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Dettaglio di una diga in Sardegna

INGEGNERIA AMBIENTALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

Corso di Laurea Magistrale
Accesso Libero
INGEGNERIA E ARCHITETTURA
LM-35 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria per l'ambiente e il territorio
120 crediti
Inglese Italiano

Presentazione del corso

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile (IASS), già Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, fornisce una solida preparazione scientifica e professionale avanzata con competenze specifiche di tipo ingegneristico che consente di:

  • acquisire i principi e gli strumenti della progettazione sostenibile di opere, sistemi, impianti e servizi di interesse dell'ingegneria ambientale;
  • identificare, formulare e risolvere, anche per mezzo di tecniche, procedure e strumenti innovativi, i complessi problemi dell'ingegneria ambientale, secondo una visione sistemica, un approccio integrato e interdisciplinare e basato sui principi della sostenibilità;
  • essere capaci di progettare opere per l'ambiente e il territorio avendo consapevolezza della necessità di tutela attiva dell'ambiente naturale, di gestione sostenibile delle risorse naturali, di minimizzazione dell’impatto ambientale, secondo i principi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale;
  • essere capaci di comprendere le complesse interazioni tra le attività antropiche e i sistemi naturali, riconoscendo il valore delle risorse e dei servizi ecosistemici, per garantire la protezione dell'ambiente attraverso la minimizzazione degli elementi di fragilità e l'ottimizzazione delle caratteristiche di resilienza ai cambiamenti climatici, ai dissesti idro-geologici, e agli eventi estremi in generale;
  • essere capaci di utilizzare le tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni nella rappresentazione del territorio e nell'acquisizione, gestione e interpretazione dei dati ottenuti da rilevamento terrestre e satellitare e da reti di monitoraggio distribuito;
  • essere in grado di ideare, realizzare e utilizzare consapevolmente modelli fisici, matematici e numerici per la simulazione di fenomeni e processi ambientali, sapendone interpretare criticamente i risultati;
  • conoscere le problematiche della sicurezza e della protezione della salute in ambiti naturali e antropici, civili e industriali.

Lo studente potrà quindi approfondire specifiche aree tematiche con la scelta di uno dei tre curriculum previsti: Geoingegneria e Difesa del Suolo, Pianificazione Territoriale e Ambientale, Tecniche e Tecnologie di Risanamento Ambientale.

Per il curriculum Tecniche e Tecnologie di Risanamento Ambientale è attivo il programma “Double Degree” che consente agli studenti selezionati di frequentare il secondo anno alla Politechnika Krakowska (Politecnica di Cracovia) e ottenere il doppio titolo di laurea.

Requisiti di accesso

Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
  • [L2] - Laurea di Primo Livello (triennale)
  • [L1] - Laurea ante riforma (vecchio ordinamento)
  • [LM] - Laurea Magistrale
  • [LS] - Laurea Specialistica
  • [TS] - Titolo straniero
  • [DU] - Diploma Universitario

Piano di studi

Anno di corso: 1
Obbligatori
  • BONIFICHE
    6 crediti - 60 ore - Secondo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori
ATTIVITA' FORMATIVE OPZIONALI AFFINI 2° ANNO (6 CFU)
ATTIVITA' FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE (12 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • BONIFICHE
    6 crediti - 60 ore - Secondo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori
ATTIVITA' FORMATIVE OPZIONALI AFFINI 2° ANNO (6 CFU)
ATTIVITA' FORMATIVE OPZIONALI 2° ANNO GEOINGEGNERIA E DIFESA DEL SUOLO (6 CFU)
ATTIVITA' FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE (12 CFU)
Anno di corso: 1
Obbligatori
  • BONIFICHE
    6 crediti - 60 ore - Secondo Semestre
Anno di corso: 2
Obbligatori
ATTIVITA' FORMATIVE OPZIONALI AFFINI 2° ANNO (6 CFU)
ATTIVITA' FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE (12 CFU)
Anno di corso: ATTIVITÁ IN OFFERTA
Status professionale conferito dal titolo
Ingegnere ambientale I principali sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea magistrale in Ingegneria Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile (IASS) sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi coerentemente con i principi della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare, sia nella libera professione, sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati potranno inoltre proseguire gli studi con dottorati di ricerca, scuole di specializzazione o master di II livello. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani e opere. L'attività professionale (ingegnere senior) può essere svolta solo previo superamento dell'esame di stato e iscrizione all'albo professionale.
Caratteristiche prova finale
Il corso di laurea Magistrale prevede la presentazione di una tesi, elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di uno o più relatori, che dimostri la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità nella comunicazione. Il lavoro di tesi può consistere nello svolgimento di un'attività originale di ricerca o nella definizione di un problema progettuale complesso a livello interdisciplinare, che vengono sviluppati, con la supervisione del/dei relatore(i), anche presso i laboratori della Facoltà di Ingegneria e Architettura o durante uno stage presso soggetti esterni o presso università straniere, nell'ambito di accordi di cooperazione (Erasmus o altro). Nel lavoro di tesi il laureando deve dimostrare il proprio apporto originale e la capacità di applicare le conoscenze acquisite. A tale dimostrazione è finalizzata la discussione della tesi con la commissione di laurea. La tesi può essere redatta in lingua italiana o in un'altra lingua europea (inglese, francese o spagnolo), in particolare qualora sia il risultato di un'attività svolta all'estero.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale occorre essere in possesso della laurea triennale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L’iscrizione al corso di studio è inoltre subordinata al possesso dei requisiti curriculari e alla verifica della adeguatezza della preparazione personale secondo quanto stabilito dal regolamento didattico del corso di studio. I requisiti curriculari richiesti per l’accesso sono i seguenti: • Laurea nella classe L-7 ex DM 270/04 o nella classe 8 ex DM 509/99; • altra Laurea, anche se conseguita all’estero e riconosciuta idonea, in cui siano stati conseguiti un numero minimo di CFU in specifici SSD, così come riportato nel Regolamento didattico del CdS. Per l'accesso al corso è richiesta inoltre la conoscenza delle lingua inglese ad un livello non inferiore al B1 del QCER. Il Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale definisce inoltre le modalità per la verifica della adeguatezza della preparazione personale dei candidati.
Abilità comunicative
Il laureato magistrale è in grado di: - comunicare le sue conclusioni e conoscenze in merito ai problemi in campo ambientale ed alle relative soluzioni previste, motivandone la scelta, a interlocutori specialisti e non specialisti; - comunicare in modo fluente, in forma scritta e orale, sia in italiano che in inglese, informazioni idee e soluzioni ad un livello elevato di conoscenza e competenza. Tali abilità saranno sviluppate e verificate con gli esami di profitto, che in generale prevedono sia prove scritte che orali, costituendo uno stimolo a comunicare nelle diverse forme. Inoltre, saranno sviluppate anche attraverso diversi momenti di discussione e confronto nei lavori di gruppo e nelle varie occasioni di incontro con rappresentanti del mondo del lavoro (convegni o seminari, visite guidate ecc). La preparazione e la discussione della tesi finale sono tese a verificare l'acquisizione della capacità di presentare una problematica, anche complessa ed interdisciplinare, a partire dall'inquadramento generale e dalla definizione degli obiettivi, indicando gli strumenti utilizzati ed i risultati conseguiti o conseguibili con una certa attività. La presentazione finale pubblica consente al laureato magistrale di sviluppare una capacità di sintesi nel descrivere anche problematiche complesse ad interlocutori specialisti e non specialisti. Saranno inoltre incoraggiati i soggiorni all'estero nell'ambito dei numerosi accordi di mobilità Erasmus sviluppati dal Corso di Studio e sollecitata la redazione della tesi in lingua inglese quando svolta nell'ambito di uno di tali periodi.
Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale in Ingegneria Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile ha la capacità di: - analizzare ed elaborare le informazioni e i dati ambientali in maniera integrata, anche se limitati e incompleti, per formulare giudizi e valutazioni in merito alle complesse problematiche ambientali; - individuare, prevedere, analizzare e valutare gli effetti delle soluzioni ingegneristiche sul contesto ambientale, sociale, economico ed etico. A questo fine tutti gli insegnamenti, e in particolare quelli di carattere applicativo, accompagneranno la formazione teorica con esercitazioni pratiche ed elaborazioni di tipo progettuale che stimoleranno le capacità critiche e di elaborazione autonoma degli allievi. Inoltre, il forte carattere interdisciplinare del Corso di Studio e l'attenzione alla formulazione dei programmi degli insegnamenti e alla loro complementarità consentirà al laureato magistrale di acquisire una visione d'insieme delle problematiche ambientali e di valutarne gli aspetti rilevanti. La predisposizione della tesi finale, inoltre, rafforzerà ulteriormente la capacità di giudizio autonomo degli allievi. La verifica del conseguimento di questi risultati sarà condotta con la discussione e la revisione degli elaborati, con le prove degli esami di profitto e, in particolare, nella esposizione della tesi in sede di prova finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Ingegneria Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile Il laureato magistrale IASS conosce le problematiche ambientali ed è capace di applicare le conoscenze acquisite nei vari settori alla soluzione di problemi che, per loro natura, richiedono una forte preparazione interdisciplinare. Il laureato magistrale IASS è capace di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e innovativi nell'ambito dell'Ingegneria Ambientale per lo sviluppo sostenibile. Il laureato magistrale IASS sa inoltre: - pianificare e progettare, con tecniche e strumenti adeguati, i processi e le componenti tecnologiche ed infrastrutturali per il recupero, la salvaguardia e l'utilizzazione delle risorse ambientali e territoriali; - utilizzare le procedure di valutazione di impatto ambientale e di valutazione strategica; - utilizzare le principali metodologie per le indagini e la caratterizzazione fisico-chimica dei terreni; - dimensionare, progettare e gestire dal punto di vista ingegneristico le diverse opere ed interventi per la difesa del suolo e la mitigazione del rischio idrogeologico; - pianificare e progettare, con tecniche e strumenti adeguati, l'attività estrattiva sostenibile e la successiva valorizzazione delle materie prime minerarie; - progettare e gestire gli interventi di bonifica e messa in sicurezza dei siti contaminati; - gestire i rifiuti solidi urbani e assimilabili mediante compostaggio, termovalorizzazione, discariche controllate, trattamenti meccanici‐biologici. Le capacità di applicare le conoscenze acquisite sono sviluppate in particolare nelle esercitazioni, nei laboratori didattici, nelle elaborazioni progettuali e soprattutto nella preparazione della tesi finale, anche con l'uso di strumenti di calcolo specifici. L'acquisizione di queste capacità è verificata negli esami (scritti e/o orali) e nella discussione dei vari elaborati di profitto delle varie discipline. Un accertamento complessivo delle capacità di applicare quanto appreso nei diversi insegnamenti avviene con la preparazione, la stesura e la discussione della tesi di laurea. La prova finale richiede l'integrazione di conoscenze acquisite e la capacità di apportare nuovi sviluppi. Geoingegneria e Difesa del Suolo Il laureato magistrale IASS, specialista della Geoingegneria e della Difesa del Suolo, ha la capacità di analizzare e progettare le interazioni tra le opere di ingegneria e il terreno attraverso l'applicazione di approfondite conoscenze scientifiche; ha la capacità di valutare le conseguenze degli interventi ingegneristici e di definirne il dimensionamento. Ha, altresì, la capacità di riconoscere, prevenire e risanare fenomeni di dissesto e di instabilità dei versanti, nonché di progettare e gestire interventi di sistemazione dei bacini idrografici e di difesa dei litorali. Le capacità di applicare le conoscenze acquisite sono sviluppate in particolare nelle esercitazioni, nei laboratori didattici, nelle elaborazioni progettuali. L'acquisizione di queste capacità e la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica sono verificate mediante esami scritti e/o orali, relazioni, esercitazioni, elaborati progettuali. Pianificazione Territoriale e Ambientale Il laureato magistrale IASS, specialista della Pianificazione Territoriale ed Ambientale, ha la capacità di interpretare e progettare sia piani generali, attuativi e di settore (piani urbanistici comunali, piani particolareggiati, piani di gestione dei rifiuti, ecc.), sia programmi complessi (strumenti riferiti alla programmazione negoziata, progetti integrati territoriali, piani strategici) con particolare attenzione agli aspetti gestionali. Inoltre, ha la capacità di selezionare le tecniche, gli aspetti metodologico-operativi e le scelte progettuali più opportuni, finalizzati a ricoprire i diversi aspetti connessi alle georisorse: la prospezione, lo studio e la valutazione dei depositi di materie prime minerali; le attività di estrazione e di valorizzazione degli stessi; la ricerca di nuove applicazioni tecnologiche delle sostanze minerali; la pianificazione economica, la gestione sostenibile, la prevenzione e il contenimento dell'impatto e del rischio ambientale e sociale dell'industria estrattiva. Le capacità di applicare le conoscenze acquisite sono sviluppate in particolare nelle esercitazioni, nei laboratori didattici, nelle elaborazioni progettuali. L'acquisizione di queste capacità e la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica sono verificate mediante esami scritti e/o orali, relazioni, esercitazioni, elaborati progettuali. Tecniche e Tecnologie di Risanamento Ambientale Il laureato magistrale IASS, specialista delle Tecniche di Risanamento Ambientale, sa applicare le proprie conoscenze nella progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione di opere di Ingegneria Ambientale, con particolare riferimento alla progettazione avanzata, alla realizzazione e gestione delle opere di trattamento delle acque di approvvigionamento, delle acque reflue civili e industriali, degli effluenti gassosi, dei rifiuti solidi. Ha la capacità di definire, progettare e gestire opere di disinquinamento di acqua, aria e suolo, sistemi integrati per la gestione ed il trattamento di rifiuti solidi e liquidi e per il recupero di materia ed energia da matrici solide e liquide di scarto. Inoltre, è in grado di elaborare ed applicare idee originali anche in un contesto di ricerca scientifica e dell'innovazione industriale. Le capacità di applicare le conoscenze acquisite sono sviluppate in particolare nelle esercitazioni, nei laboratori didattici, nelle elaborazioni progettuali. L'acquisizione di queste capacità e la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica sono verificate mediante esami scritti e/o orali, relazioni, esercitazioni, elaborati progettuali.
Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale possiede gli strumenti necessari per approfondire anche in autonomia gli aspetti di maggior rilevanza per la successiva attività lavorativa o per intraprendere studi successivi e per mantenersi sempre aggiornato sugli sviluppi normativi, scientifici e tecnologici. La verifica della capacità di apprendimento è contestuale alla verifica delle competenze durante le prove d'esame ed in particolare si attua nella fase di revisione degli elaborati progettuali sviluppati in autonomia dagli studenti. I programmi di mobilità studentesca, la cui partecipazione è fortemente incentivata dal Corso di Studio, costituiscono un ulteriore momento di sviluppo della capacità di apprendimento, nell'ambito di contesti diversi dal proprio.
Conoscenza e comprensione
Ingegneria Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile Il laureato magistrale in Ingegneria Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile (IASS) possiede conoscenze, competenze e capacità di comprensione che consentono di analizzare e risolvere con tecniche, procedure e strumenti aggiornati, i complessi problemi dell'ingegneria ambientale per lo sviluppo sostenibile. Approfondendo e ampliando le conoscenze teorico-scientifiche della matematica e delle discipline ingegneristiche caratterizzanti acquisite nel primo ciclo, il laureato magistrale possiede le capacità tecnico-scientifiche necessarie alla risoluzione di tematiche complesse, anche di frontiera, applicando metodologie aggiornate e all'avanguardia secondo un approccio interdisciplinare. In dettaglio, il laureato magistrale IASS possiede conoscenze, competenze e capacità di comprensione riguardanti: - le norme tecniche e la legislazione in materia di sicurezza, ambiente e territorio, ed è capace di seguirne costantemente le evoluzioni; - le problematiche relative alla caratterizzazione fisico-tecnica ed al monitoraggio dei siti, all'idrogeologia e all'analisi e prevenzione dei dissesti; - i metodi di indagine e tecniche di caratterizzazione di terreni e ammassi rocciosi; - i principali riferimenti e le metodologie per trattare l'inserimento delle tematiche inerenti la pianificazione urbana e di area vasta nei processi di Valutazione Ambientale Strategica; - gli aspetti modellistici relativi a processi e fenomeni ambientali riferiti in particolare alle acque, sia superficiali sia sotterranee; - le tecnologie di intervento finalizzate alla bonifica e messa in sicurezza dei siti contaminati. Le conoscenze e le capacità di comprensione sono acquisite attraverso le lezioni frontali, le esercitazioni, i laboratori e lo studio individuale e sono verificate nelle prove in itinere, nella discussione e correzione delle esercitazioni, negli elaborati progettuali previsti in alcuni insegnamenti e nelle prove finali delle discipline professate. Conoscenze specifiche sono inoltre acquisite nell'ambito di visite tecniche previste ad impianti o a siti di interesse. Geoingegneria e Difesa del Suolo Il laureato magistrale che ha completato la propria preparazione ingegneristica nell'ambito della geoingegneria e difesa del suolo conosce i dettagli tecnico-ingegneristici necessari a raggiungere una specializzazione sugli aspetti riguardanti: - lo scavo e la perforazione in ammassi rocciosi e terreni; - il comportamento meccanico dei terreni e degli ammassi rocciosi nei confronti delle opere di ingegneria, sia in sotterraneo (gallerie, camere sotterranee, miniere) sia a cielo aperto (pendii e costoni rocciosi, miniere e cave, trincee, ecc.); - la stabilità dei versanti (cause e fattori che determinano i movimenti di versante; monitoraggio e analisi dei fenomeni; interventi per la mitigazione dei dissesti); - la stabilità delle opere di difesa idraulica; - l'idrodinamica costiera (interazione tra mare e costa; opere di difesa del litorale). Le conoscenze e le capacità di comprensione sono acquisite attraverso le lezioni frontali, le esercitazioni, i laboratori e lo studio individuale e sono verificate nelle prove in itinere, nella discussione e correzione delle esercitazioni, negli elaborati progettuali previsti in alcuni insegnamenti e nelle prove finali delle discipline professate. Conoscenze specifiche sono inoltre acquisite nell'ambito di visite tecniche previste ad impianti o a siti di interesse. Pianificazione Territoriale e Ambientale Il laureato magistrale IASS che ha completato la preparazione con le discipline specialistiche della pianificazione territoriale ed ambientale conosce le metodologie, anche avanzate ed innovative, per trattare da specialista le tematiche inerenti la pianificazione urbana e di area vasta, studiare ed analizzare l'ambiente ed il territorio nelle loro molteplici componenti, anche in situazioni complesse. Le conoscenze e le capacità di comprensione sono acquisite attraverso le lezioni frontali, le esercitazioni, i laboratori e lo studio individuale e sono verificate nelle prove in itinere, nella discussione e correzione delle esercitazioni, negli elaborati progettuali previsti in alcuni insegnamenti e nelle prove finali delle discipline professate. Conoscenze specifiche sono inoltre acquisite nell'ambito di visite tecniche previste ad impianti o a siti di interesse. Tecniche e Tecnologie di Risanamento Ambientale Completando la preparazione ingegneristica nell'area di apprendimento delle Tecniche di Risanamento Ambientale, il laureato magistrale IASS conosce approfonditamente le tematiche riguardanti la tutela dell'ambiente nelle componenti acqua, aria e suolo, e acquisisce una padronanza specialistica nelle tecniche di depurazione di acque con metodi non convenzionali, nelle tecnologie innovative di trattamento di fluidi ed effluenti gassosi contaminati, nei sistemi di gestione dei rifiuti in linea con le Direttive Europee. Le conoscenze e le capacità di comprensione sono acquisite attraverso le lezioni frontali, le esercitazioni, i laboratori e lo studio individuale e sono verificate nelle prove in itinere, nella discussione e correzione delle esercitazioni, negli elaborati progettuali previsti in alcuni insegnamenti e nelle prove finali delle discipline professate. Conoscenze specifiche sono inoltre acquisite nell'ambito di visite tecniche previste ad impianti o a siti di interesse.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Ingegnere ambientale I principali sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea magistrale in Ingegneria Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile (IASS) sono quelli dell'innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi coerentemente con i principi della sostenibilità ambientale e dell'economia circolare, sia nella libera professione, sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche. I laureati potranno inoltre proseguire gli studi con dottorati di ricerca, scuole di specializzazione o master di II livello. I laureati magistrali potranno trovare occupazione presso imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell'ambiente, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani e opere. L'attività professionale (ingegnere senior) può essere svolta solo previo superamento dell'esame di stato e iscrizione all'albo professionale.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO, INGLESE
Competenze associate alla funzione
Ingegnere ambientale - conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base e capacità di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - conoscenza approfondita degli aspetti teorico-scientifici relativamente a quelli dell'ingegneria ambientale e dello sviluppo sostenibile, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere anche in modo innovativo problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare; - capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi ecosostenibili complessi e/o innovativi; - capacità di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità; - acquisizione di conoscenze di contesto e di capacità trasversali; - conoscenza nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale; - capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; - capacità di lavorare nell'ambito di cooperazioni internazionali in materia di protezione ambientale e gestione delle materie prime.
Funzione in contesto di lavoro
Ingegnere ambientale - progettazione sostenibile di impianti di valorizzazione, trattamento e smaltimento di rifiuti solidi, reflui liquidi e aeriformi che promuovano la circolarità delle risorse, di interventi di bonifica dei siti contaminati, monitoraggio ed analisi ambientale e dei luoghi di lavoro, gestione di processi, valutazione di impatto ambientale, certificazione ambientale; analisi dei rischi sul territorio, programmazione e conduzione dei servizi urbani, gestione sostenibile di impianti di valorizzazione e trattamento dei flussi residuali favorendone la circolarità, supervisione progetti e interventi, controllo ambientale, organi di vigilanza in materia di sicurezza del lavoro; - progettazione, realizzazione e gestione sostenibile di interventi sul territorio quali opere in sotterraneo, opere di fondazione, interventi di difesa del territorio e di recupero ambientale, sistemazione e consolidamento di versanti, promuovendo l'uso razionale e sostenibile delle risorse naturali e antropiche; attività di sviluppo, costruzione ed utilizzo di modelli per l'analisi dei fenomeni tipici del settore con metodologie e tecniche non tradizionali; - ricerca e valutazione, coltivazione sostenibile e valorizzazione delle materie prime, ricerca di nuove applicazioni tecnologiche delle sostanze minerali che favoriscano l'implementazione di modelli di economia circolare; pianificazione economica, gestione sostenibile, prevenzione e contenimento dell'impatto e del rischio ambientale e sociale dell'industria estrattiva; - pianificazione ambientale, territoriale e urbana, generale ed attuativa, costruzione e implementazione di sistemi informativi, analisi, monitoraggio e gestione dei processi urbani e territoriali, attivazione di procedure di gestione e di valutazione di atti e strumenti di pianificazione e relativi programmi complessi.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il Corso di Laurea Magistrale IASS si pone come obiettivo principale di offrire allo studente la formazione di una figura di ingegnere ambientale capace di affrontare le problematiche della sostenibilità ambientale grazie ad un'impostazione analitica ed un approccio progettuale fortemente multidisciplinare. L'obiettivo formativo del corso di Laurea Magistrale IASS consiste, quindi, nella formazione di una figura professionale capace di riconoscere, formulare e risolvere, anche per mezzo di tecniche, procedure e strumenti innovativi ed in linea con i concetti dello sviluppo sostenibile, un'ampia gamma di problematiche caratterizzate da un elevato grado di complessità, riferibili all'ambiente naturale e antropico. Più in particolare, gli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea Magistrale IASS sono: - l'acquisizione di conoscenze e competenze sui metodi e tecniche per la minimizzazione del consumo di risorse e della produzione di scarti, nonché per l'ottimizzazione dei percorsi di recupero e riciclaggio degli scarti prodotti; - l'acquisizione di conoscenze e competenze sui metodi e tecniche per la riduzione del consumo di energia, anche attraverso il ricorso a fonti energetiche rinnovabili, la produzione di vettori energetici da fonti rinnovabili e un'attenta pianificazione energetica; - il conseguimento di conoscenze e competenze che consentano al laureato di ottimizzare lo sfruttamento delle georisorse, dalla loro individuazione alla trasformazione e riuso degli scarti in un'ottica di economia circolare; -l'acquisizione di conoscenze e competenze sui metodi e tecniche per la bonifica di siti contaminati in linea con le migliori tecnologie disponibili e nel rispetto dei principi della sostenibilità ambientale e della tutela delle risorse acqua, suolo e aria; - l'acquisizione di conoscenze e competenze sulle tecniche che consentano di tutelare e gestire la risorsa acqua, sia superficiale che sotterranea; - il conseguimento di conoscenze e competenze funzionali a prevenire, controllare e intervenire sui fenomeni di instabilità dei terreni sia di origine naturale che antropica anche in riferimento ai cambiamenti climatici; - il conseguimento di conoscenze e competenze che consentano al laureato di applicare correttamente le norme relative alle valutazioni d'impatto ambientale; - l'acquisizione di conoscenze e competenze sui metodi e tecniche per la corretta esecuzione di analisi, rilievi e monitoraggi sulle trasformazioni naturali e antropiche del territorio anche attraverso l'uso di GIS (Geographic Information System) e di sensoristica; - il conseguimento di conoscenze e competenze che consentano al laureato di interpretare e applicare correttamente le norme tecniche e la legislazione in materia di sicurezza, ambiente e territorio, con particolare riferimento a quelle relative all'economia circolare e sviluppo sostenibile; - l'acquisizione di competenze, teoriche, tecniche ed applicative, relative alla pianificazione sostenibile del territorio, con particolare riferimento a: valutazione ambientale strategica (VAS), geodesign, approccio ecosistemico, e definizione ed implementazione di infrastrutture verdi nelle politiche territoriali. L'insieme di questi obiettivi si riflette sul percorso formativo. Durante il primo anno, che prevede attività formative comuni, relative alle aree della geoingegneria, dell'idraulica, delle bonifiche e della pianificazione, sarà fornita agli studenti la possibilità di acquisire competenze di base dell'ingegnere ambientale per lo sviluppo sostenibile. Nel secondo anno si avrà la possibilità di scegliere tra tre percorsi curriculari relativi ai vari ambiti dell'ingegneria ambientale per lo sviluppo sostenibile. Il primo percorso curriculare, più attinente agli aspetti del risanamento ambientale, riguarderà tutte le tematiche della gestione dei rifiuti, del loro riutilizzo anche ai fini della produzione sostenibile di energia, della bonifica di terreni contaminati e della tutela della risorsa acque. Un secondo percorso riguarderà tutti gli aspetti della difesa e salvaguardia del suolo e delle risorse primarie, verranno acquisite competenze in materia di prevenzione e risanamento dei fenomeni di dissesto idrogeologico, soprattutto a seguito dei cambiamenti climatici, instabilità dei versanti, sistemazione e gestione dei bacini idrografici, regime dei litorali, progettazione e verifica delle opere di difesa, metodi di coltivazione e scavi, discariche minerarie e mineralurgiche e loro ripristino ambientale, riuso degli scarti della lavorazione delle materie primarie nell'ottica dell'economia circolare. Un terzo percorso si propone di affrontare i temi della valutazione ambientale strategica quale approccio metodologico complessivo alla pianificazione territoriale orientata al principio dello sviluppo sostenibile, della tecnica del geodesign come base di processi pianificatori partecipati ed inclusivi, dell'approccio ecosistemico come riferimento fondante dell'analisi territoriale e della definizione delle strategie e delle politiche di piano, con particolare riferimento all'adattamento ai cambiamenti climatici ed al rischio ambientale. La formazione erogata dal Corso di Laurea Magistrale è infine completata da attività a scelta libera, così come da una prova finale ed eventuali seminari, laboratori, tirocini e stage presso enti e/o aziende operanti nel settore. Con il completamento delle attività formative previste nei diversi ambiti il laureato magistrale avrà acquisito la capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi nell'ambito dell'ingegneria ambientale per lo sviluppo sostenibile.