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LINGUE E LETTERATURE MODERNE EUROPEE E AMERICANE

Corso di Laurea Magistrale
Accesso Libero
STUDI UMANISTICI
LM-37 Classe delle lauree magistrali in Lingue e letterature moderne europee e americane
120 crediti
Italiano

Presentazione del corso


Il corso di laurea magistrale in Lingue e letterature moderne europee e americane nasce nel 2008, con l’obiettivo di fornire agli studenti una conoscenza approfondita di una lingua e letteratura di specializzazione, e una buona conoscenza di una seconda lingua di studio. E’ rivolto principalmente ai laureati nella Classe L-11 (Lingue e culture moderne) ma anche ai laureati nelle Classi L-12 (Mediazione linguistica) e L-20 (Scienze della comunicazione) purché posseggano i requisiti curriculari e di preparazione personale richiesti.

Il corso si articola in due curricula: Lingue, letterature e culture e Cooperazione e mediazione culturale.

Il curriculum Lingue, Letterature e Culture mira a fornire competenze associate ad alcuni profili professionali (docenti, operatori culturali, organizzatori di eventi culturali, operatori nell’editoria) per i quali è necessaria la completa padronanza di una lingua europea o americana e una elevata competenza nella relativa letteratura, affiancata da una buona conoscenza di una seconda lingua, e supportata da una solida formazione nella lingua e letteratura italiana e nelle discipline teorico-linguistiche, critico-letterarie e comparatistiche, storiche, geografiche e demo-etno-antropologiche.

Il curriculum Cooperazione e Mediazione Culturale, caratterizzato da una più forte enfasi sulle discipline legate alla mediazione culturale, alla sociolinguistica, alla geopolitica, fornisce competenze associate a profili professionali richiesti negli organismi istituzionali locali, nazionali e internazionali, nelle agenzie internazionali governative e non governative, o nelle associazioni e organizzazioni no profit di carattere nazionale e internazionale (ONG, Cooperative sociali, Associazioni, Fondazioni), che si occupano di cooperazione allo sviluppo.

Il corso di laurea magistrale, inoltre, fornisce una solida preparazione a quanti intendono dedicarsi all’insegnamento o alla ricerca scientifica, offrendo le competenze necessarie per accedere ai corsi di specializzazione per l’insegnamento previsti dalle normative vigenti o ai programmi di dottorato di ricerca nazionali e internazionali.

I percorsi di entrambi i curricula consentono agli studenti di scegliere tra un elevato numero di insegnamenti, così da impostare il percorso formativo sulla base dei propri interessi e obiettivi. Un esame da 12 CFU o due esami da 6 CFU possono essere scelti dagli studenti tra tutti gli insegnamenti attivati nei corsi di laurea magistrale dell’Ateneo. La formazione degli studenti è completata da “altre attività”, quali tirocini, seminari e corsi di lingua, che consentono agli studenti di consolidare ulteriormente le conoscenze acquisite nel biennio e di avvicinarsi al mondo del lavoro.

Requisiti di accesso

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [L2] - Laurea di Primo Livello (triennale)
  • [L1] - Laurea ante riforma (vecchio ordinamento)
  • [LS] - Laurea Specialistica
  • [LM] - Laurea Magistrale
  • [TS] - Titolo straniero

Piano di studi

Anno di corso: 1
Lingua A e B 1° anno (18 CFU)
Letteratura lingua A 1° anno (12 CFU)
Filologia lingua A 1° anno (6 CFU)
Gruppo A (12 CFU)
Gruppo B (12 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
Lingua A e B 2° anno (18 CFU)
Letteratura lingua A 2° anno (12 CFU)
Letteratura italiana
Attività affini opzionali 2° anno (6 CFU)
Anno di corso: 0
Attività a scelta dello studente (12 CFU)
Altre attività formative (3 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
Lingua A e B 1° anno (18 CFU)
Attività opzionali 1° anno (6 CFU)
Anno di corso: 2
Obbligatori
Lingua A e B 2° anno (18 CFU)
Letteratura straniera 2° anno (12 CFU)
Attività opzionali I gruppo 2° anno (6 CFU)
Attività opzionali II gruppo 2° anno (6 CFU)
Anno di corso: 0
Attività a scelta dello studente (12 CFU)
Altre attività formative (3 CFU)
Status professionale conferito dal titolo
Specialista in lingue, letterature e culture straniere • Scuole di lingue • Musei • Agenzie turistiche • Case editrici • Portali di informazione turistica e culturale online I laureati magistrali che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario. Specialista nella mediazione interculturale • Associazioni non governative • Istituzioni ed enti italiani all’estero • Scuole di lingue • Musei • Agenzie turistiche • Portali di informazione turistica e culturale online I laureati magistrali che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.
Caratteristiche prova finale
La prova finale è obbligatoria e consiste nella redazione e discussione di una tesi di laurea elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un docente relatore. La tesi è costituita da un lavoro scritto. Può essere redatta in lingua italiana (con un abstract in una delle lingue di studio) o in una delle lingue straniere di studio (con un abstract in lingua italiana). Deve essere redatta nel rispetto delle caratteristiche indicate nel Regolamento didattico del Corso. Attraverso la stesura e la discussione della tesi sarà possibile verificare: - il livello di acquisizione e di rielaborazione, da parte dello studente, delle conoscenze e competenze previste dal Corso; - il livello di autonomia di giudizio e di capacità di apprendimento raggiunte dallo studente, nonché la sua abilità di esprimersi in modo fluido e corretto, in lingua italiana e straniera, e rapportarsi all'uditorio mettendo a frutto le conoscenze e competenze acquisite.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di laurea magistrale in Lingue e letterature moderne europee e americane (classe LM-37) occorre essere in possesso di una laurea di primo livello della classe L-11. Possono, inoltre, accedervi studenti in possesso di altra laurea di primo livello purché in possesso dei seguenti requisiti curriculari: • almeno 48 CFU nell'ambito delle Lingue e Traduzioni (L-LIN/04, L-LIN/07, L-LIN/12, L-LIN/14, L-LIN/21, L-OR/12, L-OR/21); • 12 CFU complessivi in uno o più settori delle Linguistiche e delle Filologie (L-LIN/01, L-LIN/02, L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/15); • 24 CFU complessivi in uno o più dei seguenti settori: L-LIN/03, L-LIN/05, L-LIN/06, L-LIN/10, L-LIN/11, L-LIN/13, L-LIN/21, L-OR/12, L-OR/21, M-STO/02, M-STO/04, M-DEA/01, M-GGR/01, M-GGR/02, L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07; di questi, almeno 12 devono risultare conseguiti in esami di letteratura straniera (settori L-LIN/03, L-LIN/05, L-LIN/06, L-LIN/10, L-LIN/11, L-LIN/13, L-LIN/21, L-OR/12, L-OR/21). L'accesso al Corso prevede la verifica della preparazione personale degli studenti, secondo modalità stabilite dal Regolamento didattico del Corso.
Titolo di studio rilasciato
Laurea Magistrale in Lingue e letterature moderne europee e americane
Abilità comunicative
I laureati magistrali dovranno essere in grado di divulgare, attraverso una esposizione corretta e chiara, le nozioni e le conoscenze acquisite nell'ambito delle lingue e letterature di studio, nonché delle discipline linguistico-letterarie, artistiche, storiche, geografiche e demo-etno-antropologiche, utilizzando le lingue di studio, e avvalendosi delle più opportune tecniche comunicativo-didattiche. I laureati magistrali dovranno maturare, inoltre, l'abilità di dialogare su problematiche complesse con interlocutori specialisti correlati alle discipline di studio. Alla formazione di tali abilità concorrono: la partecipazione ai seminari, convegni, incontri culturali organizzati dal Corso, con specialisti italiani e stranieri nelle discipline caratterizzanti del percorso formativo; esercitazioni in aula tenute dai docenti nell'ambito dei propri insegnamenti; preparazione alla discussione della tesi di laurea sotto la supervisione di un relatore. La verifica dell'acquisizione avviene tramite gli esami, scritti e/o orali, delle singole discipline e nella discussione e valutazione del lavoro di tesi a conclusione del percorso.
Autonomia di giudizio
I laureati magistrali dovranno avere la capacità di interpretare criticamente fenomeni linguistici e culturali complessi inerenti alle lingue di studio. Dovranno, inoltre, saper contestualizzare tali fenomeni nello specifico contesto storico, geografico, antropologico e socio-culturale, in prospettiva interdisciplinare. Si prevede anche che i laureati magistrali maturino la capacità di affrontare i problemi legati alla didattica delle lingue. Allo sviluppo di tali capacità contribuiscono tutti gli insegnamenti, attraverso lezioni frontali ed esercitazioni che preparano all'attività individuale richiesta allo studente; frequenza di seminari organizzati dal Corso; realizzazione della tesi di laurea sotto la supervisione di un relatore. La verifica dell'acquisizione avviene tramite gli esami, scritti e/o orali, delle singole discipline e nella discussione e valutazione del lavoro di tesi a conclusione del percorso.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Discipline filologico-linguistiche I laureati dovranno essere in grado di: - applicare i principi dell'indagine linguistico-filologica ai più diversi contesti comunicativi, ad altri ambiti del sapere e dell'esperienza sociale, anche in una prospettiva inter-culturale; - impostare un lavoro di ricerca nelle discipline afferenti all'area, individuando possibili aree tematiche da sottoporre a indagine critica e documentarsi su quanto prodotto al riguardo dalla letteratura pregressa. L'apprendimento avviene tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari nell'ambito degli insegnamenti di quest'area; la verifica avviene mediante gli esami, scritti e/o orali, dei singoli insegnamenti e con la discussione e valutazione della prova finale. Discipline delle lingue straniere I laureati dovranno essere in grado di: - utilizzare le conoscenze acquisite nell'ambito delle lingue di studio per gestire la comunicazione scritta e orale ad un livello avanzato in molteplici contesti: didattica, mediazione interculturale, editoria e industria culturale; - impostare un lavoro di ricerca nelle discipline afferenti all'area, individuando possibili aree tematiche da sottoporre a indagine critica e documentarsi su quanto prodotto al riguardo dalla letteratura pregressa. L'apprendimento avviene tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari nell'ambito degli insegnamenti di quest'area; la verifica avviene mediante gli esami, scritti e/o orali, dei singoli insegnamenti e con la discussione e valutazione della prova finale. Discipline delle letterature I laureati dovranno essere in grado di: - analizzare un testo cogliendone le caratteristiche principali a livello semantico e strutturale in modo da poterlo correttamente inserire in un contesto storico-letterario; - analizzare un testo per produrre una propria interpretazione nella lingua straniera prescelta; - approfondire questioni critico-letterarie, anche in prospettiva diacronica e comparata; - assimilare i commenti critici esaminati e rielaborare autonomamente i contenuti acquisiti; - utilizzare le conoscenze acquisite nell'ambito delle letterature straniere di studio per programmare, organizzare e gestire progetti di mediazione linguistica e culturale; - impostare un lavoro di ricerca nelle discipline afferenti all'area, individuando possibili aree tematiche da sottoporre a indagine critica e documentarsi su quanto prodotto al riguardo dalla letteratura pregressa. L'apprendimento avviene tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari nell'ambito degli insegnamenti di quest'area; la verifica avviene mediante gli esami, scritti e/o orali, dei singoli insegnamenti e con la discussione e valutazione della prova finale. Discipline storiche, geografiche, antropologiche I laureati dovranno essere in grado di: - utilizzare le conoscenze storiche, artistiche, antropologiche e geografiche per collocare i prodotti linguistici e culturali all'interno delle diverse aree culturali di riferimento; - impostare un lavoro di ricerca nelle discipline afferenti all'area, individuando possibili aree tematiche da sottoporre a indagine critica e documentarsi su quanto prodotto al riguardo dalla letteratura pregressa. L'apprendimento avviene tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari nell'ambito degli insegnamenti di quest'area; la verifica avviene mediante gli esami, scritti e/o orali, dei singoli insegnamenti e con la discussione e valutazione della prova finale.
Capacità di apprendimento
I laureati magistrali dovranno avere acquisito la padronanza dei processi di apprendimento necessari a organizzare e perseguire attività di studio autonome nei diversi ambiti disciplinari. In particolare, dovranno sapere utilizzare le teorie e le metodologie proprie delle discipline di studio. I laureati magistrali dovranno inoltre acquisire la padronanza degli strumenti culturali e metodologici necessari ad affrontare percorsi di studio di III livello. All'acquisizione di tali capacità contribuiscono tutti gli insegnamenti, attraverso lezioni frontali ed esercitazioni; la frequenza di seminari organizzati dal Corso; la realizzazione della tesi di laurea sotto la supervisione di un relatore. La verifica dell'acquisizione avviene tramite gli esami, scritti e/o orali, delle singole discipline e nella discussione e valutazione del lavoro di tesi a conclusione del percorso.
Conoscenza e comprensione
Discipline filologico-linguistiche I laureati dovranno possedere: - una solida base di conoscenze e competenze linguistiche, glotto-didattiche e filologiche; - una conoscenza approfondita delle tematiche di ambito filologico e linguistico, anche in prospettiva applicata; - la padronanza degli strumenti linguistici e metodologici necessari ad affrontare percorsi di studio di III livello. L'apprendimento avviene tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari nell'ambito degli insegnamenti di quest'area; la verifica avviene mediante gli esami, scritti e/o orali, dei singoli insegnamenti e con la discussione e valutazione della prova finale. Discipline delle lingue straniere I laureati dovranno: - aver rafforzato e ampliato, rispetto al primo ciclo, le proprie conoscenze e capacità di comprensione nell'ambito delle lingue straniere di studio (almeno al livello C1). L'apprendimento avviene tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari nell'ambito degli insegnamenti di quest'area; la verifica avviene mediante gli esami, scritti e/o orali, dei singoli insegnamenti e con la discussione e valutazione della prova finale. Discipline delle letterature I laureati dovranno possedere: - conoscenze avanzate delle letterature relative alle lingue di studio; - conoscenza dei fenomeni storico-culturali connessi ai testi letterari delle lingue di studio; - conoscenza della letteratura come strumento di comprensione dei fenomeni socio-culturali connessi alle aree linguistiche di studio; - conoscenza degli strumenti critici e teorici funzionali allo studio dei testi letterari e al loro inquadramento nei relativi contesti storici e sociali; - conoscenza delle metodologie di indagine proprie della teoria letteraria; - conoscenze di ermeneutica testuale. L'apprendimento avviene tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari nell'ambito degli insegnamenti di quest'area; la verifica avviene mediante gli esami, scritti e/o orali, dei singoli insegnamenti e con la discussione e valutazione della prova finale. Discipline storiche, geografiche, antropologiche I laureati dovranno possedere: - conoscenze avanzate dei contesti culturali relativi alle lingue di studio; - conoscenza dei processi storici, artistici, demoetnoantropologici mirata all'approfondimento del contesto culturale, anche in relazione alle lingue di studio e in una prospettiva interculturale. L'apprendimento avviene tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari nell'ambito degli insegnamenti di quest'area; la verifica avviene mediante gli esami, scritti e/o orali, dei singoli insegnamenti e con la discussione e valutazione della prova finale.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Specialista in lingue, letterature e culture straniere • Scuole di lingue • Musei • Agenzie turistiche • Case editrici • Portali di informazione turistica e culturale online I laureati magistrali che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario. Specialista nella mediazione interculturale • Associazioni non governative • Istituzioni ed enti italiani all'estero • Scuole di lingue • Musei • Agenzie turistiche • Portali di informazione turistica e culturale online I laureati magistrali che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Specialista in lingue, letterature e culture straniere • Ottima conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere • Capacità di elaborare testi di carattere informativo • Capacità di comprendere testi scientifici e di rielaborarli a fini divulgativi • Capacità di impostare e impartire lezioni di lingue e culture straniere e d'Italiano L2 Specialista nella mediazione interculturale • Ottima conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere • Capacità di elaborare testi di carattere informativo • Capacità di progettare e organizzare eventi e attività culturali • Capacità di impostare e impartire lezioni d'Italiano L2
Funzione in contesto di lavoro
Specialista in lingue, letterature e culture straniere • Insegnamento delle lingue e civiltà straniere • Redazione di testi scritti o multimediali su letterature e culture straniere • Allestimento di mostre su lingue, culture e civiltà straniere • Consulenza su lingue, culture e civiltà straniere presso case editrici, giornali e organi di informazione • Progettazione e pianificazione di attività turistiche e culturali in paesi esteri o in Italia, rivolte a utenza straniera Specialista nella mediazione interculturale • Mediazione linguistica e culturale • Didattica dell'italiano L2 • Promozione di eventi e manifestazioni culturali da e per paesi esteri • Organizzazione e coordinamento di corsi di lingua e cultura • Rapporti con istituzioni, enti e personalità del mondo culturale e linguistico del Paese ospitante e con le omologhe istituzioni culturali europee e straniere
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il Corso mira a fornire il perfezionamento di una lingua e cultura moderna di ambito europeo e di una seconda lingua e cultura moderna europea o extraeuropea. Il laureato magistrale dovrà quindi: - possedere una solida conoscenza e una elevata padronanza delle lingue di studio scritte e parlate; - possedere una solida conoscenza dei fenomeni metalinguistici relativi alle lingue di studio, nelle loro dimensioni sincroniche e diacroniche e nelle loro strutture fonetiche, morfologiche, sintattiche, lessicali, testuali e pragmatiche; - possedere una buona conoscenza dei principi della comunicazione linguistica e della didattica delle lingue; - possedere una conoscenza di base delle discipline relative alla cooperazione e lo sviluppo; - possedere una buona conoscenza della lingua e della letteratura italiana; - possedere una buona conoscenza delle letterature e culture, anche con metodologie comparatistiche relative ad almeno una delle due lingue di studio, e delle discipline filologiche, teorico-letterarie, storiche, filosofiche, storico-artistiche e geo-antropologiche legate alle lingue e culture di studio. Per il raggiungimento di tali obiettivi formativi, il Corso struttura il proprio percorso come segue: - un primo anno concentrato sugli insegnamenti delle due lingue straniere di studio; sulla formazione linguistico-glottodidattica, filologica e letteraria. - un secondo anno caratterizzato dall'ulteriore perfezionamento nella competenza delle due lingue straniere; dal consolidamento delle conoscenze letterarie e delle relative metodologie interpretative o da una più mirata formazione negli ambiti linguistico, storico, geografico e socio-antropologico. La didattica del Corso è costituita da lezioni frontali, da esercitazioni linguistiche, nonché da attività seminariali eventualmente in coordinamento con altri Corsi di laurea magistrale. Il Corso organizza, inoltre, conferenze e convegni per offrire agli studenti un approfondimento delle tematiche linguistiche e culturali rilevanti per la loro formazione, comprese le problematiche collegate all'insegnamento delle lingue.