Status professionale conferito dal titolo
Profilo Generico
I laureati in Infermieristica possono trovare occupazione in strutture sanitarie e socioassistenziali
pubbliche o private, sia in regime di dipendenza che libero professionale.
In particolare, gli sbocchi occupazionali sono individuabili:
- negli ospedali in tutte le unità operative di degenza e nei servizi ambulatoriali;
- nei servizi di emergenza territoriale ed ospedaliera;
- nelle strutture per post acuti, di lungodegenza, residenze sanitarie assistite, centri di riabilitazione, centri di assistenza per disabili, hospice;
- nei servizi sanitari territoriali, domiciliari e ambulatoriali;
- nei servizi di prevenzione e sanità pubblica.
Caratteristiche prova finale
La prova finale, ai sensi dell'articolo 6 comma 3 del D.Lgs 502/92 e successive modificazioni, ha valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio della professione di Infermiere.
La prova finale consiste:
a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale. La prova consisterà in una prova scritta inerente l'analisi di un caso clinico estratto a sorte:
- individuazione delle diagnosi infermieristiche (almeno 3) in ordine di priorità (può utilizzare elenco delle diagnosi NANDA);
- individuazione delle complicanze più frequenti; individuare i principali interventi infermieristici sia in autonomia che in collaborazione e relative motivazioni scientifiche;
- individuazione degli obiettivi del cliente con criterio temporale e indicatori di risultato;
- ipotesi di una valutazione finale e/o i criteri di dimissione o trasferimento.
b) redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Infermieristica occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Il Corso di Laurea in Infermieristica è programmato a livello nazionale ai sensi dell'art. 1 della legge 264/1999; ad esso si applicano le disposizioni in materia di programmazione a livello nazionale annualmente emanate dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MIUR) e riportate nei bandi di concorso.
È altresì richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale. La prova di ammissione ha funzione selettiva ed è altresì diretta a verificare il possesso di un'adeguata preparazione iniziale; è organizzata dalla Facoltà sulla base delle disposizioni emanate ogni anno dal MIUR.
Le modalità e la durata della prova sono indicate nel D.M., in cui sono anche definiti il programma, i contenuti e le modalità di svolgimento della stessa. Saranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi nelle materie di Biologia, Chimica e Fisica, da soddisfare nel primo anno di corso, agli studenti ammessi al corso con una votazione inferiore a una prefissata votazione minima, stabilita ogni anno dal Consiglio di Corso di Classe e riportato nel bando di concorso.
Abilità comunicative
I laureati devono:
1. utilizzare abilità di comunicazione appropriate con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all'interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta
2. utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o educativi specifici rivolti a singoli utenti, a famiglie e a gruppi con l'obiettivo di promuovere comportamenti di salute, ridurre i fattori di rischio, promuovere abilità di autocura in particolare per le persone affette da malattie croniche
3. sostenere e incoraggiare gli utenti verso scelte di salute, rinforzando abilità di coping, l'autostima e potenziando le risorse disponibili;
4. dimostrare abilità comunicative efficaci con gli utenti e nelle relazioni con gli altri professionisti;
5. comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni infermieristiche nei team sanitari interdisciplinari;
6. stabilire relazioni professionali e collaborare con altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali e delle loro integrazioni con l'assistenza infermieristica;
7. assumere funzioni di guida verso gli operatori di supporto e/o gli studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza della pianificazione e gestione dell'assistenza;
8. facilitare il coordinamento dell'assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati;
9. collaborare con il team di cura per concordare modalità operativi e realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze;
- discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- osservazione di frame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici);
esame strutturato oggettivo con stazioni con simulazioni sulle competenze relazionali.
Autonomia di giudizio
I laureati devono:
1. praticare l'assistenza infermieristica riconoscendo e rispettando la dignità, la cultura, i valori, i diritti dei singoli individui e dei gruppi;
2. integrare, aspetti legali, principi etici nell'erogare e/o gestire l'assistenza infermieristica in una varietà di contesti e servizi sanitari;
3. analizzare direttive e pratiche operative dei servizi sanitari e identificare azioni infermieristiche appropriate che tengono conto delle influenze legali, politiche, geografiche, economiche, etiche e sociali;
4. utilizzare abilità di pensiero critico per erogare una assistenza infermieristica efficace agli utenti nelle diverse età;
5. assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo, al codice deontologico e a standard etici e legali;
6. riconoscere le differenze dell'operato e le responsabilità tra infermiere laureato, operatori di supporto e altri professionisti sanitari.
Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni;
- lettura guidata ed esercizi di applicazione;
- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità;
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- esami scritti e orali, prove di casi a tappe;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale);
esame strutturato oggettivo a stazioni.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area di Base e trasversale
I laureati in Infermieristica dovranno dimostrare capacità di applicare conoscenza e comprensione nel/nella:
- Utilizzo delle conoscenze teoriche derivanti dalle scienze biologiche, comportamentali e sociali e da altre discipline per riconoscere i bisogni delle persone assistite nelle varie età e stadi di sviluppo nelle diverse fasi della vita;
- Utilizzo di modelli teorici per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione, mantenimento e recupero della salute dei cittadini;
- Promozione di stili di vita sani, orientati alla prevenzione primaria, secondaria e terziaria verso i singoli e la comunità;
- Responsabilità nel fornire e valutare un'assistenza infermieristica conforme a standard professionali di qualità e tenendo conto delle indicazioni legali e delle responsabilità etiche, così come i diritti della persona assistita;
- Valutazione completa e sistematica dei bisogni di salute del singolo individuo;
- Utilizzo di tecniche di valutazione per raccogliere dati in modo accurato sui principali problemi di salute degli assistiti;
- Analisi e interpretazione accurata dei dati raccolti mediante l'accertamento delle condizioni dell'assistito;
- Facilitazione dello sviluppo di un ambiente sicuro per l'assistito assicurando costante vigilanza infermieristica;
- Capacità comunicativa e capacità di instaurare relazioni positive con pazienti e colleghi nel proprio ambiente di lavoro.
Le metodologie, le attività formative e gli strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi saranno:
- lezioni frontali e interattive,
- laboratori/esercitazioni e simulazioni,
- filmati, schemi e materiali grafici,
- costruzione di mappe cognitive,
- discussione di casi clinici in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenari,
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità,
- apprendimento basato sui problemi (PBL, Problem Based Learning),
- piattaforma didattica online.
Verranno valutati: acquisizione delle nozioni, conoscenza del linguaggio, capacità di mettere in relazione concetti e capacità espositiva.
La verifica dell'apprendimento avverrà secondo le modalità previste nelle schede programma degli insegnamenti e cioè mediante verifiche in itinere, esami scritti e/o orali, prove di casi clinici a tappe, project-work, report, feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale) ed esame strutturato oggettivo a stazioni; nello specifico delle attività professionalizzanti la verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà principalmente attraverso la valutazione a diversi step dell'attività pratica professionalizzante ed esame finale espresso in trentesimi. Nel caso di corsi integrati il voto finale del corso integrato è espresso in trentesimi e terrà conto della partecipazione alle eventuali prove in itinere; nel caso di seminari o altre attività viene attributo un giudizio.
Area Clinico-Assistenziale
I laureati in Infermieristica dovranno dimostrare capacità di applicare conoscenza e comprensione nel/nella:
- Integrazione delle conoscenze, delle abilità e delle attitudini dell'assistenza per erogare una cura infermieristica sicura, efficace e basata sulle evidenze;
- Utilizzo delle conoscenze teoriche e pratiche derivanti dal nursing e da altre discipline per riconoscere i bisogni delle persone assistite nelle varie età e stadi di sviluppo nelle diverse fasi della vita;
- Utilizzo delle conoscenze infermieristiche teoriche e pratiche con le scienze biologiche, psicologiche, socioculturali e umanistiche utili per comprendere gli individui di tutte le età, gruppi e comunità;
- Utilizzo di modelli teorici e modelli di ruolo dell'intero processo di assistenza per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione, mantenimento e recupero della salute dei cittadini;
- Responsabilità nel fornire e valutare un'assistenza infermieristica conforme a standard professionali di qualità e considerazione delle indicazioni legali e delle responsabilità etiche così come i diritti della persona assistita;
- Interpretazione e applicazione dei risultati della ricerca alla pratica infermieristica e collegamento dei processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina infermieristica;
- Erogazione di un'assistenza infermieristica diretta in modo sicuro a singoli e a gruppi di utenti attraverso l'utilizzo di una pratica basata sulle evidenze, del processo infermieristico e dei principi di caring per valutare e diagnosticare lo stato di salute, la pianificazione degli obiettivi, l'attuazione e valutazione delle cure fornite, considerando le dimensioni fisiche, psicologiche e socioculturali dell'assistenza;
- Capacità di una valutazione completa e sistematica dei bisogni di salute del singolo individuo;
- Utilizzo di tecniche di valutazione per raccogliere dati in modo accurato sui principali problemi di salute degli assistiti;
- Analisi e interpretazione in modo accurato dei dati raccolti mediante l'accertamento delle condizioni dell'assistito;
- Erogazione di un'assistenza infermieristica sicura e basata sulle evidenze per raggiungere i risultati di salute o uno stato di compenso dell'assistito;
- Pianificazione dell'assistenza infermieristica in collaborazione con gli utenti e con il team di cura interdisciplinare;
- Valutazione dei progressi delle cure in collaborazione con il team interdisciplinare;
- Facilitazione dello sviluppo di un ambiente sicuro per l'assistito assicurando costante vigilanza infermieristica;
- Gestione di una varietà di attività che sono richieste per erogare l'assistenza infermieristica ai pazienti in diversi contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali;
Le metodologie, le attività formative e gli strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi saranno:
- lezioni frontali e interattive,
- laboratori/esercitazioni e simulazioni,
- filmati, schemi e materiali grafici,
- costruzione di mappe cognitive,
- discussione di casi clinici in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenari,
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità,
- apprendimento basato sui problemi (PBL, Problem Based Learning),
- piattaforma didattica online.
Verranno valutati: acquisizione delle nozioni, conoscenza del linguaggio, capacità di mettere in relazione concetti e capacità espositiva.
La verifica dell'apprendimento avverrà secondo le modalità previste nelle schede programma degli insegnamenti e cioè mediante verifiche in itinere, esami scritti e/o orali, prove di casi clinici a tappe, project-work, report, feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale) ed esame strutturato oggettivo a stazioni; nello specifico delle attività professionalizzanti la verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà principalmente attraverso la valutazione a diversi step dell'attività pratica professionalizzante ed esame finale espresso in trentesimi. Nel caso di corsi integrati il voto finale del corso integrato è espresso in trentesimi e terrà conto della partecipazione alle eventuali prove in itinere; nel caso di seminari o altre attività viene attributo un giudizio.
Capacità di apprendimento
I laureati devono:
1. sviluppare abilità di studio indipendente;
2. dimostrare la capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze derivanti dallo studio e dall'attività pratica quale fonte di nuovi apprendimenti;
3. sviluppare la capacità di porsi interrogativi in relazione all'esercizio della propria attività, formulando domande pertinenti nei tempi, nei luoghi e agli interlocutori più giusti;
4. dimostrare la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento;
5. dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento;
6. dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno delle equipe di lavoro;
7. dimostrare capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di evidenze di ricerca.
8. Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
9. apprendimento basato su modalità didattiche attive;
10. impiego di mappe cognitive;
11. utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
12. laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
13. lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
- apprendimento basato su modalità didattiche attive;
- impiego di mappe cognitive;
- utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese.
Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:
- project - work, report su mandati di ricerca specifica;
- supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing;
puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.
Conoscenza e comprensione
Area di Base e trasversale
I laureati in Infermieristica dovranno dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi:
-Scienze biomediche per la comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e malattia delle persone nelle diverse età della vita;
-Scienze umanistiche per la comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa o di adattamento delle persone a situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica;
- Teorie di apprendimento e del cambiamento per migliorare la comprensione dei processi educativi rivolti ai cittadini o ai pazienti;
- Comunicazione e scienze etiche e legali per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano via via nella pratica quotidiana finalizzate inoltre a favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura;
- Scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti;
- Discipline informatiche per acquisire competenze nell'utilizzo dei database per la ricerca;
- Discipline linguistiche, con particolare approfondimento della lingua inglese, per la comprensione della letteratura scientifica infermieristica sia cartacea che on line.
Le metodologie, le attività formative e gli strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi saranno:
- lezioni frontali e interattive,
- laboratori/esercitazioni e simulazioni,
- filmati, schemi e materiali grafici,
- costruzione di mappe cognitive,
- discussione di casi clinici in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenari,
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità,
- apprendimento basato sui problemi (PBL, Problem Based Learning),
- piattaforma didattica online.
Verranno valutati: acquisizione delle nozioni, conoscenza del linguaggio, capacità di mettere in relazione concetti e capacità espositiva.
La verifica dell'apprendimento avverrà secondo le modalità previste nelle schede programma degli insegnamenti e cioè mediante verifiche in itinere, esami scritti e/o orali, prove di casi clinici a tappe, project-work, report, feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale) ed esame strutturato oggettivo a stazioni; nello specifico delle attività professionalizzanti la verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà principalmente attraverso la valutazione a diversi step dell'attività pratica professionalizzante ed esame finale espresso in trentesimi. Nel caso di corsi integrati il voto finale del corso integrato è espresso in trentesimi e terrà conto della partecipazione alle eventuali prove in itinere; nel caso di seminari o altre attività viene attributo un giudizio.
Area Clinico-Assistenziale
I laureati in Infermieristica dovranno dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nel seguente campo:
- Scienze Infermieristiche generali e cliniche per la comprensione dei campi di intervento dell'infermieristica, del metodo clinico che guida un approccio efficace all'assistenza, delle tecniche operative di intervento e delle evidenze che guidano la presa di decisioni.
Le metodologie, le attività formative e gli strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi saranno:
- lezioni frontali e interattive,
- laboratori/esercitazioni e simulazioni,
- filmati, schemi e materiali grafici,
- costruzione di mappe cognitive,
- discussione di casi clinici in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenari,
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità,
- apprendimento basato sui problemi (PBL, Problem Based Learning),
- piattaforma didattica online.
Verranno valutati: acquisizione delle nozioni, conoscenza del linguaggio, capacità di mettere in relazione concetti e capacità espositiva.
La verifica dell'apprendimento avverrà secondo le modalità previste nelle schede programma degli insegnamenti e cioè mediante verifiche in itinere, esami scritti e/o orali, prove di casi clinici a tappe, project-work, report, feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale) ed esame strutturato oggettivo a stazioni; nello specifico delle attività professionalizzanti la verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà principalmente attraverso la valutazione a diversi step dell'attività pratica professionalizzante ed esame finale espresso in trentesimi. Nel caso di corsi integrati il voto finale del corso integrato è espresso in trentesimi e terrà conto della partecipazione alle eventuali prove in itinere; nel caso di seminari o altre attività viene attributo un giudizio.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Infermiere
I laureati in Infermieristica possono trovare occupazione in strutture sanitarie e socioassistenziali
pubbliche o private, sia in regime di dipendenza che libero professionale.
In particolare, gli sbocchi occupazionali sono individuabili:
- negli ospedali in tutte le unità operative di degenza e nei servizi ambulatoriali;
- nei servizi di emergenza territoriale ed ospedaliera;
- nelle strutture per post acuti, di lungodegenza, residenze sanitarie assistite, centri di riabilitazione, centri di assistenza per disabili, hospice;
- nei servizi sanitari territoriali, domiciliari e ambulatoriali;
- nei servizi di prevenzione e sanità pubblica.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Infermiere
Competenze nell'ambito dei programmi di prevenzione sanitaria e nella pianificazione, gestione e valutazione degli interventi assistenziali infermieristici; competenze necessarie per l'applicazione delle prescrizioni diagnostiche-terapeutiche, anche in collaborazione con le altre figure preposte.
Funzione in contesto di lavoro
Infermiere
Nell'ambito della professione sanitaria di infermiere, i laureati sono professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal Decreto Ministeriale 14 settembre 1994, n. 739, dove gli artt. 1 e 2 recitano:
"[...] l'Infermiere è l'operatore sanitario che, [...] è responsabile dell'assistenza generale infermieristica.
L'assistenza infermieristica, preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale ed educativa"; e quanto previsto dalla Legge 26 febbraio 1999 n.42 "Disposizione in materia di professioni sanitarie" e dalla Legge 10 agosto 2000 n. 51 "Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetrica".
Sempre secondo il D.M. 739/94, le principali funzioni dei laureati in infermieristica sono la prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l'educazione sanitaria. Partecipano all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività ; identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi; pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il laureato, al termine del percorso triennale, deve essere in grado di:
- gestire con autonomia e responsabilità interventi preventivi e assistenziali rivolti alle persone assistite, alla famiglia e alla comunità;
- gestire l'assistenza infermieristica a pazienti (età pediatrica, adulta ed anziana) con problemi respiratori acuti e cronici, problemi cardio-vascolari , problemi metabolici e reumatologici, problemi renali acuti e cronici, problemi gastro-intestinali acuti e cronici, problemi epatici, problemi neurologici, problemi oncologici, problemi infettivi, problemi ortopedici e traumatologici, problemi ostetrico-ginecologici, patologie ematologiche, alterazioni comportamentali e cognitive, situazioni di disagio/disturbo psichico; - accertare e gestire l'assistenza infermieristica nei pazienti con problemi cronici e di disabilità;
- gestire l'assistenza infermieristica perioperatoria;
- garantire la somministrazione sicura della terapia e sorvegliarne l'efficacia;
- eseguire le tecniche infermieristiche definite dagli standard del Corso di Laurea;
- attivare processi decisionali sulla base delle condizioni del paziente, dei valori alterati dei parametri, referti ed esami di laboratorio;
- gestire percorsi diagnostici assicurando l'adeguata preparazione del paziente e la sorveglianza successiva alla procedura;
- integrare l'assistenza infermieristica nel progetto di cure multidisciplinari;
- accertare con tecniche e modalità strutturate e sistematiche i problemi dell'assistito attraverso l'individuazione delle alterazioni nei modelli funzionali (attività ed esercizio, percezione e mantenimento della salute, nutrizione e metabolismo, modello di eliminazione, riposo e sonno, cognizione e percezione, concetto di sé, ruolo e relazioni, coping e gestione stress, sessualità e riproduzione, valori e convinzioni);
- attivare e sostenere le capacità residue della persona per promuovere l'adattamento alle limitazioni e alterazioni prodotte dalla malattia e alla modifica degli stili di vita;
- identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona e le sue reazioni correlate alla malattia, ai trattamenti in atto, all'istituzionalizzazione, alle modificazioni nelle attività di vita quotidiana, alla qualità di vita percepita;
- definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle esigenze organizzative e dell'utilizzo ottimale delle risorse disponibili;
- progettare e realizzare, collaborando con altri professionisti, interventi informativi ed educativi di controllo dei fattori di rischio rivolti al singolo e a gruppi;
- valutare i risultati dell'assistenza erogata e riadattare la pianificazione infermieristica sulla base dell'evoluzione dei problemi del paziente; - gestire ed organizzare l'assistenza infermieristica di un gruppo di pazienti (anche notturna);
- distinguere i bisogni di assistenza da quelli di assistenza infermieristica differenziando il contributo degli operatori di supporto da quello degli infermieri;
- attribuire e supervisionare le attività assistenziali al personale di supporto;
- gestire i sistemi informativi cartacei ed informatici di supporto all'assistenza;
- documentare l'assistenza infermieristica erogata in accordo ai principi legali ed etici;
- assicurare ai pazienti ed alle persone significative, le informazioni di sua competenza, rilevanti e aggiornate sul loro stato di salute;
- predisporre le condizioni per la dimissione della persona assistita, in collaborazione con i membri dell'equipe;
- garantire la continuità dell'assistenza tra turni diversi, tra servizi/strutture diversi;
- utilizzare strumenti di integrazione professionale (riunioni, incontri di team, discussione di casi);
- lavorare in modo integrato nell'equipe rispettando gli spazi di competenza;
- assicurare un ambiente fisico e psicosociale efficace per la sicurezza dei pazienti;
- utilizzare le pratiche di protezione dal rischio fisico, chimico e biologico nei luoghi di lavoro;
- adottare le precauzioni per la movimentazione manuale dei carichi;
- adottare strategie di prevenzione del rischio infettivo (precauzioni standard) nelle strutture ospedaliere e di comunità;
- vigilare e monitorare la situazione clinica e psicosociale dei pazienti, identificando precocemente segni di aggravamento del paziente;
- attivare gli interventi necessari per gestire le situazioni acute e/o critiche;
- individuare i fattori scatenanti la riacutizzazione nei pazienti cronici;
- attivare e gestire una relazione di aiuto e terapeutica con l'utente, la sua famiglia e le persone significative;
- gestire i processi socio-assistenziali nel rispetto delle differenze culturali, etniche, generazionali e di genere;
- sostenere, in collaborazione con l'équipe, l'assistito e la famiglia nella fase terminale e nel lutto;
- attivare reti di assistenza informali per sostenere l'utente e la famiglia in progetti di cura a lungo termine.
Percorso formativo:
1° anno – finalizzato a fornire le conoscenze biomediche e igienico preventive di base, i fondamenti della disciplina professionale quali requisiti per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze assistenziali di base e alla comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa o di adattamento delle persone in condizione di sofferenza fisica.
2° anno – finalizzato all'approfondimento di conoscenze fisiopatologiche, farmacologiche cliniche e assistenziali per affrontare i problemi prioritari di salute più comuni in ambito medico e chirurgico, con interventi preventivi, mirati alla fase acuta della malattia e di sostegno educativo nella fase cronica. Sono previste più esperienze di tirocinio nei contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese.
3° anno – finalizzato all'approfondimento specialistico ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale, la capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi. Aumenta la rilevanza assegnata all'esperienza di tirocinio e lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisione di esperti. Sono previste attività formative volte a sviluppare competenze metodologiche per comprendere la ricerca scientifica e infermieristica anche a supporto dell'elaborato di tesi.