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Dentista e assistente alla poltrona

ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA

Laurea Magistrale Ciclo Unico 6 anni
Accesso Programmato
MEDICINA E CHIRURGIA
LM-46 Classe delle lauree magistrali in Odontoiatria e protesi dentaria
360 crediti
Italiano

Presentazione del corso

Il corso di studi è strutturato come laurea magistrale a ciclo unico, della durata di 6 anni, ad accesso programmato con test a graduatoria unica nazionale. Mira a formare figure professionali con una preparazione di base pratica e teorica nel campo odontoiatrico, per creare professionisti competenti con uno standard qualitativo al passo con i cambiamenti dei bisogni di salute e con l'innovazione della ricerca. Il percorso si concentra sulla comprensione della metodologia clinica, nonché sullo sviluppo della capacità critica, per interpretare correttamente il rapporto con il paziente, e della capacità di analisi e di sintesi di problematiche complesse.

Possibili sbocchi lavorativi sono nell'ambito odontoiatrico sia privato che pubblico. 

Requisiti di accesso

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [TS] - Titolo straniero

Piano di studi

Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA

Programma, testi e obiettivi

Status professionale conferito dal titolo
Laureato magistrale abilitato all'esercizio della professione di Odontoiatria I laureati Magistrali in Odontoiatrie e Protesi Dentaria hanno sbocchi occupazionali nell'ambito della libera professione all’interno di studi professionali e/o di ambulatori pubblici e privati. Possono, altresì, svolgere attività dirigenziali di I e II livello presso le strutture del Servizio Sanitario Nazionale, come previsto dalla vigente legislazione. L’Odontoiatra può trovare impiego anche nel settore della ricerca in campo clinico, biomeccanico e merceologico. Il titolo finale (Laurea Magistrale Abilitante in Odontoiatria e Protesi Dentaria) consente l’accesso, previa selezione, alle scuole di specializzazione in Odontoiatria pediatrica, Ortognatodonzia e Chirurgia Orale.
Caratteristiche prova finale
Sulla base del D.I. n.653 del 05.07.2022, la Laurea Magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi dentaria assume le caratteristiche di laurea abilitante. Il decreto definisce le regole operative per il tirocinio pratico e l’esame abilitante. L’esame finale comprenderà lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite con il tirocinio abbinato a ciascun corso di insegnamento, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l’abilitazione all’esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea. Pertanto il Piano di Studi del CdS prevede l’inserimento nell’ambito del VI anno dei Tirocini Pratico-Valutativi (TPV) comprensivi di 30 CFU pari a 600 ore. Gli stessi risulteranno integrati nel processo formativo, allo scopo di permettere allo studente di laurearsi dopo aver acquisito le competenze e capacità diagnostiche e clinico-terapeutiche necessarie al suo inserimento nel mondo del lavoro, senza dover sostenere l’esame di stato. I TPV dovranno essere svolti in piena coerenza con le finalità dello stesso tirocinio, in modo tale da consentire allo studente l’esecuzione di attività pratiche con crescenti gradi di autonomia. I CFU possono essere acquisiti solo mediante attività svolte come primo operatore, sotto il controllo diretto di un docente-tutore presso Strutture Universitarie e del Servizio sanitario Nazionale previa convenzione con le Università di riferimento. Durante la prova finale la Commissione dovrà valutare il TPV, verificando le conoscenze acquisite dallo studente nell’ambito della prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie odontostomatologiche relative alle discipline della chirurgia orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, implantologia, patologia orale, odontoiatria pediatrica, odontoiatria speciale, ortognatodonzia, parodontologia e protesi. La prova finale sarà pertanto costituita da una PPV e dalla discussione di un elaborato di tesi di laurea. La PPV ha lo scopo di verificare le competenze professionali acquisite con il tirocinio abbinato ai corsi di insegnamento e di accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l’abilitazione all’esercizio della professione. La PPV prevede la discussione da parte dello studente di 3 casi clinici trattati come primo operatore durante il tirocinio pratico, che implicano la messa a punto di piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline previste nell’ambito dei TPV. Inoltre, per il conseguimento della laurea magistrale è prevista la presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La tesi potrà essere redatta anche in una lingua straniera preventivamente concordata.
Conoscenze richieste per l'accesso
L’ammissione al CdS in esame è subordinata al possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Il CdS è programmato a livello nazionale ai sensi dell'art. 1 della legge 264/1999; ad esso si applicano le disposizioni in materia di programmazione a livello nazionale annualmente emanate dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) tramite D.M. e riportate nei bandi di concorso. È altresì richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale, secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale. La prova di ammissione ha funzione selettiva ed è altresì diretta a verificare il possesso di un'adeguata preparazione iniziale; è organizzata dalla Facoltà sulla base delle disposizioni emanate ogni anno dal MIUR. Agli ammessi al CdS che hanno conseguito nella prova di ammissione un punteggio inferiore a quello stabilito ogni anno dal Consiglio di Classe verranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi, da soddisfare nel primo anno di corso.
Abilità comunicative
Lo studente al termine del percorso deve acquisire le abilità comunicative. In particolare deve: • saper comunicare in modo essenziale, esauriente e con un linguaggio scientifico e adeguato le conoscenze teorico-pratiche apprese durante il corso, utilizzando una corretta terminologia; • saper interagire con altre figure professionali coinvolte nella cura dei pazienti di età pediatrica e adulta, attraverso un lavoro di gruppo efficiente; • comunicare facendosi comprendere anche da persone non esperte della materia adeguando la comunicazione a pazienti di età diversa; • descrivere in modo comprensibile e privo di ambiguità il caso clinico al paziente, comunicando la diagnosi e prospettando le possibili terapie con vantaggi e svantaggi; • comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e i suoi familiari, non solo per ciò che concerne gli aspetti clinici ma anche quelli relazionali, educativi, sociali ed etici; • comunicare in lingua inglese a livello intermedio sia per rapportarsi con pazienti stranieri, che per consultare testi e riviste straniere. Le abilità comunicative sono acquisite durante l'intero percorso formativo, nell'ambito di tutte le attività previste nel piano (lezioni, seminari, tirocini professionalizzanti, TPV, prova finale e altre attività) e la valutazione avverrà nell'ambito delle prove di verifica dell'apprendimento secondo quanto previsto nelle schede programmi per ciascun insegnamento (prove orali e presentazioni/esposizioni), nel regolamento per i tirocini professionalizzanti e i TPV e nel Regolamento didattico per prova finale e altre attività.
Autonomia di giudizio
Lo studente al termine del percorso deve acquisire l'autonomia di giudizio. In particolare deve: • formulare giudizi personali per risolvere i problemi analitici e complessi e ricercare autonomamente l'informazione scientifica, utilizzando le basi dell'evidenza scientifica; • tenere in considerazione l'importanza e le limitazioni del pensiero scientifico basato sull'informazione, ottenuta da diverse risorse, per stabilire la causa, il trattamento e la prevenzione delle malattie; • raccogliere, organizzare ed interpretare criticamente le nuove conoscenze scientifiche e l'informazione sanitaria/biomedica dalle diverse risorse e dai database disponibili; • affrontare quesiti ed esigenze di approfondimento in modo autonomo; • dimostrare la capacità e la sensibilità per inserire le problematiche specialistiche riguardanti l'apparato stomatognatico in una visione più ampia dello stato di salute generale della persona e delle sue esigenze generali di benessere; • dimostrare la capacità di integrare, in una valutazione globale ed unitaria dello stato complessivo di salute del singolo individuo, i sintomi, i segni e le alterazioni strutturali e funzionali aggregandoli sotto il profilo preventivo, diagnostico, terapeutico; • gestire i quadri clinici, anche complessi, riconoscendo i propri limiti impostare e realizzare in autonomia programmi terapeutici volti alla cura e riabilitazione dell'apparato stomatognatico e valutare l'efficacia ed il risultato dei trattamenti; • diagnosticare in base alle conoscenze acquisite durante il corso di studi e proporre la terapia adeguata in base all'età del paziente e al suo stato di salute generale; • dimostrare, un approccio critico, uno scetticismo costruttivo ed un atteggiamento creativo orientato alla ricerca. L'autonomia di giudizio è acquisita durante l'intero percorso formativo, nell'ambito di tutte le attività previste nel piano (lezioni, seminari, tirocini, Tirocini Pratici Valutativi prova finale e altre attività) e la valutazione avverrà nell'ambito delle prove di verifica dell'apprendimento secondo quanto previsto nelle schede programmi per ciascun insegnamento, nel regolamento per i tirocini professionalizzanti e i Tirocini Pratico-Valutativi (TPV) e nel Regolamento didattico per prova finale e altre attività.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
A. Area delle discipline di base Lo studente al termine del percorso deve acquisire le capacità di applicare conoscenze e comprensione. In particolare deve: - saper analizzare e spiegare i principali processi a carattere biofisico dell'organismo umano attraverso l'uso delle leggi della fisica di base (sistema cardiocircolatorio, respirazione, articolazioni, scambi energetici, assorbimento radiazioni); - saper valutare i principi fisici che stanno alla base di certi meccanismi fisiologici e la loro rilevanza ai fini diagnostici; - saper usare le leggi della fisica in problemi elementari di fisica; conoscere e comprendere le basi della tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come giusto supporto alle pratiche diagnostiche, terapeutiche e preventive in ambito sanitario; - saper acquisire gli strumenti per migliorare e potenziare la comprensione del significato della comunicazione anche in relazione alle opportunità fornite dai nuovi mezzi di comunicazione tecnologici in particolare dagli "smart wearable bands; - avere la capacità di comprendere la letteratura medico scientifica scritta in inglese; - applicare ed integrare le conoscenze della biologia cellulare e della istologia al fine di comprendere ed interpretare i complessi meccanismi fisiologici e patologici alla base delle malattie; essere in grado di utilizzare il microscopio e di riconoscere i tessuti presenti nei preparati istologici; - integrare ed applicare le conoscenze relative alla biologia cellulare, alla biologia molecolare e alla genetica al fine di comprendere i meccanismi fisio-patologici alla base delle malattie; - elaborare con sufficiente autonomia le conoscenze acquisite, quale base per il successivo studio delle materie cliniche e dei relativi approcci e metodi diagnostici e terapeutici; - applicare le conoscenze acquisite nell'ambito della biologia molecolare alla comprensione dei principali processi che regolano la funzione dei geni e dei genomi e i meccanismi patogenetici che derivano dalla loro disfunzione; - applicare le proprie conoscenze alle diverse tematiche della microbiologia in ambito sanitario e biomedico; capacità di risoluzione di quesiti identificativi e interpretativi in ambito microbiologico attraverso l'utilizzo delle più corrette ed appropriate metodologie e procedure; - enucleare i diversi aspetti della risposta immunologica e il loro specifico significato biologico. Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle discipline di base includono: lezioni frontali e autoapprendimento, seminari e un'attività pre-clinica a banchi individuali e di tirocinio clinico sul paziente. La valutazione avverrà attraverso forme di verifica continua (principalmente sotto forma di test a risposta multipla e/o domande a risposta libera) durante le attività formative, avente lo scopo di verificare il grado di apprendimento, basato sullo studio eseguito sia in classe che autonomamente. Verrà valutato il contributo critico dimostrato nel corso di attività seminariali e di tirocinio clinico, nonché durante lo svolgimento dell'attività relative al nuovo percorso formativo (Tirocini Pratico-Valutativi), fino al raggiungimento di tutti i crediti formativi previsti nel piano di studi del CdS, necessari all'accesso alla prova finale (prova pratica valutativa e discussione di una tesi di laurea). La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi nelle diverse discipline è affidato al superamento di diverse tipologie di prove, sulla base dei criteri valutativi dichiarati nelle schede programmi degli insegnamenti. B. Area delle discipline mediche Lo studente al termine del percorso deve acquisire le capacità di applicare conoscenze e comprensione. In particolare deve: - applicare le conoscenze atte al riconoscimento di una situazione di compromissione delle funzioni vitali tramite l'applicazione dei protocolli di BLSD e/o delle manovre di disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, per il mantenimento delle funzioni vitali in attesa di un soccorso medico avanzato; - applicare le conoscenze alla comprensione e risoluzione dei problemi di salute dei gruppi e popolazioni, attinenti anche a tematiche nuove, inserite in contesti ampi e interdisciplinari; riconoscere la complessità dei problemi di salute della popolazione e dei gruppi sociali fra determinanti biologici e socio-culturali; - essere in grado di intraprendere adeguate azioni preventive e protettive nei confronti delle malattie, mantenendo e favorendo la salute del singolo individuo, della famiglia e della comunità; - fare riferimento all'organizzazione di base dei sistemi sanitari, che include le politiche, l'organizzazione, il finanziamento, le misure restrittive sui costi e i principi di management efficiente nella corretta erogazione delle cure sanitarie; - essere in grado di usare correttamente, nelle decisioni sulla salute, i dati di sorveglianza locali, regionali e nazionali della demografia e dell'epidemiologia; - essere in grado di eseguire misure spaziali, di tempo e di frequenza, rappresentare in forma tabellare e grafica i risultati ottenuti; - eseguire un'elementare analisi statistica dei risultati ottenuti con le procedure di cui sopra, effettuare una valutazione delle probabilità, analizzare una distribuzione di probabilità ed i suoi parametri fondamentali, eseguire un confronto tra medie e proporzioni campionarie mediante i comuni ed appropriati test statistici, valutare l'indipendenza fra eventi in tavole di contingenza; - avere la capacità di riconoscere ed applicare gli strumenti conoscitivi ed il rigore metodologico della Patologia generale per il razionale esercizio di qualsiasi attività connessa direttamente ed indirettamente alla tutela della salute; - individuare e trattare le emergenze-urgenze di più frequente riscontro in odontoiatria, secondo un'adeguata sequenza di procedure, BLS (Basic Life Support), ALS (Advanced Life Support); - applicare le conoscenze neurologiche nella diagnosi e nel trattamento delle cefalee e delle nevralgie del capo e del viso di origine odontostomatologica; - comprendere eventuali implicazioni della terapia farmacologica di patologie neuropsichiatriche sulle patologie e sulle terapie odontostomatologiche; - quantificare e trattare l'ansia perioperatoria in odontoiatria nei pazienti pediatrici, anziani e disabili; - interpretare i segni clinici, gli esami di laboratorio e quelli strumentali; - riconoscere le manifestazioni a livello del cavo orale delle malattie sistemiche; - identificare i rischi (chimici, fisici ed associati alla organizzazione del lavoro) per la salute e la sicurezza nelle più comuni attività lavorative; - indicare i principali metodi e strategie di valutazione igienistico-ambientale ed i valori limite di esposizione e gli indicatori biologici di dose ed effetto; - organizzare il lavoro e pianificare l'assistenza in un'unità operativa al principale fine di saper definire il rischio clinico, - saper applicare le strategie e gli strumenti di gestione e riduzione dell'errore clinico; - applicare la conoscenza dei concetti generali di economia, dell'azienda e dei suoi soggetti; - applicare la conoscenza della gestione relativa ai costi e ai concetti generali sul sistema tributario. Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle discipline mediche includono: lezioni frontali e autoapprendimento, seminari e un'attività pre-clinica a banchi individuali e di tirocinio clinico sul paziente. La valutazione avverrà attraverso forme di verifica continua (principalmente sotto forma di test a risposta multipla e/o domande a risposta libera) durante le attività formative, avente lo scopo di verificare il grado di apprendimento, basato sullo studio eseguito sia in classe che autonomamente. Verrà valutato il contributo critico dimostrato nel corso di attività seminariali e di tirocinio clinico, nonché durante lo svolgimento dell'attività relative al nuovo percorso formativo (Tirocini Pratico-Valutativi), fino al raggiungimento di tutti i crediti formativi previsti nel piano di studi del CdS, necessari all'accesso alla prova finale (prova pratica valutativa e discussione di una tesi di laurea). La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi nelle diverse discipline avviene attraverso le tipologie di prove e secondo i criteri valutativi dichiarati nelle schede programmi degli insegnamenti. C. Area delle discipline odontoiatriche Lo studente al termine del percorso deve acquisire le capacità di applicare conoscenze e comprensione. In particolare deve: - applicare le conoscenze sviluppate per affrontare le problematiche e le necessità nel campo dell'igiene orale e dell'odontoiatria di comunità, intesa come "la scienza e l'arte di prevenire le malattie dentali, di promuovere la salute orale e migliorare la qualità della vita, attraverso sforzi congiunti della società nel suo complesso"; - applicare nella pratica quotidiana le conoscenze apprese e saper discernere nelle varie situazioni i materiali dentali più idonei da utilizzare; - applicare nella pratica su manichini le conoscenze apprese e saper discernere nelle varie situazioni le metodiche più idonei da utilizzare; - comprendere le caratteristiche che possano contribuire a porre una diagnosi differenziale al fine di poter inquadrare, qualora se ne presenti il sospetto, una manifestazione patologica orale in un quadro sistemico ben più esteso; - interpretare le immagini radiografiche ottenute mediante i principali mezzi radiologici di uso odontoiatrico, eseguire con i mezzi necessari un corretto prelievo batteriologico, citologico e bioptico; - progettare e impostare tutte le fasi della realizzazione protesica, dall'esame clinico alla consegna; - saper classificare i diversi quadri clinici; - riconoscere i casi più complessi, da riferire allo specialista in ortognatodonzia, oltre le competenze dell'odontoiatra generico; - gestire le implicazioni e connessioni tra la terapia ortodontica / gnatologica e le altre discipline odontoiatriche; - riconoscere le più frequenti condizioni patologiche pediatriche con particolare riferimento a patologie d'interesse comune per il pediatra e l'odontoiatra; - applicare le tecniche di approccio e di preparazione psicologica dei pazienti pedodontici; - riconoscere, in base alle conoscenze di anatomia scheletrica e dentale del paziente pedodontico, i disturbi dello sviluppo scheletrico e dentale. riconoscere le patologie sistemiche di interesse odontoiatrico e le patologie orali; - riconoscere i principali strumenti parodontali e utilizzarli a livello delle arcate dentali; - eseguire piccoli interventi di chirurgia parodontale utilizzando dei modelli animali; - avere capacità di analisi e di sintesi di argomenti relativi all'odontoiatria in tutte le sue branche alla luce delle linee guida del ministero della salute integrazione tra medicina generale ed odontoiatria; - avere capacità di applicare le basi teoriche alla clinica; - avere capacità di applicare nella pratica ciò che è stabilito nelle linee guida ministeriali; - saper selezionare i denti da trattare in vitro, lo strumentario, preparare il campo di lavoro, eseguire la radiografia endorale dei denti da trattare, aprire la cavità d'accesso in molari, premolari, monoradicolati, sagomamare e detergere un dente monoradicolato e un dente pluriradicolato, otturare i denti preparati, e utilizzare gli strumenti al nichel-titanio; - saper effettuare la progettazione e la corretta manutenzione professionale e domiciliare delle protesi dentarie fisse su elementi naturali e su impianti osteointegrati; - realizzare monconi e pilastri dentali protesici su manichino; - preparare il paziente all'intervento chirurgico, prevenire ed eventualmente affrontare le complicanze dell'intervento; - mettere in pratica le tecniche base di allestimento di lembi chirurgici, di sutura e di emostasi più utilizzate; - avere le abilità necessarie per la diagnosi ed il trattamento di tali patologie - sapere eseguire avulsioni dentarie semplici; - applicare ed interpretare le principali tecniche diagnostiche dell'orecchio, delle alte vie respiratorie e dell'apparato vestibolare. Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle discipline odontoiatriche includono: lezioni frontali e autoapprendimento, seminari e un'attività pre-clinica a banchi individuali e di tirocinio clinico sul paziente. La valutazione avverrà attraverso forme di verifica continua (principalmente sotto forma di test a risposta multipla e/o domande a risposta libera) durante le attività formative, avente lo scopo di verificare il grado di apprendimento, basato sullo studio eseguito sia in classe che autonomamente. Verrà valutato il contributo critico dimostrato nel corso di attività seminariali e di tirocinio clinico, nonché durante lo svolgimento dell'attività relative al nuovo percorso formativo (Tirocini Pratico-Valutativi), fino al raggiungimento di tutti i crediti formativi previsti nel piano di studi del CdS, necessari all'accesso alla prova finale (prova pratica valutativa e discussione di una tesi di laurea). La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi nelle diverse discipline avviene attraverso le tipologie di prove e secondo i criteri valutativi dichiarati nelle schede programmi degli insegnamenti. D. Area delle discipline odontoiatriche professionalizzanti Lo studente al termine del percorso deve acquisire le capacità di applicare conoscenze e comprensione. In particolare deve: - essere in grado di mettere in pratica lo studio delle alterazioni dei rapporti osseo-dentali in correlazione con l'apparato neuro-muscolare del distretto testa-collo; - essere in grado di mettere in pratica lo studio delle alterazioni del tessuto di sostegno dei denti; - essere in grado di mettere in pratica lo studio dell'odontoiatria pediatrica e delle sue problematiche a livello sistemico; - essere in grado di mettere in pratica lo studio delle edentulie totali o parziali e di ripristinare una corretta funzionalità masticatoria e fonatoria; - essere in grado di mettere in pratica lo studio della Chirurgia applicata all'odontoiatria e alla Chirurgia maxillo-facciale e ortognatica; - essere in grado di mettere in pratica lo studio delle alterazioni dei tessuti duri dei denti e dell'endodonto; - essere in grado d'individuare le priorità di trattamento coerentemente ai bisogni, partecipando con altri soggetti alla pianificazione di interventi volti alla riduzione delle malattie orali nella comunità derivanti dalla conoscenza dei principi e la pratica della odontoiatria di comunità; - essere in grado di controllare l'infezione crociata per prevenire le contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell'esercizio della professione; - conoscere ed applicare la gamma completa di tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici (nei limiti consentiti all'odontoiatra); - essere in grado di organizzare e guidare l'équipe odontoiatrica utilizzando la gamma completa di personale ausiliario odontoiatrico disponibile; - applicare la conoscenza e la comprensione dei rischi relativi a pazienti con particolari problemi sistemici. Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle conoscenze e della comprensione per quest''area prevedono un'attività pre-clinica di simulazione su banchi individuali e di tirocinio clinico sul paziente. Il livello di apprendimento e il raggiungimento dei risultati attesi nelle diverse discipline verranno sottoposti a verifica continua, attraverso le tipologie di valutazione previste nel progetto formativo, nelle quali verrà preso in esame anche il contributo critico dimostrato nel corso del tirocinio clinico nonché durante lo svolgimento dell'attività relative al nuovo percorso formativo (Tirocini Pratici Valutativi), fino al raggiungimento di tutti i crediti formativi previsti nel piano di studi del CdS, necessari all'accesso alla prova finale (prova pratica abilitante e discussione di una tesi di laurea).
Capacità di apprendimento
Lo studente al termine del percorso deve acquisire le capacità di apprendimento. In particolare deve: • approfondire, non in forma nozionistica ma con approccio critico e quantitativamente fondato, i concetti esposti durante il corso di studi, anche tramite lo studio su testi diversi; • raccogliere, organizzare ed interpretare correttamente l'informazione sanitaria e biomedica dalle diverse risorse e database disponibili; • comprendere l'applicazione e anche le limitazioni della tecnologia dell'informazione; • apprendere in modo autonomo; • approfondire le conoscenze attraverso la frequenza di corsi e seminari inerenti le varie materie e la lettura di pubblicazioni scientifiche presenti nei database; • essere in grado di partecipare, utilizzando le conoscenze acquisite nel corso, alle iniziative di aggiornamento continuo nell'ambito professionale. Le capacità di apprendimento sono acquisite durante l'intero percorso formativo, nell'ambito di tutte le attività previste nel piano di studi (lezioni, seminari, tirocini, prova finale e altre attività) e la valutazione avverrà nell'ambito delle prove di verifica dell'apprendimento secondo quanto previsto nelle schede programmi per ciascun insegnamento, nel regolamento per i tirocini professionalizzanti e i TPV e nel Regolamento didattico per prova finale e altre attività.
Conoscenza e comprensione
A. Area delle discipline di base Lo studente al termine del percorso formativo deve acquisire conoscenze e capacità di comprensione. In particolare deve: - acquisire i fondamenti di Chimica generale per poter comprendere il comportamento delle molecole che compongono gli organismi viventi, essendo consapevole che gran parte dei processi vitali consistono in trasformazioni chimiche; - conoscere le caratteristiche di atomi e molecole e i principi alla base del loro comportamento nei sistemi biologici, le proprietà e la reattività delle diverse classi di composti organici, per poterla poi trasferire alle biomolecole, al fine di interpretare correttamente a livello molecolare i processi biochimici, fisiologici e patologici, obiettivo di corsi più avanzati; - conoscere le leggi fondamentali della Fisica di base e applicarle alla spiegazione dei principali fenomeni di interesse biologico e medico, per acquisire gli strumenti necessari a spiegare il funzionamento dell'organismo umano e le cause dei suoi comportamenti patologici; - avere le basi per comprendere la strumentazione e i metodi di indagine usati in medicina; - conoscere i fondamentali dell'informatica, in particolare dell'informatica medica; - conoscere gli aspetti teorici della disciplina, offrendo contemporaneamente una impronta tecnico pratica sugli strumenti di produttività individuale; - conoscere l'inglese scientifico per potersi documentare utilizzando i data base di letteratura medico scientifica; - conoscere le basi dell'organizzazione e del funzionamento dell'apparato locomotore umano, necessarie per la comprensione delle alterazioni patologiche e delle manifestazioni cliniche nonché del ragionamento diagnostico; - conoscere: l'organizzazione strutturale e funzionale delle cellule e delle strutture extracellulari che compongono i tessuti dell'organismo umano; dei processi di proliferazione e differenziamento cellulare e dei meccanismi molecolari coinvolti, a partire dai precursori staminali; dell'istogenesi, del rinnovamento, della riparazione e rigenerazione tessutale e dei meccanismi omeostatici connessi; delle principali metodologie per lo studio ed il riconoscimento delle cellule e dei tessuti; dei processi fondamentali attraverso i quali si realizza l'organizzazione del corpo umano nel corso dello sviluppo embrionale; - acquisire conoscenze sulla struttura e la funzione dei geni e dei genomi e i processi cellulari ad essi associati; comprendere l'importanza delle tecnologie di analisi del DNA in Odontoiatria e acquisire la capacità di utilizzarle come strumento per la diagnosi e la cura del paziente; - conoscere il comportamento delle biomolecole negli organismi viventi ed avere la capacità di comprendere i meccanismi molecolari alla base dei processi fisiologici della vita; - conoscere l'organizzazione strutturale e funzionale: delle unità biologiche (eucarioti, procarioti, virus) e delle loro reciproche interazioni dei processi cellulari di base comuni a tutti gli esseri viventi e dei meccanismi molecolari coinvolti; della espressione e regolazione dell'informazione genetica a livello cellulare e molecolare; dei meccanismi di riproduzione cellulare; delle modalità di trasmissione dei caratteri ereditari e dei fattori di variabilità genetica; - avere conoscenze di base sull'organizzazione strutturale e funzionale del sistema nervoso centrale dell'uomo, sino al livello microscopico, strumentali alla comprensione di alterazioni e fisiopatologia; - conoscere l'identità biologica dei microorganismi (batteri, virus, miceti), le loro caratteristiche distintive e la loro interazione con l'uomo in condizioni di normalità e di malattia; - distinguere i microorganismi patogeni dai non patogeni; - conoscere i meccanismi di patogenicità e virulenza, i principali mezzi per prevenire e/o curare le malattie di eziologia microbica e i principi della diagnostica microbiologica diretta e indiretta; - conoscere i principali gruppi di microorganismi patogeni per l'uomo, le malattie da essi causate e i meccanismi di patogenicità e, inoltre, i mezzi a disposizione per la prevenzione e il trattamento; - conoscere inoltre, i principali protozoi ed elminti parassiti dell'uomo, le malattie da essi causate, le modalità di infestazione, la diagnosi di laboratorio e le misure di profilassi; - apprendere i concetti fondamentali sulla funzione del sistema immunitario nella definizione e mantenimento dell'identità e integrità dell'individuo; - conoscere le strategie utilizzate nell'immunità innata e adattativa e le modalità di azione sinergica; - acquisire le conoscenze sul processo infiammatorio acuto e i suoi mediatori, sulla genesi delle cellule effettrici e regolatorie del processo, sui meccanismi molecolari coinvolti in questi fenomeni; - conoscere l'etiologia e la patogenesi delle principali disfunzioni della risposta immunitaria, ivi comprese le immunodeficienze, le malattie autoimmuni, le reazioni di ipersensibilità ed elementi di medicina dei trapianti; - conoscere le basi della fisiologia degli apparati e dei meccanismi funzionali sottostanti, con particolare riferimento agli aspetti morfo-funzionali, chimici, biochimici, biofisici, cellulari e molecolari; - avere le conoscenze necessarie per affrontare studio dei meccanismi fisiopatologici e le caratteristiche clinico-strumentali delle varie patologie; - interpretare i processi adattativi nelle condizioni fisiologiche e patologiche e avrà le competenze utili in vari ambiti della salute sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi in contesti più ampi o interdisciplinari; - conoscere le basi dell'organizzazione e del funzionamento del corpo umano dal livello macroscopico a quello microscopico, necessarie per la comprensione delle alterazioni patologiche e delle manifestazioni cliniche nonché del ragionamento diagnostico; - conoscere e comprendere: l'evoluzione storica dei concetti di salute, malattia, assistenza e organizzazione sanitaria; l'evoluzione storica dei rapporti tra religione e assistenza e di quelli tra scienza e medicina; l'evoluzione storica della ricerca biomedica: ricerca di base e ricerca applicata; - conoscere l'embriologia, l'istologia, l'anatomia e la fisiologia dei singoli elementi dentali e dei tessuti pari apicali, la Patologia dei tessuti duri del dente, la metodologia diagnostica per effettuare una diagnosi di carie, la classificazione della patologia cariosa; - conoscere le modalità di restauro attualmente indicate nel trattamento della patologia cariosa e i materiali attualmente usati per il trattamento della patologia cariosa; - conoscere tutte le funzioni dell'organismo a partire dal livello molecolare - cellulare fino ad arrivare ai sistemi integrati; - conoscere le interazioni funzionali e coordinate tra i diversi sistemi che garantiscono l'omeostasi, essenziale per la vita e la buona salute dell'individuo. Gli strumenti didattici finalizzati al conseguimento delle conoscenze e comprensione sono essenzialmente lezioni frontali, seminari e laboratori e l'autoapprendimento in forma di studio individuale. Per ciascuna attività formativa, che può essere erogata come Corso Integrato o Monodisciplinare, laboratorio e seminario, è previsto l'accertamento conclusivo dei risultati di apprendimento previsti (conoscenze, capacità, abilità, capacita di apprendimento e autonomia di giudizio). autoapprendimento, seminari e un'attività pre-clinica a banchi individuali e di tirocinio clinico sul paziente. La valutazione avverrà attraverso forme di verifica continua (principalmente sotto forma di test a risposta multipla e/o domande a risposta libera) durante le attività formative, avente lo scopo di verificare il grado di apprendimento, basato sullo studio eseguito sia in classe che autonomamente. Verrà valutato il contributo critico dimostrato nel corso di attività seminariali e di tirocinio clinico, nonché durante lo svolgimento delle attività formative inerenti ai Tirocini Pratico-Valutativi. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi nelle diverse discipline è affidato al superamento di diverse tipologie di prove, sulla base dei criteri valutativi dichiarati nelle schede programmi degli insegnamenti. La prova pratica valutativa (PPV) sarà una parte fondamentale del nuovo esame finale abilitante. La stessa precede la discussione della tesi di laurea e ha lo scopo di verificare le competenze professionali acquisite con le attività di tirocinio professionalizzante abbinato a ciascun corso di insegnamento e di accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l'abilitazione all'esercizio della professione di odontoiatra. B. Area delle discipline mediche Lo studente al termine del percorso formativo deve acquisire conoscenze e capacità di comprensione. In particolare deve: - acquisire le conoscenze teoriche atte all'identificazione dei segni ed alla valutazione delle problematiche inerenti la compromissione o la cessazione delle funzioni vitali per un primo intervento di sostegno o ripristino delle medesime in attesa di un soccorso medico avanzato; - avere conoscenze essenziali relative all'epidemiologia e ai principi del management della salute, inclusi i meccanismi che determinano l'equità all'accesso delle cure sanitarie, l'efficacia e la qualità delle cure stesse; saper elencare e discutere le principali determinanti dello stato di salute e di malattia, quali lo stile di vita, i fattori genetici, demografici, ambientali, socio-economici, psicologici e culturali nel complesso della popolazione; - descrivere i principali interventi di prevenzione; acquisire i concetti di misura ed errore e le metodologie statistiche per l'analisi quantitativa dei dati; - conoscere i principali concetti e strumenti di cui fa uso la statistica medica, applicata agli studi clinici osservazionali e sperimentali, all'epidemiologia clinica ed agli studi di base; acquisire il concetto di incertezza in medicina, definendo il ruolo della probabilità e il concetto di variabile casuale e di distribuzione di probabilità per l'interpretazione dei fenomeni biologici; - conoscere i farmaci direttamente e indirettamente correlati con la pratica dell'odontoiatria e comprendere le implicazioni della terapia farmacologica di patologie sistemiche riguardanti le terapie odontoiatriche; - conoscere i meccanismi d'azione dei farmaci che ne mediano gli effetti desiderati e non desiderati e che ne giustificano l'impiego terapeutico; - conoscere come le proprietà farmacocinetiche di un farmaco e il contesto (genetico e patologico) del paziente influenzino il risultato della terapia farmacologica; - capire l'importanza delle possibili interazioni tra farmaci e i possibili rischi per il paziente; - conoscere i meccanismi patogenetici che sottendono alle sindromi dolorose del distretto cranio facciale in modo da poter definire la corretta diagnosi patogenetica del dolore e la correlazione tra i meccanismi identificati e la scelta terapeutica adatta a contrastarli; - inquadrare l'apparato masticatorio e le sue funzioni e disfunzioni nell'ambito del sistema muscolo scheletrico, del quale fa parte, e, più in generale, del sistema soma-psiche-ambiente sociale; - conoscere i principi della Anestesiologia, Rianimazione, Terapia Intensiva e Sedazione; conoscere gli stadi dell'anestesia; - conoscere le reazioni avverse; - conoscere i metodi e i criteri di applicazione della moderna scienza anestesiologica odontoiatrica su scala europea; - conoscere la fisiopatologia del sistema nervoso centrale e le sindromi neurologiche che possano creare alterazioni del cavo orale; - conoscere il funzionamento psichico ed i suoi correlati comportamentali aventi incidenza dal punto di vista clinico e comprendere i disturbi psichiatrici nel paziente con patologia odontostomatologica; - conoscere le "grandi sindromi", cioè quelle patologie complesse multidisciplinari, che presuppongono conoscenze di base relative patologie specialistiche; - conoscere gli esami di laboratorio e quelli strumentali correlabili con le "grandi sindromi" e i principali protocolli terapeutici in uso; - conoscere le singole patologie di pertinenza cardiologica, dal punto di vista clinico-diagnostico, con cenni ai protocolli terapeutici; - conoscere l'eziopatogenesi, i principali meccanismi fisiopatologici ed il significato clinico dei sintomi correlati a patologie cardiovascolari (dolore toracico, dispnea, cardiopalmo, sincope) e pianificare le indagini da seguire (ECG, ECG dinamico, test ergometrico, pressurometro ecocardiogramma ed altre) per individuare le patologie che ne possono essere la causa; - conoscere le principali infezioni sostenute da batteri, miceti, lieviti, virus con coinvolgimento orale; - conoscere le più comuni malattie dermatologiche sia di tipo infiammatorio che neoplastico con sintomi al cavo orale; - conoscere le patologie a carico dell'apparato digerente secondarie all'assunzione di farmaci ( FANS e antibiotici) di largo impiego nella pratica odontoiatrica, con particolare attenzione riguardo ai fattori di rischio di sanguinamento gastrointestinale, le lesioni del cavo orale secondarie al reflusso gastroesofageo, malnutrizione e/o mal assorbimento secondarie a malattie dell'apparato digerente, le problematiche di gestione di pz affetti da epatopatie acute e croniche, virali e non; - conoscere i principi generali delle Malattie Infettive, i più importanti microorganismi patogeni per la specie umana e dei meccanismi di patogenesi e di difesa dell'ospite; - conoscere le principali sindromi infettivologiche e i principi generali di terapia e di prevenzione; - conoscere inoltre le principali malattie sessualmente trasmesse quando localizzate alla mucosa orale; - conoscere i principi molecolari e biochimici di Endocrinologia Generale; - conoscere i principali eventi patologici di natura endocrina correlati alle malattie odontostomatologiche. - acquisire le conoscenze fondamentali sulle funzioni degli organi endocrini e sulle funzioni integrate del sistema endocrino-metabolico; - conoscere le normative Italiane in tema di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro; - conoscere i principali fattori di rischio nell'attività dell'ambulatorio inerenti l'attività ambulatoriale e conoscere gli effetti dei rischi; - conoscere e sapere elaborare criticamente i concetti di responsabilità, autonomia, ruolo e competenze del medico, con riferimento sia al contesto giuridico nel quale è chiamato ad operare, che a quello organizzativo delle strutture socio-sanitarie; - conoscere i concetti generali di economia, economia aziendale (studio odontoiatrico in particolare) e i suoi soggetti, i costi di gestione, concetti generali sul sistema tributario; - conoscere le problematiche economico-aziendali e i connessi comportamenti manageriali. Gli strumenti didattici finalizzati al conseguimento delle conoscenze e comprensione sono essenzialmente lezioni frontali, seminari e laboratori e l'autoapprendimento in forma di studio individuale. Per ciascuna attività formativa, che può essere erogata come Corso Integrato o Monodisciplinare, laboratorio e seminario, è previsto l'accertamento conclusivo dei risultati di apprendimento previsti (conoscenze, capacità, abilità, capacita di apprendimento e autonomia di giudizio). La valutazione avverrà attraverso forme di verifica continua (principalmente sotto forma di test a risposta multipla e/o domande a risposta libera) durante le attività formative, avente lo scopo di verificare il grado di apprendimento, basato sullo studio eseguito sia in classe che autonomamente. Verrà valutato il contributo critico dimostrato nel corso di attività seminariali e di tirocinio clinico, nonché durante lo svolgimento dell'attività relative al nuovo percorso formativo (Tirocini Pratico-Valutativi), fino al raggiungimento di tutti i crediti formativi previsti nel piano di studi del CdS, necessari all'accesso alla prova finale (prova pratica valutativa e discussione di una tesi di laurea). La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi nelle diverse discipline avviene attraverso le tipologie di prove e secondo i criteri valutativi dichiarati nelle schede programmi degli insegnamenti. C. Area delle discipline odontoiatriche Lo studente al termine del percorso formativo deve acquisire conoscenze e capacità di comprensione. In particolare deve: - conoscere il concetto e la promozione della salute, con riferimento ai livelli essenziali di assistenza; - conoscere i principi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria, gli indici epidemiologici dento-parodontali, l'evidence based medicine e le principali patologie infettive del cavo orale; - conoscere le tecniche di disinfezione, sterilizzazione e la prevenzione delle infezioni crociate nello studio odontoiatrico; - conoscere i materiali utilizzati nelle varie branche della odontoiatria, sia per quanto riguarda la loro struttura chimica che il loro utilizzo nella pratica clinica e di laboratorio; - conoscere il funzionamento del riunito odontoiatrico e dell'impiantistica sia dell'ambiente medico – clinico; - che del laboratorio, per poter gestire in maniera idonea, l'ambiente clinico dove esercitano la professione; - conoscere le basi teoriche per la raccolta dei dati anamnestici e per effettuare un esame obiettivo della regione del cavo orale, fondamentali per un corretto approccio diagnostico e classificativo atto al riconoscimento e corretto inquadramento dell'edentulismo totale e parziale; - conoscere i principi di crescita e di sviluppo dell'apparato stomatognatico; - riconoscere e distinguere i quadri clinici eugnatici e disgnatici, conoscere le relative implicazioni terapeutiche, sia nel soggetto in crescita, che adulto; - conoscere le principali tecniche di tipo fisso, mobile ed invisibili attualmente utilizzate. - sviluppare la conoscenza di base sulle più frequenti condizioni patologiche pediatriche e sulla loro terapia con particolare riferimento a patologie d'interesse comune per il pediatra e l'odontoiatra. - conoscere le principali patologie pediatriche fino all'adolescenza; - imparare l'approccio al paziente pediatrico nelle varie età della vita; - conoscere le tecniche di approccio e di preparazione psicologica dei pazienti pedodontici. - conoscere l'anatomia scheletrica e dentale del paziente pedodontico, i disturbi dello sviluppo dentale; - conoscere le patologie sistemiche di interesse odontoiatrico e le patologie orali; la fisiopatologia dei denti decidui, le terapie da attuare, e le relative tecniche e i materiali più idonei; - essere in grado di individuare le abitudini viziate e quant'altro potrebbe causare una malocclusione e conoscere la terapia ortodontica da attuare; - conoscere l'anatomia e la fisiologia dell'apparato parodontale, la microbiologia e la farmacologia associate alla parodontologia; - conoscere i principali strumenti parodontali; - conoscere alcuni rudimenti di chirurgia parodontale; - conoscere la metodologia per approdare ad una diagnosi delle malattie del cavo orale (dei tessuti duri e dei tessuti molli); - conoscere le patologie dei tessuti duri e molli del cavo orale; - conoscere il ragionamento alla base della diagnostica differenziale delle patologie di tessuti duri e molli del cavo orale; - conoscere le linee guida del ministero della salute per l'odontoiatria; - conoscere l'anatomia, l'istologia e la patologia del sistema endodontico e dei tessuti periapicali (pulpite e parodontite apicale), le metodiche diagnostiche attuali impiegate per la diagnosi endodontica; conoscere le alternative terapeutiche in endodonzia ortograda e retrograda; - conoscere le possibilità di un corretto piano di trattamento, i materiali e le tecniche attuali per un corretto trattamento endodontico; - conoscere i tempi e le previsioni della guarigione, le tecniche alternative di trattamento endodontico in patologie complesse; - conoscere le basi sulle tecniche di preparazione dentale e realizzazione orale e di laboratorio di manufatti protesici fissi su denti naturali ed a supporto implantare; - conoscere la tecnica realizzativa e tutte le fasi costruttive delle corone singole e di travata di ponte nel laboratorio odontotecnico; - conoscere le principali tecniche di chirurgia odontostomatologica la le problematiche chirurgiche connesse alla chirurgia endodontica, alla chirurgia delle piccole neoformazioni del cavo orale, alla chirurgia preprotesica e alle tecniche diagnostiche citologiche e bioptiche dei tumori maligni del cavo orale; - conoscere le più comuni patologie di pertinenza chirurgica del distretto maxillo-facciale (neoplasie, traumi, malformazioni congenite ed acquisite, infiammazioni, cisti); - conoscere le principali patologie degli organi del distretto testa-collo. Gli strumenti didattici finalizzati al conseguimento delle conoscenze e comprensione sono essenzialmente lezioni frontali, seminari e laboratori e l'autoapprendimento in forma di studio individuale. Per ciascuna attività formativa che può essere erogata come Corso Integrato o Monodisciplinare, laboratorio e seminario è previsto l'accertamento conclusivo dei risultati di apprendimento previsti (conoscenze, capacità, abilità, capacita di apprendimento e autonomia di giudizio). La valutazione avverrà attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, valutando lo studio eseguito sia in classe che autonomamente. Verrà valutato il contributo critico dimostrato nel corso di attività seminariali e di tirocinio clinico, nonché durante lo svolgimento dell'attività relative al nuovo percorso formativo (Tirocini Pratici Valutativi), fino al raggiungimento di tutti i crediti formativi previsti nel piano di studi del CdS, necessari all'accesso alla prova finale (prova pratica abilitante e discussione di una tesi di laurea). La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi nelle diverse discipline avviene attraverso le tipologie di prove e secondo i criteri valutativi dichiarati nelle schede programmi degli insegnamenti. D. Area delle discipline odontoiatriche professionalizzanti Il laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria possiede: - le conoscenze e le abilità tecniche inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle patologie, lesioni e anomalie congenite ed acquisite delle strutture dentali, del cavo orale, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presìdi necessari all'esercizio della professione; - le conoscenze di base della pediatria e delle patologie pediatriche con manifestazioni orali; - le conoscenze delle patologie di interesse odontoiatrico in età pediatrica, delle loro implicazioni sistemiche e del percorso decisionale che conduce alla diagnosi e alla corretta impostazione di un piano di trattamento nei pazienti in età evolutiva; - le conoscenze delle potenzialità e dei limiti delle principali indagini strumentali impiegate ai fini diagnostici in chirurgia orale; - le conoscenze dello strumentario chirurgico, delle tecniche e dei protocolli chirurgici; - le conoscenze dei materiali e delle tecniche necessari alla corretta pianificazione ed esecuzione di un piano di trattamento protesico nella riabilitazione delle edentulie parziali e totali; - le conoscenze dei principi della Evidence Based Dentistry, dell'epidemiologia delle patologie odontoiatriche a più elevato impatto sociale (carie, malattia parodontale, carcinoma orale, erosioni dentarie, traumatologia oro-dentale) e dei relativi protocolli di trattamento principalmente volti a una riduzione delle stesse nell'ambito della comunità; - le conoscenze delle tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici; - le conoscenze dei protocolli di prevenzione e controllo delle infezioni crociate, contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche strettamente correlate all'esercizio della professione; - le conoscenze relative a tematiche di organizzazione del proprio ambiente di lavoro, comunicazione e gestione delle risorse; - le conoscenze dei protocolli di trattamento dedicati alla gestione dei pazienti a rischio, compromessi dal punto di vista sistemico. Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle conoscenze e della comprensione per quest'area prevedono un'attività pre-clinica di simulazione su banchi individuali e di tirocinio clinico sul paziente. Il livello di apprendimento e il raggiungimento dei risultati attesi nelle diverse discipline verranno sottoposti a verifica continua, attraverso le tipologie di valutazione previste nel progetto formativo, nelle quali verrà preso in esame anche il contributo critico dimostrato nel corso del tirocinio clinico nonché durante lo svolgimento dell'attività relative al nuovo percorso formativo (Tirocini Pratici Valutativi), fino al raggiungimento di tutti i crediti formativi previsti nel piano di studi del CdS, necessari all'accesso alla prova finale (prova pratica abilitante e discussione di una tesi di laurea).
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Laureato magistrale abilitato all'esercizio della professione di Odontoiatria I laureati Magistrali in Odontoiatrie e Protesi Dentaria hanno sbocchi occupazionali nell'ambito della libera professione all'interno di studi professionali e/o di ambulatori pubblici e privati. Possono, altresì, svolgere attività dirigenziali di I e II livello presso le strutture del Servizio Sanitario Nazionale, come previsto dalla vigente legislazione. L'Odontoiatra può trovare impiego anche nel settore della ricerca in campo clinico, biomeccanico e merceologico. Il titolo finale (Laurea Magistrale Abilitante in Odontoiatria e Protesi Dentaria) consente l'accesso, previa selezione, alle scuole di specializzazione in Odontoiatria pediatrica, Ortognatodonzia e Chirurgia Orale.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Laureato magistrale abilitato all'esercizio della professione di Odontoiatria La Professione odontoiatrica, anche in collaborazione con altre figure professionali, comporta il possesso di competenze in ambito medico odontoiatrico, gestionale, legale, economico e igienico-sanitario per quel che concerne la gestione del proprio studio odontoiatrico o della struttura in cui l'Odontoiatra esercita la propria attività. L'Odontoiatra, inoltre, deve avere attitudine al rapporto umano e conoscenze di tipo psicologico atte a dare al paziente la tranquillità necessaria.
Funzione in contesto di lavoro
Laureato magistrale abilitato all'esercizio della professione di Odontoiatria L'attività dell'Odontoiatra consiste innanzitutto nell' analisi dello stato di salute del cavo orale, dei bisogni del paziente e delle sue peculiarità personali quali stato di salute generale, stato sociale ed economico. In base a questo l'Odontoiatra effettua la diagnosi e viene definito il tipo di cura necessario. La fase di cura e riabilitazione odontoiatrica comprende interventi molto variegati, che vanno dai più semplici, come la cura della carie, ai più complessi, come le protesi dentarie e la chirurgia implantare.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il percorso formativo, prevede 360 Crediti Formativi Universitari (CFU) nei 6 anni e in media 60 CFU per anno. La distribuzione dei 360 crediti formativi, è determinata nel rispetto delle condizioni riportate negli allegati del decreto, che stabilisce i crediti da attribuire agli ambiti disciplinari includenti attività formative 'indispensabili' alla formazione dell'odontoiatra. Al credito formativo universitario (CFU), che corrisponde a 25 ore di impegno medio per studente, si propone l'attribuzione di un valore medio di 8-10 ore per CFU per lezione frontale e 25 ore teorico/pratica o esercitazione/tirocinio. La restante quota del credito formativo è a disposizione dello studente per lo studio personale. Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale ed odontostomatologiche acquisite con le attività formative comprese nel percorso formativo e le attività pratiche di tipo clinico, determinano e definiscono il profilo professionale dell'odontoiatra. A conclusione dei sei anni il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria ha acquisito le conoscenze, le abilità tecniche e quindi le competenze per inserirsi professionalmente nell'ambito odontoiatrico sia privato che pubblico. Il laureato magistrale ha inoltre sviluppato le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi specialistici. Svolge attività inerenti la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presìdi necessari all'esercizio della professione. Possiede un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentirgli un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda. Negli aspetti generali, il biennio è indirizzato allo studio di attività formative di base mirate a fare conoscere allo studente i fondamenti dell'organizzazione strutturale e delle funzioni vitali del corpo umano e comprende corsi di insegnamento che affrontano problematiche legate al rapporto medico-paziente e alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica. Lo studente apprende il metodo per affrontare il paziente con problematica oro-dentale. Le conoscenze acquisite durante il biennio, includenti i principi eziopatogenetici alla base delle alterazioni organiche, funzionali ed omeostatiche, forniscono le basi per la successiva valutazione dei quadri anatomo-patologici delle affezioni più comuni e si introducono i principi generali delle scienze farmacologiche ed anestesiologiche. Il successivo triennio prevede lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico con particolare riferimento alle problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche. Queste attività formative si svolgono contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche ed al tirocinio clinico professionalizzante. I corsi teorici e tirocini clinici di patologia orale, odontoiatria restaurativa, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, odontoiatria pediatrica e protesi, pur sviluppando ciascuna differenti capacità, perseguono l'obiettivo comune di maturare abilità ed esperienze per affrontare e risolvere i problemi di salute orale dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo, anche nel rispetto delle norme medico legali ed etiche. Nel quinto anno vengono introdotti un corso di patologia e terapia maxillo-facciale ed un corso di implantologia ai quali, come ai precedenti, viene data un'impostazione globale del trattamento del paziente. Le attività di tirocinio professionalizzante (inserite nel V e VI anno) in patologia speciale odontostomatologica, odontoiatria conservativa ed endodonzia, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, gnatologia, clinica odontostomatologica, pedodonzia e protesi proseguono ed integrano le competenze maturate negli anni precedenti. Nell'ambito del VI anno verranno inseriti i Tirocini Pratico-Valutativi che, sulla base delle nuove direttive ministeriali, consentono l'accesso alla prova finale per il conseguimento della Laurea Magistrale con Abilitazione. Gli stessi risultano integrati nel processo formativo, allo scopo di permettere allo studente di laurearsi dopo aver acquisito le competenze professionalizzanti necessarie al suo inserimento nel mondo del lavoro. I Tirocini Pratico-Valutativi rappresentano un nuovo percorso formativo che prevede la frequenza obbligatoria da parte di ciascuno studente, seguito da uno o più tutors, di 10 differenti percorsi nell'ambito di discipline specialistiche (Chirurgia Orale, Implantologia, Odontoiatria pediatrica, Odontoiatria restaurativa, Odontoiatria speciale, Ortognatodonzia, Parodontologia, Patologia e medicina orale, Protesi e Endodonzia), al termine dei quali verrà certificato dal tutor, previa validazione da parte del Coordinatore del CdS, il conseguimento di un numero di CFU pari a 30, per un totale di 600 ore.