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STORIA DELL'ARTE

Corso di Laurea Magistrale
Accesso Libero
STUDI UMANISTICI
LM-89 Classe delle lauree magistrali in Storia dell'arte
120 crediti
Italiano

Presentazione del corso

Il Corso di Laurea in Storia dell'arte (LM-89)  permette di acquisire conoscenze avanzate nell'intero ambito delle discipline storico-artistiche dall'età medievale all’età contemporanea, consentendo agli studenti di perfezionare la formazione precedentemente acquisita e di scegliere il proprio percorso formativo prediligendo uno specifico ambito cronologico in base agli interessi culturali individuali. 

La maturazione delle conoscenze teoriche e metodologiche della disciplina si compie attraverso un approfondimento storico, filologico e stilistico e si sviluppa nel confronto con la complessità dei problemi connessi alla conservazione, al restauro, alla musealizzazione, alla gestione e alla valorizzazione del patrimonio storico artistico. Il corso di studio si propone inoltre di fornire strumenti per l’utilizzo delle tecniche più aggiornate di acquisizione, gestione e uso delle immagini e dei documenti su supporto digitale, prevedendo approfondimenti nell’ambito della progettazione e gestione di applicazioni e servizi digitali sul web. 

I laureati possono trovare occupazione in qualità di collaboratori esperti nelle Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio (ABAP) e nell'organico del Ministero della cultura MiC, nel settore dei Musei e delle gallerie d'arte, nei monumenti distribuiti sul territorio nazionale, nel settore delle biblioteche specializzate e, più in generale, nell’ampio e diversificato settore dell’industria culturale, dalla produzione della conoscenza alla trasmissione e alla messa in fruizione del patrimonio anche a fini turistici e per la valorizzazione socioeconomica dei territori. 

Requisiti di accesso

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [L2] - Laurea di Primo Livello (triennale)
  • [L1] - Laurea ante riforma (vecchio ordinamento)
  • [LM] - Laurea Magistrale
  • [LS] - Laurea Specialistica
  • [TS] - Titolo straniero

Piano di studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
Discipline Storia arte medievale 1 anno
Discipline Storiche 1 anno
Anno di corso: 2
Obbligatori
Anno di corso: 0
Obbligatori
Attività Formative Affini e integrative (18 CFU)
Altre attività (4 CFU)
A scelta dello studente (10 CFU)
Status professionale conferito dal titolo
Funzionario/Collaboratore esperto Organi centrali e periferici del MiC (Direzioni centrali, Soprintendenze ABAP, Direzioni regionali musei, Musei autonomi etc.) e negli Enti locali (Regioni, Provincie, Comuni). Collaboratore, Conservatore e Curatore di collezioni Curatore e conservatore (strutturato o libero professionista) di collezioni presso istituzioni museali private e pubbliche (Direzioni Museali e Musei autonomi, Regioni, Provincie, Comuni, Fondazioni) impegnate nel settore dello studio, della ricerca e messa in fruizione del patrimonio storico-artistico (musei, istituti di cultura, pinacoteche, gallerie d’arte, luoghi di cultura e monumenti di interesse storico-artistico). Consulente esperto nell’ambito della critica storico-artistica e della progettazione ed esecuzione editoriale Operatore editoriale qualificato presso biblioteche specializzate pubbliche e private, case editrici, riviste scientifiche, società di gestione di siti web Consulente esperto nella trasmissione e messa in fruizione del patrimonio storico-artistico anche a fini turistici Libero professionista o dipendente presso Enti locali o aziende private; guida turistica con elevato profilo di qualificazione; collaboratore esterno di Enti pubblici e privati per la progettazione territoriale in tema di valorizzazione di monumenti e itinerari storico-artistici e per il reperimento di adeguate risorse finanziarie da investire nel settore.
Caratteristiche prova finale
La prova finale per il conseguimento del titolo di studio consisterà nell'esposizione di un elaborato scritto, su un argomento inedito da concordare con uno dei docenti del corso. L'elaborato dovrà avere un carattere contributivo e non compilativo e dovrà rispettare le caratteristiche e l'estensione indicate nel regolamento didattico del Corso di studio. Attraverso la discussione il candidato sarà in grado di dimostrare l'autonomia acquisita e il livello specialistico di conoscenze e competenze raggiunto nell'ambito disciplinare di riferimento, con attenzione anche agli ambiti correlati.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per accedere al Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’arte occorre essere in possesso di una laurea o un diploma universitario di durata triennale o altro titolo di studio equipollente conseguito all’estero. Inoltre, è necessario essere in possesso di adeguati requisiti curricolari inerenti alle discipline storiche (M-STO/01, M-STO/02, M-STO/03, M-STO/04), a quelle letterarie (L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/14), alle civiltà antiche e soprattutto medievali e alla Storia dell’arte (ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/04, L-ART/05, L-ART/06, L-ANT/07), alle discipline in ambito architettonico, all’ambito archivistico-librario, demo-etno-antropologico (ICAR/15, ICAR/19, L-ANT/08, M-STO/08, M-STO/09, M-DEA/01) e alla legislazione dei beni culturali (IUS/09 o IUS/14) per un totale di almeno 60 CFU. Per la verifica dell'adeguatezza della preparazione individuale è prevista una prova, secondo modalità che sono definite nel regolamento didattico del CdS, pubblicato sul sito web del Corso di Studio, il quale disciplina anche gli eventuali casi di esonero. È richiesta la conoscenza della lingua inglese di livello B1 che verrà verificata durante la prova d’accesso.
Abilità comunicative
Il laureato saprà descrivere con terminologia appropriata gli aspetti tecnici, iconografici e stilistici dei manufatti esaminati. Saprà commentare e collocare nei contesti di riferimento, le opere degli artisti più rappresentativi dei diversi movimenti e periodi artistici. Saprà comunicare i risultati delle ricerche relative alle tematiche della storia dell'arte sia a livello specialistico che divulgativo, mediante l'utilizzo di tecniche di comunicazione, calibrate alla specifica natura del pubblico destinatario. Sarà capace di utilizzare la lingua inglese con un lessico specialistico. Le abilità comunicative verranno sviluppate attraverso lezioni frontali, laboratori, visite guidate, esercitazioni, convegni e seminari che prevedono l'interazione con interlocutori diversi (artisti e studiosi ma anche semplici fruitori e interessati al patrimonio culturale appartenenti a diversi livelli d'istruzione e fasce d'età). La verifica delle capacità di apprendimento saranno diversificate in base alla tipologia dell'attività formativa e si attuerà con verifiche scritte e orali, test, relazioni ed elaborati. La presentazione e la discussione dell'elaborato finale rappresenterà un fondamentale momento di verifica complessiva.
Autonomia di giudizio
I laureati maturano la consapevolezza delle peculiarità del patrimonio storico-artistico mediterraneo ed europeo, con particolare riferimento alla Sardegna. Grazie agli approfondimenti in sede bibliografica e sul campo, potranno procedere a comparazioni fra il quadro isolano e il più vasto contesto italiano, europeo e globale. Saranno così in grado di integrare le conoscenze e di formulare giudizi e, giungendo a proposte innovative per la ricerca e a idee creative per la valorizzazione dei beni culturali, saranno in grado di produrre riflessioni sulle ricadute sociali ed etiche dei giudizi e delle conoscenze acquisite in campo storico artistico. L'autonomia di giudizio verrà sviluppata attraverso lezioni frontali, laboratori, visite guidate, esercitazioni, convegni e seminari. Le attività di verifica saranno diversificate in base alla tipologia dell'attività formativa e si attueranno attraverso prove scritte e orali, test, relazioni ed elaborati. La progettazione, il reperimento, la selezione della bibliografia e dei materiali di studio e la formulazione di riflessioni critiche nella tesi finale costituiranno un ulteriore momento di verifica dell'autonomia di giudizio acquisita.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area metodologica e storica Il laureato in Storia dell'arte è in grado di: inquadrare il bene artistico da un punto di vista cronologico; analizzare le fonti testuali primarie e secondarie, al fine di procedere all'attribuzione, alla interpretazione e contestualizzazione storico-critica dei manufatti; studiare in modo analitico e interpretativo il patrimonio culturale e la produzione artistica; orientare un processo di analisi dell'opera artistica sotto l'aspetto tecnico-diagnostico; catalogare e schedare il materiale storico-artistico; valutare l'opportunità, l'incidenza e l'efficacia degli interventi di restauro sulle differenti categorie di manufatti, sia a scopo conservativo sia a scopo di valorizzazione. elaborare idee originali in un ambiente interdisciplinare di ricerca; progettare attività per il recupero, la conservazione e la messa in valore dei beni artistici sia a fini didattici sia turistici anche con l'utilizzo della lingua inglese. Area Storia dell’arte Medievale Il laureato magistrale è in grado di: riconoscere e classificare correttamente le principali opere d'arte medievali, collocandole nello spazio e nel tempo con ragionevoli limiti di precisione; descrivere con terminologia appropriata gli aspetti tecnici, iconografici e stilistici dei manufatti esaminati; reperire e utilizzare strumenti bibliografici e informatici utili per l'approfondimento autonomo di problemi inerenti a uno specifico campo di studio; leggere e interpretare le fonti scritte al fine di ricostruire le dinamiche storico-artistiche dell'età medievale Area Storia dell’arte Moderna Il laureato magistrale è in grado di: orientarsi nelle principali problematiche e linee di ricerca dell'ambito cronologico relativo alla storia dell'arte moderna (XV-XVIII secolo); riconoscere e commentare criticamente le opere degli artisti più rappresentativi dei diversi movimenti e periodi artistici; applicare gli essenziali strumenti di metodo; leggere l'opera d'arte dal punto di vista formale e stilistico, iconografico, iconologico, tecnico, comprenderne il legame con la situazione storica, sociale e culturale nella quale viene prodotta l'opera d'arte. Area Storia dell’arte Contemporanea Il laureato magistrale è in grado: affrontare la ricerca scientifica ai fini della attribuzione e interpretazione critica della produzione nell'ambito delle arti visive; effettuare l'analisi formale e iconografica di un'opera d'arte, unita alla filologia dei testi critici e dei documenti, affiancando la riflessione sul rapporto tra produzione artistica e società, includendo il confronto con la storia sociale e politica; di applicare le conoscenze acquisite alla progettazione curatoriale di eventi espositivi che offrono fondamentali contributi alla ricerca scientifica e all'avanzamento degli studi.
Capacità di apprendimento
L'insegnamento verrà impostato mediante una didattica interattiva e laboratoriale in modo da valorizzare le competenze selettive e comparative, ai fini dell'acquisizione di un metodo di apprendimento e una capacità di elaborazione autonoma. Le capacità di apprendimento verranno acquisite con lezioni frontali, laboratori, esercitazioni, convegni e seminari. La verifica delle capacità di apprendimento saranno diversificate in base alla tipologia dell'attività formativa e si attuerà con verifiche scritte e orali, test, relazioni ed elaborati. La stesura e la discussione dell'elaborato finale rappresenterà un fondamentale momento di verifica complessiva.
Conoscenza e comprensione
Area metodologica e storica Il laureato magistrale acquisisce conoscenza di metodi e tecniche più avanzate per il recupero dei dati, di censimento, di trascrizione e catalogazione e comprensione del patrimonio culturale e della produzione artistica. Conoscenza e comprensione del patrimonio storico-artistico in relazione al contesto storico e socioculturale di riferimento, delle sue relazioni sincroniche e del processo di sviluppo diacronico delle manifestazioni artistiche. Conoscenza e comprensione del metodo dell'analisi storica anche in funzione interpretativa e comparativa delle produzioni artistiche, nell'ambito delle rispettive interrelazioni contestuali. Conoscenze di ambito storico artistico attraverso un approccio storico-critico, filologico e metodologico. Conoscenza di metodi e tecniche per il recupero, la conservazione ai fini della tutela e la messa in valore dei beni artistici. Area Storia dell’arte Medievale Comprensione del patrimonio artistico in relazione alle opere architettoniche, scultoree, pittoriche, grafiche, alla miniatura e alla produzione artigianale dell'età medievale, nell'occidente europeo e in ambito bizantino, avvalendosi di metodologie di studio diversificate sul fronte della lettura tecnica, formale, stilistica, e degli strumenti dell'iconografia e iconologia, della letteratura artistica e della sociologia dell'arte, con riferimento alla storia della disciplina e della sua epistemologia. Conoscerà lo sviluppo della cultura figurativa medievale sia in termini relativi alla periodizzazione che alla cronologia. Area Storia dell’arte Moderna Conoscenza e comprensione delle principali vicende del patrimonio artistico italiano ed europeo, in relazione alle opere architettoniche, scultoree, pittoriche, grafiche e alla produzione artigianale dall'inizio del Quattrocento alla fine del Settecento, secondo una lettura diacronica e sincronica degli eventi artistici. Acquisizione della conoscenza dell'opera d'arte in senso storico, stilistico, iconografico e iconologico, tecnico esecutivo anche attraverso la letteratura artistica e ai temi della conservazione e della gestione delle opere d'arte moderna nonché dei metodi per il loro studio. Area Storia dell’arte Contemporanea Conoscenza e comprensione degli sviluppi della ricerca nell'ambito delle arti visive dal Neoclassicismo alle più attuali tendenze artistiche, con particolare attenzione al mondo europeo e nord-americano. Conoscenza e comprensione dei media tradizionali (pittura e scultura) e un allargamento di interesse nei confronti di altre espressioni afferenti all'ambito delle arti visive con riferimento alla produzione della società industriale e postindustriale, al disegno, all'incisione, alla grafica, alla fotografia. Conoscenza della storia della critica d'arte e della storia delle esposizioni.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Funzionario/Collaboratore esperto Organi centrali e periferici del MiC (Direzioni centrali, Soprintendenze ABAP, Direzioni regionali musei, Musei autonomi etc.) e negli Enti locali (Regioni, Provincie, Comuni). Collaboratore, Conservatore e Curatore di collezioni Curatore e conservatore (strutturato o libero professionista) di collezioni presso istituzioni museali private e pubbliche (Direzioni Museali e Musei autonomi, Regioni, Provincie, Comuni, Fondazioni) impegnate nel settore dello studio, della ricerca e messa in fruizione del patrimonio storico-artistico (musei, istituti di cultura, pinacoteche, gallerie d'arte, luoghi di cultura e monumenti di interesse storico-artistico). Consulente esperto nell’ambito della critica storico-artistica e della progettazione ed esecuzione editoriale Operatore editoriale qualificato presso biblioteche specializzate pubbliche e private, case editrici, riviste scientifiche, società di gestione di siti web Consulente esperto nella trasmissione e messa in fruizione del patrimonio storico-artistico anche a fini turistici Libero professionista o dipendente presso Enti locali o aziende private; guida turistica con elevato profilo di qualificazione; collaboratore esterno di Enti pubblici e privati per la progettazione territoriale in tema di valorizzazione di monumenti e itinerari storico-artistici e per il reperimento di adeguate risorse finanziarie da investire nel settore.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Funzionario/Collaboratore esperto Sulla base di un avanzato livello di conoscenze della Storia dell'arte nel suo ampio sviluppo diacronico dalla tarda antichità ai nostri giorni, è in grado di raccogliere ed elaborare dati conoscitivi sui beni storico – artistici, anche in collaborazione con funzionari con competenze e responsabilità superiori, di produrne l'inventario e la catalogazione secondo gli standard normativi vigenti e mediante l'applicazione di idonee metodologie di ricerca. Conosce le principali tecniche informatiche di catalogazione. Collaboratore, Conservatore e Curatore di collezioni Operando in équipes interdisciplinari anche internazionali e sulla base delle conoscenze in ambito museologico, museografico e del restauro, è in grado di svolgere attività di monitoraggio dello stato di preservazione e del livello di rischio dal degrado delle collezioni museali di beni storico–artistici; partecipa alla progettazione, all'organizzazione e all'allestimento di attività espositive di beni storico-artistici in collaborazione con funzionari di responsabilità superiori, gestendo i flussi di procedure inerenti ai prestiti e alle movimentazioni dei beni stessi e utilizzando criteri di individuazione degli idonei spazi espositivi. Applica gli strumenti normativi vigenti per la catalogazione, conservazione, preservazione e il monitoraggio del rischio di degrado del bene storico-artistico. Accompagna il trasferimento delle opere in prestito gestendone la supervisione e i processi concomitanti di redazione dei report. Consulente esperto nell’ambito della critica storico-artistica e della progettazione ed esecuzione editoriale Operando in gruppi multiprofessionali ed interdisciplinari è in grado di delineare le tematiche essenziali di un progetto di ricerca nell'ambito della Storia dell'arte e di seguirne l'attuazione. Può ideare e produrre testi scientifici anche in lingua straniera, metodologicamente fondati, con differenti livelli di destinazione, ambito di composizione (edizione di periodici e collane scientifiche, diffusione di dati, alta divulgazione scientifica, redatti e diffusi sia su supporti cartacei sia su piattaforme digitali e WEB) e nel rispetto delle normative vigenti sui diritti d'autore. Consulente esperto nella trasmissione e messa in fruizione del patrimonio storico-artistico anche a fini turistici Applica le profonde conoscenze della Storia dell'arte e, più in generale, del patrimonio culturale alla progettazione strategica di valorizzazione socio-economica dei territori, in un'ottica interdisciplinare e con apertura ai saperi umanistici. Combina le profonde conoscenze del patrimonio culturale inteso nella sua più larga accezione, materiale (beni storico-artistici) e immateriale (tradizioni, artigianato, folklore). Eroga conoscenze scientificamente fondate attraverso modalità comunicative adattate ai differenti livelli di utenza del patrimonio storico-artistico. Mette in gioco articolate conoscenze del sistema di erogazione dei finanziamenti finalizzati alla promozione dei territori attraverso la valorizzazione del patrimonio storico-artistico.
Funzione in contesto di lavoro
Funzionario/Collaboratore esperto Svolgere attività di inventariazione e catalogazione dei beni di interesse storico artistico anche in collaborazione con altre professionalità quali funzionari superiori Storici dell'arte dei differenti livelli di articolazione gerarchica del Ministero della Cultura. Collaboratore, Conservatore e Curatore di collezioni Collabora all'ordinamento e alla gestione dei musei con riferimento alla Storia dell'arte, ovvero all'organizzazione e cura di mostre temporanee, con riferimento alle discipline di competenza, anche in collaborazione con altre professionalità. Gestisce complesse procedure di prestito e movimentazioni dei beni storico - artistici per l'allestimento di mostre presso musei e strutture espositive permanenti o temporanee pubbliche e private. Consulente esperto nell’ambito della critica storico-artistica e della progettazione ed esecuzione editoriale Svolge attività di studio e ricerca, ovvero editoriale e di redazione di pubblicazioni e testi scientifici nelle discipline attinenti alla Storia dell'arte. Consulente esperto nella trasmissione e messa in fruizione del patrimonio storico-artistico anche a fini turistici Progetta itinerari e percorsi tematici di ambito storico-artistico, indirizzati alla promozione e alla messa in fruizione turistica di qualità e gestisce attività di guida esperta, previo superamento delle selezioni pubbliche all'abilitazione alla specifica funzione indette dai competenti organi territoriali. Valuta l'interesse di un'opera artistica ai fini della produzione della conoscenza. Collabora alla programmazione della valorizzazione dei territori per quanto attiene all'ambito dei beni storico-artistici anche attraverso la ricerca di opportune fonti di finanziamento.
Descrizione obiettivi formativi specifici
I laureati in Storia dell'arte devono possedere competenze sia di carattere storico e teorico che metodologico ai fini della ricerca e dell'esegesi critica nelle diverse aree e nei diversi settori cronologici relativi allo sviluppo delle arti, dal Medioevo all'età contemporanea, con le competenze scientifiche per affrontare il riconoscimento, l'attribuzione e l'interpretazione critica delle opere d'arte nei contesti ambientali di riferimento, con particolare attenzione al contesto regionale e ai contesti europei di peculiare interesse. Deve inoltre possedere competenze teoriche e metodologiche della conservazione, gestione, promozione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico ed essere in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza e in particolare in ordine alla catalogazione e documentazione dei beni storico-artistici. Il percorso formativo prevede discipline di approfondimento di carattere storico e metodologico nei diversi settori delle arti figurative, allo scopo di garantire una competenza nell'uso delle fonti e una buona sicurezza nel campo della critica e della ricerca storico-artistica. L'arco cronologico procede dall'alto medioevo fino all'età contemporanea, con attenzione particolare al contesto regionale della Sardegna e con approfondimenti specifici su contesti europei di peculiare interesse. Un grande attenzione è riservata all'ambito della teoria e tecnica del restauro, della conservazione dei beni storico-artistici, della museologia e della propedeutica allo studio delle problematiche legate curatela, nonché agli aspetti della comunicazione museale in relazione al management e alla gestione del patrimonio culturale. Il percorso prevede inoltre attività formative sugli strumenti e metodologie per la digitalizzazione e l'informatizzazione dei beni storico-artistici funzionale alla catalogazione e alla diffusione e valorizzazione. Il percorso prevede delle attività affini e integrative che saranno di tipo trasversale e interdisciplinare finalizzate all'arricchimento delle conoscenze scientifiche e delle competenze professionali. Si prevede un approfondimento delle discipline della storia dell'arte con attenzione specifica alla pittura, al restauro e alla fotografia, ai rapporti tra musica, arti visive e cinema anche sotto il profilo sociologico. Inoltre, saranno previste discipline che spaziano dallo studio dei documenti in età medievale, necessario per approfondire la storia dell'arte medievale, allo studio dei materiali e il rafforzamento dell'area delle metodologie.   È obbligatorio l'apprendimento, con padronanza dei lessici disciplinari, di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, di livello B2. Sono previsti in accordo con enti pubblici e privati attività di stages e tirocini.