Status professionale conferito dal titolo
Ingegnere Elettronico, Esperto di Sistemi Complessi Hardware e Software
Come per tutte le lauree di secondo livello in ingegneria è prevista la possibilità di esercitare la libera professione come "Ingegnere" dopo aver superato un esame di Stato ed essersi iscritti all'Albo professionale.
Poiché l'ingegneria dell'informazione è presente oramai in gran parte, se non praticamente in tutte, delle attività sia di produzione industriale che dei servizi, la figura del laureato magistrale in ingegneria elettronica con una formazione ad ampio spettro non è strettamente associata ad attività produttive inerenti la Information and Communication Technology (ICT) ma può trovare collocazione anche nelle strutture tecniche di servizio di varie industrie ed imprese, nonché nella pubblica amministrazione, che utilizzino sistemi elettronici complessi per la gestione e la supervisione dei processi.
Infatti oramai molte attività industriali, e non solo, sono caratterizzate dalla presenza di sistemi elettronici complessi per la gestione, l'elaborazione e la trasmissione delle informazioni, i quali devono essere gestiti correttamente ed aggiornati con continuità.
Il panorama industriale sardo può consentire buone opportunità occupazionali in quanto hanno sede in Sardegna: una delle maggiori società italiane di telecomunicazioni (Tiscali), la maggiore raffineria del Mediterraneo (Saras), un parco scientifico-tecnologico che si sta sviluppando sull'asse ICT e Biotecnologie (Polaris), una società specializzata nella integrazione dei software in sistemi elettronici (Abinsula), una multinazionale specializzata nella produzione di apparati elettronici per le telecomunicazioni (Telit) oltre ad una serie di società con attività nell'ambito della Ingegneria dell'Informazione.
La formazione ad ampio spettro e non focalizzata solo sulle realtà industriali sarde consente comunque al laureato magistrale in ingegneria elettronica di proporsi presso società, centri di ricerca e società di progettazione avanzata con sede al di fuori della Sardegna e dell'Italia.
L'ampia formazione di base consente, inoltre, di ricoprire, con l'avanzare della carriera, ruoli gestionali anche di rilevante responsabilità.
Caratteristiche prova finale
La prova finale consiste nella discussione di una relazione relativa ad un lavoro individuale, svolto dal laureando sotto la supervisione di almeno un docente della facoltà di ingegneria ed architettura dell'università degli Studi di Cagliari, riguardo aspetti tecnici e/o scientifici pertinenti all'area dell'ingegneria dell'informazione.
Il lavoro potrà consistere nella redazione di un progetto almeno di massima o lo sviluppo di metodologie e tecniche con un certo grado di originalità o un trasferimento di metodologie e tecniche da ambiti differenti in settori dell'ingegneria dell'informazione.
E' possibile redigere l'elaborato in lingua inglese, soprattutto nel caso di tesi di laurea svolte all'estero nell'ambito dei programmi di mobilità studentesca.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettronica occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Il Regolamento didattico della laurea magistrale in Ingegneria Elettronica definisce i requisiti curricolari richiesti per l'ammissione che non potranno essere inferiori ai seguenti:
1) Almeno 30 crediti nei settori individuati tra le attività formative di base della classe L8 (Ingegneria dell'Informazione) e L9 (Ingegneria Industriale).
2) Almeno 45 crediti nei settori individuati tra i caratterizzanti delle classi L8 (Ingegneria dell'Informazione); L9 (Ingegneria Industriale); L30 (Scienze e Tecnologie Fisiche).
Inoltre nel Regolamento Didattico potrà eventualmente essere indicato, tra i requisiti necessari per l'ammissione, il punteggio minimo per il conseguimento della Laurea di cui si è in possesso.
Per accedere al corso di Laurea Magistrale lo studente deve inoltre possedere comprovata conoscenza della lingua inglese (livello B1). Questo requisito indirizza in maniera efficace quanto richiesto dagli obiettivi formativi della classe, che stabiliscono che "I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari".
È prevista la verifica di un'adeguata preparazione personale con modalità definite nel Regolamento.
Titolo di studio rilasciato
Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica
Abilità comunicative
Il Laureato Magistrale deve sapere comunicare in maniera efficace agli interlocutori le proprie idee e proposte di soluzione, anche innovative e di elevata complessità, chiarendo la loro ratio nonché informazioni sia tecniche che di carattere generale. Saprà scegliere la forma ed il mezzo di comunicazione adeguati all'interlocutore, sia specialista che non specialista. Questo si esprimerà attraverso la capacità di utilizzare correttamente sia il linguaggio tecnico che quello formale e di saper esemplificare in maniera chiara e semplice i concetti e le tematiche tipiche dell'ingegneria dell'informazione, ed elettronica in particolare.
Egli sarà capace di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in inglese, oltre che in italiano.
Le abilità comunicative in ingresso, il cui livello minimo si considera certificato dal conseguimento del titolo di studi universitario di primo livello, vengono sviluppate attraverso l'attività didattica dei docenti che, utilizzando varie forme di comunicazione, costituiscono un esempio di comunicazione efficace.
Gli esami di profitto, prevedendo nel complesso sia prove scritte che orali, costituiscono sia uno stimolo a sviluppare entrambe le principali forme di espressione che una occasione di verifica del conseguimento delle stesse.
Verrà valorizzata l'acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche mediante il riconoscimento di crediti per il conseguimento di attestazioni di conoscenza delle lingue straniere. Il numero di crediti attribuito sarà legato al livello CEF dell'attestazione.
Autonomia di giudizio
Il Laureato Magistrale sarà in grado di formulare una propria valutazione e/o giudizio sulla base della interpretazione dei dati disponibili e di modelli astratti, nonché individuare le modalità, anche originali ed innovative, di raccolta di dati aggiuntivi eventualmente necessari per conseguire una maggiore certezza riguardo temi complessi dell'ingegneria dell'informazione, ed elettronica in particolare. Questo si esprimerà attraverso la capacità del saper fare, del saper prendere iniziative e decisioni nella consapevolezza dei rischi, tenendo conto oltre che dell'evoluzione e sviluppo della tecnica anche dell'impatto economico e sociale delle scelte.
Oltre che mediante gli insegnamenti specifici volti all'apprendimento delle tecniche di sviluppo di modelli formali e di acquisizione e trattamento di dati e segnali, tali capacità saranno sviluppate durante tutto il corso degli studi attraverso l'integrazione tra gli insegnamenti.
La verifica della maturità e autonomia di giudizio viene effettuata con continuità dai docenti durante il percorso formativo attraverso le verifiche periodiche e finali. In particolare, gli insegnamenti che prevedono una significativa componente progettuale, attraverso esercitazioni, tesine e/o attività di laboratorio, e la prova finale, basata su un lavoro originale, consentono di valutare la capacità di giudizio autonomo dello studente.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Principi di ingegneria dell'informazione
Capacità di applicare le conoscenze di matematica e delle altre scienze di base per interpretare e descrivere, anche in modo originale, i problemi dell'ingegneria dell'informazione, ed elettronica in particolare.
Capacità di progettare prove ed esperimenti sia virtuali che su sistemi reali complessi e comprenderne gli esiti al fine di sviluppare soluzioni innovative per risolvere problemi ingegneristici tipici nel settore dell'ingegneria dell'informazione, in modo particolare nel campo dell'elettronica.
Capacità di applicare le proprie competenze sia per individuare soluzioni a problemi ingegneristici complessi sia per giustificare, sostenere ed argomentare le proprie scelte tecniche, anche innovative, nell'ambito della professione di ingegnere dell'informazione.
Tecnologia e strumentazione
Capacità di analizzare il datasheet di un processo tecnologico.
Capacità di testare e misurare le prestazioni di un dispositivo.
Capacità di utilizzare un dispositivo all'interno di un circuito e valutare gli effetti delle sue caratteristiche sulle prestazioni del circuito.
Capacità di analizzare un problema affidabilistico.
Capacità di progettare un sistema di misura complesso.
Progettazione ed impiego di circuiti elettronici
Capacità di progettare circuiti elettronici analogici e digitali.
Capacità di progettare circuiti elettronici integrati e discreti.
Capacità di progettare circuiti ad altissima frequenza.
Capacità di misurare le prestazioni di un circuito.
Capacità di acquisire le uscite di un circuito complesso su piattaforma di elaborazione.
Capacità di monitorare il funzionamento di un circuito mediante le opportune misure.
Sistemi complessi
Capacità di sviluppare ed assemblare un sistema elettronico complesso composto da moduli di diversa natura e operatività.
Capacità di interagire con il sistema operativo di un sistema di elaborazione, anche mobile.
Capacità di sviluppare moduli hardware ad hoc per sistemi embedded.
Capacità di sviluppare moduli software ad hoc per sistemi embedded.
Capacità di sviluppare algoritmi e logiche adatte per la loro implementazione su microprocessore.
Capacità di sviluppare algoritmi e tecniche di elaborazione delle informazioni in sistemi autonomi ed intelligenti.
Applicazioni delle tecnologie elettroniche
Capacità di comprendere un problema complesso in termini di specifiche.
Capacità di applicare le conoscenze alla risoluzione di problemi concreti.
Capacità di utilizzare strumenti software e hardware per applicazioni specifiche.
Capacità di apprendimento
Il Laureato Magistrale in Ingegneria Elettronica avrà sviluppato la capacità di auto-formazione che sono necessarie ad un ingegnere per aggiornarsi con continuità rispetto all'evoluzione della scienza e della tecnica nel campo dell'ingegneria dell'informazione. Egli avrà sviluppato la capacità di attingere a diverse fonti bibliografiche, sia in italiano che in inglese, al fine di acquisire nuove competenze.
Il Laureato Magistrale in Ingegneria Elettronica avrà la capacità di auto-apprendimento necessaria ad intraprendere studi successivi, come corsi di Master di secondo livello e di Dottorato nell'ambito dell'ingegneria dell'informazione, ed elettronica in particolare, nonché ad intraprendere l'attività lavorativa presso centri di ricerca e progettazione avanzata.
Dando per acquisita una significativa capacità di apprendimento certificata dal conseguimento del titolo di studi universitari di primo livello, il suo sviluppo riguardo a tematiche avanzate ed innovative dell'ingegneria dell'informazione viene ottenuto col riferimento continuo a varie fonti bibliografiche, anche in inglese, per la preparazione delle prove di esame e della prova finale.
Inoltre, per favorire tale obiettivo, il Corso di Studi può organizzare seminari specifici su temi di interesse per un ingegnere dell'informazione.
La verifica della capacità di apprendimento è contestuale alla verifica delle competenze durante le prove di esame, anche facendo ricorso, per alcuni insegnamenti, a modalità di verifica che prevedano la redazione di un elaborato su casi non trattati durante i corsi.
Conoscenza e comprensione
Principi di ingegneria dell'informazione
Conoscenza degli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle scienze naturali correlate all'ingegneria elettronica, e all'ingegneria dell'informazione in generale.
Conoscenza degli aspetti metodologico-operativi di base ed avanzati delle seguenti discipline caratterizzanti per l'ingegneria elettronica: elettronica, misure elettriche ed elettroniche, campi elettromagnetici, ad un livello che consenta di comprendere e promuovere l'innovazione tecnologica nel settore.
Conoscenza degli aspetti metodologico-operativi avanzati di discipline di tipo ingegneristico di particolare interesse per l'ingegneria dell'informazione, ed elettronica in particolare, con specifico riferimento a: sistemi per l'elaborazione dell'informazione, telecomunicazioni, automatica, ad un livello che consenta il trasferimento tecnologico.
Tecnologia e strumentazione
Conoscenza delle tecnologie elettroniche più recenti per la realizzazione di dispositivi elettronici e fotonici.
Conoscenza delle problematiche relative all'affidabilità dei dispositivi.
Comprensione dei meccanismi di funzionamento dei dispositivi e della loro influenza sulle prestazioni dei circuiti che ne fanno uso.
Conoscenze approfondite nell'ambito delle misure, con particolare attenzione alle tecnologie avanzate e alle metodologie di elaborazione di segnali.
Progettazione ed impiego di circuiti elettronici
Conoscenza delle principali tecniche circuitali.
Conoscenza delle tecnologie di realizzazione.
Conoscenza e comprensione delle problematiche di progettazione.
Conoscenza degli strumenti per l'acquisizione dei dati prodotti da un circuito.
Conoscenza delle tecniche e delle problematiche di interfacciamento di un circuito con una piattaforma di elaborazione.
Sistemi complessi
Conoscenza della struttura di un sistema elettronico.
Comprensione delle problematiche di comunicazione e controllo di un sistema complesso.
Conoscenza delle tecniche e dei protocolli di comunicazione.
Conoscenza delle problematiche di sviluppo firmware e software.
Conoscenza dei principi di funzionamento di un sistema operativo.
Applicazioni delle tecnologie elettroniche
Conoscenza degli strumenti software e hardware per l'implementazione di applicazioni specifiche.
Conoscenza delle problematiche di interazione fra sistemi software e hardware.
Conoscenza delle tecniche di sviluppo avanzato software e hardware.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Ingegnere Elettronico, Esperto di Sistemi Complessi Hardware e Software
Come per tutte le lauree di secondo livello in ingegneria è prevista la possibilità di esercitare la libera professione come "Ingegnere" dopo aver superato un esame di Stato ed essersi iscritti all'Albo professionale.
Poiché l'ingegneria dell'informazione è presente oramai in gran parte, se non praticamente in tutte, delle attività sia di produzione industriale che dei servizi, la figura del laureato magistrale in ingegneria elettronica con una formazione ad ampio spettro non è strettamente associata ad attività produttive inerenti la Information and Communication Technology (ICT) ma può trovare collocazione anche nelle strutture tecniche di servizio di varie industrie ed imprese, nonché nella pubblica amministrazione, che utilizzino sistemi elettronici complessi per la gestione e la supervisione dei processi.
Infatti oramai molte attività industriali, e non solo, sono caratterizzate dalla presenza di sistemi elettronici complessi per la gestione, l'elaborazione e la trasmissione delle informazioni, i quali devono essere gestiti correttamente ed aggiornati con continuità.
Il panorama industriale sardo può consentire buone opportunità occupazionali in quanto hanno sede in Sardegna: una delle maggiori società italiane di telecomunicazioni (Tiscali), la maggiore raffineria del Mediterraneo (Saras), un parco scientifico-tecnologico che si sta sviluppando sull'asse ICT e Biotecnologie (Polaris), una società specializzata nella integrazione dei software in sistemi elettronici (Abinsula), una multinazionale specializzata nella produzione di apparati elettronici per le telecomunicazioni (Telit) oltre ad una serie di società con attività nell'ambito della Ingegneria dell'Informazione.
La formazione ad ampio spettro e non focalizzata solo sulle realtà industriali sarde consente comunque al laureato magistrale in ingegneria elettronica di proporsi presso società, centri di ricerca e società di progettazione avanzata con sede al di fuori della Sardegna e dell'Italia.
L'ampia formazione di base consente, inoltre, di ricoprire, con l'avanzare della carriera, ruoli gestionali anche di rilevante responsabilità.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO, INGLESE
Competenze associate alla funzione
Ingegnere Elettronico, Esperto di Sistemi Complessi Hardware e Software
Il laureato nel corso di laurea magistrale in Ingegneria Elettronica dell'Università di Cagliari:
*) conosce adeguatamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed è capace di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
*) conosce adeguatamente gli aspetti teorici, scientifici e metodologici dell'ingegneria, con specifico riferimento al settore dell'ingegneria dell'informazione ed in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria elettronica, nella quale è capace di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
*) è capace di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi nell'ambito dell'ingegneria dell'informazione caratterizzati dalla presenza di sistemi elettronici avanzati;
*) è capace di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità nell'ambito generale dell'ingegneria dell'informazione ed elettronica in particolare;
*) è dotato di conoscenze di contesto e di capacità trasversali adeguatamente potenziate rispetto a quelle acquisite nel corso di laurea di provenienza;
*) è in possesso di una solida formazione di livello avanzato per un efficace aggiornamento continuo delle proprie competenze professionali e tali da permettergli la frequenza di corsi universitari di terzo livello, in particolare nel settore dell'ingegneria dell'informazione.
Funzione in contesto di lavoro
Ingegnere Elettronico, Esperto di Sistemi Complessi Hardware e Software
Progettazione, gestione, collaudo e manutenzione di sistemi elettronici, hardware e software, in applicazioni ICT.
Supporto/guida alla Ricerca e Sviluppo in impresa.
Valutazione tecnica di tecnologie.
Supervisore per la Qualità in Azienda.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il corso di laurea magistrale in ingegneria elettronica fornisce una solida formazione di base fondata sulle discipline caratterizzanti della classe, integrate da alcune discipline affini, con l'obiettivo di mettere in grado il laureato di:
- conoscere gli elementi (dispositivi, circuiti, sistemi) costitutivi di un sistema per l'acquisizione, l'elaborazione e la trasmissione delle informazioni;
- progettare un sistema di misura e trattamento del segnale, sulla base di piattaforme hardware e software esistenti;
- analizzare e progettare circuiti analogici, digitali e misti integrando moduli a diverso livello di astrazione;
- integrare funzionalità di trasmissione senza fili dell'informazione tenendo conto sia degli aspetti di codifica software che degli aspetti fisici di propagazione;
- valutare l'affidabilità di componenti e sistemi in termini di tempo di vita e possibili meccanismi di guasto.
A partire da queste conoscenze fondamentali sulle funzionalità necessarie per la gestione dell'informazione (acquisizione, elaborazione, trasmissione) e sugli strumenti elettronici (dispositivi, componenti, circuiti, moduli, sistemi) necessari per realizzare tali funzioni, lo studente del corso di laurea magistrale può scegliere se specializzare ulteriormente il proprio profilo professionale nella direzione delle applicazioni (sistemi complessi hardware/software) oppure nella direzione delle tecnologie abilitanti, in particolare di sensoristica avanzata. Il corso infatti è caratterizzato da un'impostazione formativa che intende fornire allo studente la possibilità di specializzare il proprio profilo o con l'acquisizione di conoscenze e competenze trasversali ai diversi settori dell'ingegneria dell'informazione o con una maggiore focalizzazione sulle tecnologie elettroniche più all'avanguardia. Tale impostazione è stata ritenuta funzionale alla formazione di un laureato magistrale che possa essere in grado di trovare una collocazione lavorativa in aziende dinamiche inserite in un contesto ad elevato sviluppo tecnologico, quali quelle operanti nell'area della cosiddetta Information and Communication Technology (ICT).
Inoltre, nell'effettuare tale scelta, si è tenuto conto della situazione locale del mercato del lavoro, essa stessa in continua e fluida evoluzione e senza la presenza di poli industriali specializzati in una particolare filiera produttiva.
Nello specifico, attraverso un congruo numero di esami in opzione, il laureato potrà costruire competenze nel campo delle applicazioni del cosiddetto internet delle cose e dei sistemi cyber-fisici. Tali campi applicativi sono infatti caratterizzati da oggetti intelligenti, ossia sistemi elettronici con capacità di elaborazione avanzata dell'informazione, con capacità di raccolta di informazione provenienti dal mondo fisico (sensori), di trasmissione di tali informazioni tramite connessioni senza fili e di reazione in tempo reale a tali stimoli. La progettazione, integrazione, manutenzione e programmazione di sistemi così complessi richiede l'integrazione di forti competenze sugli 'oggetti', ossia sul hardware, con competenze interdisciplinari di automazione, machine learning, sistemi operativi e telecomunicazioni.
In alternativa, lo studente potrà approfondire gli aspetti prevalentemente tecnologici legati ad applicazioni emergenti dell'elettronica nel campo della salute o benessere (biosensori, elettronica indossabile, flessibile e impiantabile, nanoelettronica) o dell'aerospazio (optoelettronica, microonde per il remote sensing, acquisizione di dati da sensori). L'esigenza di tecnologia innovativa in questi campi in forte espansione è molto significativa e il corso di laurea magistrale può formare un profilo in grado di muovere dalle solide basi di elettronica per approfondire tecnologie innovative sia in campo elettronico che fisico e bioingegneristico.
L'organizzazione delle propedeuticità e quindi la calendarizzazione degli insegnamenti nei vari periodi sarà basata su alcuni blocchi di insegnamenti, caratterizzati da un significativo grado di integrazione dei contenuti formativi, distribuiti nei due anni.
Nel primo anno saranno concentrati gli esami caratterizzanti e affini volti a fornire le competenze metodologiche in termini di progettazione di circuiti analogici, digitali e misti, lo sviluppo di sistemi di misura, di piattaforme di elaborazione digitale, di controllo digitale, della trasmissione dell'informazione a livello di codifica e a livello di propagazione fisica del segnale in sistemi wireless oltre che di affidabilità di componenti e sistemi.
Nel secondo anno lo studente potrà, a scelta, approfondire le competenze applicative con insegnamenti sui sistemi embedded, l'edge computing, i sistemi operativi, l'intelligenza artificiale, l'internet delle cose, gli smart objects e i sistemi cyber-fisici oppure focalizzare il suo profilo su aspetti più specificatamente tecnologici legati a tecnologie emergenti come l'elettronica flessibile e indossabile, i sistemi di sensing remoto, l'optoelettronica per l'aerospazio, i biosensori e la bioelettronica, la nanoelettronica.