Status professionale conferito dal titolo
Chimico Junior
Il laureato triennale in Chimica potrà iscriversi nell'albo professionale di Chimico Junior previo superamento dell’esame di stato e potrà trovare occupazione in laboratori, industrie e ambienti di lavoro che richiedono conoscenze di base nei settori della chimica o che richiedono l’uso di prodotti chimici.
Il laureato in Chimica avrà come ambiti occupazionali i laboratori di ricerca, di sintesi, di analisi, di caratterizzazione e di controllo qualità, sia nel campo specifico dell'industria chimica che in altre industrie nei settori della salute, dell'ambiente, dell'energia, dell'alimentazione, della conservazione dei beni culturali, dei polimeri, degli adesivi, delle vernici, dei coloranti, dei prodotti per l'agricoltura, etc, negli enti di ricerca e nel settore pubblico. Ulteriori prospettive sono quelle dell'attività di consulenza come libero professionista, per le competenza previste per il laureato di I livello, ad esempio nei settori riguardanti le attività di analisi e controllo, di salvaguardia dell’ambiente e della protezione civile.
Inoltre il Laureato in Chimica avrà la possibilità di proseguire gli studi in corsi universitari di livello superiore.
Caratteristiche prova finale
La prova finale consiste nella verifica della capacità del laureando di esporre e discutere con chiarezza e padronanza i risultati ottenuti durante il periodo di tirocinio, dimostrando di possedere conoscenze, capacità e abilità maturate nell'intero percorso percorso formativo triennale. La dissertazione potrà essere scritta in lingua italiana o inglese.
Le regole per il calcolo del voto di Laurea sono stabilite dal Consiglio di Classe e rese pubbliche attraverso il Regolamento didattico reperibile nel sito web del CdS.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea in Chimica occorre essere in possesso di un Diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo.
L'immatricolazione al CdL avviene secondo accesso libero, prevede un test di ingresso obbligatorio, per verificare la preparazione iniziale e per stabilire, in caso di preparazione inadeguata, eventuali obblighi formativi in matematica.
Le conoscenze richieste per l'accesso riguardano:
l'algebra elementare, le equazioni algebriche di primo e secondo grado, i logaritmi e la trigonometria piana.
Gli studenti che raggiungono nel modulo di matematica un punteggio inferiore a quello stabilito nel Manifesto degli Studi della Facoltà di Scienze, dovranno recuperare gli obblighi formativi aggiuntivi entro il primo anno di corso.
Titolo di studio rilasciato
Laurea in Chimica
Abilità comunicative
Il laureato in Chimica è capace di interagire con altre persone e di condurre attività in collaborazione; le conoscenze acquisite gli consentono di comunicare idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non, sia in lingua italiana che in lingua inglese. Le competenze acquisite gli consentono di analizzare i dati utilizzando i più comuni programmi di calcolo e presentarli attraverso relazioni e/o presentazioni preparate utilizzando le suite di programmi più attuali. Il laureato possiede inoltre le competenze per l'acquisizione, la diffusione e la divulgazione delle informazioni di carattere scientifico attraverso l'uso di database e banche dati on-line.
Queste capacità saranno stimolate e verificate nel corso delle prove in itinere dei corsi di laboratorio, attraverso la stesura e la presentazione di relazioni, mediante l'utilizzo di strumenti multimediali e la frequenza a corsi di informatica e di inglese.
Autonomia di giudizio
Il laureato sarà in grado di esercitare autonomamente le seguenti funzioni:
- raccolta e interpretazione di dati scientifici derivanti dall'osservazione e dalle misure effettuate in laboratorio mediante le tecniche acquisite e la strumentazione a disposizione;
- programmazione e conduzione un esperimento pianificandone tempi e modalità operative;
- valutazione e quantificazione dei risultati e comunicazione dei dati mediante stesura di apposita relazione scientifica;
- valutazione critica dei dati e rilevazione di eventuali anomalie e incongruenze nei risultati provenienti dalle analisi.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento in termini di autonomia di giudizio avviene sia attraverso gli esami alla fine dei corsi, sia, soprattutto, nella preparazione della prova finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Competenze generali e fondamentali
Lo studente acquisisce una visione complessiva e fortemente integrata tra le discipline di base che gli consente di fare propri i concetti fondamentali applicandoli alla comprensione dei contenuti dei corsi caratterizzanti. In particolare lo studente è capace di acquisire in modo autonomo i dati rilevanti necessari a valutare in modo critico le azioni da intraprendere sia a livello sperimentale che teorico per implementare in modo sinergico le proprie conoscenze e capacità di comprensione e in particolare:
- capacità cognitive: essere in grado di leggere e comprendere un testo scientifico e dimostrare la conoscenza e la comprensione degli aspetti principali delle discipline chimiche;
- abilità comunicative: essere in grado di descrivere con terminologia scientifica e cognizione di causa fenomeni fisici e chimici;
- abilità pratiche: aver acquisito la manualità di laboratorio necessaria a condurre nel rispetto delle norme di sicurezza, le operazioni comuni e saper usare le principali attrezzature di laboratorio;
- capacità critiche e di elaborazione: aver acquisito la capacità di osservare e misurare le proprietà chimiche della materia e di saperne controllare e seguire le variazioni e le trasformazioni durante le reazioni chimiche; saper elaborare ed interpretare i dati e descrivere in maniera scientifica i risultati ottenuti.
Verifica delle competenze e dei risultati
Le conoscenze acquisite e la loro comprensione verranno valutati durante il corso e al termine del medesimo utilizzando i seguenti strumenti didattici:
- esercitazioni e lavori di gruppo gestiti e coordinati da tutor selezionati mediante procedure di valutazione comparativa;
- didattica assistita da parte del docente del corso;
- prove in itinere e verifiche periodiche del livello di apprendimento;
- elaborazione e stesura da parte degli studenti di relazioni di laboratorio sugli esperimenti svolti;
- esame finale delle competenze e delle nozioni acquisite.
Discipline Caratterizzanti
Discipline Chimiche Analitiche e Ambientali
Lo studente acquisisce solide basi concettuali e metodologiche che gli permettono pianificare i metodi analitici più appropriati e di interpretarne adeguatamente i risultati mediante una appropriata analisi statistica.
Discipline Chimiche Inorganiche e Chimico-Fisiche
Lo studente approfondisce la comprensione dei composti chimici e delle loro caratteristiche strutturali inorganiche e chimico-fisiche e sviluppa i concetti teorici e i meccanismi logici che gli permettono di comprendere ed interpretare i relativi dati sperimentali.
Discipline Chimiche Industriali e Tecnologiche
I risultati dell'apprendimento vengono monitorati mediante opportuni test durante esercitazioni di laboratorio e la preparazione di relazioni sulle esperienze compiute. Le conoscenze acquisite vengono verificate tramite esami scritti ed orali, in ogni caso integrati con il parallelo corso di Laboratorio.
Discipline Chimiche organiche e biochimiche
Lo studente possiede solide basi metodologiche nel campo della sintesi, identificazione, classificazione e riconoscimento dei composti organici e biochimici che gli permettono di applicare le proprie conoscenze sia per gestire in modo autonomo le principali tecniche di laboratorio, che per comprendere i linguaggi, i principi ed i metodi di discipline contigue.
Verifica delle competenze e dei risultati
Le conoscenze acquisite e la loro comprensione verranno valutati durante il corso e al termine del medesimo utilizzando i seguenti strumenti didattici:
- esercitazioni e lavori di gruppo gestiti e coordinati da tutor selezionati mediante procedure di valutazione comparativa;
- didattica assistita da parte del docente del corso;
- prove in itinere e verifiche periodiche del livello di apprendimento;
- elaborazione e stesura da parte degli studenti di relazioni di laboratorio sugli esperimenti svolti;
- esame finale nelle modalità di scritto e/o orale delle competenze e delle nozioni acquisite.
Capacità di apprendimento
Il Laureato in Chimica possiede abilità e conoscenze di base di carattere scientifico e chimico che gli consentono l'impiego in attività lavorative che richiedono capacità di applicazione di metodi e di tecniche innovative di tipo scientifico. Le competenze acquisite sia teoriche che sperimentali gli consentono di utilizzare attrezzature complesse di acquisizione o di analisi dei dati. Il Corso di Laurea in Chimica fornisce inoltre competenze che permettono al laureato di adeguarsi all'evoluzione della disciplina, di interagire con le professionalità culturalmente contigue e di continuare gli studi nei corsi di laurea magistrale.
La verifica delle capacità di apprendimento avviene soprattutto con la discussione della tesi di laurea.
Conoscenza e comprensione
Competenze generali e fondamentali
La comprensione dei linguaggi, dei metodi e dei concetti alla base dello sviluppo del livello di formazione necessario per affrontare con profitto le discipline caratterizzanti ed affini, e quindi per il conseguimento della laurea di primo livello, avviene attraverso lo studio di discipline che permettono allo studente di acquisire conoscenze generali e fondamentali. In particolare:
Matematica: lo studente acquisisce le nozioni di base dell'analisi matematica attraverso lo studio dei concetti di base di algebra lineare e di geometria analitica, studio di funzioni e di calcolo differenziale ed integrato ad una o più variabili, serie numeriche e di funzioni e operatori matematici.
Fisica: lo studente acquisisce i concetti fondamentali della meccanica classica integrandoli con applicazioni a problemi pratici e le nozioni fondamentali nel campo dell'elettricità, del magnetismo e dell'ottica, con particolare riguardo agli aspetti legati alla chimica. Inoltre sviluppa le capacità di formulazione e di soluzione quantitativa di un problema fisico.
Chimica: lo studente acquisisce le conoscenze di base di ambito chimico:
- terminologia chimica, nomenclatura, e utilizzo delle unità di misura;
- stati fisici e proprietà della materia;
- reazioni chimiche e loro principali caratteristiche;
- descrizione della struttura e delle proprietà di atomi e molecole;
- proprietà caratteristiche degli elementi e dei loro composti;
- relazioni fra i gruppi e gli andamenti nella Tavola Periodica.
Le attività laboratoriali si affiancheranno a quelle teoriche per consentire agli studenti di acquisire conoscenze su:
- norme di base sulla sicurezza e il comportamento in laboratorio;
- tecniche e metodiche di base per il corretto svolgimento di un esperimento;
- vetreria di base e principali attrezzature di laboratorio;
- principali i reagenti chimici e loro caratteristiche fisiche e chimiche;
- elaborazione dei dati sperimentali e stesura di una relazione per la presentazione dei dati.
Discipline Caratterizzanti
Discipline Chimiche Analitiche e Ambientali
Lo studente acquisisce le conoscenze di base teoriche e pratiche dell'analisi chimica quantitativa, con riferimento agli aspetti analitici degli equilibri ed ai metodi di analisi volumetrica e gravimetrica, con relative esercitazioni di laboratorio. Lo studente apprende ed utilizza i concetti e i metodi di statistica univariata e bivariata, parametrica e non-parametrica più importanti per la ricerca e la professione del chimico. Vengono acquisiti i principi fondamentali dei metodi di analisi strumentale, delle principali tecniche analitiche strumentali, e dei relativi criteri di scelta anche attraverso l'utilizzo della strumentazione analitica disponibile presso i laboratori didattici e di ateneo. Vengono definiti i parametri di valutazione dei metodi analitici: intervallo di linearità di risposta, limite di rivelazione, sensibilità, selettività, precisione, accuratezza.
Discipline Chimiche Inorganiche e Chimico-Fisiche
Le conoscenze fondamentali della moderna Chimica Inorganica e Chimica Fisica vengono trasmesse mediante corsi integrati delle diverse discipline che prevedono parti teoriche e di laboratorio. Vengono approfondite le conoscenze sulle proprietà e sulla reattività degli elementi e dei principali composti (idruri, ossidi, alogenuri...), nonché i concetti fondamentali della chimica dei composti di coordinazione e gli elementi della teoria del campo cristallino. Lo studente impara in Laboratorio a preparare e caratterizzare per via spettroscopica alcuni composti inorganici. Vengono acquisiti i concetti e gli strumenti fondamentali della termodinamica e delle sue applicazioni allo studio dei gas, delle soluzioni, e delle reazioni chimiche, oltre ai concetti di base di elettrochimica, della cinetica chimica e dei meccanismi di reazione. Lo studente apprende gli elementi di base della meccanica quantistica e loro applicazione a problemi di interesse chimico, con particolare riferimento alla formazione del legame chimico e alla conoscenza della relazione tra spettro e struttura molecolare relativa ad alcune tecniche spettroscopiche di base. In tale ambito viene stimolata l'elaborazione di collegamenti con concetti acquisiti nei corsi precedenti per rinforzare un quadro coerente e solido di conoscenze di base in ambito chimico. Inoltre viene curata l'acquisizione di un linguaggio scientifico corretto, esprimendo i contenuti in maniera chiara e lineare. I principali concetti vengono rinforzati tramite le esercitazioni di laboratorio, dove lo studente impara a svolgere esercizi ed ad apprendere le principali tecniche e strumentazioni di ambito chimico fisico.
Discipline Chimiche Industriali e Tecnologiche
Le conoscenze acquisite riguardano le nozioni, le metodologie e le pratiche sperimentali di base della chimica industriale e delle fondamentali tecnologie ad essa connesse, con particolare riferimento a due aspetti fondamentali:
- processi chimici industriali: progettazione, caratteristiche e realizzazione;
- impianto chimico industriale: progettazione, valutazione e realizzazione.
A tale scopo alcuni processi chimici industriali vengono descritti ed analizzati dal punto di vista termodinamico e cinetico, evidenziando gli aspetti tecnologici più importanti con particolare riferimento ai problemi connessi con il costo, la sostenibilità e la sicurezza.
Lo studente acquisisce la capacità di comprendere dal punto di vista chimico e tecnologico, i processi industriali di raffineria e di produzione degli intermedi organici di base ponendo poi attenzione all'utilizzo di materie prime eco-sostenibili sia per la produzione di frazioni idrocarburiche che di altri prodotti utili come combustibili assieme alla conoscenza dei principi fondamentali della chimica dei materiali polimerici.
Discipline Chimiche Organiche e Biochimiche
Lo studente acquisisce le competenze e la capacità di comprendere le correlazioni tra struttura e proprietà fisiche e la reattività delle principali classi di composti organici e delle fondamentali classi di biomolecole. Ciò avviene attraverso un rigoroso approccio metodologico che permette allo studente di trasferire queste conoscenze e competenze sia alla lettura in chiave chimica dei processi biochimici di base sia all'avanzamento della propria formazione culturale e professionale. Particolarmente importanti sono le conoscenze che lo studente acquisisce sugli approcci metodologici per la corretta manipolazione degli agenti chimici in condizioni di sicurezza, così come la corretta gestione delle attrezzature e degli scarti di laboratorio.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Chimico Junior
Il laureato triennale in Chimica potrà iscriversi nell'albo professionale di Chimico Junior previo superamento dell'esame di stato e potrà trovare occupazione in laboratori, industrie e ambienti di lavoro che richiedono conoscenze di base nei settori della chimica o che richiedono l'uso di prodotti chimici.
Il laureato in Chimica avrà come ambiti occupazionali i laboratori di ricerca, di sintesi, di analisi, di caratterizzazione e di controllo qualità, sia nel campo specifico dell'industria chimica che in altre industrie nei settori della salute, dell'ambiente, dell'energia, dell'alimentazione, della conservazione dei beni culturali, dei polimeri, degli adesivi, delle vernici, dei coloranti, dei prodotti per l'agricoltura, etc, negli enti di ricerca e nel settore pubblico. Ulteriori prospettive sono quelle dell'attività di consulenza come libero professionista, per le competenza previste per il laureato di I livello, ad esempio nei settori riguardanti le attività di analisi e controllo, di salvaguardia dell'ambiente e della protezione civile.
Inoltre il Laureato in Chimica avrà la possibilità di proseguire gli studi in corsi universitari di livello superiore.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Chimico Junior
abilità e conoscenze di base di carattere scientifico e chimico
capacità di applicazione di metodi e di tecniche innovative di tipo analitico
competenze di tipo tecnologico sia teoriche che sperimentali per l'utilizzo di attrezzature complesse di acquisizione o di analisi dei dati
competenze che permettono al laureato di adeguarsi all'evoluzione della disciplina
Funzione in contesto di lavoro
Chimico Junior
- gestire in modo autonomo strumentazioni di laboratorio;
- svolgere tutte le attività nelle quali vengano manipolati agenti chimici ed i relativi processi;
- svolgere funzioni organizzative, di controllo e supervisione di processi e procedure chimiche anche in relazione ai temi di sicurezza sul lavoro;
- trasmettere o acquisire informazioni scientifiche interagendo sia con specialisti del settore che con non specialisti.
- svolgere attività di sintesi e caratterizzazione di nuovi prodotti e di nuovi materiali nei settori industriali dei materiali, della salute, dell'alimentazione, della cosmetica;
- applicare le metodiche disciplinari di indagine acquisite in ambito analitico per valutazioni qualitative e quantitative in laboratori di analisi di tipo industriale, merceologico e biomedico.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Gli obiettivi formativi specifici del CdL consistono principalmente nel fornire agli studenti una preparazione che permetta loro di acquisire:
- abilità e conoscenze di base di carattere chimico utili per l'inserimento in attività lavorative che richiedono familiarità col metodo scientifico,
- capacità di applicazione di metodi e di tecniche analitiche e preparative innovative e utilizzo di attrezzature complesse.
- competenze che permettono al Laureato in Chimica di adeguarsi all'evoluzione della disciplina, di interagire con le professionalità culturalmente contigue e di continuare gli studi nei corsi di laurea magistrale.
L'organizzazione didattica è conforme sia al 'Chemistry Eurobachelor' sia al modello elaborato dalla Società Chimica Italiana riguardante i contenuti previsti dal 'Core Chemistry' per i Corsi di Laurea attivati nella Classe L-27.
Il corso di studio, a ordinamento semestrale, si sviluppa su tre anni. I corsi di base, che comprendono oltre alle discipline chimiche anche le discipline matematiche e fisiche, sono distribuiti durante il primo e il secondo anno di studio, così da offrire allo studente le nozioni fondamentali necessarie ad affrontare con successo lo studio delle discipline caratterizzanti ed affini e integrative.
Il numero di esami complessivo è inferiore a 20 come richiesto dal DM 270.
Il corso di studi prevede inoltre un tirocinio professionalizzante per un numero di crediti pari a 15 (375 ore) che può essere svolto presso laboratori di ricerca, di analisi di enti pubblici e/o privati o presso aziende esterne.
La struttura del Corso di Studi comprende due curricula: “Chimica” e “Scienza dei Materiali”, la cui attivazione è vincolata ad un numero minimo di iscritti pari ad 8. I due curricula si differenziano a partire dal II anno, e differiscono per 41 CFU (caratterizzanti ed affini) suddivisi in un numero di insegnamenti obbligatori i cui contenuti finalizzano culturalmente il curriculum scelto dallo studente.
Aree di apprendimento, di formazione e professionalizzanti:
• Formazione di base: comprendente l'acquisizione di sufficienti elementi di matematica e di fisica, nonché di fondamentali principi della chimica generale, della chimica inorganica, della chimica fisica, della chimica organica, della chimica analitica e della chimica industriale, anche in connessione alle metodiche di sintesi e di caratterizzazione e alle relazioni struttura-proprietà;
• Formazione di laboratorio: comprendente attività di laboratorio in diversi settori disciplinari della Chimica, finalizzate alla conoscenza di metodiche sperimentali di sintesi e di analisi e all'elaborazione dei dati, spendibili nei vari ambiti professionali;
• Formazione di apprendimento e approfondimento: comprendente l'acquisizione di tematiche sia specifiche, quali le basi chimiche di fenomeni biologici, sia applicative, quale la connessione prodotto-processo, la conoscenza scritta ed orale della lingua inglese finalizzate alla comprensione di testi scientifici nonché allo scambio di informazioni;
• Formazione professionalizzante: prevede un'area di apprendimento professionalizzante attraverso la realizzazione di stages presso laboratori di ricerca dell'università di appartenenza o di altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali, nonchè tirocini formativi presso aziende o enti pubblici o privati con i quali sono già attivi accordi di collaborazione.