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Illustrazione sul tema della fisica
Corso di Laurea
Accesso Libero
SCIENZE
L-30 Classe delle lauree in Scienze e tecnologie fisiche
180 crediti
Italiano

Presentazione del corso

I laureati in Fisica acquisiscono aggiornate conoscenze teorico/pratiche che consentono l’inserimento nel mondo del lavoro o l’iscrizione alla Laurea Magistrale in Fisica. Gli esami fondamentali forniscono le conoscenze di base di meccanica, elettromagnetismo, fisica quantistica e relatività speciale e gli strumenti matematici necessari per la loro comprensione. Sono previsti approfondimenti nei campi della fisica nucleare e delle particelle elementari, della fisica della materia e della astrofisica. 

Nelle attività di laboratorio gli studenti acquisiscono esperienza sull'utilizzo di moderni strumenti di misura e su tecniche di acquisizione ed elaborazione di dati. Inoltre, il Corso fornisce conoscenze di base di informatica, di elettronica, di metodi numerici per il calcolo scientifico e di fisica dell’ambiente e medica. Questo bagaglio di conoscenze permette di utilizzare in modo sicuro il metodo di indagine scientifico nello sviluppo di strategie e modelli per la risoluzione di problemi complessi sia nell’ ambito della ricerca scientifica che in quello applicativo.

Il Corso ha una durata normale pari a 3 anni. Per conseguire la laurea sono necessari 180 CFU, da acquisire mediante 17 esami obbligatori, 12 CFU a scelta dello studente, la prova di idoneità di inglese e la prova finale.

Requisiti di accesso

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Piano di studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
  • ANALISI I
    12 crediti - 96 ore - Primo Semestre
  • CHIMICA
    6 crediti - 48 ore - Secondo Semestre
  • MECCANICA
    6 crediti - 48 ore - Primo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
ATTIVITA' FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE (12 CFU)

Programma, testi e obiettivi

Status professionale conferito dal titolo
Tecnico Fisico Tra i principali sbocchi occupazionali, si indicano vari ambiti: • dell'industria, con particolare riferimento agli ambiti dell'elettronica, dell'informatica e a quelli in cui sono presenti processi di misure; • dei servizi e della pubblica amministrazione, con particolare riferimento agli ambiti della fisica medica (radioprotezione, tecnico laser), della preservazione dei beni culturali, dell’efficienza e transizione energetica, della diffusione della cultura scientifica. Inoltre, il titolo di studio consente l’accesso all’attività professionale di perito industriale laureato/a, previo svolgimento di un tirocinio formativo e il superamento dell'esame di stato. Per le laureate e i laureati è consentita anche l’iscrizione all’albo della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici alla sezione junior, previo conseguimento dell'abilitazione secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Infine, le laureate e i laureati in Fisica possono proseguire gli studi nei Corsi di Laurea Magistrale in Fisica o in altri Corsi di Laurea Magistrale che ammettano studentesse e studenti con un curriculum in Fisica.
Caratteristiche prova finale
La prova finale consiste nella preparazione e discussione, davanti ad una commissione appositamente convocata e riunita, di un elaborato scritto (in lingua italiana o inglese) su un argomento prescelto dallo studente e connesso con gli insegnamenti del piano di studi, redatto a seguito di un approfondimento svolto dalla laureanda e dal laureando sotto la supervisione di una relatrice o un relatore. La prova finale non deve possedere necessariamente caratteri di originalità ed ha un grado di approfondimento coerente con il livello degli studi; da essa deve emergere la maturità culturale e la capacità della laureanda e del laureando di elaborazione personale dell'argomento, ed in definitiva il raggiungimento degli obiettivi formativi attesi, specialmente per quanto riguarda il grado di autonomia nello studio e nell'apprendimento di nuovi concetti e per quanto riguarda le abilità comunicative scritte e orali.
Conoscenze richieste per l'accesso
La studentessa e lo studente, per essere ammessa/o al Corso di Laurea in Fisica, deve essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto idoneo. È richiesto altresì il possesso delle conoscenze dei principi fondamentali delle scienze matematiche; in particolare: principi di geometria elementare e algebra; istogrammi, grafici, sistemi di coordinate cartesiane ortogonali; concetto di funzione, grafici di funzioni semplici in coordinate cartesiane; principi di trigonometria piana e funzioni trigonometriche; logaritmi, funzioni logaritmiche e funzioni esponenziali; principi di geometria analitica (retta, coniche). Le modalità per la verifica del possesso dei requisiti di accesso al Corso di Studi sono specificate annualmente nel manifesto di Ateneo e nel Regolamento didattico del Corso di Studio, che indica anche gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva.
Titolo di studio rilasciato
Laurea in Fisica
Abilità comunicative
Le laureate e i laureati in Fisica avranno acquisito la capacità di: • riportare in modo ordinato, sintetico e comprensibile dei calcoli complessi, abilità che si acquisiscono in modo particolarmente efficace attraverso le esercitazioni dei corsi di fisica e matematica. La verifica dell'acquisizione di queste abilità avviene principalmente grazie alle prove d'esame erogate in forma di compito scritto; • esprimere concetti complessi utilizzando un lessico preciso e specialistico e di articolare un discorso coerente che connetta logicamente le premesse e le ipotesi con lo svolgimento e le conclusioni. Le laureate e i laureati sapranno argomentare anche in situazioni di contraddittorio. La verifica di queste abilità avviene durante le prove orali previste per la quasi totalità degli esami di matematica e di fisica e che si svolgono in modalità di discussione con contraddittorio; • comunicazione verbale e scritta, inclusa l'esposizione orale di concetti in sede d'esame, la redazione di relazioni di laboratorio, la redazione di una tesi di laurea e la discussione di fronte ad una commissione; la verifica dell'acquisizione di tali abilità avviene nelle prove d'esame, particolarmente in quelle di laboratorio e nella discussione finale della tesi; • descrivere e riferire i risultati delle osservazioni sperimentali o dei calcoli teorici in maniera precisa, sintetica e verificabile, abilità che vengono acquisite particolarmente nella redazione di relazioni di laboratorio e verificate attraverso le discussioni delle relazioni stesse in sede d'esame.
Autonomia di giudizio
Le laureate e i laureati in Fisica avranno acquisito la capacità di: • studiare autonomamente i fenomeni fisici e di ampliare le loro conoscenze, attraverso la frequenza delle lezioni e delle sessioni di laboratorio, lo studio e la redazione delle relazioni in tutti gli insegnamenti del macrosettore FIS; • comprendere il funzionamento dei dispositivi e di determinare autonomamente delle procedure sperimentali, particolarmente attraverso la frequenza dei corsi di laboratorio. In questo saranno aiutati e guidati dall'aver appreso i principi e l'applicazione concreta del metodo scientifico; • verificare la coerenza dei risultati ottenuti e di stimare eventuali errori di natura statistica, attraverso tutti i corsi del macrosettore FIS, inclusi i laboratori. In tutte le attività sopra indicate utilizzeranno le esperienze acquisite nel Corso di studio, in modo da essere in grado di collegare e riunire in un'unica visione del problema considerazioni teoriche ed aspetti sperimentali. L'acquisizione dell'autonomia di giudizio sarà verificata attraverso le prove d'esame dei singoli insegnamenti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area Generica Terminato il corso il laureato avrà sviluppato le seguenti capacità: - Utilizzo del metodo scientifico; - Svolgimento di un lavoro all'interno di un gruppo, come richiesto ad esempio in attività sperimentali di laboratorio; - Determinazione dei termini essenziali di un problema ed elaborazione di metodiche razionali e/o modelli per la sua soluzione; - Estensione delle competenze in altri campi in cui i concetti e/o le metodologie fisiche e matematiche sono un valido strumento. Discipline matematiche e informatiche Lo studente sarà in grado di: - Utilizzare correttamente il formalismo e gli strumenti di matematica di base necessari per lo sviluppo delle conoscenze di fisica classica e quantistica; - Risolvere problemi avanzati di meccanica classica col formalismo lagrangiano e hamiltoniano; - Utilizzare a un livello base alcuni dei più diffusi sistemi operativi. Discipline chimiche Lo studente sarà in grado di: - Utilizzare conoscenze di carattere chimico sia in laboratorio sia come ausilio per la comprensione di fenomeni fisici. - Risolvere problemi stechiometrici di utilità pratica. Discipline fisiche: ambito sperimentale e applicativo Lo studente sarà in grado di: - Applicare le proprie conoscenze della fisica classica per risolvere semplici problemi teorici e sperimentali in diversi settori della fisica classica; - Condurre semplici esperimenti di fisica ed analizzare i risultati; - Utilizzare in sicurezza e competentemente la strumentazione di laboratorio; - Analizzare dati ed informazioni con l'ausilio di computer; - Elaborare semplici programmi con moderni linguaggi di programmazione e risolvere (o simulare) semplici problemi di fisica con metodi numerici; - Comprendere ed utilizzare circuiti digitali ed analogici. Discipline fisiche: ambito teorico e dei fondamenti della fisica Lo studente sarà in grado di: - Stabilire quando utilizzare la meccanica quantistica; - Esporre e descrivere con chiarezza e coerenza i concetti e le idee fondamentali della meccanica quantistica; - Risolvere semplici problemi di meccanica quantistica in una e in tre dimensioni spaziali; - Applicare correttamente il formalismo matematico alla soluzione dei problemi. Discipline fisiche: ambito microfisico e struttura della materia Lo studente sarà in grado di: - Raggiungere una conoscenza operativa (compresa la capacità di valutare gli ordini di grandezza) riguardante il calcolo delle quantità fenomenologicamente rilevanti in fisica nucleare e subnucleare; - Comprendere e risolvere problemi riguardanti la struttura atomica, molecolare e dei solidi.
Capacità di apprendimento
Le laureate e i laureati in Fisica avranno acquisito la capacità di documentarsi autonomamente sui concetti, fenomeni, dispositivi e tecniche sperimentali che ancora non conoscono. Saranno quindi preparati e predisposti mentalmente ad apprendere nuove conoscenze sia in campo teorico sia in campo sperimentale. La curiosità intellettuale, stimolata dal Corso di Studio, porterà ad una naturale predisposizione all'apprendimento di nuove conoscenze anche in campi non strettamente inerenti alla fisica. La capacità di apprendere autonomamente nuovi concetti viene acquisita particolarmente attraverso la preparazione di attività di laboratorio, in cui il funzionamento della strumentazione e l'interpretazione dei risultati devono spesso essere elaborati in autonomia, ed attraverso la preparazione della tesi di laurea, in cui sono proposti ai laureandi temi di studio ed approfondimento che superano il perimetro delle conoscenze acquisite negli insegnamenti curriculari. La verifica della capacità di apprendere autonomamente avviene nelle prove d'esame, particolarmente in quelle di laboratorio e nella discussione finale della tesi.
Conoscenza e comprensione
Area Generica Il laureato deve avere una buona conoscenza e comprensione di: - Basi della fisica e della matematica nei rispettivi aspetti concettuali, metodologici e applicativi; - Tecniche di misura in laboratorio; - Tecniche di calcolo, di misura in laboratorio, informatiche ed elettroniche per l'esame e la soluzione dei problemi da diversi punti di vista; - Basi e linguaggio della chimica e i principali processi chimici. Discipline matematiche e informatiche Conoscere e saper comprendere: - Elementi di base della matematica: Analisi matematica, algebra lineare e geometria, analisi di funzioni di variabile complessa, elementi di analisi funzionale; - Meccanica analitica; - Fondamenti dell'informatica (sistemi operativi, concetti di base dell'ITC). Discipline chimiche Conoscere e saper comprendere i principi fondamentali della chimica generale, con particolare attenzione agli aspetti chimico-fisici, alle basi atomiche della chimica, al legame chimico e alla sua correlazione con le proprietà della materia. Discipline fisiche: ambito sperimentale e applicativo Conoscere e sapere comprendere: - Basi della fisica classica: Meccanica, termodinamica, elettrodinamica, ottica e propagazione delle onde; - Tecniche sperimentali di laboratorio, esperimenti fondamentali riguardanti la meccanica classica, l'elettromagnetismo e la fisica quantistica; - Tecniche di calcolo numerico applicate a problemi della fisica; - Elementi di base dei circuiti elettronici; - Elementi di base di fisica dell'ambiente e di fisica medica. Discipline fisiche: ambito teorico e dei fondamenti della fisica Conoscere e saper comprendere: - Basi della fisica moderna: Confini della fisica classica e origini della fisica quantistica; basi della meccanica quantistica non relativistica; - Metodi matematici della fisica con riferimento in particolare agli strumenti matematici necessari per l'apprendimento del formalismo quantistico. Discipline fisiche: ambito microfisico e struttura della materia Conoscere e saper comprendere: - Basi della fisica nucleare e sub-nucleare; - Teoria della relatività ristretta; - Basi della teoria quantistica della materia.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Tecnico Fisico Tra i principali sbocchi occupazionali, si indicano vari ambiti: • dell'industria, con particolare riferimento agli ambiti dell'elettronica, dell'informatica e a quelli in cui sono presenti processi di misure; • dei servizi e della pubblica amministrazione, con particolare riferimento agli ambiti della fisica medica (radioprotezione, tecnico laser), della preservazione dei beni culturali, dell'efficienza e transizione energetica, della diffusione della cultura scientifica. Inoltre, il titolo di studio consente l'accesso all'attività professionale di perito industriale laureato/a, previo svolgimento di un tirocinio formativo e il superamento dell'esame di stato. Per le laureate e i laureati è consentita anche l'iscrizione all'albo della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici alla sezione junior, previo conseguimento dell'abilitazione secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Infine, le laureate e i laureati in Fisica possono proseguire gli studi nei Corsi di Laurea Magistrale in Fisica o in altri Corsi di Laurea Magistrale che ammettano studentesse e studenti con un curriculum in Fisica.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Tecnico Fisico • Capacità di utilizzare la strumentazione di laboratorio e di effettuare misure sperimentali. • Capacità di analizzare ed elaborare dati. • Capacità di sviluppare strategie e modelli per la risoluzione di problemi complessi.
Funzione in contesto di lavoro
Tecnico Fisico Le laureate e i laureati in Fisica sono in grado di svolgere ruoli di natura tecnica in vari ambiti lavorativi legati all'utilizzo o sviluppo di modelli fisico-matematici, ad attività di laboratorio, attività nel campo dell'elettronica e dell'informatica.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Gli obiettivi formativi definiti dal Corso di Laurea sono determinati in modo da fornire alla laureata e al laureato in Fisica un curriculum adatto prima di tutto per l'approfondimento degli studi nel Corso di Laurea Magistrale in Fisica e per l'inserimento nel mondo del lavoro secondo le funzioni, competenze e sbocchi occupazionali definiti. Gli obiettivi formativi sono conseguiti attraverso l'acquisizione di: • una solida base di conoscenze di base della fisica classica, della fisica quantistica e della relatività speciale; • una conoscenza di base della fisica contemporanea che costituisca un valido punto di partenza per i corsi della laurea magistrale; • una solida base di conoscenze matematiche: analisi matematica, geometria e meccanica razionale sia nei loro aspetti concettuali sia nella loro applicazione ai problemi della fisica; • concetti e principi di base della chimica inorganica sia nei loro aspetti concettuali sia come ausilio in attività di laboratorio; • buona esperienza delle tecniche di laboratorio più comuni e delle tecniche di base di informatica e di elettronica; • conoscenze di base della fisica applicata; • familiarità con il metodo scientifico di indagine e con le sue applicazioni nella rappresentazione e nella modellizzazione della realtà fisica. Il Corso, della durata di tre anni, è suddiviso in semestri, l'offerta formativa è basata su corsi di insegnamento relativi alle seguenti aree di apprendimento: 1. discipline matematiche e informatiche; 2. discipline chimiche; 3. discipline fisiche nei seguenti ambiti: sperimentale e applicativo; teorico e dei fondamenti della fisica; microfisico e della struttura della materia; astrofisico, geofisico e spaziale. Durante il primo anno vengono introdotti i concetti di base della geometria, dell'analisi matematica e della fisica classica (meccanica, onde, termodinamica), accompagnati dalle basi di geometria e chimica. Il secondo anno è dedicato al completamento dello studio della fisica classica (elettromagnetismo, meccanica analitica) e delle conoscenze di base dell'analisi matematica e dei metodi matematici della fisica. Il terzo anno è, infine, dedicato alla meccanica quantistica e all'introduzione dei fondamenti della fisica contemporanea. Lo studio dei fenomeni fisici viene affrontato, in ogni anno di Corso, attraverso lo svolgimento di un insegnamento basato su lezioni frontali e un corrispondente corso di laboratorio, in modo da garantire sia la padronanza della conoscenza formale sia quella delle implicazioni pratiche dei fenomeni studiati. Durante il secondo e terzo anno sono previste attività formative a scelta dello studente che permettono allo studente di estendere le conoscenze acquisite a discipline differenti - quali, ad esempio, l'astrofisica, la biofisica, la fisica medica, la conservazione dei beni culturali e dell'ambiente, la transizione energetica, l'elettronica. Il corso si conclude con una prova finale.