Status professionale conferito dal titolo
Specialista in lingue, letterature e culture straniere
• Scuole di lingue
• Musei
• Agenzie turistiche
• Case editrici
• Portali di informazione turistica e culturale online
I laureati magistrali che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.
Specialista nella mediazione interculturale
• Associazioni non governative
• Istituzioni ed enti italiani all’estero
• Scuole di lingue
• Musei
• Agenzie turistiche
• Portali di informazione turistica e culturale online
I laureati magistrali che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.
Caratteristiche prova finale
La prova finale è obbligatoria e consiste nella redazione e discussione di una tesi di laurea elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un docente relatore.
La tesi è costituita da un lavoro scritto. Può essere redatta in lingua italiana (con un abstract in una delle lingue di studio) o in una delle lingue straniere di studio (con un abstract in lingua italiana). Deve essere redatta nel rispetto delle caratteristiche indicate nel Regolamento didattico del Corso.
Attraverso la stesura e la discussione della tesi sarà possibile verificare:
- il livello di acquisizione e di rielaborazione, da parte dello studente, delle conoscenze e competenze previste dal Corso;
- il livello di autonomia di giudizio e di capacità di apprendimento raggiunte dallo studente, nonché la sua abilità di esprimersi in modo fluido e corretto, in lingua italiana e straniera, e rapportarsi all'uditorio mettendo a frutto le conoscenze e competenze acquisite.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di laurea magistrale in Lingue e letterature moderne europee e americane (classe LM-37) occorre essere in possesso di una laurea di primo livello della classe L-11. Possono, inoltre, accedervi studenti in possesso di altra laurea di primo livello purché in possesso dei seguenti requisiti curriculari:
• almeno 48 CFU nell'ambito delle Lingue e Traduzioni (L-LIN/04, L-LIN/07, L-LIN/12, L-LIN/14, L-LIN/21, L-OR/12, L-OR/21);
• 12 CFU complessivi in uno o più settori delle Linguistiche e delle Filologie (L-LIN/01, L-LIN/02, L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/15);
• 24 CFU complessivi in uno o più dei seguenti settori: L-LIN/03, L-LIN/05, L-LIN/06, L-LIN/10, L-LIN/11, L-LIN/13, L-LIN/21, L-OR/12, L-OR/21, M-STO/02, M-STO/04, M-DEA/01, M-GGR/01, M-GGR/02, L-ART/05, L-ART/06, L-ART/07; di questi, almeno 12 devono risultare conseguiti in esami di letteratura straniera (settori L-LIN/03, L-LIN/05, L-LIN/06, L-LIN/10, L-LIN/11, L-LIN/13, L-LIN/21, L-OR/12, L-OR/21).
L'accesso al Corso prevede la verifica della preparazione personale degli studenti, secondo modalità stabilite dal Regolamento didattico del Corso.
Titolo di studio rilasciato
Laurea Magistrale in Lingue e letterature moderne europee e americane
Abilità comunicative
I laureati magistrali dovranno essere in grado di divulgare, attraverso una esposizione corretta e chiara, le nozioni e le conoscenze acquisite nell'ambito delle lingue e letterature di studio, nonché delle discipline linguistico-letterarie, artistiche, storiche, geografiche e demo-etno-antropologiche, utilizzando le lingue di studio, e avvalendosi delle più opportune tecniche comunicativo-didattiche. I laureati magistrali dovranno maturare, inoltre, l'abilità di dialogare su problematiche complesse con interlocutori specialisti correlati alle discipline di studio.
Alla formazione di tali abilità concorrono: la partecipazione ai seminari, convegni, incontri culturali organizzati dal Corso, con specialisti italiani e stranieri nelle discipline caratterizzanti del percorso formativo; esercitazioni in aula tenute dai docenti nell'ambito dei propri insegnamenti; preparazione alla discussione della tesi di laurea sotto la supervisione di un relatore. La verifica dell'acquisizione avviene tramite gli esami, scritti e/o orali, delle singole discipline e nella discussione e valutazione del lavoro di tesi a conclusione del percorso.
Autonomia di giudizio
I laureati magistrali dovranno avere la capacità di interpretare criticamente fenomeni linguistici e culturali complessi inerenti alle lingue di studio. Dovranno, inoltre, saper contestualizzare tali fenomeni nello specifico contesto storico, geografico, antropologico e socio-culturale, in prospettiva interdisciplinare. Si prevede anche che i laureati magistrali maturino la capacità di affrontare i problemi legati alla didattica delle lingue.
Allo sviluppo di tali capacità contribuiscono tutti gli insegnamenti, attraverso lezioni frontali ed esercitazioni che preparano all'attività individuale richiesta allo studente; frequenza di seminari organizzati dal Corso; realizzazione della tesi di laurea sotto la supervisione di un relatore. La verifica dell'acquisizione avviene tramite gli esami, scritti e/o orali, delle singole discipline e nella discussione e valutazione del lavoro di tesi a conclusione del percorso.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Discipline filologico-linguistiche
I laureati dovranno essere in grado di:
- applicare i principi dell'indagine linguistico-filologica ai più diversi contesti comunicativi, ad altri ambiti del sapere e dell'esperienza sociale, anche in una prospettiva inter-culturale;
- impostare un lavoro di ricerca nelle discipline afferenti all'area, individuando possibili aree tematiche da sottoporre a indagine critica e documentarsi su quanto prodotto al riguardo dalla letteratura pregressa.
L'apprendimento avviene tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari nell'ambito degli insegnamenti di quest'area; la verifica avviene mediante gli esami, scritti e/o orali, dei singoli insegnamenti e con la discussione e valutazione della prova finale.
Discipline delle lingue straniere
I laureati dovranno essere in grado di:
- utilizzare le conoscenze acquisite nell'ambito delle lingue di studio per gestire la comunicazione scritta e orale ad un livello avanzato in molteplici contesti: didattica, mediazione interculturale, editoria e industria culturale;
- impostare un lavoro di ricerca nelle discipline afferenti all'area, individuando possibili aree tematiche da sottoporre a indagine critica e documentarsi su quanto prodotto al riguardo dalla letteratura pregressa.
L'apprendimento avviene tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari nell'ambito degli insegnamenti di quest'area; la verifica avviene mediante gli esami, scritti e/o orali, dei singoli insegnamenti e con la discussione e valutazione della prova finale.
Discipline delle letterature
I laureati dovranno essere in grado di:
- analizzare un testo cogliendone le caratteristiche principali a livello semantico e strutturale in modo da poterlo correttamente inserire in un contesto storico-letterario;
- analizzare un testo per produrre una propria interpretazione nella lingua straniera prescelta;
- approfondire questioni critico-letterarie, anche in prospettiva diacronica e comparata;
- assimilare i commenti critici esaminati e rielaborare autonomamente i contenuti acquisiti;
- utilizzare le conoscenze acquisite nell'ambito delle letterature straniere di studio per programmare, organizzare e gestire progetti di mediazione linguistica e culturale;
- impostare un lavoro di ricerca nelle discipline afferenti all'area, individuando possibili aree tematiche da sottoporre a indagine critica e documentarsi su quanto prodotto al riguardo dalla letteratura pregressa.
L'apprendimento avviene tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari nell'ambito degli insegnamenti di quest'area; la verifica avviene mediante gli esami, scritti e/o orali, dei singoli insegnamenti e con la discussione e valutazione della prova finale.
Discipline storiche, geografiche, antropologiche
I laureati dovranno essere in grado di:
- utilizzare le conoscenze storiche, artistiche, antropologiche e geografiche per collocare i prodotti linguistici e culturali all'interno delle diverse aree culturali di riferimento;
- impostare un lavoro di ricerca nelle discipline afferenti all'area, individuando possibili aree tematiche da sottoporre a indagine critica e documentarsi su quanto prodotto al riguardo dalla letteratura pregressa.
L'apprendimento avviene tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari nell'ambito degli insegnamenti di quest'area; la verifica avviene mediante gli esami, scritti e/o orali, dei singoli insegnamenti e con la discussione e valutazione della prova finale.
Capacità di apprendimento
I laureati magistrali dovranno avere acquisito la padronanza dei processi di apprendimento necessari a organizzare e perseguire attività di studio autonome nei diversi ambiti disciplinari. In particolare, dovranno sapere utilizzare le teorie e le metodologie proprie delle discipline di studio. I laureati magistrali dovranno inoltre acquisire la padronanza degli strumenti culturali e metodologici necessari ad affrontare percorsi di studio di III livello.
All'acquisizione di tali capacità contribuiscono tutti gli insegnamenti, attraverso lezioni frontali ed esercitazioni; la frequenza di seminari organizzati dal Corso; la realizzazione della tesi di laurea sotto la supervisione di un relatore. La verifica dell'acquisizione avviene tramite gli esami, scritti e/o orali, delle singole discipline e nella discussione e valutazione del lavoro di tesi a conclusione del percorso.
Conoscenza e comprensione
Discipline filologico-linguistiche
I laureati dovranno possedere:
- una solida base di conoscenze e competenze linguistiche, glotto-didattiche e filologiche;
- una conoscenza approfondita delle tematiche di ambito filologico e linguistico, anche in prospettiva applicata;
- la padronanza degli strumenti linguistici e metodologici necessari ad affrontare percorsi di studio di III livello.
L'apprendimento avviene tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari nell'ambito degli insegnamenti di quest'area; la verifica avviene mediante gli esami, scritti e/o orali, dei singoli insegnamenti e con la discussione e valutazione della prova finale.
Discipline delle lingue straniere
I laureati dovranno:
- aver rafforzato e ampliato, rispetto al primo ciclo, le proprie conoscenze e capacità di comprensione nell'ambito delle lingue straniere di studio (almeno al livello C1).
L'apprendimento avviene tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari nell'ambito degli insegnamenti di quest'area; la verifica avviene mediante gli esami, scritti e/o orali, dei singoli insegnamenti e con la discussione e valutazione della prova finale.
Discipline delle letterature
I laureati dovranno possedere:
- conoscenze avanzate delle letterature relative alle lingue di studio;
- conoscenza dei fenomeni storico-culturali connessi ai testi letterari delle lingue di studio;
- conoscenza della letteratura come strumento di comprensione dei fenomeni socio-culturali connessi alle aree linguistiche di studio;
- conoscenza degli strumenti critici e teorici funzionali allo studio dei testi letterari e al loro inquadramento nei relativi contesti storici e sociali;
- conoscenza delle metodologie di indagine proprie della teoria letteraria;
- conoscenze di ermeneutica testuale.
L'apprendimento avviene tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari nell'ambito degli insegnamenti di quest'area; la verifica avviene mediante gli esami, scritti e/o orali, dei singoli insegnamenti e con la discussione e valutazione della prova finale.
Discipline storiche, geografiche, antropologiche
I laureati dovranno possedere:
- conoscenze avanzate dei contesti culturali relativi alle lingue di studio;
- conoscenza dei processi storici, artistici, demoetnoantropologici mirata all'approfondimento del contesto culturale, anche in relazione alle lingue di studio e in una prospettiva interculturale.
L'apprendimento avviene tramite lezioni frontali, esercitazioni e seminari nell'ambito degli insegnamenti di quest'area; la verifica avviene mediante gli esami, scritti e/o orali, dei singoli insegnamenti e con la discussione e valutazione della prova finale.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Specialista in lingue, letterature e culture straniere
• Scuole di lingue
• Musei
• Agenzie turistiche
• Case editrici
• Portali di informazione turistica e culturale online
I laureati magistrali che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
Specialista nella mediazione interculturale
• Associazioni non governative
• Istituzioni ed enti italiani all'estero
• Scuole di lingue
• Musei
• Agenzie turistiche
• Portali di informazione turistica e culturale online
I laureati magistrali che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Specialista in lingue, letterature e culture straniere
• Ottima conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere
• Capacità di elaborare testi di carattere informativo
• Capacità di comprendere testi scientifici e di rielaborarli a fini divulgativi
• Capacità di impostare e impartire lezioni di lingue e culture straniere e d'Italiano L2
Specialista nella mediazione interculturale
• Ottima conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere
• Capacità di elaborare testi di carattere informativo
• Capacità di progettare e organizzare eventi e attività culturali
• Capacità di impostare e impartire lezioni d'Italiano L2
Funzione in contesto di lavoro
Specialista in lingue, letterature e culture straniere
• Insegnamento delle lingue e civiltà straniere
• Redazione di testi scritti o multimediali su letterature e culture straniere
• Allestimento di mostre su lingue, culture e civiltà straniere
• Consulenza su lingue, culture e civiltà straniere presso case editrici, giornali e organi di informazione
• Progettazione e pianificazione di attività turistiche e culturali in paesi esteri o in Italia, rivolte a utenza straniera
Specialista nella mediazione interculturale
• Mediazione linguistica e culturale
• Didattica dell'italiano L2
• Promozione di eventi e manifestazioni culturali da e per paesi esteri
• Organizzazione e coordinamento di corsi di lingua e cultura
• Rapporti con istituzioni, enti e personalità del mondo culturale e linguistico del Paese ospitante e con le omologhe istituzioni culturali europee e straniere
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il Corso mira a fornire il perfezionamento di una lingua e cultura moderna di ambito europeo e di una seconda lingua e cultura moderna europea o extraeuropea.
Il laureato magistrale dovrà quindi:
- possedere una solida conoscenza e una elevata padronanza delle lingue di studio scritte e parlate;
- possedere una solida conoscenza dei fenomeni metalinguistici relativi alle lingue di studio, nelle loro dimensioni sincroniche e diacroniche e nelle loro strutture fonetiche, morfologiche, sintattiche, lessicali, testuali e pragmatiche;
- possedere una buona conoscenza dei principi della comunicazione linguistica e della didattica delle lingue;
- possedere una conoscenza di base delle discipline relative alla cooperazione e lo sviluppo;
- possedere una buona conoscenza della lingua e della letteratura italiana;
- possedere una buona conoscenza delle letterature e culture, anche con metodologie comparatistiche relative ad almeno una delle due lingue di studio, e delle discipline filologiche, teorico-letterarie, storiche, filosofiche, storico-artistiche e geo-antropologiche legate alle lingue e culture di studio.
Per il raggiungimento di tali obiettivi formativi, il Corso struttura il proprio percorso come segue:
- un primo anno concentrato sugli insegnamenti delle due lingue straniere di studio; sulla formazione linguistico-glottodidattica, filologica e letteraria.
- un secondo anno caratterizzato dall'ulteriore perfezionamento nella competenza delle due lingue straniere; dal consolidamento delle conoscenze letterarie e delle relative metodologie interpretative o da una più mirata formazione negli ambiti linguistico, storico, geografico e socio-antropologico.
La didattica del Corso è costituita da lezioni frontali, da esercitazioni linguistiche, nonché da attività seminariali eventualmente in coordinamento con altri Corsi di laurea magistrale. Il Corso organizza, inoltre, conferenze e convegni per offrire agli studenti un approfondimento delle tematiche linguistiche e culturali rilevanti per la loro formazione, comprese le problematiche collegate all'insegnamento delle lingue.