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Infermieri con lo stetoscopio

INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE)

Corso di Laurea
Accesso Programmato
MEDICINA E CHIRURGIA
L/SNT1 Classe delle lauree in Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica
180 crediti
Italiano

Presentazione del corso

Il corso di laurea in Infermieristica abilita all'esercizio della professione sanitaria di Infermiere e afferisce alla Classe delle lauree in Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica L/SNT1.

L’Infermiere è responsabile dell’assistenza infermieristica, preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa. La sua principale funzione è la prevenzione delle malattie, l’assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l’educazione sanitaria. L’Infermiere svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio e nell’assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o libero professionale

Il corso è a numero chiuso con accesso programmato a livello nazionale, afferisce alla Facoltà di Medicina e Chirurgia e ha durata triennale. Prevede l'acquisizione di 180 crediti formativi ed è strutturato in lezioni a frequenza obbligatoria, seminari, attività di laboratorio e attività di tirocinio formativo obbligatorio organizzato nelle varie strutture ospedaliere del territorio.

Requisiti di accesso

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [TS] - Titolo straniero

Piano di studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA

Programma, testi e obiettivi

Status professionale conferito dal titolo
Profilo Generico I laureati in Infermieristica possono trovare occupazione in strutture sanitarie e socioassistenziali pubbliche o private, sia in regime di dipendenza che libero professionale. In particolare, gli sbocchi occupazionali sono individuabili: - negli ospedali in tutte le unità operative di degenza e nei servizi ambulatoriali; - nei servizi di emergenza territoriale ed ospedaliera; - nelle strutture per post acuti, di lungodegenza, residenze sanitarie assistite, centri di riabilitazione, centri di assistenza per disabili, hospice; - nei servizi sanitari territoriali, domiciliari e ambulatoriali; - nei servizi di prevenzione e sanità pubblica.
Caratteristiche prova finale
La prova finale, ai sensi dell'articolo 6 comma 3 del D.Lgs 502/92 e successive modificazioni, ha valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio della professione di Infermiere. La prova finale consiste: a) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale. La prova consisterà in una prova scritta inerente l'analisi di un caso clinico estratto a sorte: - individuazione delle diagnosi infermieristiche (almeno 3) in ordine di priorità (può utilizzare elenco delle diagnosi NANDA); - individuazione delle complicanze più frequenti; individuare i principali interventi infermieristici sia in autonomia che in collaborazione e relative motivazioni scientifiche; - individuazione degli obiettivi del cliente con criterio temporale e indicatori di risultato; - ipotesi di una valutazione finale e/o i criteri di dimissione o trasferimento. b) redazione di un elaborato di una tesi e sua dissertazione.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Infermieristica occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Il Corso di Laurea in Infermieristica è programmato a livello nazionale ai sensi dell'art. 1 della legge 264/1999; ad esso si applicano le disposizioni in materia di programmazione a livello nazionale annualmente emanate dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MIUR) e riportate nei bandi di concorso. È altresì richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale. La prova di ammissione ha funzione selettiva ed è altresì diretta a verificare il possesso di un'adeguata preparazione iniziale; è organizzata dalla Facoltà sulla base delle disposizioni emanate ogni anno dal MIUR. Le modalità e la durata della prova sono indicate nel D.M., in cui sono anche definiti il programma, i contenuti e le modalità di svolgimento della stessa. Saranno assegnati degli obblighi formativi aggiuntivi nelle materie di Biologia, Chimica e Fisica, da soddisfare nel primo anno di corso, agli studenti ammessi al corso con una votazione inferiore a una prefissata votazione minima, stabilita ogni anno dal Consiglio di Corso di Classe e riportato nel bando di concorso.
Abilità comunicative
I laureati devono: 1. utilizzare abilità di comunicazione appropriate con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all'interno del processo assistenziale e/o con altri professionisti sanitari in forma appropriata verbale, non verbale e scritta 2. utilizzare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o educativi specifici rivolti a singoli utenti, a famiglie e a gruppi con l'obiettivo di promuovere comportamenti di salute, ridurre i fattori di rischio, promuovere abilità di autocura in particolare per le persone affette da malattie croniche 3. sostenere e incoraggiare gli utenti verso scelte di salute, rinforzando abilità di coping, l'autostima e potenziando le risorse disponibili; 4. dimostrare abilità comunicative efficaci con gli utenti e nelle relazioni con gli altri professionisti; 5. comunicare in modo efficace con modalità verbali, non verbali e scritte le valutazioni e le decisioni infermieristiche nei team sanitari interdisciplinari; 6. stabilire relazioni professionali e collaborare con altri professionisti sanitari nella consapevolezza delle specificità dei diversi ruoli professionali e delle loro integrazioni con l'assistenza infermieristica; 7. assumere funzioni di guida verso gli operatori di supporto e/o gli studenti, includendo la delega e la supervisione di attività assistenziali erogate da altri e assicurando la conformità a standard di qualità e sicurezza della pianificazione e gestione dell'assistenza; 8. facilitare il coordinamento dell'assistenza per raggiungere gli esiti di cura sanitari concordati; 9. collaborare con il team di cura per concordare modalità operativi e realizzare l'applicazione e lo sviluppo di protocolli e linee guida. Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: - lezioni; - video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze; - discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie; - tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: - osservazione di frame di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate; - feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici); esame strutturato oggettivo con stazioni con simulazioni sulle competenze relazionali.
Autonomia di giudizio
I laureati devono: 1. praticare l'assistenza infermieristica riconoscendo e rispettando la dignità, la cultura, i valori, i diritti dei singoli individui e dei gruppi; 2. integrare, aspetti legali, principi etici nell'erogare e/o gestire l'assistenza infermieristica in una varietà di contesti e servizi sanitari; 3. analizzare direttive e pratiche operative dei servizi sanitari e identificare azioni infermieristiche appropriate che tengono conto delle influenze legali, politiche, geografiche, economiche, etiche e sociali; 4. utilizzare abilità di pensiero critico per erogare una assistenza infermieristica efficace agli utenti nelle diverse età; 5. assumere la responsabilità e rispondere del proprio operato durante la pratica professionale in conformità al profilo, al codice deontologico e a standard etici e legali; 6. riconoscere le differenze dell'operato e le responsabilità tra infermiere laureato, operatori di supporto e altri professionisti sanitari. Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: - lezioni; - lettura guidata ed esercizi di applicazione; - video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici; - discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie; - tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità; - sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: - esami scritti e orali, prove di casi a tappe; - feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale); esame strutturato oggettivo a stazioni.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area di Base e trasversale I laureati in Infermieristica dovranno dimostrare capacità di applicare conoscenza e comprensione nel/nella: - Utilizzo delle conoscenze teoriche derivanti dalle scienze biologiche, comportamentali e sociali e da altre discipline per riconoscere i bisogni delle persone assistite nelle varie età e stadi di sviluppo nelle diverse fasi della vita; - Utilizzo di modelli teorici per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione, mantenimento e recupero della salute dei cittadini; - Promozione di stili di vita sani, orientati alla prevenzione primaria, secondaria e terziaria verso i singoli e la comunità; - Responsabilità nel fornire e valutare un'assistenza infermieristica conforme a standard professionali di qualità e tenendo conto delle indicazioni legali e delle responsabilità etiche, così come i diritti della persona assistita; - Valutazione completa e sistematica dei bisogni di salute del singolo individuo; - Utilizzo di tecniche di valutazione per raccogliere dati in modo accurato sui principali problemi di salute degli assistiti; - Analisi e interpretazione accurata dei dati raccolti mediante l'accertamento delle condizioni dell'assistito; - Facilitazione dello sviluppo di un ambiente sicuro per l'assistito assicurando costante vigilanza infermieristica; - Capacità comunicativa e capacità di instaurare relazioni positive con pazienti e colleghi nel proprio ambiente di lavoro. Le metodologie, le attività formative e gli strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi saranno: - lezioni frontali e interattive, - laboratori/esercitazioni e simulazioni, - filmati, schemi e materiali grafici, - costruzione di mappe cognitive, - discussione di casi clinici in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenari, - tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità, - apprendimento basato sui problemi (PBL, Problem Based Learning), - piattaforma didattica online. Verranno valutati: acquisizione delle nozioni, conoscenza del linguaggio, capacità di mettere in relazione concetti e capacità espositiva. La verifica dell'apprendimento avverrà secondo le modalità previste nelle schede programma degli insegnamenti e cioè mediante verifiche in itinere, esami scritti e/o orali, prove di casi clinici a tappe, project-work, report, feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale) ed esame strutturato oggettivo a stazioni; nello specifico delle attività professionalizzanti la verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà principalmente attraverso la valutazione a diversi step dell'attività pratica professionalizzante ed esame finale espresso in trentesimi. Nel caso di corsi integrati il voto finale del corso integrato è espresso in trentesimi e terrà conto della partecipazione alle eventuali prove in itinere; nel caso di seminari o altre attività viene attributo un giudizio. Area Clinico-Assistenziale I laureati in Infermieristica dovranno dimostrare capacità di applicare conoscenza e comprensione nel/nella: - Integrazione delle conoscenze, delle abilità e delle attitudini dell'assistenza per erogare una cura infermieristica sicura, efficace e basata sulle evidenze; - Utilizzo delle conoscenze teoriche e pratiche derivanti dal nursing e da altre discipline per riconoscere i bisogni delle persone assistite nelle varie età e stadi di sviluppo nelle diverse fasi della vita; - Utilizzo delle conoscenze infermieristiche teoriche e pratiche con le scienze biologiche, psicologiche, socioculturali e umanistiche utili per comprendere gli individui di tutte le età, gruppi e comunità; - Utilizzo di modelli teorici e modelli di ruolo dell'intero processo di assistenza per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione, mantenimento e recupero della salute dei cittadini; - Responsabilità nel fornire e valutare un'assistenza infermieristica conforme a standard professionali di qualità e considerazione delle indicazioni legali e delle responsabilità etiche così come i diritti della persona assistita; - Interpretazione e applicazione dei risultati della ricerca alla pratica infermieristica e collegamento dei processi di ricerca allo sviluppo teorico della disciplina infermieristica; - Erogazione di un'assistenza infermieristica diretta in modo sicuro a singoli e a gruppi di utenti attraverso l'utilizzo di una pratica basata sulle evidenze, del processo infermieristico e dei principi di caring per valutare e diagnosticare lo stato di salute, la pianificazione degli obiettivi, l'attuazione e valutazione delle cure fornite, considerando le dimensioni fisiche, psicologiche e socioculturali dell'assistenza; - Capacità di una valutazione completa e sistematica dei bisogni di salute del singolo individuo; - Utilizzo di tecniche di valutazione per raccogliere dati in modo accurato sui principali problemi di salute degli assistiti; - Analisi e interpretazione in modo accurato dei dati raccolti mediante l'accertamento delle condizioni dell'assistito; - Erogazione di un'assistenza infermieristica sicura e basata sulle evidenze per raggiungere i risultati di salute o uno stato di compenso dell'assistito; - Pianificazione dell'assistenza infermieristica in collaborazione con gli utenti e con il team di cura interdisciplinare; - Valutazione dei progressi delle cure in collaborazione con il team interdisciplinare; - Facilitazione dello sviluppo di un ambiente sicuro per l'assistito assicurando costante vigilanza infermieristica; - Gestione di una varietà di attività che sono richieste per erogare l'assistenza infermieristica ai pazienti in diversi contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali; Le metodologie, le attività formative e gli strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi saranno: - lezioni frontali e interattive, - laboratori/esercitazioni e simulazioni, - filmati, schemi e materiali grafici, - costruzione di mappe cognitive, - discussione di casi clinici in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenari, - tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità, - apprendimento basato sui problemi (PBL, Problem Based Learning), - piattaforma didattica online. Verranno valutati: acquisizione delle nozioni, conoscenza del linguaggio, capacità di mettere in relazione concetti e capacità espositiva. La verifica dell'apprendimento avverrà secondo le modalità previste nelle schede programma degli insegnamenti e cioè mediante verifiche in itinere, esami scritti e/o orali, prove di casi clinici a tappe, project-work, report, feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale) ed esame strutturato oggettivo a stazioni; nello specifico delle attività professionalizzanti la verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà principalmente attraverso la valutazione a diversi step dell'attività pratica professionalizzante ed esame finale espresso in trentesimi. Nel caso di corsi integrati il voto finale del corso integrato è espresso in trentesimi e terrà conto della partecipazione alle eventuali prove in itinere; nel caso di seminari o altre attività viene attributo un giudizio.
Capacità di apprendimento
I laureati devono: 1. sviluppare abilità di studio indipendente; 2. dimostrare la capacità di coltivare i dubbi e tollerare le incertezze derivanti dallo studio e dall'attività pratica quale fonte di nuovi apprendimenti; 3. sviluppare la capacità di porsi interrogativi in relazione all'esercizio della propria attività, formulando domande pertinenti nei tempi, nei luoghi e agli interlocutori più giusti; 4. dimostrare la capacità di ricercare con continuità le opportunità di autoapprendimento; 5. dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e delineare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento; 6. dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno delle equipe di lavoro; 7. dimostrare capacità e autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di evidenze di ricerca. 8. Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi: 9. apprendimento basato su modalità didattiche attive; 10. impiego di mappe cognitive; 11. utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione; 12. laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online; 13. lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese. Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi: - apprendimento basato su modalità didattiche attive; - impiego di mappe cognitive; - utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione; - laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online; - lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese. Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: - project - work, report su mandati di ricerca specifica; - supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio; - partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di debriefing; puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.
Conoscenza e comprensione
Area di Base e trasversale I laureati in Infermieristica dovranno dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi: -Scienze biomediche per la comprensione dei processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute e malattia delle persone nelle diverse età della vita; -Scienze umanistiche per la comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa o di adattamento delle persone a situazioni di disagio psichico, sociale e di sofferenza fisica; - Teorie di apprendimento e del cambiamento per migliorare la comprensione dei processi educativi rivolti ai cittadini o ai pazienti; - Comunicazione e scienze etiche e legali per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario, dell'importanza e dell'utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive nonché al rispetto dei valori e dei dilemmi etici che si presentano via via nella pratica quotidiana finalizzate inoltre a favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle aree di integrazione e di interdipendenza con altri operatori del team di cura; - Scienze igienico-preventive per la comprensione dei determinanti di salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione sia individuali che collettive e degli interventi volti a promuovere la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti; - Discipline informatiche per acquisire competenze nell'utilizzo dei database per la ricerca; - Discipline linguistiche, con particolare approfondimento della lingua inglese, per la comprensione della letteratura scientifica infermieristica sia cartacea che on line. Le metodologie, le attività formative e gli strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi saranno: - lezioni frontali e interattive, - laboratori/esercitazioni e simulazioni, - filmati, schemi e materiali grafici, - costruzione di mappe cognitive, - discussione di casi clinici in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenari, - tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità, - apprendimento basato sui problemi (PBL, Problem Based Learning), - piattaforma didattica online. Verranno valutati: acquisizione delle nozioni, conoscenza del linguaggio, capacità di mettere in relazione concetti e capacità espositiva. La verifica dell'apprendimento avverrà secondo le modalità previste nelle schede programma degli insegnamenti e cioè mediante verifiche in itinere, esami scritti e/o orali, prove di casi clinici a tappe, project-work, report, feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale) ed esame strutturato oggettivo a stazioni; nello specifico delle attività professionalizzanti la verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà principalmente attraverso la valutazione a diversi step dell'attività pratica professionalizzante ed esame finale espresso in trentesimi. Nel caso di corsi integrati il voto finale del corso integrato è espresso in trentesimi e terrà conto della partecipazione alle eventuali prove in itinere; nel caso di seminari o altre attività viene attributo un giudizio. Area Clinico-Assistenziale I laureati in Infermieristica dovranno dimostrare conoscenze e capacità di comprensione nel seguente campo: - Scienze Infermieristiche generali e cliniche per la comprensione dei campi di intervento dell'infermieristica, del metodo clinico che guida un approccio efficace all'assistenza, delle tecniche operative di intervento e delle evidenze che guidano la presa di decisioni. Le metodologie, le attività formative e gli strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi saranno: - lezioni frontali e interattive, - laboratori/esercitazioni e simulazioni, - filmati, schemi e materiali grafici, - costruzione di mappe cognitive, - discussione di casi clinici in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenari, - tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità, - apprendimento basato sui problemi (PBL, Problem Based Learning), - piattaforma didattica online. Verranno valutati: acquisizione delle nozioni, conoscenza del linguaggio, capacità di mettere in relazione concetti e capacità espositiva. La verifica dell'apprendimento avverrà secondo le modalità previste nelle schede programma degli insegnamenti e cioè mediante verifiche in itinere, esami scritti e/o orali, prove di casi clinici a tappe, project-work, report, feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale) ed esame strutturato oggettivo a stazioni; nello specifico delle attività professionalizzanti la verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avverrà principalmente attraverso la valutazione a diversi step dell'attività pratica professionalizzante ed esame finale espresso in trentesimi. Nel caso di corsi integrati il voto finale del corso integrato è espresso in trentesimi e terrà conto della partecipazione alle eventuali prove in itinere; nel caso di seminari o altre attività viene attributo un giudizio.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Infermiere I laureati in Infermieristica possono trovare occupazione in strutture sanitarie e socioassistenziali pubbliche o private, sia in regime di dipendenza che libero professionale. In particolare, gli sbocchi occupazionali sono individuabili: - negli ospedali in tutte le unità operative di degenza e nei servizi ambulatoriali; - nei servizi di emergenza territoriale ed ospedaliera; - nelle strutture per post acuti, di lungodegenza, residenze sanitarie assistite, centri di riabilitazione, centri di assistenza per disabili, hospice; - nei servizi sanitari territoriali, domiciliari e ambulatoriali; - nei servizi di prevenzione e sanità pubblica.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Infermiere Competenze nell'ambito dei programmi di prevenzione sanitaria e nella pianificazione, gestione e valutazione degli interventi assistenziali infermieristici; competenze necessarie per l'applicazione delle prescrizioni diagnostiche-terapeutiche, anche in collaborazione con le altre figure preposte.
Funzione in contesto di lavoro
Infermiere Nell'ambito della professione sanitaria di infermiere, i laureati sono professionisti sanitari cui competono le attribuzioni previste dal Decreto Ministeriale 14 settembre 1994, n. 739, dove gli artt. 1 e 2 recitano: "[...] l'Infermiere è l'operatore sanitario che, [...] è responsabile dell'assistenza generale infermieristica. L'assistenza infermieristica, preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale ed educativa"; e quanto previsto dalla Legge 26 febbraio 1999 n.42 "Disposizione in materia di professioni sanitarie" e dalla Legge 10 agosto 2000 n. 51 "Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione ostetrica". Sempre secondo il D.M. 739/94, le principali funzioni dei laureati in infermieristica sono la prevenzione delle malattie, l'assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l'educazione sanitaria. Partecipano all'identificazione dei bisogni di salute della persona e della collettività ; identificano i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formulano i relativi obiettivi; pianificano, gestiscono e valutano l'intervento assistenziale infermieristico; garantiscono la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche; agiscono sia individualmente che in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali, avvalendosi, ove necessario, dell'opera del personale di supporto.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il laureato, al termine del percorso triennale, deve essere in grado di: - gestire con autonomia e responsabilità interventi preventivi e assistenziali rivolti alle persone assistite, alla famiglia e alla comunità; - gestire l'assistenza infermieristica a pazienti (età pediatrica, adulta ed anziana) con problemi respiratori acuti e cronici, problemi cardio-vascolari , problemi metabolici e reumatologici, problemi renali acuti e cronici, problemi gastro-intestinali acuti e cronici, problemi epatici, problemi neurologici, problemi oncologici, problemi infettivi, problemi ortopedici e traumatologici, problemi ostetrico-ginecologici, patologie ematologiche, alterazioni comportamentali e cognitive, situazioni di disagio/disturbo psichico; - accertare e gestire l'assistenza infermieristica nei pazienti con problemi cronici e di disabilità; - gestire l'assistenza infermieristica perioperatoria; - garantire la somministrazione sicura della terapia e sorvegliarne l'efficacia; - eseguire le tecniche infermieristiche definite dagli standard del Corso di Laurea; - attivare processi decisionali sulla base delle condizioni del paziente, dei valori alterati dei parametri, referti ed esami di laboratorio; - gestire percorsi diagnostici assicurando l'adeguata preparazione del paziente e la sorveglianza successiva alla procedura; - integrare l'assistenza infermieristica nel progetto di cure multidisciplinari; - accertare con tecniche e modalità strutturate e sistematiche i problemi dell'assistito attraverso l'individuazione delle alterazioni nei modelli funzionali (attività ed esercizio, percezione e mantenimento della salute, nutrizione e metabolismo, modello di eliminazione, riposo e sonno, cognizione e percezione, concetto di sé, ruolo e relazioni, coping e gestione stress, sessualità e riproduzione, valori e convinzioni); - attivare e sostenere le capacità residue della persona per promuovere l'adattamento alle limitazioni e alterazioni prodotte dalla malattia e alla modifica degli stili di vita; - identificare i bisogni di assistenza infermieristica della persona e le sue reazioni correlate alla malattia, ai trattamenti in atto, all'istituzionalizzazione, alle modificazioni nelle attività di vita quotidiana, alla qualità di vita percepita; - definire le priorità degli interventi sulla base dei bisogni assistenziali, delle esigenze organizzative e dell'utilizzo ottimale delle risorse disponibili; - progettare e realizzare, collaborando con altri professionisti, interventi informativi ed educativi di controllo dei fattori di rischio rivolti al singolo e a gruppi; - valutare i risultati dell'assistenza erogata e riadattare la pianificazione infermieristica sulla base dell'evoluzione dei problemi del paziente; - gestire ed organizzare l'assistenza infermieristica di un gruppo di pazienti (anche notturna); - distinguere i bisogni di assistenza da quelli di assistenza infermieristica differenziando il contributo degli operatori di supporto da quello degli infermieri; - attribuire e supervisionare le attività assistenziali al personale di supporto; - gestire i sistemi informativi cartacei ed informatici di supporto all'assistenza; - documentare l'assistenza infermieristica erogata in accordo ai principi legali ed etici; - assicurare ai pazienti ed alle persone significative, le informazioni di sua competenza, rilevanti e aggiornate sul loro stato di salute; - predisporre le condizioni per la dimissione della persona assistita, in collaborazione con i membri dell'equipe; - garantire la continuità dell'assistenza tra turni diversi, tra servizi/strutture diversi; - utilizzare strumenti di integrazione professionale (riunioni, incontri di team, discussione di casi); - lavorare in modo integrato nell'equipe rispettando gli spazi di competenza; - assicurare un ambiente fisico e psicosociale efficace per la sicurezza dei pazienti; - utilizzare le pratiche di protezione dal rischio fisico, chimico e biologico nei luoghi di lavoro; - adottare le precauzioni per la movimentazione manuale dei carichi; - adottare strategie di prevenzione del rischio infettivo (precauzioni standard) nelle strutture ospedaliere e di comunità; - vigilare e monitorare la situazione clinica e psicosociale dei pazienti, identificando precocemente segni di aggravamento del paziente; - attivare gli interventi necessari per gestire le situazioni acute e/o critiche; - individuare i fattori scatenanti la riacutizzazione nei pazienti cronici; - attivare e gestire una relazione di aiuto e terapeutica con l'utente, la sua famiglia e le persone significative; - gestire i processi socio-assistenziali nel rispetto delle differenze culturali, etniche, generazionali e di genere; - sostenere, in collaborazione con l'équipe, l'assistito e la famiglia nella fase terminale e nel lutto; - attivare reti di assistenza informali per sostenere l'utente e la famiglia in progetti di cura a lungo termine. Percorso formativo: 1° anno – finalizzato a fornire le conoscenze biomediche e igienico preventive di base, i fondamenti della disciplina professionale quali requisiti per affrontare la prima esperienza di tirocinio finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze assistenziali di base e alla comprensione delle dinamiche relazionali normali e patologiche e delle reazioni di difesa o di adattamento delle persone in condizione di sofferenza fisica. 2° anno – finalizzato all'approfondimento di conoscenze fisiopatologiche, farmacologiche cliniche e assistenziali per affrontare i problemi prioritari di salute più comuni in ambito medico e chirurgico, con interventi preventivi, mirati alla fase acuta della malattia e di sostegno educativo nella fase cronica. Sono previste più esperienze di tirocinio nei contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese. 3° anno – finalizzato all'approfondimento specialistico ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale, la capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi. Aumenta la rilevanza assegnata all'esperienza di tirocinio e lo studente può sperimentare una graduale assunzione di autonomia e responsabilità con la supervisione di esperti. Sono previste attività formative volte a sviluppare competenze metodologiche per comprendere la ricerca scientifica e infermieristica anche a supporto dell'elaborato di tesi.