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Anfiteatro romano di Cagliari

BENI CULTURALI E SPETTACOLO

Corso di Laurea
Accesso Libero
STUDI UMANISTICI
L-1 Classe delle lauree in Beni culturali
180 crediti
Italiano

Presentazione del corso

Il corso di laurea interclasse in Beni culturali e Spettacolo  risponde alle esigenze nel territorio di figure professionali nel campo dei Beni culturali e dello Spettacolo, che possano operare oltre che nei tradizionali ambiti dell’archeologia e dell’arte, anche nel settore documentario e librario (archivi, biblioteche, centri di documentazione) e in quello cinematografico, teatrale, televisivo, musicale e dei nuovi media. È articolato su tre anni di frequenza. Il conseguimento del titolo di laurea avviene con l’acquisizione di 180 CFU.

Requisiti di accesso

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
  • [TS] - Titolo straniero

Piano di studi

Anno di corso: 1
Storia antica a scelta
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
Anno di corso: 0
Obbligatori
Discipline a scelta dal 1° anno
Laboratori di lingua straniera a scelta
A scelta dello studente (12 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
Laboratori di lingua straniera
Anno di corso: 0
M-DEA/01
Lingue classiche di Base
Storia a scelta di base (24 CFU)
Discipline Caratterizzanti (72 CFU)
Attività Formative affini a scelta (18 CFU)
A scelta dello studente (12 CFU)
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA
Anno di corso: 1
Obbligatori
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 3
Obbligatori
Anno di corso: 0
Obbligatori
Storia a scelta
Discipline a scelta dal 1 anno
Laboratori di lingua straniera a scelta
A scelta dello studente (12 CFU)
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA

Programma, testi e obiettivi

Accesso ad ulteriori studi
Corsi del Secondo Ciclo
Status professionale conferito dal titolo
Annunciatori della radio e della televisione, Tecnico dell'organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale, Tecnici della pubblicità, Tecnici dell'acquisizione delle informazioni I laureati potranno svolgere attività professionali a carattere tecnico-applicativo presso emittenti radiofoniche, TV locali, Cineteche, associazioni ed Enti impegnati nella organizzazione e promozione di eventi di spettacolo, di cinema e di teatro; società di produzione e realizzazione di opere a carattere cinematografico, teatrale, televisivo e dei nuovi media.<br /> <br /> Tecnico dell'organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale I laureati potranno svolgere attività professionali a carattere tecnico-applicativo presso emittenti radiofoniche, TV locali, Cineteche, associazioni ed Enti impegnati nella organizzazione e promozione di eventi di spettacolo, di cinema e di teatro; società di produzione e realizzazione di opere a carattere cinematografico, teatrale, televisivo e dei nuovi media. Assistenti di archivio e di biblioteca, Tecnici delle Biblioteche, Assistenti amministrativi e degli affari generali I laureati potranno svolgere attività professionali a carattere tecnico-applicativo e di tutorato presso Sovrintendenze, Archivi, Biblioteche, Centri di documentazione, Centri museali, Enti locali e Istituti vari, impegnati nella conservazione, nella valorizzazione, nella gestione e nel recupero dei Beni culturali. Assistenti di archivio e di biblioteca, Tecnici delle Biblioteche I laureati potranno svolgere attività professionali a carattere tecnico-applicativo e di tutorato presso Sovrintendenze, Archivi, Biblioteche, Centri di documentazione, Centri museali, Enti locali e Istituti vari, impegnati nella conservazione, nella valorizzazione, nella gestione e nel recupero dei Beni culturali. Guide turistiche, Stimatori di opere d'arte, Organizzatori di fiere ed esposizioni, Istruttori di tecniche in campo artistico, Presentatori di performance artistiche e ricreative I laureati potranno svolgere attività professionali a carattere tecnico-applicativo e di tutorato presso Sovrintendenze, Pinacoteche, Centri turistico-culturali, Enti locali e Istituti vari, impegnati nella conservazione, nella gestione e nella valorizzazione dei beni storico-artistici e delle arti visive in genere. Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali I laureati potranno svolgere attività professionali a carattere tecnico-applicativo e di tutorato presso Sovrintendenze, Pinacoteche, Centri turistico-culturali, Enti locali e Istituti vari, impegnati nella conservazione, nella gestione e nella valorizzazione dei beni storico-artistici e delle arti visive in genere. Tecnici dei musei, Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali I laureati potranno svolgere attività professionali a carattere tecnico-applicativo e di tutorato presso Sovrintendenze, Pinacoteche, Centri di documentazione, Centri museali e Turistico-culturali, Enti locali e Istituti vari, impegnati nella conservazione, nella gestione e nella valorizzazione dei beni archeologici. Tecnici dei musei e Operatori in ambito archeologico I laureati potranno svolgere attività professionali a carattere tecnico-applicativo e di tutorato presso Sovrintendenze, Pinacoteche, Centri di documentazione, Centri museali e Turistico-culturali, Enti locali e Istituti vari, impegnati nella conservazione, nella gestione e nella valorizzazione dei beni archeologici. Operatori storico-artistici Gallerie d'arte e d'asta, mercati di antiquariato, mostre o fiere.
Caratteristiche prova finale
La prova finale per il conseguimento del titolo di studio consisterà nella composizione di un elaborato scritto, su un argomento a scelta da concordare con uno dei docenti del corso. Attraverso la raccolta dei dati, l’analisi critica e la costruzione di un’argomentazione logico-argomentativa coerente coi dati, il candidato sarà in grado di dimostrare le abilità metodologiche globalmente acquisite. L'elaborato, sviluppato intorno ad un tema non necessariamente inedito, dovrà essere mediamente contenuto entro le 70 cartelle di 2000 battute.
Conoscenze richieste per l'accesso
Si richiedono conoscenze di base, acquisite nel percorso scolastico secondario nel campo degli studi umanistici, ovvero col conseguimento di altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero. La preparazione di base sarà oggetto di verifica iniziale con l'indicazione, ove del caso, di specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso, mediante la frequenza di eventuali corsi di recupero. Ulteriori precisazioni sulle conoscenze richieste e indicazioni sulle modalità di verifica vengono rimandate al regolamento didattico del corso di studio, dove saranno indicati altresì gli obblighi formativi aggiuntivi previsti nel caso in cui la verifica non sia positiva.
Titolo di studio rilasciato
Laurea in Beni Culturali e Spettacolo
Abilità comunicative
I laureati dovranno saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori non specialisti nell'attività della comunicazione giornalistica, radiofonica e televisiva, in attività editoriali tradizionali e in quelle televisive e multimediali, sia generiche che specializzate, e nel settore turistico ove si senta l'opportunità di predisporre strumenti idonei ad una fruizione multidisciplinare. I laureati saranno anche in grado di elaborare testi scritti utili alla pubblicazione in sede scientifica e divulgativa e di presentare le proprie conoscenze in forma orale, in occasione di seminari e convegni sia scientifici sia didattico-divulgativi. Le abilità comunicative verranno acquisite anche attraverso i laboratori di lingua straniera e di informatica previsti nell'ordinamento. L'acquisizione di tale abilità sarà verificata attraverso le prove d'esame orali e scritte delle diverse discipline del corso di studi. Costituiranno ulteriori momenti di verifica le attività didattiche svolte sul campo (percorsi guidati in gallerie o siti di interesse archeologico), le esercitazioni in laboratorio e l'elaborato finale.
Autonomia di giudizio
I laureati avranno la capacità di procedere autonomamente nelle attività di studio e di approfondimento di oggetti e temi nel campo dei Beni culturali e dello Spettacolo. Saranno in grado di esprimere giudizi autonomi attraverso il confronto diretto e comparativo di reperti archeologici, opere d'arte, documenti e fonti audiovisive, in relazione alle aree disciplinari prescelte. Avranno, inoltre, autonomia di giudizio nel valutare le possibilità concrete di svolgere le attività connesse alla ricerca e alla valorizzazione nell'ambito dei Beni culturali e dello Spettacolo all'interno o all'esterno del territorio isolano, in rapporto a progetti specifici promossi da Enti pubblici o privati. In tal modo sapranno raccordarsi alla più generale riflessione sulla crescita globale del territorio, dal punto di vista culturale, sociale ed economico. I laureati, in base al percorso prescelto e grazie al tirocinio e alle altre attività formative, avranno focalizzato la propria scelta nell'ambito dei Beni culturali e dello Spettacolo, orientandola verso una specifica definizione in campo archeologico o storico artistico o archivistico - documentario e delle arti audiovisive. Il raggiungimento dell'autonomia di giudizio sarà verificato attraverso prove d'esame orali e scritte vertenti sui contenuti delle diverse discipline del corso e, infine, con l'elaborato scritto finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area Generica Il laureato sarà in grado di analizzare e ricostruire le dinamiche storico-culturali in relazione alla produzione, tradizione e valorizzazione dei manufatti archeologici, archivistico-documentari, storico-artistici, cinematografici, musicali e del teatro, secondo la metodologia appropriata. In relazione all'area di apprendimento archeologica, il laureato sarà in grado di interpretare le stratigrafie di scavo e i contesti preistorici e storici in rapporto agli insediamenti urbani e rurali; classificare i manufatti dal punto di vista tipologico e cronologico; catalogare e schedare il materiale archeologico; censire le emergenze archeologiche; valutare l'appartenenza agli ambiti produttivi e ai diversi stili artistici. Tali competenze verranno acquisite attraverso la frequenza delle lezioni frontali, degli scavi, dei laboratori di didattica integrativa, dei laboratori di ricerca e dei tirocini relativi ai SSD L-ANT/01, L-ANT/02, L-ANT-03, L-ANT/07, L-ANT/08, L-OR/05, L-OR/06, BIO/08. In relazione all'area di apprendimento archivistico-documentaria, il laureato sarà in grado di collaborare al riordino e alla gestione di un archivio e di collaborare alla catalogazione e gestione di una biblioteca, con il supporto di sussidi informatici. Avrà inoltre acquisito competenze sui fattori di degrado dei materiali scrittori anche in funzione di un approfondimento delle modalità di recupero. Sarà in grado di datare un codice o un documento attraverso gli aspetti paleografici, i segni grafici speciali e la tipologia dei materiali scrittori utilizzati. Tali competenze verranno acquisite attraverso la frequenza delle lezioni frontali, dei laboratori di didattica integrativa, dei laboratori di ricerca e dei tirocini relativi ai SSD M-STO/08, M-STO/09, M-STO/01-02-04, L-ART/01-02-03, L-FIL-LET/08. In relazione all'area di apprendimento storico-artistica, il laureato possiederà le conoscenze utili ad orientarsi nei diversi ambiti cronologici e storico-artistici, con particolare riferimento alle peculiarità delle manifestazioni d'arte figurativa in Sardegna. Avrà inoltre acquisito la capacità di lettura dell'opera d'arte secondo la metodologia corretta, anche in rapporto alla valutazione delle alterazioni subite nel corso del tempo. Tali competenze verranno acquisite attraverso la frequenza delle lezioni frontali, dei laboratori di didattica integrativa, dei laboratori di ricerca e dei tirocini relativi ai SSD ICAR/19, L-ANT/01, L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/08, L-ART/01-02-03. In relazione all'area di apprendimento relativa alle discipline del cinema, della musica e del teatro, il laureato conoscerà i diversi linguaggi di comunicazione e sarà in grado di applicare metodi e tecniche per l'ideazione e l'organizzazione delle diverse forme di spettacolo e per la produzione di materiale multimediale e audiovisivo. Tali competenze verranno acquisite attraverso la frequenza delle lezioni frontali, dei laboratori di didattica integrativa, dei laboratori di ricerca e dei tirocini relativi ai settori L-FIL-LET - 02, M-DEA/01, L-ART/04-05-06-07-08. Area archeologica Capacità di applicare le metodologie di analisi acquisite: classificazione, catalogazione e schedatura dei manufatti. Capacità di individuare l'ambito di produzione e utilizzo dei reperti all'interno di un preciso contesto storico.Tali risultati verranno raggiunti attraverso le lezioni frontali, i laboratori di didattica integrativa (inerenti ai metodi di analisi tipo-tecnologica e rappresentazione dell'industria litica, della produzione ceramica, al rilievo digitale di monumenti e manufatti, alle tecniche di fotoraddrizzamento, all'analisi territoriale e intra-sito mediante GIS, all'archeologia professionale), l'attività pratica di scavo archeologico stratigrafico, ricognizione di superficie e rilievo strumentale digitale dei monumenti e contesti archeologici, esercitazione di laboratorio, partecipazione a seminari e convegni nelle discipline relative all'ambito storico-archeologico (SSD L-ANT/01-07-08 - L-OR/05-06), archivistico-librario (M-STO/08), paleografia (M-STO/09) e visite a complessi monumentali, collezioni museali e/o a siti archeologici. Le capacità acquisite verranno verificate mediante le prove in itinere, esercitazioni e prove d'esame finale. Area storico - artistica Capacità di lettura di un'opera d'arte nelle sue valenze tecniche, iconografiche e iconologiche, formali e stilistiche, storiche e culturali. Capacità di utilizzare gli strumenti storico-critici, metodologici e tecnici adeguati all'apprendimento dei metodi di lettura, dei dati iconografici, iconologici e strutturali dell'opera d'arte. Capacità di collocazione dell'opera d'arte in un contesto storico di appartenenza anche in rapporto alla valutazione delle alterazioni subite nel tempo. Tali capacità sono raggiunte attraverso le lezioni frontali nelle discipline relative all'ambito storico-artistico, i laboratori di didattica integrativa (relativi alle tecniche artistiche, all'iconologia e iconografia, all'analisi e catalogazione dei beni artistici), visite guidate presso gallerie d'arte pubbliche e private, visite presso gli studi privati, incontri tematici con i principali protagonisti del sistema dell'arte (direttori di musei, curatori). I risultati raggiunti dallo studente saranno verificati durante le prove d'esame (scritte o orali) e nelle varie attività di laboratorio che richiedano attività sul campo (allestimento di mostre) e/o relazioni scritte o orali (accompagnamento dei visitatori per percorsi guidati). Area archivistico - documentaria Capacità di applicare i metodi di riordino e catalogazione acquisiti e di inserire all'interno di un contesto storico specifico il materiale librario e documentario analizzato. Tali capacità sono raggiunte attraverso le lezioni frontali, i laboratori di didattica integrativa incentrati sui sistemi archivistici, le esercitazioni pratiche di lettura, trascrizione, analisi e datazione di testi manoscritti nelle discipline relative all'ambito storico-archivistico e librario; le visite guidate presso biblioteche e archivi; i seminari tematici e le attività di tirocinio presso gli istituti archivistici convenzionati e presso l'archivio Storico dell'Università di Cagliari. I risultati raggiunti dallo studente saranno verificati durante le prove d'esame (scritte o orali), nelle esercitazioni d'aula e nella relazione di tirocinio. Area delle arti dello spettacolo Capacità di applicare metodi e tecniche acquisiti per l'ideazione e l'organizzazione delle diverse forme di spettacolo e per la produzione di materiale multimediale e audiovisivo. Tali capacità sono raggiunte attraverso le lezioni frontali nelle discipline relative all'ambito artistico e le discipline antropologiche e attraverso laboratori di didattica integrativa (inerenti alla music appreciation, alla mediazione tecnologica della performance, al rapporto teorico-tecnico tra musica e cinema), i seminari tematici, incontri in aula e sul campo con artisti in occasione degli eventi rituali e situazioni contestuali. La partecipazione degli studenti ad eventi teatrali. I risultati raggiunti dallo studente saranno verificati durante le prove d'esame (scritte o orali), nelle esercitazioni d'aula oltre che nella relazione di tirocinio.
Capacità di apprendimento
I laureati acquisiranno conoscenze di base e abilità metodologiche, anche informatiche, funzionali all'accesso alle lauree magistrali e ai master di I livello nel campo dei Beni culturali e dello spettacolo. In particolare,potranno iscriversi a Lauree Magistrali in Archeologia, in Storia dell'Arte, in Scienze storiche e nelle Discipline dello Spettacolo, dell'editoria e dell'informazione anche di altri Atenei, eventualmente dopo aver colmato eventuali debiti formativi minimi. Le verifiche intermedie, diversificate in base alla tipologia dell'insegnamento, consentiranno di valutare la corrispondenza fra il tempo stimato e il tempo effettivamente impiegato dagli studenti in relazione agli apprendimenti previsti. Le verifiche finali di profitto (orali e/o scritte) consentiranno la verifica delle capacità acquisite dallo studente . L'elaborato finale costituirà il momento di sintesi delle capacità (sia trasversali che specifiche di apprendimento) acquisite dallo studente nelle differenti attività didattiche del corso di studi.
Conoscenza e comprensione
Area Generica Il laureato acquisirà conoscenze e capacità di comprensione relative, anzitutto, alle discipline funzionali alla definizione del contesto storico, culturale e giuridico in rapporto al patrimonio archeologico, archivistico-biblioteconomico, storico-artistico e dello spettacolo: Storia, Letteratura, Storia dell'arte, Archeologia e Legislazione dei Beni culturali. In base al percorso specifico di approfondimento, il laureato acquisirà conoscenze e capacità di comprensione avanzate delle metodologie di analisi e dei contenuti specifici dell'archeologia, dell'archivistica, della storia delle arti visive e dello spettacolo. Tali capacità verranno acquisite attraverso la didattica, che prevede anche laboratori, seminari, letture critiche di testi su temi d'avanguardia nei campi di studio specifici. I risultati saranno valutati al momento degli esami, in cui lo studente dovrà dimostrare di aver appreso i contenuti e i metodi essenziali e fondamentali delle diverse discipline, dando prova altresì di conoscerne i principali strumenti di indagine e di analisi. Area archeologica Conoscenza e comprensione del patrimonio archeologico dall'età preistorica al tardo medioevo in un'ampia prospettiva mediterranea, dal Vicino Oriente all'area iberica, nonché delle corrispettive metodologie di analisi. Tali risultati verranno raggiunti attraverso le lezioni frontali nelle discipline relative all'ambito storico-archeologico, le attività didattiche integrative di laboratorio (inerenti ai metodi di calssificazione tipo-tecnologica dell'industria litica, della produzione ceramica, all'analisi archeometrica, all'archeologia funeraria, all'analisi cartografica, all'archeologia del paesaggio, all'analisi territoriale e intra-sito mediante tecnica GIS), nonché le attività sul terreno (scavi archeologici e ricognizioni di superficie, attività di rilevamento digitale) e saranno verificati mediante le prove d'apprendimento, esercitazioni e prove d'esame finale. Area storico - artistica Conoscenza e comprensione del patrimonio storico artistico dall'età classica all'età contemporanea anche con riferimento al contesto regionale. Conoscenza e comprensione delle principali correnti artistiche europee ed extraeuropee nel loro svolgimento storico e nelle loro interrelazioni.Conoscenza dei contesti monumentali e delle opere d'arte in Italia e all'estero. Tali risultati verranno raggiunti attraverso le lezioni frontali nelle discipline relative all'ambito storico-artistico, la frequenza dei laboratori di didattica integrativa (relativi alle tecniche artistiche, ai principi dell'analisi icongrafica e iconologica, alla catalogazione, alla comunicazione e alla progettazione di itinerari turistici incentrati sui beni artistici e culturali), le attività di visite guidate presso gallerie d'arte pubbliche e private, le visite presso studi privati di artisti, gli incontri tematici con i principali protagonisti del sistema dell'arte (direttori di musei, curatori). I risultati sono verificati in sede di prove d'esame (scritte o orali) e mediante le relazioni scritte elaborate dagli studenti con riferimento alle diverse attività formative. Area archivistico - documentaria Conoscenza del patrimonio archivistico - librario dall'epoca medievale all'età moderna. Conoscenza e comprensione dei metodi di riordino e catalogazione del materiale librario e documentario. Tali capacità sono raggiunte attraverso le lezioni frontali nelle discipline relative all'ambito storico-archivistico e librario, laboratori didattici integrativi inerenti ai sistemi archivistici, visite guidate presso biblioteche e archivi, seminari tematici. I risultati raggiunti dallo studente saranno verificati durante le prove d'esame (scritte o orali) e nelle esercitazioni d'aula e attività di laboratorio. Area delle arti dello spettacolo Conoscenza dei diversi linguaggi della comunicazione e del relativo contesto storico-culturale e antropologico. Conoscenza dei comportamenti musicali che caratterizzano società e culture. Conoscenza e comprensione di metodi e tecniche di analisi dei linguaggi tradizionali e di nuova generazione. Tali capacità sono raggiunte attraverso le lezioni frontali nelle discipline relative all'ambito artistico e le discipline antropologiche e attraverso laboratori di didattica integrativa (inerenti all'analisi musicale, alla storiografia della musica popolare, all'analisi audiovisiva, alla mediazione tecnologica della performance, al rapporto tra musica e cinema) e i seminari tematici, gli incontri in aula e sul campo con artisti in occasione degli eventi rituali e situazioni contestuali. Incontri con i protagonisti della scena teatrale italiana e internazionale impegnati nelle rassegne teatrali. Utilizzo di audiovisivi e partecipazione degli studenti a cicli di proiezioni cinematografiche e alle rassegne teatrali cittadine. I risultati raggiunti dallo studente saranno verificati durante le prove d'esame (scritte o orali) e nelle esercitazioni d'aula e nella relazione di tirocinio.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Tecnico dell'organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale I laureati potranno svolgere attività professionali a carattere tecnico-applicativo presso emittenti radiofoniche, TV locali, Cineteche, associazioni ed Enti impegnati nella organizzazione e promozione di eventi di spettacolo, di cinema e di teatro; società di produzione e realizzazione di opere a carattere cinematografico, teatrale, televisivo e dei nuovi media. Assistenti di archivio e di biblioteca, Tecnici delle Biblioteche I laureati potranno svolgere attività professionali a carattere tecnico-applicativo e di tutorato presso Sovrintendenze, Archivi, Biblioteche, Centri di documentazione, Centri museali, Enti locali e Istituti vari, impegnati nella conservazione, nella valorizzazione, nella gestione e nel recupero dei Beni culturali. Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali I laureati potranno svolgere attività professionali a carattere tecnico-applicativo e di tutorato presso Sovrintendenze, Pinacoteche, Centri turistico-culturali, Enti locali e Istituti vari, impegnati nella conservazione, nella gestione e nella valorizzazione dei beni storico-artistici e delle arti visive in genere. Tecnici dei musei e Operatori in ambito archeologico I laureati potranno svolgere attività professionali a carattere tecnico-applicativo e di tutorato presso Sovrintendenze, Pinacoteche, Centri di documentazione, Centri museali e Turistico-culturali, Enti locali e Istituti vari, impegnati nella conservazione, nella gestione e nella valorizzazione dei beni archeologici. Operatori storico-artistici Gallerie d'arte e d'asta, mercati di antiquariato, mostre o fiere.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Tecnico dell'organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale Collaboratore e supporto tecnico nella produzione di programmi, messaggi promozionali e organizzazione di materiale audio visivo Assistenti di archivio e di biblioteca, Tecnici delle Biblioteche Assistente nella gestione tecnica e amministrativa di archivi e biblioteche. Catalogatore di pratiche amministrative e di materiali scrittori. Consulente tecnico nel recupero di testi, codici e altri documenti. Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali Assistente nell'organizzazione e presentazione di eventi artistico-culturali. Tecnici dei musei e Operatori in ambito archeologico Consulente tecnico sui reperti e siti archeologici. Classificatore e catalogatore di materiali archeologici. Assitente tecnico nell'organizzazione di fiere ed eventi culturali. Guide nei luoghi di cultura e nelle attività dei beni culturali Operatori storico-artistici Catalogatore e consulente nelle datazione di opere artistiche. Supporto tecnico nell'organizzazione ed allestimento di mostre d'arte e fiere espositive. Guida ai visitatori di percorsi storico-artistici.
Funzione in contesto di lavoro
Tecnico dell'organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale Il laureato saprà applicare i diversi linguaggi di comunicazione e i metodi e le tecniche per l'ideazione e l'organizzazione delle diverse forme di spettacolo e per la produzione di materiale multimediale e audiovisivo. Saprà condurre analisi sui contenuti specifici della storia delle arti visive e dello spettacolo e presentarle in forma scritta e orale. Tali competenze verranno acquisite attraverso la frequenza delle lezioni frontali ai settori L-FIL-LET - 02, M-DEA/01, L-ART/04-05-06-07-08, S-PS/08 dei laboratori e dei tirocini relativi. Assistenti di archivio e di biblioteca, Tecnici delle Biblioteche Il laureato sarà in grado di collaborare al riordino e alla gestione di un archivio e alla catalogazione e gestione di una biblioteca, con il supporto di sussidi informatici. Saprà effettuare analisi sui fattori di degrado dei materiali scrittori anche in funzione di un approfondimento delle modalità di recupero. Inoltre, sarà in grado di datare un codice o un documento attraverso gli aspetti paleografici, i segni grafici speciali e la tipologia dei materiali scrittori utilizzati. Tali competenze verranno acquisite attraverso la frequenza delle lezioni frontali, dei laboratori e dei tirocini relativi ai SSD M-STO/08, M-STO/09, L-ART/01-02-03, L-FIL-LET/08. Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali Il laureato saprà presentare in forma scritta e orale informazioni sui diversi ambiti cronologici e storico-artistici, con particolare riferimento alle peculiarità della storia dell'arte in Sardegna. Sarà in grado di leggere e presentare un'opera d'arte anche in rapporto alle alterazioni subite nel corso del tempo. Tali competenze verranno acquisite attraverso la frequenza delle lezioni frontali, dei laboratori e dei tirocini relativi ai SSD ICAR/19, L-ANT/01, L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/08, L-ART/01-02-03-04-05. Tecnici dei musei e Operatori in ambito archeologico Il laureato sarà in grado di interpretare le stratigrafie di scavo e i contesti preistorici e storici in rapporto agli insediamenti urbani e rurali; classificare i manufatti dal punto di vista tipologico e cronologico; catalogare e schedare il materiale archeologico; censire le emergenze archeologiche; valutare l'appartenenza agli ambiti produttivi e ai diversi stili artistici. Tali competenze verranno acquisite attraverso la frequenza delle lezioni frontali, degli scavi, dei laboratori e dei tirocini relativi ai SSD L-ANT/01, L-ANT/02, L-ANT-03, L-ANT/07, L-ANT/08, L-OR/06, BIO/08. Operatori storico-artistici Il laureato sarà in grado di riconoscere un'opera d'arte e di collocarla all'interno di un periodo storico e di una precisa corrente artistica. Saprà effettuare analisi sui fattori di degrado anche in funzione di un approfondimento delle modalità di recupero. Tali competenze verranno acquisite attraverso la frequenza delle lezioni frontali, dei laboratori e dei tirocini relativi ai SSD L-ART/01-02-03-04 e M-STO/01, 02, 04 e L-FIL-LET/10.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Le aree di apprendimento del corso di studi interclasse sono l'area del bene culturale di natura archeologica, storico-artistica, archivistica e documentaria, nonché l'area delle arti dello spettacolo. Le competenze acquisite nelle aree di apprendimento individuate consentono l'inserimento in ambiti occupazionali nei quali sono operate l'analisi e la ricostruzione delle dinamiche storico - culturali in relazione alla produzione, alla tradizione e alle pratiche di valorizzazione dei manufatti archeologici, archivistico - documentari, storico-artistici, delle performances cinematografiche, musicali, etnomusicologiche e del teatro. Tali pratiche sono attuate secondo le metodologie scientifiche appropriate. Gli ambiti sono quelli della produzione della conoscenza e della gestione dei beni e dei servizi culturali, dell'organizzazione e promozione di eventi di spettacolo, della produzione e della realizzazione di opere delle arti visive e dello spettacolo. Struttura del percorso - Il corso di studio interclasse in Beni Culturali e Spettacolo è caratterizzato da un'ossatura comune, solida e prevalente, di discipline letterarie, storiche, storico-artistiche e demo - etno - antropologiche, che conferiscono il sapere di base trasversale a tutte le aree di apprendimento. Tale base comune consente la possibilità di seguire un percorso di studi canonico, riservando comunque per lo studente la possibilità di effettuare scelte di orientamento verso le aree di apprendimento summenzionate, mediante la costruzione di piani di studio indirizzati verso le discipline archeologiche, storico-artistiche, archivistico - documentarie; un secondo percorso, invece, sempre fondato sulle discipline comuni, è calibrato sull'area di apprendimento legata al cinema, al teatro, all'etnomusicologia e alla musica. Il piano di studio-tipo proposto, pur orientato verso le diverse aree di apprendimento, risulta calibrato per consentire l'accesso a diversi percorsi magistrali (LM-2, LM-89, LM-85, LM-65, LM-45). Il percorso indirizzato verso l'apprendimento nell'area dei Beni Culturali, in virtù delle scelte di orientamento effettuate dallo studente tra le aree di Archeologia e Storia dell'arte, consente l'accesso al Corso di Laurea Magistrale interclasse in Archeologia e Storia dell'Arte, Laurea in Archeologia (LM-2), Laurea in Storia dell'arte (LM-89), nonché al Corso di Laurea Magistrale in Storia e Società (LM-85). Il percorso indirizzato verso l'area di apprendimento dello Spettacolo, in ragione delle scelte di orientamento effettuate dallo studente, consente l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Spettacolo (LM-65) e in Editoria e Comunicazione (LM-45). La struttura condivisa della gran parte del percorso di apprendimento nelle due aree garantisce un'ampia elasticità, nell'eventualità di un cambiamento di orientamento nel corso della sua carriera da parte dello studente. Il Corso interclasse si propone di formare una figura che possegga competenze ad ampio spettro nelle discipline di base attinenti ai vari settori dei beni culturali e dello spettacolo; grazie ai piani di studio individuali tali competenze riceveranno ulteriore affinamento con particolare riguardo al patrimonio archeologico, storico-artistico, archivistico - librario, cinematografico, teatrale e musicale. Sono previsti laboratori linguistici che garantiscano la conoscenza della lingua inglese e delle principali lingue europee; laboratori di informatica applicata alle esigenze dei Beni culturali e dello spettacolo; laboratori di archeologia, di storia dell'arte e di cinema; attività di scavo e tirocini formativi presso Soprintendenze, Musei, Centri di documentazione, Archivi, Cineteche, Gallerie, Centri espositivi, Teatri e Case di produzione e Aziende o Enti che abbiano competenze e/o esercitino attività nel campo dei Beni culturali e dello spettacolo, con riferimento ai corrispondenti profili professionali. Il tirocinio formativo, della durata di 150 ore, è obbligatorio e consente di maturare un'esperienza pratica in ambito lavorativo. In particolare il laureato acquisirà: - competenze relative alla legislazione sulla natura, sulla gestione e sulla divulgazione nel settore dei Beni culturali e dello spettacolo; - competenze teoriche e tecniche, metodologiche ed operative relative alla cultura materiale archeologica, alla produzione artistica, documentaria e alle manifestazioni e ai prodotti nei diversi campi dello spettacolo; - strumenti metodologici e critici per la lettura dei linguaggi espressivi e della comunicazione di massa; - competenze e abilità nei settori dell'ideazione di eventi culturali e organizzazione e promozione delle varie forme di spettacolo; - competenze informatiche applicate ai beni culturali e dello spettacolo. Il Corso fornisce le competenze necessarie perché il laureato possa accedere, senza debiti formativi, al Corso di laurea magistrale interclasse in Archeologia e Storia dell'arte (LM-2/LM-89) e al Corso di laurea magistrale in Storia e società (LM - 85).