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Navi in un porto industriale

INGEGNERIA NAVALE

Corso di Laurea
Accesso Programmato
INGEGNERIA E ARCHITETTURA
L-9 R Ingegneria industriale
180 crediti
Italiano

Presentazione del corso

Il corso di laurea in Ingegneria navale avrà come sede didattica la città di Olbia ed è realizzato grazie a un accordo siglato tra l’Università degli Studi di Cagliari e il Consorzio Polo Universitario – UniOlbia,

Il corso ha l'obiettivo di assicurare agli studenti un'adeguata padronanza di contenuti e metodi scientifici generali, allo scopo di fornire una solida cultura di base scientifica, fisica, matematica e chimica, nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali nell'ambito disciplinare dell'ingegneria navale. Inoltre, il corso di laurea è orientato sia verso gli aspetti inerenti alla progettazione sia verso gli aspetti produttivi, tecnologici e organizzativi della cantieristica navale e dei sistemi di produzione, conversione o gestione dell'energia.

Requisiti di accesso

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [TS] - Titolo straniero
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Piano di studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
  • CHIMICA
    6 crediti - 60 ore - Primo Semestre
  • FISICA 1
    8 crediti - 80 ore - Primo Semestre
  • FISICA 2
    7 crediti - 70 ore - Secondo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
ATTIVITA' FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE (12 CFU)
ALTRE ATTIVITA' (3 CFU)
ATTIVITA' FORMATIVE OPZIONALI AFFINI

Programma, testi e obiettivi

Status professionale conferito dal titolo
Laureato in Ingegneria Navale L'ingegneria navale offre diverse opportunità occupazionali in vari settori legati alla progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di infrastrutture e imbarcazioni marittime. Tra gli sbocchi occupazionali per i Laureati in Ingegneria Navale sono compresi i seguenti: - Progettazione navale e ingegneria dei sistemi; - Settore marittimo e trasporti (presso compagnie di trasporto marittimo, compagnie di navigazione, porti e terminali per la gestione delle operazioni di trasporto di passeggeri e merci via mare); - Industria navale (presso cantieri navali); - Difesa e sicurezza marittima; - Impiego presso registri di classificazione ed enti di sorveglianza; - Ricerca e sviluppo (presso istituti e laboratori specializzati); - Consulenza e servizi tecnici, in qualità di libero professionista, ingegnere junior, a seguito del superamento dell’esame di stato e successiva iscrizione al relativo albo; - Pubbliche amministrazioni. Inoltre, è garantita la possibilità di continuare gli studi con un corso di laurea magistrale o master di primo livello coerenti.
Caratteristiche prova finale
La prova finale consiste nella discussione di un elaborato, il quale può essere redatto e/o presentato in lingua inglese. Può inoltre essere associato allo svolgimento di un tirocinio professionale o di una esperienza di formazione all'estero. La finalità della prova finale è quella di accertare la preparazione tecnico-scientifica e professionale del laureando, in particolare le capacità di analisi, di sintesi, di giudizio critico e di comunicazione acquisite durante il percorso formativo.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Ingegneria Navale occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo. È richiesto altresì il possesso di una buona conoscenza della lingua italiana, parlata e scritta, di una capacità di ragionamento logico, della conoscenza e dell'utilizzo dei principi fondamentali delle scienze matematiche, chimiche e fisiche, così come dettagliate nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea. Tutti coloro che intendano iscriversi al primo anno del Corso di Laurea in Ingegneria Navale, anche se provenienti da un altro Corso di Laurea e/o Ateneo, devono obbligatoriamente avere sostenuto una prova di accesso. La prova è volta a valutare la preparazione iniziale per l'accesso ai Corsi di Laurea in ingegneria, così come previsto dalla normativa vigente. Coloro che non dovessero superare la soglia di punteggio stabilita a livello di facoltà potranno iscriversi al Corso di Laurea con Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), che dovranno essere recuperati entro il primo anno. Le specifiche sugli OFA, nonché le modalità del loro recupero, sono riportate nel Regolamento Didattico del Corso di Laurea.
Abilità comunicative
Al termine del percorso formativo il laureato in Ingegneria Navale avrà acquisito: - la capacità di comunicare con i mezzi tecnici propri delle discipline dell'ingegneria industriale, verso interlocutori specialisti e non specialisti ed all'interno di gruppi di lavoro, impiegando, in particolare, i metodi di rappresentazione grafica ed assistita per la descrizione di meccanismi, macchine ed impianti; - la capacità di comunicare analisi e risultati sulla domanda dell'impresa, i lead time di produzione e di approvvigionamento, i parametri di controllo di qualità di un processo produttivo o di un prodotto, i parametri operativi di un processo produttivo, le componenti funzionali e di acquisto di un prodotto; - la capacità di comunicare con tecnici della produzione, responsabili di prodotto, responsabili della logistica, addetti al controllo di gestione, responsabili/addetti dell'area sistemi informativi sui problemi tipici della gestione aziendale, della conduzione dei processi e dei sistemi organizzati, della gestione della navigazione marittima; - la conoscenza e capacità di comunicazione, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano. Tale risultato viene raggiunto grazie all'obbligo di una prova di lingua inglese e la presentazione nell'ambito di alcuni insegnamenti di relazioni tecniche in forma scritta. Nell'esposizione delle lezioni viene privilegiata la chiarezza del linguaggio rispetto ad una dissertazione esclusivamente tecnica, affinché lo studente apprenda ed acquisisca padronanza dei metodi di comunicazione. La capacità di comunicazione scritta viene verificata attraverso le prove intermedie e finali e l'eventuale redazione di semplici relazioni tecniche. La capacità di comunicazione orale viene verificata in sede di esame orale, valutando la correttezza e la chiarezza dell'esposizione, nonché in sede di discussione della prova finale. È prevista, inoltre, nel corso del triennio la possibilità di partecipare a brevi stage e tirocini presso aziende e la possibilità di svolgere soggiorni di studio all'estero, quali strumenti utili anche per lo sviluppo delle abilità comunicative.
Autonomia di giudizio
Al termine del percorso formativo il laureato in Ingegneria Navale avrà acquisito: - la capacità di raccogliere ed elaborare le informazioni di carattere tecnico, economico, ambientale e di sicurezza, necessarie ad effettuare la scelta di meccanismi, macchine e impianti per uso ingegneristico industriale; - la capacità di far fronte ad eventi imprevisti prospettando soluzioni alternative. Tali risultati vengono raggiunti mettendo in evidenza in tutti gli insegnamenti, con particolare riferimento a quelli appartenenti a settori caratterizzanti, l'influenza determinata dalla variazione dei parametri operativi o progettuali nei confronti delle prestazioni finali del prodotto o del processo, eventualmente anche mediante l'ausilio di strumenti assistiti di simulazione; - la capacità di raccogliere ed elaborare i dati risultanti da esperimenti, simulazioni e analisi parametriche, al fine di giungere alla formulazione di un giudizio critico sui risultati ottenuti; - la capacità di esprimere un giudizio autonomo e basato su un codice etico in tutti i rapporti e gli atti professionali. Tali risultati vengono raggiunti mettendo in evidenza nei corsi di tutti i settori le linee guida di un comportamento etico improntato alla correttezza professionale e all'applicazione della piena autonomia di giudizio. La verifica della autonomia di giudizio viene effettuata con continuità dai docenti durante tutto il percorso formativo attraverso le verifiche periodiche e finali. La capacità di giudizio autonomo dello studente viene anche verificata attraverso le eventuali esercitazioni, relazioni tecniche e, soprattutto, la prova finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E DELLE ALTRE SCIENZE DI BASE Gli studenti dovranno essere in grado di: - utilizzare consapevolmente le leggi matematiche nello studio dei fenomeni scientifici; - analizzare problemi fisici e matematici, individuare vari metodi risolutivi e scegliere il percorso più adatto; - scrivere le equazioni del moto per punti materiali e per corpi rigidi e risolvere tali equazioni in alcuni casi notevoli; - schematizzare fenomeni tipicamente complessi nei loro elementi essenziali ed applicare le leggi dell'elettromagnetismo e dell'ottica per descriverne le modalità; - determinare le configurazioni di equilibrio dei sistemi meccanici più importanti e studiarne la stabilità; - interpretare fenomeni fisici e chimici ed utilizzare le leggi che li governano nei successivi insegnamenti di base e nelle applicazioni ingegneristiche; - sviluppare algoritmi per la soluzione di problemi di media complessità e codificarli in un linguaggio di programmazione. DISCIPILNE FONDAMENTALI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALE Gli studenti dovranno essere in grado di: - impiegare analisi parametriche, simulazioni o esperimenti per analizzare l'influenza dei parametri progettuali nei confronti delle prestazioni finali; - applicare le leggi della fluidodinamica e della termodinamica per risolvere problemi di bilancio energetico; - svolgere le valutazioni energetiche delle applicazioni ingegneristiche sulle macchine a fluido; - valutare le principali prestazioni degli impianti motori termici; - applicare le leggi fondamentali dell'elettrotecnica per progettare i circuiti elettrici e scegliere il motore elettrico più idoneo; - identificare i principali processi di fabbricazione utilizzati nell'industria manifatturiera e le modalità di progettazione e gestione dei sistemi produttivi; - applicare i metodi di gestione sviluppati a supporto dei processi decisionali nell'ambito delle funzioni di marketing e del mercato; - valutare lo stato di sollecitazione e di deformazione in un solido e verificare la resistenza di un elemento strutturale; - realizzare soluzioni di progetto tramite la rappresentazione grafica di componenti, gruppi e complessivi e assegnare le tolleranze alle parti meccaniche; - interpretare i disegni in fase di industrializzazione del prodotto e quantificarne i costi in relazione al ciclo di vita; - individuare il componente, la macchina e l'impianto più idoneo per l'uso nello specifico settore ingegneristico industriale, in base a considerazioni di carattere economico e funzionale, in relazione anche a valutazioni di sicurezza e di impatto ambientale; - applicare i criteri di dimensionamento e valutare le prestazioni degli impianti termotecnici; - impostare l'analisi funzionale di semplici sistemi meccanici dal punto di vista cinematico, statico e dinamico ed operare la scelta dei componenti; - effettuare l'analisi funzionale dei componenti meccanici e l'analisi dinamica di sistemi meccanici; - riconoscere le proprietà fondamentali dei materiali con particolare riferimento alle varie classi di acciaio, leghe di alluminio e materiali compositi; - applicare le conoscenze sui materiali per scegliere quello più adatto ad un determinato utilizzo; - applicare le conoscenze sulle principali tecniche di manifattura di componenti e strutture in materiale composito; - analizzare i principi di funzionamento degli impianti e valutarne prestazioni e implicazioni ambientali ed economiche. DISCIPLINE CARATTERIZZANTI DELL’INGEGNERIA NAVALE Gli studenti dovranno essere in grado di: -risolvere semplici problemi relativi alla progettazione di macchine e loro parti nel settore dell'Ingegneria navale, utilizzando tecniche e strumenti per il disegno di componenti ed assiemi; - analizzare le condizioni di stabilità della nave in diverse condizioni operative; - interpretare e rappresentare graficamente le strutture navali; - applicare i principi di base di progettazione, gestione e manutenzione degli impianti tecnologici di bordo; - rappresentare e dimensionare i principali componenti degli impianti elettrici con specifico riferimento al settore navale. DISCIPLINE AFFINI ALL’INGEGNERIA E ALTRE ATTIVITÀ Gli studenti dovranno essere in grado di: - individuare i profili giuridici attinenti all'esercizio della navigazione marittima, ai contratti di utilizzazione della nave, alla sicurezza della navigazione, alla costruzione e al regime giuridico della nave; - configurare sistemi di telecomunicazioni navali; - gestire la pianificazione portuale, dei trasporti e delle connessioni con gli altri vettori; - applicare una corretta scelta e dimensionamento dei sistemi di propulsione elettrica.
Capacità di apprendimento
Al termine del percorso formativo il laureato in Ingegneria Navale avrà acquisito le capacità di apprendimento che gli sono necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia o per un efficace inserimento nella cultura dell'azienda in cui si troverà ad operare. L'ampia esposizione dello studente alle materie di base permette il consolidamento di metodologie di apprendimento che consentono il proseguimento degli studi nel percorso magistrale o in altri percorsi specialistici e l'aggiornamento professionale continuo anche a livello individuale. In questo modo la cultura scientifica acquisita consentirà l'aggiornamento continuo delle conoscenze e la capacità di affrontare le nuove sfide tecniche che potranno presentarsi durante la vita lavorativa. Inoltre, sarà in grado di conoscere i contesti contemporanei, anche in relazione ai programmi di mobilità studentesca (Erasmus) che costituiscono una pratica oramai consolidata all'interno dei corsi di studio. In tal senso, vengono favoriti al massimo gli scambi, sia di studenti che vanno all'estero in università o aziende, sia di studenti stranieri che trascorrono un periodo di studi presso l'Università di Cagliari. La verifica della capacità di apprendimento avviene simultaneamente alla fase di verifica delle competenze durante le prove di esame e la prova finale.
Conoscenza e comprensione
SCIENZE MATEMATICHE, CHIMICHE, FISICHE E DELLE ALTRE SCIENZE DI BASE Verranno fornite agli studenti le conoscenze e capacità di comprensione di: - algebra lineare e geometria analitica; - elementi base del calcolo differenziale e di teoria dell'integrazione per funzioni di una variabile e di più variabili con applicazioni; - metodi risolutivi per equazioni differenziali ordinarie; - principi fondamentali della meccanica classica per punti materiali; - cinematica, dinamica e statica dei sistemi di punti materiali, dei corpi rigidi e dei sistemi composti; - leggi fondamentali della termodinamica, dell'elettromagnetismo e dell'ottica; - struttura della materia, classificazione degli elementi, e principi fondamentali di chimica inorganica; - principi di funzionamento dei sistemi informativi, algoritmi e fondamenti dei linguaggi di programmazione. DISCIPILNE FONDAMENTALI DELL’INGEGNERIA INDUSTRIALE Verranno fornite agli studenti le conoscenze e capacità di comprensione di: - fondamenti teorici del disegno tecnico industriale; - funzionamento dei circuiti elettrici e dei motori elettrici; - principi della termodinamica applicata, principali processi e cicli termodinamici, e trasmissione del calore; - legame fra sforzi e deformazioni e principi di resistenza delle strutture; - caratteristiche dei materiali più usati in ambito ingegneristico; - comportamento fluidodinamico dei liquidi e dei gas e principi di funzionamento di macchine a fluido operatrici e motrici; - proprietà termodinamiche dei fluidi ed equazioni di bilancio energetico dei sistemi energetici; - caratteristiche costruttive e funzionali degli impianti motori termici, dei loro principi di funzionamento e del loro campo di applicazione; - principali processi di fabbricazione utilizzati nell'industria manifatturiera e modalità di progettazione e gestione dei sistemi produttivi; - leggi fondamentali che regolano il funzionamento dei dispositivi meccanici e delle macchine; - caratteristiche costruttive e funzionali dei principali impianti di servizio; - fondamenti teorici del comportamento meccanico dei materiali compositi. DISCIPLINE CARATTERIZZANTI DELL’INGEGNERIA NAVALE Verranno fornite agli studenti le conoscenze e capacità di comprensione di: - elementi e funzioni dei principali organi di macchine in ambito navale; - elementi strutturali di una nave e principi di stabilità in diverse condizioni operative; - concetti e procedure per la determinazione dei principali carichi insistenti su strutture navali e relativa risposta statica e dinamica; - caratteristiche costruttive e funzionali dei principali impianti di servizio in ambito navale; - aspetti teorici e modellistici degli impianti elettrici. DISCIPLINE AFFINI ALL’INGEGNERIA E ALTRE ATTIVITÀ Verranno fornite agli studenti le conoscenze e capacità di comprensione di: - istituti che regolano le attività di trasporto e disciplina degli schemi contrattuali nel settore navale; - concetti base delle comunicazioni, dei sistemi di trasmissione e ricezione delle informazioni e delle moderne infrastrutture di rete in ambito navale; - problematiche legate ai trasporti marittimi, alla concezione e gestione dei porti, all'organizzazione dei trasporti navali e intermodali e allo sviluppo dei processi gestionali della logistica integrata; - principi di funzionamento della propulsione elettrica a bordo delle navi.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Laureato in Ingegneria Navale L'ingegneria navale offre diverse opportunità occupazionali in vari settori legati alla progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di infrastrutture e imbarcazioni marittime. Tra gli sbocchi occupazionali per i Laureati in Ingegneria Navale sono compresi i seguenti: - Progettazione navale e ingegneria dei sistemi; - Settore marittimo e trasporti (presso compagnie di trasporto marittimo, compagnie di navigazione, porti e terminali per la gestione delle operazioni di trasporto di passeggeri e merci via mare); - Industria navale (presso cantieri navali); - Difesa e sicurezza marittima; - Impiego presso registri di classificazione ed enti di sorveglianza; - Ricerca e sviluppo (presso istituti e laboratori specializzati); - Consulenza e servizi tecnici, in qualità di libero professionista, ingegnere junior, a seguito del superamento dell'esame di stato e successiva iscrizione al relativo albo; - Pubbliche amministrazioni. Inoltre, è garantita la possibilità di continuare gli studi con un corso di laurea magistrale o master di primo livello coerenti.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Laureato in Ingegneria Navale - Competenze nella progettazione di navi, imbarcazioni e altre strutture marine, tenendo conto di fattori come idrodinamica, stabilità, carico, resistenza strutturale e sicurezza; - capacità di scegliere i materiali più idonei alla realizzazione di componenti e prodotti in relazione alle specifiche funzionali e di resistenza; - capacità di scegliere le più idonee tecnologie di lavorazione per la carpenteria navale in relazione alle specifiche richieste; - capacità di gestire ed elaborare la rappresentazione grafica di componenti, macchine, impianti, processi produttivi; - competenze per analizzare il funzionamento, gestire e valutare le prestazioni di sistemi di conversione dell'energia, macchine e processi produttivi in genere; - conoscenza di diritti e obblighi che nascono dai contratti di trasporto e delle problematiche che sorgono nell'esercizio della navigazione marittima; - capacità di collaborare all'analisi e gestione dei processi produttivi, di approvvigionamento e logistici e la manutenzione delle navi in mare, nonché la gestione delle risorse umane a bordo; - capacità di elaborare semplici relazioni tecniche e documenti di lavoro.
Funzione in contesto di lavoro
Laureato in Ingegneria Navale Le attività e i compiti del Laureato in Ingegneria Navale dipendono dal contesto di lavoro e possono variare a seconda dell'ambito specifico in cui opera, che può includere progettazione, costruzione, manutenzione, produzione, supporto tecnico alle attività di ricerca, gestione e altro. In particolare, le attività e i compiti che l'Ingegnere Navale svolge abitualmente sono i seguenti: - la progettazione di navi e imbarcazioni; - la selezione dei materiali appropriati per la costruzione navale, la scelta dei processi produttivi e l'analisi delle strutture per garantire la resistenza e la durabilità; - la progettazione di sistemi di propulsione, sistemi di controllo, sistemi elettronici di bordo e altre apparecchiature navali; - la supervisione delle attività di manutenzione e riparazione delle navi, garantendo che rispettino le normative e le specifiche tecniche; - la gestione delle problematiche derivanti dai contratti di utilizzazione della nave; - la progettazione di soluzioni per ridurre l'impatto ambientale delle navi e delle attività marine; - la collaborazione con altre figure professionali, come architetti navali, ingegneri meccanici, elettrici ed elettronici, per garantire il successo dei progetti navali.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il Corso di Laurea in Ingegneria Navale ha l'obiettivo di assicurare agli studenti una adeguata padronanza di contenuti e metodi scientifici generali, allo scopo di fornire una solida cultura di base scientifica, fisica, matematica e chimica, nonché l'acquisizione di specifiche conoscenze professionali nell'ambito disciplinare dell'Ingegneria Navale, che include i settori dell'Architettura Navale, delle Costruzioni Navali e degli Impianti Navali e Disegno e metodi dell'ingegneria industriale. Inoltre, il Corso di Laurea è orientato sia verso gli aspetti inerenti alla progettazione sia verso gli aspetti produttivi, tecnologici ed organizzativi della cantieristica navale e dei sistemi di produzione, conversione o gestione dell'energia. Ciò permette agli studenti di sviluppare le capacità critiche per valutare le soluzioni dei problemi tecnici richieste ad un moderno Ingegnere Navale, la capacità di lavorare in gruppi coordinati, la capacità di assunzione di ruoli di responsabilità tecniche ed organizzative e le competenze operative costantemente aggiornate. A tal fine, il Corso prevede la possibilità di svolgere attività di tirocinio ed un momento di sintesi, attraverso la prova finale, che coinvolge l'applicazione di tutte le conoscenze acquisite. La prima parte del corso prevederà attività di base tipiche degli studi in Ingegneria (matematica, algebra e geometria, chimica, fisica ed informatica). Successivamente, verrà affrontato lo studio di alcune materie costituenti i fondamenti dell'Ingegneria Meccanica e Industriale (relative a: tecnologia dei materiali, disegno tecnico industriale, meccanica dei fluidi, scienza delle costruzioni, tecnologie meccaniche e dei processi ingegneristici di produzione, delle loro potenzialità, problematiche di conduzione e gestione, macchine e sistemi energetici, elettrotecnica, meccanica applicata alle macchine). Infine, saranno trattate materie legate all'architettura, agli impianti e alle costruzioni navali (relative a: architettura navale, impianti navali, costruzioni navali, impianti elettrici navali, macchine e sistemi di propulsione navale, e materiali compositi per applicazioni navali) e al diritto della navigazione. Riassumendo, la formazione è orientata alla creazione di figure professionali in possesso di una cultura tecnica di base nell'ambito dell'Ingegneria Navale sulla quale è possibile costruire un eventuale successivo sviluppo, nonché una immediata riconoscibilità, facilitandone l'orientamento e l'inserimento nel mondo del lavoro.