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INGEGNERIA CIVILE

Corso di Laurea Magistrale
Accesso Libero
INGEGNERIA E ARCHITETTURA
LM-23 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria civile
120 crediti
Inglese Italiano

Presentazione del corso

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria civile si propone di sviluppare le conoscenze acquisite nella laurea di base formando una figura professionale capace di affrontare e risolvere in maniera autonoma problemi complessi nei campi tipici della ingegneria civile.

Il corso persegue il duplice obiettivo di conseguire una conoscenza generale dei principali settori dell'ingegneria civile nonché l'acquisizione di conoscenze e competenze avanzate in uno specifico ambito, a scelta dello studente. Il percorso formativo prevede un primo anno di formazione generale  e un  secondo anno di corso nel quale lo studente specializza la sua formazione in uno specifico settore dell'ingegneria civile (strutture, idraulica, trasporti, e progettazione sostenibile).

L’ordinamento del corso consente all’allievo di inserire un congruo numero di materie a scelta e di concludere gli studi con la preparazione di una tesi di contenuti originali, che rappresenta il coronamento della attività formativa e costituisce un fondamentale momento didattico nella formazione dell'ingegnere magistrale.

Requisiti di accesso

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [L2] - Laurea di Primo Livello (triennale)
  • [TS] - Titolo straniero
  • [L1] - Laurea ante riforma (vecchio ordinamento)
  • [LS] - Laurea Specialistica
  • [LM] - Laurea Magistrale

Piano di studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
  • GEODESIGN
    6 crediti - 60 ore - Primo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori
ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE (12 CFU)
Anno di corso: 0
ALTRE ATTIVITA' (3 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • GEODESIGN
    6 crediti - 60 ore - Primo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori
ATTIVITA' FORMATIVE OPZIONALI 2° ANNO TRASPORTI (6 CFU)
ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE (12 CFU)
Anno di corso: 0
ALTRE ATTIVITA' (3 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • GEODESIGN
    6 crediti - 60 ore - Primo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori
ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE (12 CFU)
Anno di corso: 0
ALTRE ATTIVITA' (3 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • GEODESIGN
    6 crediti - 60 ore - Primo Semestre
ATTIVITA' FORMATIVE OPZIONALI 1° ANNO PROGETTAZIONE SOSTENIBILE DELLE COSTRUZIONI EDILI (6 CFU)
  • ESTIMO
    6 crediti - 60 ore - Secondo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori
AF OPZIONALI 2° ANNO CURRICULUM (6 CFU)
ATTIVITA' A SCELTA DELLO STUDENTE (12 CFU)
Status professionale conferito dal titolo
Ingegnere Civile Magistrale Gli sbocchi occupazionali principali sono: • attività libero-professionale autonoma o in forma associata nel campo dell'ingegneria civile, previo superamento dell’esame di stato, • attività di progettazione, gestione e controllo di opere civili e controllo e gestione del territorio presso enti pubblici e privati, • attività di studio, di progettazione e di costruzione presso società e imprese private, enti pubblici e privati di ricerca; • attività scientifica, tecnica e didattica presso università, enti di ricerca e scuole di formazione superiore • imprese, aziende e società di servizi, uffici pubblici, enti, consorzi e agenzie di gestione per il rilevamento e controllo del territorio. La laurea magistrale in ingegneria civile fornisce le competenze per il superamento dell'esame di stato che abilita alla professione di Ingegnere Civile e Ambientale. I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori scientifico-disciplinari potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.
Caratteristiche prova finale
La prova finale della Laurea Magistrale consiste nella discussione di un elaborato con caratteristiche di originalità, avente lo scopo di accertare la preparazione del candidato. La tesi può riguardare avanzate attività di analisi, di progettazione, di sperimentazione che dimostrino la preparazione tecnico-scientifica e professionale del candidato, la padronanza degli argomenti presentati, la capacità di elaborazione autonoma e le capacità espositive. La presentazione degli elaborati delle prove finali può essere effettuata anche in lingua inglese. Su richiesta del candidato, presentata unitamente alla domanda di Laurea, la Commissione può consentire che la presentazione dell'elaborato sia effettuata in un'altra delle lingue della Comunità europea.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile occorre essere in possesso della laurea o di altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo. È richiesta la conoscenza della lingua inglese almeno al livello B1. L’iscrizione al corso di studio è inoltre subordinata al possesso dei requisiti curriculari e alla verifica della adeguatezza della preparazione personale secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio nel rispetto dei principi generalidi seguito indicati. Requisiti generali per disporre dei requisiti curriculari sono: <ul> <li>laurea della classe L-7 ex DM 270/04 e della classe 8 ex DM 509/99;</li> <li>altra Laurea, anche se conseguita all’estero e riconosciuta idonea, che abbiano conseguito un numero di crediti formativi nei settori scientifico-disciplinari almeno pari ai valori minimi indicati di seguito: <ul> <li>almeno 35 crediti in attività formative di base ricomprese nei settori MAT/03, MAT/05, MAT/08, FIS/01, CHIM/03 e/o CHIM/07 e/o ING/IND/22, ING-INF/05;</li> <li>almeno 43 crediti in attività formative ricomprese nei settori ICAR/01, ICAR/02, ICAR/04, ICAR/05, ICAR/06, ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09.</li> </ul></li> </ul> Il Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile definisce inoltre le modalità per la verifica della adeguatezza della preparazione personale dei candidati.
Titolo di studio rilasciato
Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
Abilità comunicative
Il laureato magistrale sarà in grado di comunicare in forma scritta ed orale attraverso le relazioni tecniche e nelle presentazioni dei lavori svolti, sia in contesti nazionali che internazionali. Per sviluppare questa abilità, le attività formative privilegeranno in particolare nelle esercitazioni pratiche e nelle attività progettuali il lavoro di gruppo che consentirà di sviluppare le capacità comunicative tra i componenti. Le capacità espositive verranno inoltre sviluppate nei corsi durante le attività pratiche, e verificate e valutate sia nella esposizione dei risultati durante gli esami che nella presentazione della tesi finale. Le abilità comunicative sviluppate saranno continuamente verificate sia nelle prove d'esame dei vari insegnamenti che durante la presentazione della tesi.
Autonomia di giudizio
La formazione teorico-scientifica di base integrata dalla preparazione metodologico-operativa che caratterizza il corso di Laurea Magistrale svilupperà nel laureato la capacità di analizzare autonomamente i problemi, di individuare le possibili soluzioni alternative e di operare una scelta critica tra esse. A questo fine tutti gli insegnamenti, e in particolare quelli di carattere applicativo, accompagneranno la formazione teorica con esercitazioni pratiche ed elaborazioni di tipo progettuale che stimoleranno le capacità critiche e di elaborazione autonoma degli allievi. La predisposizione della tesi finale, inoltre, rafforzerà ulteriormente la capacità di giudizio autonomo degli allievi. La verifica del conseguimento di questi risultati sarà condotta con la discussione e la revisione degli elaborati, con le prove degli esami di profitto e, in particolare, nella esposizione della tesi in sede di prova finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Fenomeni fisici dell'ingegneria civile <p>Gli insegnamenti di quest'area di apprendimento consentono di applicare la conoscenza e la capacità di comprensione all'analisi e alla modellazione di problemi ingegneristici, anche complessi, definiti in modo incompleto o con specifiche contrastanti, nonché di scegliere il migliore approccio e metodo di modellazione per la risoluzione dei problemi ingegneristici proposti dal mondo del lavoro. Inoltre, scopo di questi insegnamenti è stimolare la capacità di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale e sviluppare la capacità di ampliare autonomamente le proprie conoscenze per risolvere problematiche specifiche. La capacità di applicare le conoscenze acquisite nei corsi di insegnamento sarà potenziata in particolare nelle esercitazioni. L'acquisizione di queste capacità sarà verificata durante la prova d'esame e nella discussione dei vari elaborati di profitto delle varie discipline.</p> Progettazione, realizzazione, controllo e gestione delle opere civili <p>Gli insegnamenti di questa area di apprendimento permettono di eseguire una progettazione esecutiva, e condurre esperimenti interpretandone i risultati. In particolare: 1. Il percorso Strutture permette di identificare e risolvere problemi anche complessi di progettazione delle strutture delle infrastrutture stradali, dei ponti e delle grandi strutture. Esso fornisce l'abilità di eseguire progettazioni esecutive anche in campo sismico, tenendo conto delle condizioni di interazione che si realizzano tra terreni e strutture. 2. Il percorso Idraulica consente di analizzare e progettare infrastrutture idrauliche in generale e opere per la protezione delle aree inondabili, dei versanti e dei litorali. 3. Il percorso Trasporti permette di progettare opere di fondazione e infrastrutture stradali e gestire l'esercizio dei sistemi di trasporto, affrontando e risolvendo problemi anche complessi nel campo dei trasporti marittimi, aerei, ferroviari e stradali in ambito urbano ed extraurbano. 4. Il percorso Progettazione Sostenibile delle Costruzioni Edili insegna a valutare con pari assetto critico le tecniche edili tradizionali e quelle innovative, estrapolandone gli aspetti fondativi sia di natura costruttiva e formale, sia quelli funzionali e prestazionali in termini di consumo energetico associato. Le capacità di applicare le conoscenze acquisite nei corsi di insegnamento sono sviluppate in particolare nelle esercitazioni, nei laboratori, nelle elaborazioni progettuali e soprattutto nella preparazione della tesi finale. La verifica dell'acquisizione di tali capacità avviene durante la prova d'esame, nella discussione dei vari elaborati di profitto delle varie discipline e nella discussione della tesi finale.</p> Pianificazione e gestione del territorio <p>La capacità di applicare conoscenze e comprensione è acquisita attraverso le esercitazioni e i progetti assegnati durante il corso, che richiedono l'uso dei modelli e delle metodologie descritte nelle lezioni. In particolare chi consegue la laurea magistrale saprà: 1. leggere, interpretare e rappresentare i sistemi insediativi attraverso gli strumenti del geodesign, comprendere, applicare e predisporre gli apparati tecnico normativi del piano urbanistico; 2. inserire e informare il progetto di ingegneria civile e valutarne gli impatti rispetto al contesto territoriale di riferimento; 3. pianificare, progettare e gestire le reti terrestri di trasporto pubblico e privato, dimensionare in maniera funzionale le infrastrutture stradali e i nodi terminali delle reti di trasporto (stazioni, porti, aeroporti e parcheggi); 4. pianificare e progettare l'utilizzo delle risorse idriche delle infrastrutture idrauliche a servizio delle comunità urbane, gestire le interazioni con l'ambiente circostante delle opere idrauliche. La verifica dell'acquisizione di tali capacità avviene durante la prova d'esame, nella discussione dei vari elaborati di profitto delle varie discipline e nella discussione della tesi finale. </p>
Capacità di apprendimento
Al termine del biennio di formazione magistrale il laureato avrà acquisito le capacità d'apprendimento che gli consentiranno di affrontare con successo corsi di approfondimento post lauream e studi di livello superiore nonché di procedere autonomamente all'aggiornamento delle conoscenze, come richiesto dal continuo evolversi della tecnologia e del sistema economico e produttivo. Le capacità d'apprendimento autonomo verranno sviluppate durante l'intero percorso di studi soprattutto nei corsi a carattere applicativo e, in specifico, durante la preparazione della tesi finale. Esse verranno verificate mediante gli esami di profitto e la discussione della tesi in sede di prova finale.
Conoscenza e comprensione
Fenomeni fisici dell'ingegneria civile <p>Gli insegnamenti di quest'area di apprendimento estendono e rafforzano le conoscenze e la capacità di comprensione già acquisite nell'ambito del Corso di Laurea di primo livello. La laurea Magistrale offre la possibilità di approfondire le conoscenze dell'idraulica e della scienza delle costruzioni già apprese nel percorso formativo di base e insegna i metodi e i modelli matematici che servono per descrivere i fenomeni fisici legati all'ingegneria. Queste conoscenze e capacità vengono veicolate attraverso lezioni frontali ed esercitazioni.</p> Progettazione, realizzazione, controllo e gestione delle opere civili <p>Gli insegnamenti di quest'area di apprendimento forniscono un approccio più tecnico, volto alla progettazione ingegneristica in termini di dimensionamento di opere o sistemi infrastrutturali. Sono principalmente gli insegnamenti specifici dei quattro percorsi formativi in cui è diviso il corso di laurea, ma appartengono a quest'area anche materie trasversali che sono comuni a tutti i percorsi come, per esempio, Teoria e meccanica computazionale delle strutture, Costruzioni di strade, ferrovie e aeroporti II, Progetto, controllo e collaudo delle strutture e delle costruzioni in legno e muratura, Protezione idraulica e sistemazione dei bacini idrografici e Fondazioni e opere di sostegno. Queste materie forniscono le conoscenze di base della progettazione nei campi strutturale, idraulico, dei trasporti e della geotecnica. Entrando nel dettaglio dei diversi percorsi formativi, i risultati di apprendimento attesi possono essere così sintetizzati: 1. Il percorso di Idraulica approfondisce ulteriormente le conoscenze negli ambiti delle discipline dei settori ICAR/01 e ICAR/02. In particolare, lo scopo del percorso è sviluppare una solida conoscenza e comprensione dei metodi di analisi, progettazione e verifica delle opere idrauliche in generale, e di difesa delle aree inondabili, dei versanti e della fascia costiera in particolare. 2. Il percorso di Strutture consente una conoscenza più approfondita della tecnica delle costruzioni (ICAR/09) negli ambiti delle costruzioni di acciaio e dei ponti e approfondisce gli aspetti legati alla sicurezza strutturale e al comportamento dinamico delle strutture, tipiche della scienza delle costruzioni (ICAR/08). 3. Il percorso Trasporti permette di acquisire maggiori e più specifiche conoscenze nell'ambito delle discipline tipiche del settore ICAR/05, in particolare nella progettazione dei sistemi di trasporto e della circolazione viaria. 4. Il percorso Progettazione Sostenibile delle Costruzioni Edili offre una conoscenza più approfondita dell'Architettura Tecnica (ICAR/10), della Produzione Edilizia (ICAR/11), e della Fisica Tecnica Ambientale (ING-IND/11). In particolare, il percorso permette di acquisire un'impostazione avanzata in merito alla Progettazione Sostenibile degli edifici, con elementi di Bioedilizia, una conoscenza specialistica in merito alle problematiche riguardanti gli aspetti tecnologici della progettazione, della realizzazione, della diagnosi energetica e manutentiva del sistema edificio impianto, per il nuovo costruito o il recupero dell'esistente. Tale scopo è perseguito attraverso la gestione integrata multidisciplinare offerta dai nuovi metodi di elaborazione digitale della conoscenza, con particolare riferimento al Building Information Modelling che consente di rendere coerenti tutte le fasi del prodotto edilizio, dal progetto alla realizzazione e alla gestione.</p> Pianificazione e gestione del territorio <p>Gli insegnamenti di questa area di apprendimento indirizzano le conoscenze e la capacità di comprensione verso la pianificazione, la tutela e la gestione del territorio, attraverso la conoscenza delle tecniche di programmazione, valutazione dei rischi e tutela delle risorse idriche, gestione dei trasporti e pianificazione urbanistica, in relazione all'interazione tra domanda e offerta di determinati servizi e allo sviluppo del territorio. In particolare, gli insegnamenti appartenenti a quest'area di apprendimento consentono, mediante un ampliamento della preparazione teorica, di affrontare problematiche ingegneristiche caratterizzate da un elevato livello di complessità e di sviluppare la progettazione in maniera più consapevole.</p>
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Ingegnere Civile Magistrale Gli sbocchi occupazionali principali sono: • attività libero-professionale autonoma o in forma associata nel campo dell'ingegneria civile, previo superamento dell'esame di stato, • attività di progettazione, gestione e controllo di opere civili e controllo e gestione del territorio presso enti pubblici e privati, • attività di studio, di progettazione e di costruzione presso società e imprese private, enti pubblici e privati di ricerca; • attività scientifica, tecnica e didattica presso università, enti di ricerca e scuole di formazione superiore • imprese, aziende e società di servizi, uffici pubblici, enti, consorzi e agenzie di gestione per il rilevamento e controllo del territorio. La laurea magistrale in ingegneria civile fornisce le competenze per il superamento dell'esame di stato che abilita alla professione di Ingegnere Civile e Ambientale. I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori scientifico-disciplinari potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO, INGLESE
Competenze associate alla funzione
Ingegnere Civile Magistrale I laureati magistrali in ingegneria civile hanno acquisito: • competenze e conoscenze che garantiscono flessibilità e capacità di analisi intersettoriale; • capacità di progettare, realizzare e gestire opere civili; • competenze specifiche nella progettazione, realizzazione e gestione delle strutture e infrastrutture civili, idrauliche, viarie e dei sistemi di trasporto, e delle costruzioni intelligenti.
Funzione in contesto di lavoro
Ingegnere Civile Magistrale I laureati magistrali in Ingegneria Civile possono svolgere con responsabilità e autonomia attività nell'ambito della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, nonché della gestione di sistemi complessi, e in particolare: • progettazione complessa di strutture, opere e impianti ed edifici civili e industriali, di infrastrutture idrauliche e marittime e di infrastrutture dei trasporti; • pianificazione e gestione dei sistemi idrici; • interventi di difesa del territorio; • pianificazione e gestione dei sistemi di trasporto e dei servizi alla mobilità; • efficientamento energetico e costruzione sostenibile degli edifici. • Inserimento e studio delle relazioni del progetto di ingegneria civile con il contesto territoriale di riferimento
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria civile si propone di sviluppare le conoscenze acquisite nella laurea di base formando una figura professionale capace di affrontare e risolvere in maniera autonoma problemi anche complessi nei campi tipici della ingegneria civile: la pianificazione, la progettazione, la realizzazione, il controllo e la gestione delle strutture e delle costruzioni civili ed edilizie intelligenti, delle infrastrutture idrauliche e stradali, dei servizi alla mobilità e del territorio nel suo complesso con particolare attenzione all'inserimento del progetto nel contesto territoriale in ottica di sostenibilità dello sviluppo. Conseguentemente la formazione si articola nelle tre aree di apprendimento: Fenomeni fisici dell'Ingegneria Civile Progettazione, realizzazione, controllo e gestione delle opere civili Pianificazione e gestione del territorio. La formazione proposta persegue il duplice obiettivo di conseguire una conoscenza generale più approfondita dei principali settori dell'ingegneria civile nonché l'acquisizione di conoscenze e competenze avanzate in uno specifico ambito, necessariamente più ristretto, a scelta dello studente. A questo fine il percorso formativo prevede un primo anno di formazione generale nel quale vengono approfondite le conoscenze delle materie caratterizzanti in riferimento all'ingegneria strutturale, idraulica e dei trasporti. La formazione del laureato magistrale viene completata nel secondo anno di corso nel quale lo studente, anche con le discipline a scelta e con la tesi di laurea, potrà specializzare la sua formazione in uno specifico settore dell'ingegneria civile (es. strutture, idraulica, trasporti, e smart building). Il percorso di studi prevede almeno un insegnamento obbligatorio in lingua inglese. Gli allievi che hanno un livello di conoscenza inferiore al B2 collocheranno le attività relative alle 'ulteriori conoscenze linguistiche' a monte degli insegnamenti erogati in lingua inglese. La formazione di un laureato magistrale potrà essere integrata da necessari approfondimenti delle conoscenze dei metodi matematici e modelli numerici dei settori affini dell'ambito delle scienze matematiche e informatiche e da conoscenze integrative di uno o più tra i settori affini dell'Ingegneria sanitaria, della progettazione architettonica e urbana, della gestione degli aspetti energetici, grazie alla possibilità di specializzarsi in settori disciplinari ulteriormente inseriti anche come affini per consentire la possibilità di scelte opzionali su alcuni esami. L'ordinamento del corso consente all'allievo di inserire un congruo numero di materie a scelta e di concludere gli studi con la preparazione di una tesi di contenuti originali, che rappresenta il coronamento della attività formativa e costituisce un fondamentale momento didattico nella formazione dell'ingegnere magistrale.