Status professionale conferito dal titolo
Operatore responsabile della comunicazione istituzionale e della gestione dei social media (social media manager)
(1) Imprese e società di consulenza che si occupano di pubbliche relazioni e organizzazione di eventi.
(2) Uffici di comunicazione e/o pubbliche relazioni di imprese o organizzazioni.
(3) Uffici relazioni esterne, URP di pubbliche amministrazioni.
(4) Enti locali (comuni, comunità montane, provincia, regione).
Operatore della comunicazione nell’ambito dei media, delle aziende e della cultura (storyteller)
(1) Uffici di comunicazione di imprese o organizzazioni.
(2) Imprese e società di consulenza che si occupano dell'organizzazione di fiere, convegni e eventi culturali.
(3) Settori della pubblica amministrazione che si occupano dell'organizzazione di fiere, convegni e eventi culturali.
(4) Aziende che si occupano di produzione e promozione di contenuti multimediali, anche finalizzati alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale.
Operatore della ideazione, promozione e produzione di manifestazioni culturali
(1) Imprese e società di consulenza che si occupano dell'organizzazione di fiere, convegni e eventi culturali.
(2) Settori della pubblica amministrazione che si occupano dell'organizzazione di fiere, convegni e eventi culturali.
(3) Uffici di comunicazione di imprese o imprese che operano nel campo della multimedialità.
Caratteristiche prova finale
La prova finale, obbligatoria, consiste nella presentazione e discussione di un elaborato di ampiezza contenuta, cui non si richiede carattere di originalità, ma comunque la dimostrazione da parte dello studente di saper individuare un aspetto rilevante dell'esperienza di studio, e su questa esercitare la propria capacità espositiva e comunicativa.
La prova finale prevede le seguenti modalità:
a) presentazione e discussione di un elaborato scritto, relativo ad una delle materie di studio;
b) presentazione e discussione di un elaborato scritto relativo ad esperienza formativa (tirocinio, stage, etc) o di lavoro dello studente;
c) discussione di elaborato presentato attraverso modalità multimediali, relativo ad una delle materie di studio;
d) discussione di elaborato presentato attraverso modalità multimediali, relativo ad esperienze formative (tirocinio, stage, etc) o di lavoro dello studente.
La discussione dell'elaborato avverrà in lingua italiana e in lingua inglese.
L'elaborato è sempre realizzato con la guida di un docente e completato da una sintesi nella lingua inglese.
Alla prova finale vengono attribuiti 4 CFU, valore che appare congruo relativamente all'impegno del laureando per la predisposizione del lavoro e di una sintetica piattaforma bibliografica.
Conoscenze richieste per l'accesso
È richiesto il possesso di un diploma di Scuola secondaria superiore o di un titolo equipollente conseguito anche all'estero.
L'ingresso al corso di laurea prevede un test, disciplinato nel Regolamento didattico del Corso, che mira a valutare l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente. Il test verifica il livello di conoscenza della lingua italiana (B2) e inglese (A2), nonché il possesso di conoscenze basilari in ambito storico-politico e culturale.
Qualora la verifica della preparazione iniziale non risulti positiva, il Consiglio di Corso indicherà degli obblighi formativi aggiuntivi, le cui modalità di assolvimento saranno indicate nel Regolamento didattico del Corso.
Titolo di studio rilasciato
Laurea in lingue e comunicazione
Abilità comunicative
I laureati svilupperanno solide abilità comunicative nella prima lingua straniera (inglese), e in una seconda lingua di studio a scelta fra quelle proposte. Grazie allo studio delle discipline linguistiche e della sociolinguistica saranno inoltre in grado di trasmettere idee e informazioni adeguando di volta in volta il proprio linguaggio agli interlocutori e ai contesti in cui saranno chiamati a operare. Lo studio dei codici verbali, non verbali e iconici, le competenze nei linguaggi audiovisivi e dei nuovi media, le abilità informatiche, permetteranno loro di utilizzare in maniera appropriata le forme della comunicazione professionale e di possedere capacità relazionali atte a facilitare l'interazione fra strutture e attori che operano in diversi ambiti di attività.
I laureati svilupperanno inoltre abilità di problem solving, di progettazione, promozione e comunicazione di eventi e attività sociali e istituzionali, immediatamente spendibili nel mercato del lavoro.
Le abilità comunicative verranno acquisite parallelamente alle conoscenze teoriche in ambito linguistico, metalinguistico, storico, antropologico, con la frequenza di lezioni ed esercitazioni e con la partecipazione ai seminari e laboratori professionalizzanti proposti, quali i seminari di public speaking, i laboratori di comunicazione istituzionale, di storytelling, di risorse umane e soft skills; tali laboratori e seminari saranno caratterizzati dal coinvolgimento degli studenti e dalla loro interazione con professionisti provenienti da aziende ed enti pubblici e privati, ed eventualmente integrati da tirocini e stage presso gli stessi.
I risultati attesi verranno verificati tramite le prove d'esame, in forma diversa a seconda dell'organizzazione dei singoli insegnamenti (esposizioni orali, elaborati scritti o multimediali), tramite le attività pratiche (esercitazioni, laboratori, lavori individuali o di gruppo), e tramite la discussione della prova finale.
Autonomia di giudizio
Attraverso l'applicazione dei fondamenti teorici, metodologici e analitici acquisiti nelle varie discipline del percorso, i laureati sapranno formulare autonomamente giudizi relativi alla comprensione dei processi comunicativi nelle loro molteplici articolazioni, in particolare attraverso:
- la valutazione critica delle fonti di informazione;
- l'analisi dei media e dei loro effetti sui diversi aspetti dei comportamenti sociali;
- l'osservazione delle dinamiche culturali a livello territoriale, nazionale e internazionale e dei fenomeni di globalizzazione;
- l'analisi critica delle diverse forme testuali e discorsive, delle fenomenologie narrative verbali e visive, dal punto di vista linguistico-culturale, storico, semiotico e sociologico;
- la scelta delle strategie comunicative e degli interventi più idonei a un determinato prodotto culturale.
Tale autonomia di giudizio verrà acquisita dallo studente:
- con la frequenza delle lezioni, dei seminari e dei laboratori programmati dal Corso;
- attraverso lavori individuali e di gruppo volti alla ricerca, alla raccolta e all'analisi di dati, alla redazione di testi e relativa presentazione in pubblico;
- attraverso il confronto con i docenti, i colleghi ed eventuali esperti e professionisti esterni invitati;
- attraverso l'eventuale svolgimento di un tirocinio esterno.
I risultati attesi verranno verificati tramite le prove d'esame (orali/scritte) e le prove pratiche (esercitazioni, laboratori, lavori individuali o di gruppo).
All'accertamento dell'autonomia di giudizio concorrerà la prova finale, che costituirà per lo studente un ulteriore strumento per consolidare la capacità di elaborare un testo, e per dimostrare la padronanza di metodologie di ricerca e strumenti per l'analisi dei dati.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Discipline della linguistica
I laureati possiederanno le seguenti competenze:
- saper produrre ed esaminare testi del tipo più vario, e indagarne le componenti linguistiche di volta in volta maggiormente pertinenti ai fini dell'analisi;
- saper analizzare un testo in lingua italiana cogliendone le caratteristiche principali dal punto di vista della forma e del contenuto;
- saper utilizzare la lingua italiana per produrre testi di vario genere e destinazione (giornalistici, comunicati istituzionali, promozionali, contenuti per web, radio, televisione);
- saper riconoscere fenomeni sociolinguistici anche in un'ottica comparativa, a partire da quanto è riscontrabile nei contesti d'uso linguistico nazionali;
- saper effettuare analisi e sintesi delle problematiche sociolinguistiche.
Discipline delle lingue e letterature straniere
I laureati possiederanno le seguenti competenze:
- saper utilizzare la lingua inglese e una seconda lingua straniera per interagire, in forma orale o scritta, con adeguata competenza comunicativa in contesti quotidiani e professionali;
- saper comprendere e riformulare testi scritti e orali adeguati al livello linguistico richiesto;
- saper utilizzare la lingua inglese e una seconda lingua straniera per produrre testi semplici di vario genere e destinazione (giornalistici, comunicati istituzionali, promozionali, contenuti per web);
- saper applicare la conoscenza dell'inglese e di una seconda lingua straniera all'ambito delle professioni legate alla comunicazione, al giornalismo e ai mass-media, alle attività turistiche e ai servizi sociali rivolti al mondo dell'immigrazione e della cooperazione internazionale;
- saper analizzare un testo in lingua straniera cogliendone le caratteristiche principali dal punto di vista della forma e del contenuto.
Discipline storico-politiche, demoetnoantropologiche e sociali
I laureati possiederanno le seguenti competenze:
- saper cogliere la specificità del punto di vista antropologico e dei principali metodi di ricerca del settore disciplinare con riferimento a specifici esempi etnografici;
- saper discutere criticamente le principali nozioni dell'antropologia (cultura, società, etnia, identità, diversità, relativismo, etnocentrismo ecc.) inquadrandole nelle vicende storiche e intellettuali che hanno portato alla loro elaborazione e trasformazione;
- saper indagare meccanismi e processi di costruzione culturale delle identità individuali e sociali;
- saper analizzare fenomeni comunicativi, in presenza e mediati, relativi ai gruppi sociali.
Discipline della comunicazione
I laureati possiederanno le seguenti competenze:
- saper discutere il problema del rapporto tra mente e linguaggio;
- saper descrivere e interpretare i meccanismi dei linguaggi musicali;
- saper analizzare un testo cinematografico;
- saper individuare le tipologie del testo audiovisivo riconoscendone i caratteri peculiari e mettendoli a confronto con altri prodotti;
- saper produrre testi utilizzando i media più attuali (analisi storiche di singoli processi culturali, script, sceneggiature, speech, audiovideo, etc.);
- saper ideare strategie comunicative e promozionali basate sul digital storytelling.
Capacità di apprendimento
I laureati avranno acquisito una solida preparazione di base e una metodologia di studio anche interdisciplinare che permetterà loro di lavorare in maniera autonoma, sia individualmente che interagendo all'interno di un gruppo, di rielaborare le nozioni acquisite e di aggiornare le proprie conoscenze ampliando i confini e le problematiche degli ambiti di riferimento grazie alla capacità di indagare e di padroneggiare le complesse dinamiche della comunicazione nel mondo globalizzato.
I laureati avranno inoltre acquisito abilità di carattere cognitivo e linguistico applicabili a diversi profili professionali.
I risultati attesi vengono acquisiti mediante la frequenza di lezioni, esercitazioni, laboratori e seminari, attraverso lo studio individuale, i colloqui con i docenti.
La capacità di apprendimento viene verificata attraverso le prove d'esame (orali e scritte) compresa la prova finale.
Conoscenza e comprensione
Discipline della linguistica
I laureati possiederanno:
- solide conoscenze di linguistica, con capacità dichiarative e di analisi nei diversi livelli del linguaggio (fonetica, fonologia, morfologia, sintassi, lessico e semantica, testualità, pragmatica);
- solida conoscenza della lingua italiana per un uso efficace della stessa;
- conoscenze nel campo delle teoria della comunicazione verbale e non verbale;
- conoscenza dei diversi approcci e problematiche dell'analisi sociolinguistica;
- conoscenza delle principali ricerche che hanno indirizzato gli studi sociolinguistici nei diversi campi di indagine e nelle diverse prospettive di analisi.
Discipline delle lingue e letterature straniere
I laureati possiederanno:
- conoscenza e capacità di comprensione della lingua inglese al livello B2 del QCER;
- conoscenza e capacità di comprensione di una seconda lingua straniera tra francese, spagnolo, arabo e cinese (livello minimo B1 o equivalente);
- conoscenze metalinguistiche in ambito fonetico, morfo-sintattico e pragmatico, con particolare riferimento ai linguaggi settoriali e dei mass-media;
- conoscenza e capacità di comprensione delle opere letterarie appartenenti al contesto anglofono.
Discipline storico-politiche, demoetnoantropologiche e sociali
I laureati possiederanno:
- buona conoscenza dei fenomeni politici, sociali ed economici più rilevanti relativi allo scenario nazionale e internazionale contemporaneo;
- conoscenza e comprensione dei fattori che determinarono lo scoppio della Guerra fredda, la decolonizzazione, i diversi processi di globalizzazione economica e culturale, le differenti articolazioni che accompagneranno la storia dell'Europa nei nuovi scenari internazionali;
- conoscenza di storia dell'Italia repubblicana;
- conoscenza di base del pensiero antropologico e dei relativi concetti, metodi, teorie, e capacità di collocarli nei rispettivi contesti storici e intellettuali di riferimento;
- conoscenze di base degli aspetti psicologico-sociali della comunicazione;
- conoscenza delle organizzazioni partitiche italiane e dei sistemi di partito che si sono succeduti nel tempo, le dinamiche elettorali, il cambiamento dei rapporti centro-periferia, il funzionamento delle amministrazioni pubbliche, anche in comparazione con altri sistemi politici;
- buona conoscenza e capacità di comprensione degli aspetti storici della comunicazione e del giornalismo, principalmente italiano, dalle origini a oggi, della crescita e dell'espansione del giornalismo e dei mezzi di comunicazione;
- conoscenza e comprensione delle reazioni dei giornali di fronte ai principali eventi storici contemporanei.
Discipline della comunicazione
I laureati possiederanno:
- conoscenza dei principali concetti della semiotica;
- conoscenza dei contenuti centrali della riflessione filosofica contemporanea sul rapporto tra mente e linguaggio;
- conoscenza e comprensione dei metodi di trasposizione delle tradizionali forme del racconto nell'odierno ambiente digitale e multimediale;
- conoscenza di base della storia del cinema e della musica, e adeguata capacità di comprensione dei relativi linguaggi, stili e forme;
- conoscenza dell'opera di alcuni fra i più importanti registi e compositori;
- conoscenza dei concetti di base del linguaggio audiovisivo, anche in relazione alle caratteristiche dei diversi media (cinema, televisione, media digitali) in prospettiva teorica e pratica;
- conoscenza di alcuni dei meccanismi base della odierna produzione, circolazione, fruizione dei prodotti musicali, cinematografici, radiotelevisivi.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Operatore responsabile della comunicazione istituzionale e della gestione dei social media (social media manager)
(1) Imprese e società di consulenza che si occupano di pubbliche relazioni e organizzazione di eventi.
(2) Uffici di comunicazione e/o pubbliche relazioni di imprese o organizzazioni.
(3) Uffici relazioni esterne, URP di pubbliche amministrazioni.
(4) Enti locali (comuni, comunità montane, provincia, regione).
Operatore della comunicazione nell’ambito dei media, delle aziende e della cultura (storyteller)
(1) Uffici di comunicazione di imprese o organizzazioni.
(2) Imprese e società di consulenza che si occupano dell'organizzazione di fiere, convegni e eventi culturali.
(3) Settori della pubblica amministrazione che si occupano dell'organizzazione di fiere, convegni e eventi culturali.
(4) Aziende che si occupano di produzione e promozione di contenuti multimediali, anche finalizzati alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale.
Operatore della ideazione, promozione e produzione di manifestazioni culturali
(1) Imprese e società di consulenza che si occupano dell'organizzazione di fiere, convegni e eventi culturali.
(2) Settori della pubblica amministrazione che si occupano dell'organizzazione di fiere, convegni e eventi culturali.
(3) Uffici di comunicazione di imprese o imprese che operano nel campo della multimedialità.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Operatore responsabile della comunicazione istituzionale e della gestione dei social media (social media manager)
Il laureato ha competenze culturali e linguistiche, anche nelle lingue straniere, psicologiche, organizzative, e ha competenze e capacità di relazione di gruppo, con il pubblico e di problem solving.
Operatore della comunicazione nell’ambito dei media, delle aziende e della cultura (storyteller)
Il laureato ha competenze di gestione e analisi dei media tradizionali e social media. Ha inoltre competenze culturali e linguistiche, anche nelle lingue straniere.
Operatore della ideazione, promozione e produzione di manifestazioni culturali
Il laureato ha competenze culturali e linguistiche, anche nelle lingue straniere, psicologiche, antropologiche mediologiche e nella comunicazione interculturale; ha inoltre competenze organizzative e promozionali. Ha infine competenze e capacità di relazione con il pubblico e di problem solving.
Funzione in contesto di lavoro
Operatore responsabile della comunicazione istituzionale e della gestione dei social media (social media manager)
Il laureato svolge attività di pubbliche relazioni e ufficio comunicazione sia online sia offline, e attività di comunicazione e intermediazione culturale.
Operatore della comunicazione nell’ambito dei media, delle aziende e della cultura (storyteller)
Il laureato svolge attività di coordinamento e gestione di progetti di comunicazione mediata online e offline, attività di redazione di testi e attività di ricerca per giornali e riviste, case editrici, redazioni di programmi radio e televisivi (sia tradizionali sia online); svolge attività di redazione di contenuti per il web. Svolge attività di progettazione e promozione in ambito culturale (Musei, Archivi multimediali, Biblioteche).
Operatore della ideazione, promozione e produzione di manifestazioni culturali
Il laureato svolge attività di progettazione, gestione, promozione e sponsorizzazione di eventi e fiere (anche all'estero); può redigere testi di carattere divulgativo per operatori della comunicazione (testate giornalistiche, emittenti televisive e radiofoniche).
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il Corso di studio si propone di formare un operatore della comunicazione per soggetti pubblici e privati che operano in contesti nazionali e internazionali, in grado di:
- gestire le pubbliche relazioni in ambito istituzionale e commerciale;
- ricoprire il ruolo di addetto stampa;
- assumere incarichi di redazione di testi e contenuti presso organi di informazione e imprese editoriali che operano nel campo della comunicazione tradizionale e online.
Il laureato deve quindi possedere conoscenze relative alle dinamiche della comunicazione e dei diversi linguaggi comunicativi, saperle comprendere in prospettiva multidisciplinare e applicarle nei diversi contesti organizzativi, utilizzare due lingue straniere con competenza più che adeguata, in modo da svolgere un'efficace azione di intermediazione tra l'ente/impresa e la società.
Per il raggiungimento di tali obiettivi, il percorso formativo è costruito in modo da fornire:
- conoscenze e competenze di base nell'ambito dei processi socio-culturali e linguistico-culturali;
- competenze in lingua inglese (livello B2/C1) e in una seconda lingua straniera (livello B1/B2) (nell'intero triennio);
- approfondimento delle competenze di linguistica e lingua italiana per valutare e gestire la comunicazione in contesti pubblici e privati, culturali e/o editoriali, e atte ad approfondire gli aspetti organizzativi della comunicazione o quelli mediologici e culturali (a partire dal secondo anno);
- competenze di carattere applicativo attraverso attività di laboratorio e di tirocinio (secondo e terzo anno).
Per raggiungere questi obiettivi formativi il Corso prevede che gli studenti acquisiscano conoscenze di base in sociologia della comunicazione, filosofia dei linguaggi, storia politica, discipline dello spettacolo, antropologia e scienze sociali.
Nell'offerta didattica e laboratoriale, il Corso di studio presenta inoltre una spiccata attenzione all'evolversi dei meccanismi della comunicazione nel contesto socio-culturale di riferimento.
Al terzo anno di corso sono previsti approfondimenti di tematiche finalizzate all'inserimento nel mondo del lavoro o alla prosecuzione degli studi. Saranno infatti a disposizione dello studente ulteriori insegnamenti legati sia all'area linguistico-culturale e alle lingue straniere di studio, sia all'ambito relativo alla produzione culturale e alla comunicazione in ambito pubblico/privato.
La laurea triennale in Lingue e comunicazione forma laureati che già al termine del triennio possono entrare nel mondo del lavoro ma consente anche l'accesso agli studi di livello magistrale nell'ambito delle lingue straniere, della comunicazione e della produzione multimediale.
Le competenze acquisite nel triennio consentiranno prioritariamente ai laureati di poter accedere ai corsi di laurea magistrale delle classi LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane, LM-65 Scienze dello spettacolo e produzione multimediale, LM-92 Teoria della comunicazione.
Le competenze fornite dal Corso risultano coerenti, anche se meno direttamente, con lauree magistrali delle classi LM-19 Informazione e sistemi editoriali, LM-39 Linguistica, LM-52 Relazioni internazionali, LM-84 Scienze storiche, LM-94 Traduzione specialistica e interpretariato.