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studenti

LINGUE E CULTURE PER LA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Corso di Laurea
Accesso Libero
STUDI UMANISTICI
L-11 Classe delle lauree in Lingue e culture moderne
180 crediti
Italiano

Presentazione del corso

Il Corso di laurea in Lingue e Culture per la Mediazione Linguistica nasce nel 2011 con l’obiettivo di fornire agli studenti un’adeguata competenza in due lingue straniere, a livello orale e scritto. 

Si articola in due classi di laurea: la classe L-11 è orientata allo studio del patrimonio letterario, storico, artistico e culturale relativo alle lingue di studio; la classe L-12 fornisce invece competenze legate all’ambito della mediazione e della traduzione.


Il Corso assicura inoltre al laureato una adeguata conoscenza della lingua e della letteratura italiana, nonché degli strumenti linguistici e filologici funzionali alla comunicazione e all’analisi dei testi.

Requisiti di accesso

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [TS] - Titolo straniero

Piano di studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
Lingua e letteratura italiana 1° anno
Lingua A e B 1° anno (24 CFU)
Discipline storiche 1° anno
Discipline affini 1° anno
  • GEOGRAFIA
    6 crediti - 30 ore - Secondo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori
Lingua A e B 2° anno (18 CFU)
Traduzione lingua A e B 2° anno (18 CFU)
Letteratura A e B 2° anno (12 CFU)
Anno di corso: 3
Obbligatori
Discipline di base 3° anno
Lingua A e B 3° anno (18 CFU)
Mediazione orale lingua A e B 3° anno (18 CFU)
Anno di corso: 0
A scelta dello studente (12 CFU)
Altre attività formative (5 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
Linguistica e didattica delle lingue 1° anno
Letteratura italiana e comparata 1° anno (12 CFU)
Discipline storiche 1° anno
Lingua A e B 1° anno (24 CFU)
Anno di corso: 2
Discipline storiche geografiche antropologiche 2° anno
Discipline affini 2° anno
Discipline filologiche 2° anno (12 CFU)
Lingua A e B 2° anno (18 CFU)
Letteratura A 2° anno (12 CFU)
Anno di corso: 3
Obbligatori
Lingua A e B 3° anno (18 CFU)
Letteratura A 3° anno (12 CFU)
Letteratura B 3° anno (12 CFU)
Anno di corso: 0
A scelta dello studente (12 CFU)
Altre attività formative (5 CFU)

Programma, testi e obiettivi

Accesso ad ulteriori studi
Corsi del Secondo Ciclo
Status professionale conferito dal titolo
I laureati potranno svolgere compiti professionali nell’ambito della mediazione, della traduzione di varia natura, presso istituzioni e imprese produttive, culturali, turistiche, ambientali.
Caratteristiche prova finale
La prova finale dovrà verificare la preparazione di base del candidato e il raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti del Corso di laurea. Tale prova consisterà nella discussione, in italiano e in lingua straniera, di un elaborato scritto, prodotto dal candidato, su un argomento coerente con il percorso seguito e concordato con un docente relatore. L'elaborato potrà consistere, a titolo esemplificativo, in: a) un breve saggio (con note e documentazione bibliografica) b) una recensione (corredata di documentazione bibliografica) c) un'analisi filologico-letteraria di un testo (poetico o prosastico) o di parte di esso d) una traduzione con commento linguistico e) una schedatura (tematica o linguistica) di un testo o di un selezionato corpus di testi f) creazione di un corpus di dati g) analisi linguistico-contrastiva nell’ambito delle tipologie testuali L'elaborato, se in lingua italiana, deve essere corredato di una sintesi redatta in lingua straniera, se in lingua straniera, di una sintesi in lingua italiana.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di laurea interclasse occorre essere in possesso di un diploma di Scuola secondaria superiore o di altro titolo equipollente conseguito all'estero. L'accesso al Corso è regolato da una prova volta a valutare l’adeguatezza della preparazione iniziale nel campo delle discipline umanistiche, come pure il livello di conoscenza delle lingue di studio scelte. Le modalità della verifica sono stabilite nel Regolamento didattico del Corso, dove saranno altresì indicate le modalità di assolvimento degli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui nella verifica non si consegua una valutazione positiva.
Titolo di studio rilasciato
Laurea in Lingue e cultura per la mediazione linguistica
Abilità comunicative
Oltre ad avere potenziato le conoscenze retorico-stilistiche della lingua italiana, i laureati devono avere conseguito capacità comunicative a livello di esposizione orale e scritta, utilizzando le due lingue di studio. Lo studente dovrà essere in grado di interagire, a seconda del curriculum prescelto, o nel ruolo di mediatore, o in situazioni che richiedano una specifica competenza linguistico-culturale. L'acquisizione di tali abilità comunicative viene garantita attraverso lezioni frontali, esercitazioni e attività di tutorato. Lo sviluppo di tali abilità viene potenziato dalla possibilità di partecipare a soggiorni di studio LLP-Erasmus presso le Università straniere che hanno stretto accordi con l'Ateneo.
Autonomia di giudizio
I laureati devono avere la capacità di interpretare con autonomia di giudizio i fenomeni linguistici e le manifestazioni storiche e culturali delle aree di loro competenza, valutandone la portata e l'impatto nelle sue varie dimensioni. Si richiede loro la capacità di analizzare autonomamente diverse tipologie testuali, e di individuarne genere, convenzioni, stile, impianto retorico e strategie comunicative. L'autonomia di giudizio viene verificata durante i colloqui d'esame e durante il processo di elaborazione della prova finale. Lo studente sarà, infine, in grado di orientarsi autonomamente nel contesto linguistico-filologico e storico-culturale della mediazione interculturale, relativamente alle sue aree di studio.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Discipline filologico-linguistiche I laureati dovranno essere in grado di: - effettuare analisi e sintesi delle problematiche linguistiche, specialmente in ambito di contatto interlinguistico. Sintesi I laureati dovranno essere in grado di applicare gli obiettivi di conoscenza e comprensione indicati sopra e in particolare di: - effettuare analisi e sintesi delle problematiche linguistiche, specialmente in ambito di contatto interlinguistico; - individuare e risolvere problemi inerenti allo scambio linguistico; - analizzare le variabili storiche, sociologiche, geografiche e antropologiche che influenzano le realtà linguistiche e culturali; - effettuare traduzioni adeguate al livello di conoscenza linguistica previsto; - applicare le proprie conoscenze linguistiche e metodologiche nel campo dell'analisi letteraria; - produrre testi in italiano e nella lingua straniera prescelta, relativi alle letterature e ai processi culturali e storici ad esse connessi; - applicare le proprie conoscenze delle lingue straniere nel campo della traduzione, della mediazione linguistica e della intermediazione culturale. Per il raggiungimento di tali obiettivi il corso struttura gli insegnamenti in quattro aree o ambiti: - Discipline filologico-linguistiche (L-LIN/01, L-LIN/02, L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/15); - Discipline delle lingue straniere e delle traduzioni (L-LIN/04, L-LIN/07, L-LIN/12, L-LIN/14, L-LIN/21, L-OR/12); - Discipline delle letterature (L-LIN/03, L-LIN/05, L-LIN/06, L-LIN/10, L-LIN/11, L-LIN/13, L-LIN/21, L-OR/12, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11); - Discipline storiche, artistiche, demoetnoantropologiche (M-DEA/01, M-GGR/01, M-STO/02, M-STO/04). Le attività formative si concludono con verifiche che si svolgono in forma orale, scritta, pratica o loro combinazioni. Eventuali prove intermedie, facoltative, sono indicate nel programma dell'insegnamento, che specifica anche gli strumenti didattici (lezioni frontali, seminari o laboratori, utilizzo di strumentazioni tecnologiche di supporto) con cui i risultati attesi possono essere conseguiti. Discipline delle lingue straniere e delle traduzioni I laureati dovranno essere in grado di: - applicare le proprie conoscenze delle lingue straniere nel campo della traduzione e della mediazione linguistica e della intermediazione culturale; - effettuare traduzioni adeguate al livello di conoscenza linguistica previsto; - effettuare analisi e sintesi delle problematiche linguistiche, specialmente in ambito di contatto interlinguistico; - individuare e risolvere problemi inerenti allo scambio linguistico. Discipline delle letterature I laureati dovranno essere in grado di: - applicare le proprie conoscenze linguistiche e metodologiche nel campo dell'analisi letteraria e avere capacità di esame critico consapevole di unopera in rapporto alle sue specificità retorico-espressive di genere; - produrre testi (analisi testuale, informativi, recensioni) orali e scritti in italiano e nella lingua straniera prescelta, relativi alle letterature e ai processi culturali e storici connessi alla tradizione italiana e alle lingue straniere di studio. Discipline storiche, artistiche, demoetnoantropologiche I laureati dovranno essere in grado di: - analizzare le variabili storiche, sociologiche, geografiche e antropologiche che influenzano le realtà linguistiche e culturali.
Capacità di apprendimento
I laureati devono avere acquisito le strategie cognitive e meta-cognitive atte a consentire loro di proseguire in autonomia lo studio delle lingue, delle culture, delle letterature. Tali capacità, sostenute da attività di aggiornamento e di approfondimento, consentiranno di proseguire gli studi necessari per acquisire formazioni complementari e/o superiori necessarie a svolgere una attività professionale.
Conoscenza e comprensione
Discipline filologico-linguistiche I laureati dovranno possedere: - adeguata conoscenza e comprensione della lingua italiana e degli strumenti linguistici e filologici funzionali ai processi di comunicazione e all'analisi dei testi; - conoscenza e comprensione delle questioni filologiche inerenti alla prima lingua straniera; - conoscenza e comprensione dei principi e dei concetti propri dell'analisi metalinguistica, dell'apprendimento linguistico e dei processi comunicativi. Sintesi L'obiettivo del Corso è di fornire agli studenti gli strumenti linguistici, traduttologici, filologici, letterari e culturali che consentano loro di acquisire una conoscenza e una comprensione approfondita di due lingue straniere in un'ottica sia teorica che pratica. Più nel dettaglio, gli obiettivi di conoscenza e comprensione sono i seguenti: - conoscenza della lingua italiana; - conoscenza (livello B2/C1 del QCER) di due lingue straniere, a livello orale e scritto, e di elementi relativi agli specifici linguaggi settoriali; - conoscenza degli strumenti linguistici e filologici funzionali all'analisi linguistica e metalinguistica sia della lingua materna che delle lingue di studio; - conoscenze delle peculiari manifestazioni del patrimonio storico, artistico e culturale relativo alle lingue di studio e delle problematiche storiche, sociali, etiche ad esso connesse; - adeguata comprensione dei processi tipici dell'apprendimento linguistico (relativi alla lingua italiana e alle due lingue di studio) e ai processi comunicativi; - conoscenza della letteratura italiana e di quelle delle lingue di studio, nonché dei fenomeni storico-culturali ad esse connessi; - capacità di comprensione di testi letterari nella lingua prescelta; - conoscenza dei principali orientamenti metodologici della critica letteraria; - conoscenza di elementi di teoria della traduzione; - adeguata comprensione dei processi relativi alla traduzione e alla mediazione sia scritta che orale. Per il raggiungimento di tali obiettivi il corso struttura gli insegnamenti in quattro aree o ambiti: - Discipline filologico-linguistiche (L-LIN/01, L-LIN/02, L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/15); - Discipline delle lingue straniere e delle traduzioni (L-LIN/04, L-LIN/07, L-LIN/12, L-LIN/14, L-LIN/21, L-OR/12); - Discipline delle letterature (L-LIN/03, L-LIN/05, L-LIN/06, L-LIN/10, L-LIN/11, L-LIN/13, L-LIN/21, L-OR/12, L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11); - Discipline storiche, artistiche, demoetnoantropologiche (M-DEA/01, M-GGR/01, M-STO/02, M-STO/04). Le attività formative si concludono con verifiche che si svolgono in forma orale, scritta, pratica o loro combinazioni. Eventuali prove intermedie, facoltative, sono indicate nel programma dell'insegnamento, che specifica anche gli strumenti didattici (lezioni frontali, seminari o laboratori, utilizzo di strumentazioni tecnologiche di supporto) con cui i risultati attesi possono essere conseguiti. Discipline delle lingue straniere e delle traduzioni I laureati dovranno possedere: - adeguata conoscenza e competenza linguistico-comunicativa (livello B2/C1 del QCER) e metalinguistica in due lingue straniere, a livello orale e scritto; - conoscenza di elementi di teoria della traduzione; - conoscenza di linguaggi settoriali relativi alle lingue di studio; - competenze nell'ambito della traduzione, della traduttologia ovvero nella mediazione sia scritta che orale nelle due lingue di studio; - solide conoscenze delle culture legate alle lingue studiate. Discipline delle letterature I laureati dovranno possedere: - conoscenza e comprensione delle peculiari manifestazioni del patrimonio letterario delle lingue di studio; - conoscenza e comprensione dei fenomeni storico-culturali connessi ai testi letterari delle lingue di studio; - capacità di comprensione di testi letterari nella lingua prescelta; - adeguata conoscenza e comprensione dei principali orientamenti metodologici della critica letteraria; - adeguata conoscenza e comprensione della letteratura italiana. Discipline storiche, artistiche, demoetnoantropologiche I laureati dovranno possedere: - conoscenza e comprensione delle peculiari manifestazioni del patrimonio, storico, artistico e culturale in relazione alle lingue di studio; - solide conoscenze e comprensione delle problematiche storiche, sociali, etiche, comunicative, settoriali delle lingue e dei linguaggi.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Descrizione obiettivi formativi specifici
I laureati nel Corso interclasse in Lingue e Culture per la Mediazione linguistica, costituito dalle classi L11 e L12, acquisiranno una adeguata competenza linguistica (livello B2/C1 del QCER) e metalinguistica in due lingue straniere, a livello orale e scritto (Area di apprendimento 2); acquisiranno altresì la conoscenza delle peculiari manifestazioni del loro patrimonio letterario, storico, artistico e culturale (Aree di apprendimento 3 e 4); una adeguata conoscenza della lingua e della letteratura italiana (Area 3), come pure degli strumenti linguistici e filologici funzionali ai processi di comunicazione e all'analisi dei testi (Area di apprendimento 1). La presenza nel corso di discipline diverse ma interrelate (Lingue, Letterature, Linguistiche, Filologie, Discipline storiche, antropologiche, artistiche e geografiche) potrà favorire la creazione di profili professionali inseribili in molteplici settori del mondo culturale, anche al di fuori degli ambiti strettamente locali, adatti a svolgere compiti di mediazione interlinguistica e interculturale. Il corso interclasse prevede, durante il primo anno, numerosi insegnamenti comuni, quali la Linguistica, la Lingua e la Letteratura italiana e le Discipline storiche. Le attività caratterizzanti prevedono lo studio delle due lingue straniere, a ognuna delle quali vengono destinati 12 crediti formativi. Tale percorso comune creerà una solida base propedeutica per l'apprendimento delle discipline previste nei successivi due anni di corso. Le lingue e traduzioni attivate sono: - Lingua e Traduzione Lingua francese (SSD: L-LIN/04) - Lingua e Traduzione Lingua inglese (SSD: L-LIN/12) - Lingua e Traduzione Lingua spagnola (SSD: L-LIN/07) - Lingua e Traduzione Lingua tedesca (SSD: L-LIN/14) Nell'ambito delle Lingue, inoltre, viene attivata: - Lingua e letteratura araba (SSD: L-OR/12) per il percorso della classe L11 (linguistico letterario). A partire dal secondo anno, gli studenti che sceglieranno di conseguire il titolo nella Classe L11 matureranno un elevato numero di CFU nelle Letterature straniere relative alle due lingue straniere di studio. Oltre all'apprendimento delle lingue straniere, si studieranno i fenomeni letterari e le questioni filologiche inerenti la prima lingua straniera (L-FIL-LET/09 e L-FIL-LET/15, per un totale di 12 CFU), inserita nel suo contesto geografico, storico e socio-antropologico, come pure le problematiche di analisi testuale e le questioni di critica letteraria. Il percorso didattico è studiato per consentire, tra le altre cose, di acquisire le competenze necessarie per accedere alle lauree magistrali che offrono lo sbocco all'insegnamento nella scuola secondaria una volta espletato il processo di abilitazione previsto dalla normativa di riferimento e/o alla traduzione letteraria. Gli studenti che sceglieranno di conseguire il titolo nella Classe L12 matureranno un elevato numero di CFU nell'ambito delle Traduzioni, ovvero nella mediazione sia scritta che orale nelle due lingue di studio, nonché alla traduttologia, ambiti nei quali saranno curati anche i linguaggi settoriali. Oltre al possesso delle competenze e abilità linguistiche e comunicative, si acquisiranno anche i principi e i concetti propri dell'analisi metalinguistica, dell'apprendimento linguistico e dei processi comunicativi. L'erogazione dell'attività didattica avviene mediante lezioni frontali, esercitazioni, attività di autoapprendimento, di laboratorio linguistico. Sono previsti interventi da parte di visiting professor' e attività seminariali in collaborazione con docenti di altri Atenei, incontri con personalità di spicco del mondo della cultura, in particolare autori letterari, saggisti, traduttori, italiani e stranieri. Sono previste, inoltre, attività di tirocinio presso aziende, enti turistici, commerciali ed editoriali. La verifica avviene mediante esami scritti e orali e prove di valutazione in itinere (valutazione continua). La Laurea dà accesso ai Corsi di Laurea Magistrale e ai Master di I livello.