processo di apprendimento in maniera attiva, attraverso lo scambio di esperienze, confrontando i rispettivi pareri e saperi, contribuendo entrambi alla formulazione di possibili soluzioni e strategie.
Conoscenza e comprensione
Area generica
Il Laureato dovrà acquisire conoscenza e comprensione relativamente a diversi ambiti, tramite il perseguimento dei seguenti obiettivi formativi:
• Acquisire conoscenze di base su: biochimica, istologia, statistica; organizzazione strutturale e normale funzionamento del corpo umano; funzionamento fisiologico dei vari organi ed apparati; patologia generale, propedeutica alla comprensione dei meccanismi di base delle malattie
• Acquisire conoscenze su: metodologia diagnostica, terapeutica e riabilitativa dei principali disturbi psichiatrici; metodologia psicoeducativa applicata alla riabilitazione dei disturbi psichiatrici.
• Acquisire conoscenze sui principali modelli teorici ed applicativi relativi a: antropologia culturale, psicologia del lavoro, psicologia generale, pedagogia generale, psicologia dell'età evolutiva; psicologia clinica.
• Acquisire le nozioni fondamentali della riabilitazione psicosociale: concetti di salute mentale, malattia, e disabilità; classificazione dei disturbi psichici e del funzionamento; il progetto QualityRights e le linee di indirizzo OMS sulla disabilità; strumenti di valutazione funzionale; caratteristiche della relazione terapeutica in riabilitazione psicosociale e del counseling in ambito sanitario; tecnologie applicate alla disabilità.
• Acquisire le conoscenze di base sullo studio sui farmaci a livello sperimentale preclinico e i meccanismi d'azione sull'uomo, in particolare per quanto riguarda i principali farmaci che agiscono sul SNC.
• Acquisire conoscenze sulle dipendenze e i disturbi alimentari, sui modelli riabilitativi e le tecniche biomediche applicati in questi ambiti.
• Acquisire conoscenze di base sulle patologie croniche ad alta incidenza e prevalenza nella popolazione generale e tra le popolazioni a rischio in ambito geriatrico, reumatologico, gastroenterologico, endocrinologico, neurologico.
• Acquisire conoscenze di base sull'anestesiologia, l'arresto cardiocircolatorio e la rianimazione cardiopolmonare.
• Acquisire conoscenze di base e avanzate sulla neuro-psichiatria infantile.
• Acquisire conoscenze sui modelli teorici e di intervento in riabilitazione psicosociale di bambini, adolescenti e anziani.
• Conoscere i bisogni fisici, psicologici e sociali suscettibili di recupero funzionale delle persone con disabilità psicosociale, nelle diverse età e nei vari ambiti sociali ed ambientali, al fine di impostare il progetto riabilitativo.
• Conoscere alcuni aspetti teorici, storici, e metodologici dell'utilizzo riabilitativo del linguaggio teatrale, cinematografico e televisivo.
• Acquisire conoscenze di base sui metodi di intervento delle attività motorie e sportive, anche adattate, applicati alla riabilitazione psicosociale.
• Acquisire le nozioni di base su: gli istituti di diritto pubblico e i principali strumenti di tutela e promozione dei diritti nel contesto italiano e internazionale; la medicina legale, anche in riferimento al codice deontologico e alla legislazione applicata alle metodologie riabilitative e alle professioni della riabilitazione, i rischi professionali.
• Acquisire conoscenze di base su: igiene generale, applicata e ambientale, anche in riferimento ai danni alla salute da errato stile di vita; epidemiologia e sanità pubblica per la descrizione delle malattie nella popolazione e le relative cause; metodologie della ricerca e formazione continua in scienze biomediche, medicina preventiva, promozione della salute.
• Incrementare le conoscenze della lingua inglese (livello B2), utili anche al contesto sociosanitario, alle ricerche bibliografiche, alla scrittura di brevi report.
• Acquisire conoscenze di base sull'utilizzo dei principali sistemi informatici e loro applicazioni.
• Conoscere i meccanismi fisiologici e patologici connessi alle funzioni essenziali dei diversi apparati e sistemi dell'organismo umano.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Tecnico della Riabilitazione psichiatrica
Gli sbocchi professionali del laureato in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica sono rappresentati dalla libera professione e dal lavoro dipendente presso strutture e servizi sanitari pubblici o privati, quali: Centri di Salute Mentale, Centri Diurni, Comunità Riabilitative Residenziali, Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura, Servizi per tossicodipendenti, Servizi per i disturbi del comportamento alimentare, Servizi di Neuropsichiatria Infantile, Servizi per l'adolescenza, Residenze Sanitarie Assistite e Servizi Riabilitativi geriatrici, strutture per minori, anziani, famiglie, ecc. e nella comunità per svolgere interventi preventivi, educativi e riabilitativi.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Tecnico della Riabilitazione psichiatrica
Come si evince dal D.M. 19/02/2009, “Determinazione delle classi dei corsi di laurea per le professioni sanitarie” ai sensi del DM 22/10/2004, n.270, le competenze associate alla funzione, acquisite dal laureato in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica possono riassumersi come segue:
- saper valutare la disabilità psichica e le potenzialità del soggetto;
- saper effettuare l'analisi dei bisogni e delle istanze evolutive;
- saper rilevare le risorse del contesto familiare e socio-ambientale;
- saper identificare gli obiettivi formativo-terapeutici e di riabilitazione psicosociale;
- saper formulare lo specifico programma di intervento mirato al recupero e allo sviluppo del soggetto in trattamento;
- saper attuare interventi volti all'abilitazione/riabilitazione dei soggetti alla cura di sè e alle relazioni interpersonali di varia complessità nonchè, ove possibile, ad un'attività lavorativa;
- saper attuare interventi di prevenzione primaria sul territorio, al fine di promuovere lo sviluppo delle relazioni di rete, per favorire l'accoglienza e la gestione delle situazioni a rischio di patologie manifestate;
- saper attuare interventi riabilitativi che coinvolgano anche le famiglie e il contesto sociale dei soggetti, allo scopo di favorirne il reinserimento nella comunità;
- saper valutare gli esiti del programma di abilitazione e riabilitazione nei singoli soggetti, in relazione agli
obiettivi prefissati;
- saper attuare interventi di formazione del personale di supporto;
- saper condurre autonomamente attività di aggiornamento relativo al proprio profilo professionale.
Nell'ambito delle proprie competenze, tale profilo professionale sanitario concorre a realizzare le indicazioni della Convenzione sui Diritti delle persone con disabilità (CRPD) dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (2006) che sancisce l'obbligo a “promuovere la formazione di professionisti e di personale che lavora con persone con disabilità sui diritti riconosciuti nella presente Convenzione, così da fornire una migliore assistenza e migliori servizi garantiti da questi stessi diritti” (CRPD, art.4, comma i). In particolare, sarà in grado di orientare la propria pratica professionale alla tutela e promozione dei diritti delle persone con disabilità psicosociale, a partire dalla definizione di “disabilità” proposta dalla CRPD. Il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica sarà quindi in grado di supportare le persone con disabilità psicosociali nel loro processo di integrazione e partecipazione attiva nella società civile, attraverso la capacità di promuovere un lavoro di networking tra operatori dei servizi di salute mentale, utenti e associazioni di familiari o delle stesse persone con disabilità psicosociale.
Funzione in contesto di lavoro
Tecnico della Riabilitazione psichiatrica
Con titolarità e autonomia professionale, il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica è in grado di svolgere, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato in un'equipe multidisciplinare, attività volte alla prevenzione, alla cura, alla riabilitazione e alla valutazione funzionale delle disabilità psicosociali nell'area infantile, adulta e anziana
Descrizione obiettivi formativi specifici
La Laurea in Tecnica della Riabilitazione psichiatrica è un titolo di studio abilitante all'esercizio della professione. Pertanto, ciascuno dei tre anni prevede attività di tirocinio professionalizzante attraverso cui verrà dato grande rilievo all'acquisizione di conoscenze, metodologie e tecniche pratiche inerenti l'esercizio della professione. In tal modo lo studente potrà sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisione di esperti, integrando e concretizzando il suo profilo curriculare con i tirocini obbligatori e con i crediti formativi a scelta libera che potrà acquisire con il riconoscimento di attività coerenti con il percorso formativo.
Il CdS prevede un Primo anno finalizzato a fornire le fondamentali conoscenze nelle discipline di base e cliniche, con particolare riguardo alle basi biologiche, psicologiche e antropologico-sociali del comportamento umano e alla psicopatologia e psichiatria in ambito riabilitativo. Le attività di tirocinio saranno dirette alla conoscenza dell'organizzazione dei servizi di salute mentale del SSN e all'osservazione degli utenti con disabilità psicosociali. Lo studente deve gradualmente acquisire la capacità di entrare in contatto con il mondo della disabilità psicosociale, imparando a conoscere le diverse patologie, gli impedimenti e le risorse individuali e ambientali dei contesti di appartenenza degli utenti e a valutare la conseguente disabilità attraverso l'utilizzo di strumenti standardizzati.
Gli obiettivi formativi specifici sono i seguenti:
• acquisire le nozioni di base delle scienze biomediche utili alla comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e malattia delle persone nelle diverse età della vita;
• acquisire i concetti teorici e gli strumenti applicativi delle teorie psicologiche, pedagogiche, antropologico-sociali e biologiche utili alla conoscenza delle funzioni psichiche, anche in relazione alle diverse disabilità psicosociali e alla pianificazione dell'intervento integrato;
• apprendere le basi della statistica e della metodologia della ricerca, applicandone i risultati al fine di migliorare la qualità dell'intervento;
• consolidare le conoscenze informatiche e relative alla lingua inglese per poterle applicare anche al contesto socio-sanitario, alle ricerche bibliografiche, alla scrittura di brevi report;
• riconoscere le principali reazioni della persona alla disabilità psicosociale e le relative strategie di adattamento, rispettando le differenze comportamentali legate alla cultura di appartenenza e all'età;
• acquisire la capacità di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona con disabilità, la sua famiglia e il contesto sociale di appartenenza, attraverso una buona gestione delle dinamiche relazionali e comunicative;
• acquisire le necessarie conoscenze in materia di valutazione e gestione dei rischi professionali.
Nel Secondo anno verranno approfondite le conoscenze cliniche e psicopatologiche nell'ambito della riabilitazione psicosociale, anche in riferimento all'uso delle nuove tecnologie e alla tutela e promozione dei diritti umani in salute mentale, nonché relative alle scienze mediche riguardanti patologie spesso presenti in comorbilità con i disturbi psichiatrici. Obiettivo principale del tirocinio è quello di apprendere la capacità di collaborare con l'equipe di riferimento all'identificazione degli obiettivi terapeutici e di riabilitazione psicosociale e alla formulazione del programma di intervento individualizzato mirato al recupero e allo sviluppo della persona in trattamento.
Gli obiettivi formativi specifici sono i seguenti:
• apprendere i fondamenti della psicopatologia e i principi generali delle tecniche di intervento riabilitativo psicosociale (es.: psicoeducazione), anche con l'uso delle nuove tecnologie;
• conoscere e acquisire strumenti per la valutazione della disabilità psicosociale e dell'impairment funzionale in funzione della patologia, età e cultura del soggetto, anche in riferimento ai sistemi di classificazione e alle vigenti normative nazionali e internazionali in tema di tutela dei diritti delle persone con disabilità. Ovvero dovrà saper:
a) eseguire autonomamente la valutazione funzionale conseguente alla disabilità psicosociale nell'età infantile, adolescenziale, adulta e anziana;
b) identificare i bisogni fisici, psicologici e sociali suscettibili di recupero funzionale delle persone di diverse età, cultura e stato di salute nei vari ambiti sociali ed ambientali, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche, in modo da poter offrire risposte congrue a tali bisogni;
c) individuare i bisogni preventivi e riabilitativi del soggetto attraverso una valutazione dei dati clinici che tenga conto delle modificazioni psicologiche, psichiatriche, cognitive e funzionali, della coerenza, entità e significatività dei sintomi;
• acquisire le conoscenze di base sullo studio sui farmaci per le disabilità psicosociali e loro meccanismi d'azione;
• acquisire conoscenze di base sulle patologie croniche ad alta incidenza e prevalenza nella popolazione generale e tra le popolazioni a rischio in ambito geriatrico, reumatologico, gastroenterologico, endocrinologico, neurologico e sull'anestesiologia;
• valutare le risposte all'intervento riabilitativo, registrando le modificazioni durante e alla fine del medesimo, utilizzando idonei strumenti e metodologie di valutazione di efficacia e della qualità dell'intervento stesso;
• riconoscere i bisogni di riabilitazione che richiedono competenze preventive e riabilitative nei singoli settori specialistici (area psicologico-clinica, psichiatrica, neurologica, materno-infantile, geriatrica);
• contribuire ad organizzare le attività di riabilitazione attraverso la definizione di priorità, l'utilizzo appropriato delle risorse a disposizione, delegando ai collaboratori le attività di competenza, assicurando continuità e qualità assistenziale.
Il Terzo anno verrà dedicato all'approfondimento specialistico, con particolare riferimento al progetto riabilitativo individualizzato, alla sanità pubblica, ai modelli e tecniche in riabilitazione psicosociale lungo l'arco della vita, alla preparazione della lingua inglese a livello B2. Il tirocinio è finalizzato all'acquisizione, da parte dello studente, di autonomia operativa, imparando a lavorare in equipe, operando con le famiglie e con il contesto sociale dei soggetti per favorirne il reinserimento nella comunità. Dovrebbe stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona assistita, con la sua famiglia applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali.
Gli obiettivi formativi specifici sono i seguenti:
• progettare l'intervento riabilitativo individuando, in relazione alle prescrizioni, indicazioni e agli obiettivi riabilitativi condivisi con l'equipe, le modalità terapeutiche più consone;
• pianificare ed attuare l'intervento riabilitativo secondo il progetto, scegliendo le tecniche riabilitative più consone allo specifico intervento, anche incentrate sull'uso delle nuove tecnologie, definendo le modalità e i tempi di applicazione, considerando le relative indicazioni e controindicazioni, nell'ottica di un approccio globale alla presa in carico;
• interagire e collaborare attivamente con equipe multidisciplinari al fine di programmare e gestire interventi riabilitativi complessi, riconoscendo e rispettando il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori sanitari e stabilendo relazioni collaborative;
• realizzare interventi di promozione della salute rivolti alla popolazione generale; interventi di prevenzione/educazione rivolti a popolazioni a rischio; interventi psicoeducazionali indirizzati a persone con disabilità psicosociali, familiari e caregivers con l'obiettivo di prevenire le ricadute e la cronicizzazione;
• raggiungere un'adeguata esperienza nello studio indipendente e nella organizzazione della propria formazione permanente, acquisire la capacità di effettuare una ricerca bibliografica e/o di aggiornamento e la capacità di leggere e analizzare criticamente gli articoli scientifici anche della letteratura internazionale;
• acquisire capacità didattiche orientate alla formazione, ivi compreso il tutorato degli studenti in tirocinio e la formazione permanente del personale sanitario;
• agire e prendere decisioni in modo coerente con i principi disciplinari, etici e deontologici della professione di Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica nelle situazioni assistenziali ed in relazione alle responsabilità richieste a livello professionale.