Status professionale conferito dal titolo
Ingegneri Meccanici
- Industrie meccaniche, elettromeccaniche, per l'automazione e la robotica;
- Aziende di progettazione, installazione e manutenzione di impianti, servizi di impianto e processi produttivi;
- Aziende ed enti per la produzione, la conversione e la distribuzione dell'energia;
- Aziende manifatturiere in genere;
- Centri di ricerca e sviluppo;
- Libera professione, previo superamento dell'esame di stato ed iscrizione all'albo;
- Prosecuzione degli studi con Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione o Master di II Livello.
Caratteristiche prova finale
Per essere ammessi alla prova finale occorre aver superato, con esito positivo, tutti gli esami degli insegnamenti previsti e completato tutte le altre attività formative del piano degli studi, secondo le modalità di esame stabilite nel regolamento del Corso di Studio. Il numero di crediti complessivamente acquisiti durante il corso degli studi, comprensivo di quelli per la preparazione della prova finale, non deve essere inferiore a 120. La prova finale consiste nella discussione di una tesi, incentrata sullo sviluppo di una attività progettuale o di ricerca ed elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La tesi può anche essere il risultato del lavoro svolto durante un tirocinio o una esperienza all’estero. In particolare, la redazione e la discussione della tesi offre allo studente l'opportunità di applicare le capacità di analisi, di sintesi, di giudizio critico e di comunicazione acquisite durante il percorso formativo.
La tesi può essere redatta e/o presentata in lingua inglese.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, o quinquennale a ciclo unico, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. E' richiesta la conoscenza della lingua inglese almeno al livello B1.
L'iscrizione al corso di studio è inoltre subordinata al possesso dei requisiti curriculari ed alla verifica della adeguatezza della preparazione personale. Il Regolamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica definisce i requisiti curricolari richiesti per l'ammissione che non potranno essere inferiori ai seguenti:
1) avere conseguito almeno 30 crediti in attività formative di base ricomprese nei settori MAT/03, MAT/05, FIS/01, CHIM/03, e CHIM/07.
2) avere conseguito almeno 24 crediti in attività formative ricomprese nei settori ICAR/01, ICAR/08, ING-IND/06, ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10, ING-IND/11, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16 e ING-IND/17, di cui almeno 9 nel gruppo di settori ICAR/01, ING-IND/06, ING-IND/08, ING-IND/09, ING-IND/10 e ING-IND/11 e almeno 9 nel gruppo di settori ICAR/08, ING-IND/12, ING-IND/13, ING-IND/14, ING-IND/15, ING-IND/16 e ING-IND/17.
Il Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica definisce inoltre le modalità per la verifica della adeguatezza della preparazione personale dei candidati.
Titolo di studio rilasciato
Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica
Abilità comunicative
Al termine del percorso formativo il laureato magistrale in Ingegneria Meccanica avrà:
- La capacità di comunicare con i mezzi tecnici propri delle discipline dell'ingegneria meccanica, verso interlocutori specialisti e non specialisti ed all'interno di gruppi di lavoro, impiegando, in particolare i metodi di rappresentazione grafica per la descrizione funzionale, costruttiva e prestazionale di meccanismi, macchine ed impianti. Tali risultati vengono raggiunti attraverso l'impiego, singolo o a piccoli gruppi, di programmi di calcolo, visualizzazione ed elaborazione di tipo commerciale o sviluppati appositamente dagli allievi.
- La conoscenza e la capacità di comunicazione, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano. Tale risultato viene raggiunto grazie all'utilizzo di materiale didattico in lingua straniera, all'organizzazione di seminari in lingua straniera e la presentazione, ove possibile nell'ambito degli insegnamenti, di relazioni scritte. La partecipazione ai programmi di mobilità studentesca con l'estero offre l'opportunità di potenziare la conoscenza delle lingue straniere e dell'inglese in particolare. Pur mantenendo il rigore scientifico, nella esposizione delle lezioni viene privilegiata la chiarezza del linguaggio rispetto ad una dissertazione esclusivamente tecnica, affinché lo studente apprenda ed acquisisca una padronanza della comunicazione.
La capacità di comunicazione scritta viene verificata attraverso le prove intermedie e finali e attraverso la redazione di relazioni tecniche finalizzate alla descrizione di esperimenti, analisi prestazionali e dimensionamenti nelle esercitazioni dei vari insegnamenti. La capacità di comunicazione orale viene verificata in sede di esame orale, valutando la correttezza e la chiarezza dell'esposizione, nonché in sede di esposizione della prova finale.
Autonomia di giudizio
Al termine del percorso formativo il laureato magistrale in Ingegneria Meccanica avrà:
- La capacità di decidere quale meccanismo, macchina, strumento e impianto proporre per l'uso ingegneristico industriale, in base a considerazioni di carattere economico e funzionale accoppiate alla valutazione della sicurezza e dell'impatto ambientale. Tali risultati vengono raggiunti attraverso le competenze fornite negli insegnamenti dei settori della Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine, delle Macchine a Fluido, dei Sistemi per l'Energia e l'Ambiente e degli Impianti Industriali Meccanici, integrati da relazioni tecniche, visite ad impianti ed esercitazioni sperimentali presso i laboratori del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali, nonché l'utilizzo di strumenti di calcolo (hardware e software) specifici.
- La capacità di operare in condizioni di incertezza e di far fronte ad eventi imprevisti. Tali risultati vengono raggiunti attraverso le competenze fornite negli insegnamenti dei settori caratterizzanti, con particolare riferimento a quelli dei settori dei Sistemi per l'Energia e l'Ambiente e degli Impianti Industriali Meccanici, dove vengono illustrate le modalità di svolgimento di analisi parametriche e studi di fattibilità.
- La capacità di pianificare e condurre esperimenti, unita alla formulazione di un giudizio critico sui risultati ottenuti. Tali risultati vengono raggiunti attraverso le competenze fornite negli insegnamenti più vicini all'ambito della sperimentazione su macchine, componenti e impianti ed ai corsi di laboratorio, nonché negli altri insegnamenti mediante lo svolgimento di esercitazioni teoriche e sperimentali.
- L'assimilazione di un codice etico che permetta un giudizio autonomo da applicare in tutti i rapporti e gli atti professionali. Tali risultati vengono raggiunti mettendo in evidenza nei corsi di tutti i settori le linee guida di un comportamento etico improntato alla correttezza professionale e alla applicazione della piena autonomia di giudizio.
La verifica della autonomia di giudizio viene effettuata con continuità dai docenti durante tutto il percorso formativo attraverso le verifiche periodiche e finali. La capacità di giudizio autonomo dello studente viene anche verificata attraverso le esercitazioni, le relazioni, le attività di laboratorio e, soprattutto, la prova finale, basata sullo sviluppo di uno studio originale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Ingegneria Meccanica: discipline caratterizzanti
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento permettono di:
a) Acquisire la capacità di identificare, formulare e risolvere problemi anche complessi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti convenzionali e avanzati.
b) Effettuare il dimensionamento di servosistemi meccatronici, macchine, impianti e processi anche innovativi in base a considerazioni di carattere tecnico, economico, ambientale e di sicurezza.
c) Gestire macchine, impianti e processi produttivi utilizzando tecniche di ottimizzazione dei risultati sulla base di obiettivi economici, prestazionali e ambientali.
d) Utilizzare tecniche e strumenti avanzati per la descrizione, la rappresentazione, la progettazione e la realizzazione di componenti, sistemi e processi.
e) Pianificare e condurre test, analisi ed esperimenti, analizzando criticamente i risultati ottenuti.
Più nel dettaglio, con riferimento alle discipline appartenenti a questa area di apprendimento, il laureato avrà la capacità di:
- Identificare ed analizzare criticamente le relazioni tra le proprietà costitutive del materiale ed il comportamento strutturale del componente meccanico, nonché di analizzare lo stato deformativo e tensionale di strutture mono- e bi-dimensionali.
- Individuare metodi di calcolo e strumenti sperimentali per la progettazione, la scelta ottimale dei materiali ed il monitoraggio di componenti e strutture meccaniche.
- Identificare le problematiche tipiche delle modellazioni numeriche e delle indagini sperimentali volte alla caratterizzazione ed alla simulazione del funzionamento di macchine a fluido e di sistemi energetici.
- Rappresentare, analizzare e valutare nel dettaglio i processi energetici e gli schemi funzionali degli impianti di interesse, impostare e risolvere i bilanci di materia e di energia dell'impianto e dei suoi componenti fondamentali e valutarne le prestazioni caratteristiche e i costi.
- Applicare le competenze acquisite per un approccio corretto all'uso e al progetto delle macchine a fluido, dal punto di vista geometrico, prestazionale e funzionale.
- Elaborare le informazioni disponibili per svolgere in modo completo l'analisi cinematica, statica e dinamica di robot ad architettura seriale e dei meccanismi in generale.
- Analizzare e valutare criticamente i dati di progetto e identificare gli elementi essenziali per l'ottimizzazione delle lavorazioni meccaniche.
- Utilizzare gli strumenti tecnici ed economici per la progettazione, l'ottimizzazione, la gestione e la manutenzione di linee di produzione, impianti industriali, prodotti, processi e servizi nell'industria.
- Applicare le conoscenze acquisite per organizzare, sviluppare e discutere relazioni tecniche e l'elaborato relativo alla prova finale.
Queste capacità applicative vengono fornite agli studenti attraverso lezioni frontali ed esercitazioni e vengono verificate tramite prove intermedie ed esami finali.
Ingegneria Meccanica: discipline affini e professionalizzanti
Gli insegnamenti di questa area di apprendimento permettono di:
a) Acquisire la capacità di identificare, formulare e risolvere problemi anche complessi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti convenzionali e avanzati.
b) Analizzare e valutare criticamente i dati di progetto e identificare gli elementi essenziali per la progettazione e la scelta di componenti meccanici, apparecchiature elettriche e di impianti di climatizzazione.
c) Utilizzare tecniche e strumenti avanzati per la descrizione, la rappresentazione e la gestione di sistemi e processi aziendali e produttivi.
Più nel dettaglio, mediante questo insieme di attività il laureato magistrale in Ingegneria Meccanica acquisirà:
- la capacità di riconoscere le varie fasi in cui si articola il ciclo di vita di un progetto industriale e di individuare gli aspetti che contribuiscono al suo successo, oltre che di valutare la scelta fra differenti modalità di organizzazione, gestione e coordinamento;
- la capacità di dimensionare, con l'utilizzo di programmi di calcolo e di grafica, componenti meccanici, strutture, sistemi energetici e impianti termici e di climatizzazione;
- la capacità di individuare i principali fenomeni e i parametri che caratterizzano componenti e sezioni anche di sistemi complessi ai fini della loro analisi, modellazione e progettazione;
- la capacità di implementare in un linguaggio di programmazione algoritmi di calcolo per la risoluzione di un problema ingegneristico;
- la capacità di applicare le conoscenze acquisite per organizzare, sviluppare e discutere relazioni tecniche e l'elaborato relativo alla prova finale.
Queste capacità applicative vengono fornite agli studenti attraverso lezioni frontali ed esercitazioni e vengono verificate tramite prove intermedie ed esami finali.
Capacità di apprendimento
Al termine del percorso formativo il laureato magistrale in Ingegneria Meccanica sarà in grado di:
- Consolidare i propri strumenti cognitivi attraverso lo sviluppo progressivo delle proprie conoscenze e capacità professionali. Le ampie esperienze derivanti dalla frequenza di corsi, seminari, attività di laboratorio, etc. permettono il consolidamento di solide metodologie di apprendimento che agevolano l'aggiornamento professionale continuo anche a livello individuale e l'eventuale proseguimento degli studi tramite il dottorato di ricerca o i master di secondo livello. Inoltre, l'impatto con le discipline caratterizzanti ed affini, tipiche della scienza ingegneristica, comportanti molteplici soluzioni dei problemi, stimola lo studente a maturare un approccio orientato alla risoluzione dei problemi, generando nuove competenze e favorendo la maturazione delle metodologie di apprendimento.
- Conoscere i contesti contemporanei, anche in relazione ai programmi di mobilità studentesca (Erasmus) attivati dal Corso di Studio in Ingegneria Meccanica fin dalla loro istituzione ed ormai ampiamente consolidati. Tali risultati vengono raggiunti favorendo al massimo gli scambi, sia di studenti che vanno all'estero in università o aziende, sia di studenti stranieri che trascorrono un periodo di studi presso l'Università di Cagliari.
- Conoscere i contesti aziendali e della cultura d'impresa. A tal fine, il Corso di Studio supporta e favorisce i tirocini in azienda, stipulando apposite convenzioni con le aziende di più immediato interesse per gli ingegneri meccanici, e riconoscendo agli studenti i relativi crediti formativi. Inoltre, nella predisposizione del percorso formativo si è privilegiata una interconnessione fra gli insegnamenti dei diversi settori finalizzata a favorire lo sviluppo di tesi di laurea che portino a proposte innovative, nei campi di interesse dei diversi settori produttivi.
La verifica della capacità di apprendimento avviene simultaneamente alla fase di verifica delle competenze durante le prove di esame. In alcuni insegnamenti tale verifica avviene anche attraverso la assegnazione di esercitazioni che prevedono la redazione di un elaborato per il cui sviluppo è necessario approfondire argomenti trattati a lezione.
Conoscenza e comprensione
Ingegneria Meccanica: discipline caratterizzanti
Con le discipline appartenenti a questa area di apprendimento lo studente completerà la formazione ingegneristica di base, consolidando ed approfondendo i saperi e le competenze acquisite durante il primo ciclo. In particolare, lo studente acquisirà una conoscenza avanzata degli aspetti teorici, delle formulazioni matematiche, delle tecniche operative, delle procedure pratiche e delle normative tecniche nei principali ambiti di interesse dell'ingegneria meccanica. Il laureato sarà inoltre in grado di comprendere e valutare l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto socio-economico e fisico-ambientale. Il laureato acquisirà la capacità di formulare ed elaborare idee originali e di applicarle anche in contesti in evoluzione e in attività di ricerca e sviluppo.
Più nel dettaglio, le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite in questa area faranno riferimento agli ambiti più caratteristici dell'ingegneria meccanica, quali:
- I sistemi misti meccanici-elettronici che comprendono robot, sistemi multi-corpo, servo sistemi meccanici, componenti di interfaccia e sensori.
- I sistemi di conversione dell'energia, con specifico riferimento alle conoscenze specialistiche e alla capacità di interpretazione delle caratteristiche costruttive, funzionali e ambientali degli impianti combinati gas-vapore e di cogenerazione, di impianti alimentati con fonti rinnovabili e di altre tecnologie innovative di conversione dell'energia.
- Le macchine a fluido, con particolare riferimento alle problematiche di progetto, impiego ed esercizio delle più importanti macchine a fluido quali motori a combustione interna, turbomacchine sia motrici che operatrici, e macchine volumetriche.
- Il comportamento meccanico dei materiali per uso strutturale, con specifico riferimento alle conoscenze sui fondamenti teorici del comportamento meccanico dei materiali metallici e compositi e alla comprensione dei procedimenti per la previsione della resistenza e della deformabilità di elementi meccanici sottoposti a sollecitazione.
- I sistemi di lavorazione meccanica, con particolare riferimento alla conoscenza dei principali sistemi e tecnologie di lavorazione meccanica e alla capacità di comprendere e padroneggiare l'uso dei metodi di programmazione delle macchine utensili più comunemente usate.
- La progettazione e la gestione dei sistemi industriali, con specifico riferimento alle conoscenze inerenti l'analisi dei costi, la manutenzione degli impianti, la gestione dei magazzini e la logistica.
Queste conoscenze e capacità vengono fornite agli studenti attraverso lezioni frontali ed esercitazioni e vengono verificate tramite prove intermedie ed esami finali.
Ingegneria Meccanica: discipline affini e professionalizzanti
Le competenze ingegneristiche acquisite attraverso i corsi caratterizzanti verranno integrate con l'approfondimento di diverse tematiche specialistiche, in gran parte a scelta dello studente, focalizzate sull'apprendimento di conoscenze che consentano ai laureati magistrali di operare professionalmente in ruoli di responsabilità in diversi campi dell'ingegneria meccanica.
A tal fine, fra le attività affini e integrative sono inclusi insegnamenti appartenenti all'area economico-gestionale che consentono di acquisire le conoscenze fondamentali sull'organizzazione aziendale e sul finanziamento e sulla gestione dei progetti.
All'interno di tale gruppo di attività sono anche compresi insegnamenti che consentono di acquisire le conoscenze basilari sui metodi analitici e numerici per la risoluzione delle equazioni differenziali alle derivate parziali e sulle metodologie di controllo dei processi mediante sistemi dinamici lineari in retroazione.
Altri insegnamenti, utili al completamento della formazione dell'ingegnere meccanico, consentono allo studente di approfondire le conoscenze sulla modellazione dei sistemi energetici, sugli impianti di climatizzazione, sugli azionamenti elettrici, sui controlli non distruttivi e su specifici aspetti legati all'analisi ed alla progettazione meccanica di componenti e strutture.
Sono previste specifiche attività nei laboratori del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali, e visite ad impianti del territorio regionale o nazionale. Al fine di favorire la conoscenza diretta dei settori lavorativi tipici dell'ingegneria meccanica, il Corso di Studio supporta lo svolgimento di tirocini formativi e stage presso Aziende, Enti e Pubbliche amministrazioni.
Queste conoscenze e capacità vengono fornite agli studenti attraverso lezioni frontali, esercitazioni e visite presso impianti e vengono verificate tramite prove intermedie ed esami finali.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Ingegneri Meccanici
- Industrie meccaniche, elettromeccaniche, per l'automazione e la robotica;
- Aziende di progettazione, installazione e manutenzione di impianti, servizi di impianto e processi produttivi;
- Aziende ed enti per la produzione, la conversione e la distribuzione dell'energia;
- Aziende manifatturiere in genere;
- Centri di ricerca e sviluppo;
- Libera professione, previo superamento dell'esame di stato ed iscrizione all'albo;
- Prosecuzione degli studi con Dottorati di Ricerca, Scuole di Specializzazione o Master di II Livello.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Ingegneri Meccanici
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica consente al laureato di:
- sviluppare competenze nella progettazione di dispositivi e componenti di macchine e impianti complessi attraverso la valutazione degli aspetti funzionali, costruttivi, energetici, ambientali ed economici;
- incrementare la capacità di scegliere i materiali, anche di tipo innovativo, più idonei alla realizzazione di componenti e prodotti in relazione alle specifiche funzionali, tecniche, economiche e ambientali;
- sviluppare la capacità di scegliere le più idonee tecnologie di lavorazione, anche di tipo avanzato, di componenti e manufatti in relazione alle specifiche richieste;
- essere in grado di utilizzare strumenti avanzati di rappresentazione grafica e di calcolo strutturale e fluidodinamico per la progettazione di componenti e sistemi anche complessi;
- sviluppare competenze per analizzare il funzionamento, gestire e valutare le prestazioni di sistemi di conversione dell'energia e di processi produttivi, convenzionali e innovativi;
- acquisire la capacità di analizzare ed elaborare i dati risultanti da misure sperimentali e/o da simulazioni numeriche;
- essere in grado di elaborare relazioni tecniche e documenti di lavoro.
Funzione in contesto di lavoro
Ingegneri Meccanici
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica fornisce al laureato un bagaglio di conoscenze e competenze che gli consentono di svolgere molteplici funzioni nel campo della progettazione avanzata, dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della gestione dei sistemi complessi, della pianificazione e della programmazione, operando efficacemente all'interno di tutti i contesti lavorativi, pubblici e privati, tipici dell'ingegneria meccanica. La solida e ampia preparazione consente inoltre all'ingegnere meccanico una agevole prosecuzione del suo percorso formativo sia mediante corsi di specializzazione e master di secondo livello sia mediante il dottorato di ricerca.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica si prefigge l'obiettivo di fornire agli studenti una formazione di livello avanzato per l'esercizio di attività di elevata qualificazione negli ambiti disciplinari dell'ingegneria meccanica. Più specificatamente, il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica è volto alla formazione di figure professionali di elevata preparazione culturale e scientifica, qualificate per impostare, svolgere e gestire attività di progettazione anche complesse e per promuovere e sviluppare l'innovazione. Il percorso formativo ha come nucleo centrale un insieme di attività caratterizzanti che ricadono negli ambiti disciplinari dell'ingegneria meccanica e all'interno delle quali è più accentuata l'esperienza didattica e di ricerca dei docenti del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali. In tal senso, il percorso formativo prevede un insieme di insegnamenti volti dapprima ad approfondire le conoscenze nei seguenti ambiti disciplinari:
- Le Macchine a Fluido, nel quale vengono affrontate le problematiche di progetto, impiego ed esercizio delle macchine a fluido sia motrici che operatrici;
- I Sistemi Energetici, nel quale vengono fornite le conoscenze relative alle più moderne tecnologie di conversione industriale dell'energia;
- La Meccanica Applicata alle Macchine, nel quale vengono fornite allo studente le conoscenze e le metodologie necessarie per lo studio della cinematica, statica e dinamica di sistemi multi-corpo ad architettura seriale e di meccanismi in generale;
- La Progettazione Meccanica, nel quale viene fornita allo studente una base sistematica per la previsione della deformabilità e della resistenza di elementi meccanici in materiale metallico soggetti a carico;
- I Sistemi di Lavorazione, nel quale vengono fornite le conoscenze relative all'ottimizzazione ed al miglioramento dei processi di lavorazione.
- Gli Impianti Industriali, nel quale vengono forniti gli strumenti necessari ad affrontare le problematiche relative alla gestione degli impianti industriali e alla logistica industriale.
Per ampliare il bagaglio di conoscenze interdisciplinari e consentire una adeguata personalizzazione del percorso formativo, è stato previsto un numeroso gruppo di insegnamenti, sia caratterizzanti che affini ed integrativi, a scelta dello studente. Questa possibilità di scelta consente l'acquisizione e l'approfondimento di ulteriori competenze specialistiche negli ambiti della modellazione e della sperimentazione di macchine e sistemi energetici, convenzionali e a fonti rinnovabili, dei materiali e dei metodi per la progettazione strutturale avanzata, della valutazione di impatto ambientale, delle macchine elettriche, dell'organizzazione aziendale, etc..
Il corso di studio consente inoltre agli studenti di partecipare a diverse attività di laboratorio oppure di svolgere un tirocinio formativo in azienda. Sono inoltre attivati e fortemente incoraggiati lo svolgimento di attività di tesi presso aziende nazionali ed estere e periodi di studio all'estero (programmi di scambio Erasmus).