Salta al contenuto principale
Image
pila di libri

TRADUZIONE SPECIALISTICA E INTERPRETAZIONE DI CONFERENZA

Corso di Laurea Magistrale
Accesso Libero
STUDI UMANISTICI
LM-94 Classe delle lauree magistrali in Traduzione specialistica e interpretariato
120 crediti
Italiano

Presentazione del corso

Il corso di laurea magistrale in Traduzione specialistica dei testi (Classe di Laurea LM-94) è pensato come naturale prosecuzione della laurea triennale nella Classe L-12 (Mediazione Linguistica) ma possono accedervi, previo possesso dei requisiti curriculari, anche laureati in classi affini come la L-11.

Il Corso si articola in due curricula: "Traduzione" e "Interpretazione di Conferenza".

Il curriculum "Traduzione" mira a fornire elevate competenze traduttive nelle due lingue di studio, con particolare attenzione alla traduzione di testi propri dei linguaggi settoriali e dei relativi ambiti di riferimento; una approfondita preparazione nella teoria e nelle tecniche della traduzione; la capacità di utilizzare gli ausili informatici e telematici indispensabili all’esercizio della professione di traduttore nonché competenze in ambito terminologico, relative al campo dell’editoria; un’adeguata conoscenza dei contesti letterari delle due lingue studiate; solide conoscenze e competenze su argomenti e problemi peculiari della professione del traduttore. I laureati in uscita da questo curriculum potranno svolgere attività professionali nel campo della traduzione, revisione e redazione di testi di diverse tipologie, nonché attività di consulenza e revisione linguistica sia nell’editoria sia negli enti pubblici e privati e di ogni attività.

Il curriculum "Interpretazione di Conferenza" mira invece a fornire elevate competenze nelle due lingue di studio per l’interpretazione consecutiva, in particolare con l’insegnamento della tecnica della presa di note (note taking) e dello chuchotage (interpretazione “bisbigliata” senza l’uso di impianti) e per l’interpretazione simultanea, comprese quelle relative all’uso degli impianti, con il lavoro svolto direttamente in cabina, oltre che a consolidare le conoscenze e le competenze professionali e deontologiche sul mestiere dell’interprete. Gli studenti in uscita da questo curriculum saranno preparati per svolgere attività professionali di interprete di conferenza come freelance o come dipendente presso aziende, istituzioni, organizzazioni ed enti pubblici e privati a livello nazionale e internazionale, interprete per i servizi audiovisivi, in particolare nell’ambito dei new media; interprete dialogico in ambito sociale, aziendale e in altre specifiche situazioni di comunicazione.

Un terzo sbocco professionale della laurea in Traduzione Specialistica dei Testi, trasversale ai due curricula, è rappresentato dall’attività di insegnamento delle lingue straniere nella scuola secondaria inferiore e superiore, se maturati i CFU previsti e una volta espletato il processo di abilitazione all’insegnamento previsto dalla normativa vigente.

Requisiti di accesso

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [L2] - Laurea di Primo Livello (triennale)
  • [L1] - Laurea ante riforma (vecchio ordinamento)
  • [LM] - Laurea Magistrale
  • [LS] - Laurea Specialistica
  • [TS] - Titolo straniero

Piano di studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
Lingua A e B 1° anno (18 CFU)
Traduzione lingua A e B 1° anno (24 CFU)
Letteratura lingua A 1° anno (6 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
Traduzione lingua A e B 2° anno (24 CFU)
Letteratura lingua B 2° anno (6 CFU)
Anno di corso: 0
A scelta dello studente (12 CFU)
Altre attività formative (3 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
Lingua A e B 1° anno (18 CFU)
Interpretazione verso l'italiano - Lingua A e B 1° anno (24 CFU)
Interpretazione verso la lingua A 1° anno (6 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
Interpretazione verso l'italiano - Lingua A e B 2° anno (24 CFU)
Interpretazione verso la lingua A 2° anno (6 CFU)
Anno di corso: 0
A scelta dello studente (12 CFU)
Altre attività formative (3 CFU)
Status professionale conferito dal titolo
Traduttore Attività professionale autonoma (free lance) o dipendente per enti pubblici e privati, per istituzioni nazionali e internazionali, per aziende dei settori multimediale, editoriale, turistico e culturale. Interprete di conferenza Attività professionale autonoma (free lance) o dipendente presso enti pubblici e privati, istituzioni nazionali e internazionali, in particolare interprete e linguista presso le istituzioni UE, attività per aziende operanti in settori economico-commerciali, o in ambito multimediale.
Caratteristiche prova finale
La prova finale è obbligatoria e consiste nella redazione e discussione di una tesi di laurea elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un docente relatore. La tesi è costituita da un lavoro scritto, la cui elaborazione richieda un impegno congruo rispetto al numero di crediti previsti. Può essere redatta in lingua italiana (con un abstract in una delle lingue di studio) o in una delle lingue straniere di studio (con un abstract in lingua italiana). Deve essere redatta nel rispetto delle caratteristiche indicate nel Regolamento didattico del Corso. Attraverso la stesura e la discussione della tesi sarà possibile verificare: - il livello di acquisizione e di rielaborazione, da parte dello studente, delle conoscenze e competenze previste dal Corso; - il livello di autonomia di giudizio e di capacità di apprendimento raggiunte dallo studente, nonché la sua abilità di conferire in modo fluido e corretto, in lingua italiana e straniera, e rapportarsi all'uditorio mettendo a frutto le conoscenze e competenze acquisite.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per l'accesso al Corso di laurea magistrale sono richieste: - conoscenze e competenze, orali e scritte, di livello avanzato (B2/C1 del QCER) in due lingue straniere prescelte, conoscenze teoriche in linguistica e teoria della traduzione, competenze specifiche in campo di traduzione e interpretariato, suddivise nei seguenti ambiti: 1) Lingue di studio (L-LIN/04; L-LIN/07; L-LIN/12; L-LIN/14) = 60 CFU; 2) Linguistica generale e applicata (L-LIN/01 e L-LIN/02) = 18 CFU; 3) Ambito dei linguaggi settoriali, competenze linguistiche avanzate e mediazione linguistica da/verso le lingue di studio (L-LIN/04; L-LIN/07; L-LIN/12; L-LIN/14) = 36 CFU; per un totale di 114 CFU. È prevista una verifica della preparazione personale con modalità specificate nel Regolamento didattico del Corso.
Abilità comunicative
I laureati magistrali sono in grado di garantire la comunicazione fra individui di diverse lingue e culture e di esprimersi in maniera adeguata e in pubblico nelle due lingue straniere di studio e in italiano a seconda dei contesti in cui si trovano ad operare, con efficacia espressiva e competenza linguistica, utilizzando le tecniche di traduzione (scritta) e interpretazione (orale). Sanno interagire con tutti gli attori interessati dal processo traduttivo o interpretativo e risolvere eventuali problematiche utilizzando un linguaggio adeguato; sanno esplicitare le motivazioni alla base delle scelte traduttive e interpretative assunte; sanno promuovere e gestire la propria attività professionale. Le abilità comunicative vengono acquisite attraverso la partecipazione alle lezioni e alle esercitazioni, attraverso attività laboratoriali individuali e di gruppo (presentazione di casi di studio, di progetti individuali e mock conference), e vengono consolidate attraverso il lavoro autonomo degli studenti. La verifica dell'acquisizione delle abilità comunicative avviene principalmente tramite le prove d'esame scritte e orali, le prove di carattere pratico-applicativo (esercitazioni, laboratori, lavori individuali o di gruppo, visite di studio e stage formativi presso le istituzioni europee) e la prova finale (tesi di laurea).
Autonomia di giudizio
I laureati magistrali sono in grado di comprendere e valutare la portata e l'impatto di un progetto professionale di traduzione e di interpretazione, nella sua dimensione linguistico- culturale e comunicativa; di gestirne gli aspetti di ordine tecnico-specialistico e terminologico; di coglierne gli aspetti sociali ed economici; di far valere i principi deontologici ed etici della professione. Sanno inoltre interagire con i committenti e gestire le équipe di lavoro, coordinando efficacemente tutte le fasi dell'attività professionale di traduzione e interpretazione. L'autonomia di giudizio viene acquisita attraverso la partecipazione alle lezioni e alle esercitazioni negli ambiti delle diverse discipline caratterizzanti, affini e integrative e ai laboratori; lo studio teorico metodologico si accompagna alla presentazione di casi pratici e attività individuali e di gruppo come mock conference (conferenze simulate) e project work, e viene consolidato attraverso il lavoro autonomo degli studenti. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene principalmente tramite le prove d'esame scritte e orali, le prove di carattere pratico-applicativo (esercitazioni, laboratori informatici e di interpretazione, lavori individuali o di gruppo, visite di studio e stage formativi presso le istituzioni europee) e la prova finale (tesi di laurea).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Discipline teoriche, linguistiche, informatiche I laureati dovranno essere in grado di: - utilizzare gli ausili informatici e telematici indispensabili all'esercizio della professione di traduttore/interprete; - trattare testi e dati con ausilio informatico; - orientarsi nella lettura a "prima vista" di qualche pagina di un testo specialistico, nel senso di riconoscerne le peculiarità di contenuti e di stile e di stabilire collegamenti con altre pagine di altri testi simili; - fornire pareri e consulenze sia sulla traduzione stessa sia sulla qualità dei testi ottenuti; - applicare teorie e tecniche terminologiche e terminografiche necessarie allo svolgimento di incarichi professionali di traduzione e interpretazione (corpora, glossari, banche dati). Discipline di lingua straniera, traduzione e interpretazione I laureati dovranno essere in grado di: - analizzare un testo (scritto o orale) cogliendone le caratteristiche principali in modo da collocarlo opportunamente nel sistema specialistico di appartenenza; - stabilire collegamenti e confronti fra due o più testi che presentino qualche omogeneità (di contenuto, di genere ecc.); - produrre traduzioni tenendo conto delle differenze tra le lingue in contatto; - utilizzare le conoscenze acquisite per muoversi autonomamente in un testo specialistico scritto o orale; - essere in grado di vagliare la validità di una o più traduzioni proposte e, eventualmente, fornirne una alternativa; - applicare le strategie e le tecniche dell'interpretazione di conferenza (consecutiva, simultanea, chuchotage, videoconferenza); - riconoscere in un testo scritto o orale gli elementi linguistici e stilistici caratteristici dei linguaggi specialistici; - fornire pareri e consulenze sia sulla traduzione stessa sia sulla qualità dei testi ottenuti; - gestire l'incarico traduttivo o di interpretariato in tutte le sue fasi (capacità organizzativa di file e risorse, utilizzo delle risorse documentali disponibili, elaborazione di glossari ad hoc, partecipazione a reti virtuali di comunità di traduttori e interpreti); - adattare le produzioni linguistiche in rapporto al mezzo e alla situazione di comunicazione: discorso orale, testi scritti, discorsi diffusi tramite mezzi multimediali, etc. Discipline delle letterature I laureati dovranno essere in grado di: - stabilire collegamenti e confronti fra due o più testi che presentino qualche omogeneità (di contenuto, di genere ecc.); - analizzare un testo cogliendone le caratteristiche principali a livello semantico e strutturale in modo da poterlo correttamente inserire in un contesto storico-letterario; - fare un'analisi contrastiva (con attenzione a tutti i livelli dell'analisi, ad iniziare da quello fonologico, retorico, sino a quello riguardante la struttura/forma/genere del testo); - riconoscere in un testo gli elementi caratteristici propri della produzione di un secolo/movimento/autore; - tradurre nel rispetto delle caratteristiche peculiari del testo; - produrre materiale didattico ben strutturato atto a mediare il testo nella lingua originaria e in traduzione.
Capacità di apprendimento
I laureati magistrali devono avere acquisito i meccanismi di apprendimento cognitivi e metodologici necessari a operare autonomamente nell'ambito dell'attività di traduzione e di interpretazione; sono in grado di aggiornare e perfezionare le proprie conoscenze linguistiche, terminologiche e culturali, di individuare e risolvere nuove problematiche e di proseguire nella ricerca e negli studi di livello più avanzato. L'acquisizione avviene attraverso la frequenza di lezioni ed esercitazioni, seminari e incontri con esperti del settore, attività laboratoriali individuali e di gruppo, e si consolida attraverso il lavoro autonomo degli studenti. La verifica dell'acquisizione delle capacità di apprendimento avviene principalmente tramite le prove d'esame scritte e orali, le prove di carattere pratico-applicativo (esercitazioni, laboratori, lavori individuali o di gruppo, visite di studio e stage formativi presso le istituzioni europee) e la prova finale (tesi di laurea).
Conoscenza e comprensione
Discipline teoriche, linguistiche, informatiche I laureati dovranno possedere: - una conoscenza approfondita delle teorie, delle tecniche e delle strategie della traduzione, revisione e localizzazione; - una conoscenza approfondita delle teorie, delle tecniche e delle strategie dell'interpretazione di conferenza, anche a distanza; - competenze in ambito terminologico e terminografico, relative al campo dell'editoria o dell'interpretariato; - un raggiunto consolidamento teorico delle competenze acquisite nell'ambito della traduzione/interpretazione. Discipline di lingua straniera, traduzione e interpretazione I laureati dovranno possedere: - solide conoscenze linguistiche ed elevata abilità di comprensione e di analisi delle e nelle lingue straniere di studio (livello C2 del QCER); - elevate competenze nella traduzione/interpretazione da/verso due lingue scelte, con particolare riferimento alla traduzione/interpretazione di testi propri dei linguaggi settoriali e dei relativi ambiti di riferimento; - competenze in ambito terminologico e terminografico. Discipline delle letterature I laureati dovranno possedere: - conoscenza approfondita di più contesti storico-letterari al fine di dare parte degli strumenti utili ad una traduzione di testi letterari; - conoscenza delle tecniche di close reading e di traduttologia propedeutiche all'interpretazione e alla traduzione del testo letterario; - conoscenza della terminologia e contenuti della retorica e semiotica letteraria nella lingua straniera di approfondimento.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Traduttore Attività professionale autonoma (free lance) o dipendente per enti pubblici e privati, per istituzioni nazionali e internazionali, per aziende dei settori multimediale, editoriale, turistico e culturale. Interprete di conferenza Attività professionale autonoma (free lance) o dipendente presso enti pubblici e privati, istituzioni nazionali e internazionali, in particolare interprete e linguista presso le istituzioni UE, attività per aziende operanti in settori economico-commerciali, o in ambito multimediale.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Traduttore Competenze elevate nella traduzione specializzata e saggistico-letteraria, nel postediting, padronanza delle tecnologie per la traduzione assistita e per la sottotitolazione. Interprete di conferenza Competenze elevate nell'interpretazione di conferenza, nell'interpretazione dialogica, di comunità. Capacità gestionali, comunicative e di coordinamento in ambito di eventi e conferenze legate alla comunicazione interlinguistica, padronanza delle tecnologie per la traduzione assistita, per la sottotitolazione e audiodescrizione.
Funzione in contesto di lavoro
Traduttore Il laureato magistrale può svolgere attività professionale di traduzione, revisione e editing di testi scritti e di prodotti multimediali in una varietà di settori, compresi quelli altamente specialistici. Il profilo professionale del traduttore consente inoltre al laureato magistrale di svolgere altre funzioni in un contesto di lavoro, quali: terminologo, localizzatore, revisore di testi, sottotitolatore, comunicatore tecnico. Interprete di conferenza Il laureato magistrale può svolgere la propria attività in svariati contesti lavorativi assicurando la comunicazione fra parlanti di lingue diverse. Interpreta oralmente nelle due principali modalità dell'interpretazione di conferenza, la consecutiva e la simultanea. A seconda delle specifiche situazioni professionali, può utilizzare tecniche di chuchotage e traduzione a vista. Opera sia in presenza che a distanza facendo uso, in quest'ultimo caso, di piattaforme e di strumentazioni tecnologiche ad hoc. Il profilo professionale dell'interprete di conferenza consente inoltre al laureato magistrale di svolgere altre funzioni in un contesto di lavoro, quali: conference project manager, comunicatore tecnico, sottotitolatore, audio descrittore.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il corso ha come obiettivo quello di formare dei professionisti nel settore della traduzione e dell'interpretazione che sappiano coniugare - adattandole alle specificità di ciascuna delle due attività professionali - spiccate competenze linguistiche, metalinguistiche e pragmatiche, capacità di analizzare e risolvere problemi in ambito terminologico e comunicativo, capacità di applicazione delle tecnologie informatiche multimediali e ipermediali. Il corso si pone i seguenti obiettivi formativi specifici: • competenze linguistiche avanzate (livello C2 del QCER); • competenze in ambito terminologico e terminografico; • capacità di impiego degli ausili tecnici e informatici di supporto alla traduzione e all'interpretazione, alla ricerca terminologica e alle informazioni in genere; • competenze elevate nella traduzione e nell'interpretazione consecutiva e simultanea da due lingue straniere verso l'italiano di testi a carattere tecnico-specialistico e saggistico-letterario; • competenze nell'editing e nel post-editing; • elevate competenze in uno o più linguaggi settoriali e conoscenza e applicazione alle specifiche realtà di riferimento; • conoscenza delle piattaforme e delle modalità di interpretazione telefonica e in videoconferenza; • capacità di lavorare in équipe e di gestire gruppi di lavoro, abilità comunicative nei rapporti coi committenti e nella gestione autonoma dell'attività traduttiva/interpretativa; • conoscenza approfondita del mondo professionale a livello nazionale e internazionale; • consapevolezza e rispetto del codice deontologico della professione. Per il raggiungimento di tali obiettivi formativi, il Corso struttura il proprio percorso come segue: - il primo anno si concentra sullo studio approfondito delle due lingue straniere di studio; sull'acquisizione di competenze linguistiche e metalinguistiche nei suoi aspetti teorico-applicativi; sulla pratica e acquisizione delle tecniche di traduzione e interpretazione dalle due lingue straniere verso l'italiano; sugli aspetti teorici e le strategie interazionali nella comunicazione scritta e orale; - il secondo anno è caratterizzato dal perfezionamento delle competenze nelle due lingue straniere (livello C2 del QCER); dal consolidamento delle tecniche della traduzione e dell'interpretazione dalle due lingue straniere verso l'italiano. Sono inoltre previsti: laboratori di acquisizione di strumenti informatici dedicati sempre più avanzati; insegnamenti relativi agli esami a scelta dello studente; altre attività laboratoriali, individuate annualmente e volte a completare alcuni aspetti specifici della formazione degli studenti (es. laboratorio di dizione e lettura espressiva, public speaking, ecc.). L'erogazione dell'attività didattica avviene in modalità mista (in presenza e a distanza) mediante lezioni frontali, esercitazioni, attività di autoapprendimento, di laboratorio linguistico e di interpretazione simultanea. La didattica a distanza è utilizzata, in particolare, per l'erogazione degli insegnamenti di interpretazione e di traduzione, che si svolgono prevalentemente mediante le piattaforme di videoconferenza più usate in ambito professionale quali Zoom, Converso, Interactio, Webex, con lezioni in modalità sincrona con partecipazione attiva da parte degli studenti frequentanti. La scelta di tale modalità di erogazione è in linea con i più recenti orientamenti professionali che richiedono la familiarità con tecniche di lavoro da remoto (ad esempio remote interpreting e in particolare RSI - Remote Simultaneous Interpretation). La quantità di didattica a distanza per singolo studente varia a seconda del percorso curriculare prescelto; in ogni caso nessuno studente potrà avere un percorso formativo con più dei 2/3 dei crediti erogati in modalità telematica. Sono previsti interventi e workshop da parte di conferenzieri e visiting professor e attività seminariali in collaborazione con docenti di altri atenei ed esperti della professione. Sono previste inoltre visite di studio e stage formativi presso enti e istituzioni nazionali e internazionali, attività di tirocinio presso aziende, enti turistici, commerciali e di editoria e sono riconosciute le esperienze acquisite nell'ambito dei programmi europei di scambio.