Status professionale conferito dal titolo
Laureato magistrale in Computer Engineering, Cybersecurity and Artificial Intelligence
Organismi pubblici e privati operanti nella gestione e realizzazione di infrastrutture critiche, essendo cruciale in questo settore la gestione della sicurezza.
Imprese operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori, con particolare riguardo a quelle inserite nel mercato della sicurezza fisica e logica realizzata attraverso sistemi informatici.
Industrie operanti negli ambiti della produzione hardware e software.
Imprese operanti negli ambiti della produzione di servizi multimediali, del commercio elettronico e dei servizi via Internet.
Servizi informatici per la pubblica amministrazione e sanità.
Industrie per l'automazione e la robotica.
Aziende operanti nel settore dei trasporti e della logistica.
Realtà civili ed industriali in cui sono presenti apparati e sistemi per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione.
Università o centri di ricerca coinvolti negli ambiti applicativi sopra menzionati.
La formazione ad ampio spettro e non focalizzata sulle realtà industriali sarde consente al laureato di proporsi presso società o istituzioni con sede al di fuori della Sardegna e dell'Italia. L'ampia formazione di base consente, inoltre, di ricoprire, con l'avanzare della carriera, ruoli gestionali anche di rilevante responsabilità.
Come per tutte le lauree di secondo livello in ingegneria è prevista la possibilità di esercitare la libera professione come "Ingegnere" dopo aver superato un esame di Stato ed essersi iscritti all'Albo professionale.
Caratteristiche prova finale
La prova finale consiste nella discussione di una relazione relativa ad un lavoro individuale, svolto dal laureando sotto la supervisione di almeno un docente della Facoltà di Ingegneria e Architettura dell'Università degli Studi di Cagliari, riguardo aspetti tecnici e/o scientifici pertinenti all'area dell'ingegneria dell'informazione e della sicurezza informatica o dell'intelligenza artificiale in particolare.
Il lavoro potrà consistere in un'analisi critica dello stato dell'arte o la redazione di un progetto almeno di massima o lo sviluppo di metodologie e tecniche con un certo grado di originalità o un trasferimento di metodologie e tecniche da ambiti differenti in settori dell'ingegneria dell'informazione.
L'elaborato deve essere redatto in lingua inglese.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Computer Engineering, CyberSecurity and Artificial Intelligence occorre soddisfare i seguenti requisiti:
(a) Il possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, ritenuto idoneo.
(b) La certificazione di livello B2 relativamente alla conoscenza della lingua inglese. Questo requisito indirizza in maniera efficace quanto richiesto dagli obiettivi formativi della classe, che stabiliscono che "I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari".
(c) L'aver acquisito almeno 12 CFU nell'insieme dei settori MAT e FIS.
(d) L'aver acquisito almeno 36 crediti formativi universitari nell'insieme dei settori INF/01 e ING/INF di cui almeno 18 CFU nei settori INF/01 e ING-INF/05.
È prevista la verifica di un'adeguata preparazione personale con modalità definite nel Regolamento didattico del Corso di Studio.
Abilità comunicative
Il Laureato Magistrale deve sapere comunicare in maniera efficace agli interlocutori le proprie idee e proposte di soluzione, anche innovative e di elevata complessità, chiarendo la loro ratio nonché informazioni sia tecniche che di carattere generale. Saprà scegliere la forma ed il mezzo di comunicazione adeguati all'interlocutore, sia specialista che non specialista. Questo si esprimerà attraverso la capacità di utilizzare correttamente sia il linguaggio tecnico che quello formale e di saper esemplificare in maniera chiara i concetti e le tematiche tipiche dell'ingegneria dell'informazione. Egli sarà capace di comunicare efficacemente in forma scritta e orale.
Le abilità comunicative in ingresso, il cui livello minimo si considera certificato dal conseguimento del titolo di studi universitario di primo livello, vengono sviluppate attraverso l'attività didattica dei docenti che, utilizzando varie forme di comunicazione, costituiscono un esempio di comunicazione efficace.
Gli esami di profitto, prevedendo nel complesso sia prove scritte che orali, costituiscono sia uno stimolo a sviluppare entrambe le principali forme di espressione che un'occasione di verifica del conseguimento delle stesse.
Verrà valorizzata l'acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche mediante il riconoscimento di crediti per il conseguimento di attestazioni di conoscenza delle lingue straniere almeno a livello C1 per quanto riguarda la lingua inglese.
Autonomia di giudizio
Il Laureato Magistrale sarà in grado di formulare una propria valutazione e/o giudizio sulla base della interpretazione dei dati disponibili e di modelli astratti, nonché individuare le modalità, anche originali ed innovative, di raccolta di dati aggiuntivi eventualmente necessari per conseguire una maggiore certezza riguardo temi complessi dell'ingegneria dell'informazione, con particolare enfasi sugli aspetti di sicurezza informatica. Questo si esprimerà attraverso la capacità del saper fare, del saper prendere iniziative e decisioni nella consapevolezza dei rischi, tenendo conto oltre che dell'evoluzione e sviluppo della tecnica anche dell'impatto economico e sociale delle scelte.
Ciò avverrà mediante gli insegnamenti specifici volti all'apprendimento delle tecniche di sviluppo di modelli formali e di acquisizione e trattamento di dati e segnali, ma anche attraverso l'integrazione tra gli insegnamenti.
La verifica della maturità e autonomia di giudizio viene effettuata con continuità dai docenti durante il percorso formativo attraverso le verifiche periodiche e finali. In particolare, gli insegnamenti che prevedono una significativa componente progettuale, attraverso esercitazioni, tesine e/o attività di laboratorio, e la prova finale, basata su un lavoro originale, consentono di valutare la capacità di giudizio autonomo dello studente.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Computer Engineering
A2. Capacità di applicare le conoscenze relative alla progettazione, sviluppo e verifica del software in ambiti complessi, anche con riferimento alle tematiche di sviluppo di software sicuro.
B2. Capacità di applicare le conoscenze relative alle architetture di sistemi embedded e Internet of Things finalizzate allo sviluppo software in ambito distribuito e alla analisi di sicurezza dal punto di vista del rischio derivante da attacchi informatici.
Systems Engineering
C2. Capacità di applicare le conoscenze relative alla modellazione e gestione di sistemi complessi, con particolare attenzione agli aspetti di sicurezza e di gestione del rischio.
Science of Security
D.2. Capacità di formulare e applicare soluzioni all'avanguardia per la mitigazione del rischio nel campo della cybersecurity, sia in fase di progettazione, sia in fase di esercizio, in diversi contesti applicativi, e per la gestione dei sistemi in presenza di violazione.
Artificial Intelligence
F2. Capacità di implementare soluzioni algoritmiche originali adeguate ottenute o derivate dalla conoscenza delle metodologie di intelligenza artificiale, anche con applicazione alla sicurezza fisica e logica dei sistemi.
Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale in Computer Engineering, Cybersecurity and Artificial Intelligence avrà sviluppato le capacità di auto-formazione che sono necessarie ad un ingegnere per aggiornarsi con continuità rispetto all'evoluzione della scienza e della tecnica nel campo dell'ingegneria dell'informazione. Egli avrà sviluppato la capacità di attingere a diverse fonti bibliografiche al fine di acquisire nuove competenze.
Inoltre, avrà la capacità di auto-apprendimento necessaria ad intraprendere studi successivi, come corsi di Master di secondo livello e di Dottorato nell'ambito dell'ingegneria dell'informazione, e sicurezza informatica in particolare, nonché ad intraprendere l'attività lavorativa presso centri di ricerca e progettazione avanzata.
Il suo sviluppo riguardo a tematiche avanzate ed innovative dell'ingegneria dell'informazione viene ottenuto col riferimento continuo a varie fonti bibliografiche per la preparazione alle prove di esame ed alla prova finale.
Inoltre, per favorire tale obiettivo, il Corso di Studi può organizzare seminari specifici su temi di interesse per un ingegnere dell'informazione.
La verifica della capacità di apprendimento è contestuale alla verifica delle competenze durante le prove di esame, anche facendo ricorso, per alcuni insegnamenti, a modalità che prevedano la redazione di un elaborato su casi non trattati durante i corsi.
Le capacità di cui sopra verranno verificate attraverso:
- un insieme di esami prossimi a ciascuno dei punti evidenziati sopra;
- la redazione di una tesi di Laurea in lingua inglese su una delle tematiche affrontate durante il percorso formativo;
- attività di tirocinio e formazione presso consolidate aziende nei settori orientati al mercato della sicurezza informatica.
Conoscenza e comprensione
Computer Engineering
A1. Conoscere e comprendere le metodologie di sviluppo software in diversi ambiti aziendali, e, in particolare, in ambienti distribuiti. Conoscere e comprendere le basi delle metodologie per lo sviluppo di software sicuro.
B1. Conoscere e comprendere le architetture di calcolo e le metodologie di comunicazione caratteristiche dei sistemi embedded e della Internet of Things.
Systems Engineering
C1. Conoscere e comprendere le metodologie per la modellazione di sistemi complessi, e le tecnologie per il loro governo, con particolare riferimento agli aspetti legati alla sicurezza informatica.
Science of Security
D1. Conoscere e comprendere gli aspetti relativi alla sicurezza logica e fisica delle reti e di sistemi complessi, le tecnologie informatiche e le metodologie organizzative e gestionali per la progettazione di software sicuro e per la mitigazione del rischio e l'analisi dei sistemi in caso di violazione.
E1. Conoscere e comprendere gli aspetti economici e giuridici legati alla sicurezza informatica.
Artificial Intelligence
F1. Conoscere e comprendere gli approcci alla base degli algoritmi utilizzati per l'apprendimento automatico e l'intelligenza artificiale, e la loro applicazione alla realizzazione di meccanismi di protezione fisica e logica.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Laureato magistrale in Computer Engineering, Cybersecurity and Artificial Intelligence
Organismi pubblici e privati operanti nella gestione e realizzazione di infrastrutture critiche, essendo cruciale in questo settore la gestione della sicurezza.
Imprese operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori, con particolare riguardo a quelle inserite nel mercato della sicurezza fisica e logica realizzata attraverso sistemi informatici.
Industrie operanti negli ambiti della produzione hardware e software.
Imprese operanti negli ambiti della produzione di servizi multimediali, del commercio elettronico e dei servizi via Internet.
Servizi informatici per la pubblica amministrazione e sanità.
Industrie per l'automazione e la robotica.
Aziende operanti nel settore dei trasporti e della logistica.
Realtà civili ed industriali in cui sono presenti apparati e sistemi per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione.
Università o centri di ricerca coinvolti negli ambiti applicativi sopra menzionati.
La formazione ad ampio spettro e non focalizzata sulle realtà industriali sarde consente al laureato di proporsi presso società o istituzioni con sede al di fuori della Sardegna e dell'Italia. L'ampia formazione di base consente, inoltre, di ricoprire, con l'avanzare della carriera, ruoli gestionali anche di rilevante responsabilità.
Come per tutte le lauree di secondo livello in ingegneria è prevista la possibilità di esercitare la libera professione come "Ingegnere" dopo aver superato un esame di Stato ed essersi iscritti all'Albo professionale.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
INGLESE
Competenze associate alla funzione
Laureato magistrale in Computer Engineering, Cybersecurity and Artificial Intelligence
Abilità di interazione con il mondo esterno orientato alla comprensione e negoziazione dei requisiti di un sistema informatico sicuro, connesso ad una specifica problematica applicativa. Capacità di analisi e definizione dei moduli di un dato sistema informatico, individuandone le criticità e problematiche implementative. Abilità di traduzione dei risultati dell'analisi di ciascun modulo in specifiche di dettaglio per quanto concerne la realizzazione (o l'integrazione) o l'ulteriore organizzazione dei sistemi software e/o dei componenti specifici del sistema complessivo, con particolare riferimento alla messa in sicurezza di ciascuno di essi con soluzioni tecnologiche allo stato dell'arte. Capacità di definizione nello specifico delle soluzioni implementative più adeguate, con riguardo alla stesura del codice, dei moduli software operativi realizzati ex novo, integrando ad essi componenti preesistenti, eventualmente modificati o aggiornati (Funzioni 1,2,5).
Capacità di individuazione di soluzioni tecniche adeguate alle caratteristiche del sistema informatico (lato hardware e software), degli aspetti organizzativi e direttivi per la realizzazione del progetto, dei vincoli tecnologici, delle prestazioni richieste, ed in particolare relative alla sua protezione da attacchi informatici di varia natura. (Funzioni 1,2,5).
Competenze avanzate nel campo della cyber-security nei sistemi informatici, e la realizzazione e messa in opera di strumenti per la mitigazione del rischio (Funzioni 2, 3).
Competenze avanzate negli ambiti dell'intelligenza artificiale e del machine learning (Funzione 4,6).
Competenze avanzate per la gestione del rischio informatico e la progettazione di sistemi informatici sicuri anche attraverso l'uso di metodologie di intelligenza artificiale (Funzioni 3,4,6).
Funzione in contesto di lavoro
Laureato magistrale in Computer Engineering, Cybersecurity and Artificial Intelligence
1. Progettazione, sviluppo, gestione e collaudo di sistemi informatici in vari settori (manifatturiero, pubbliche amministrazioni, servizi) caratterizzati dall'acquisizione, la trasmissione e l'elaborazione di segnali in ambito civile, industriale e dell'informazione.
2. Progettazione, sviluppo e gestione di sistemi informatici in tutti i settori industriali dove 'sicurezza' e 'intelligenza' sono assi fondamentali (per esempio, sistemi intelligenti per la sicurezza logica e fisica).
3. Progettazione di servizi di cyber intelligence e/o cyber security.
4. Progettazione di sistemi che si avvalgono di algoritmi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning.
5. Attività di supervisione e gestione tecnica negli ambiti di cui ai punti precedenti.
6. Ricerca fondamentale, applicata e sviluppo industriale. Supporto alla Ricerca e Sviluppo in impresa. Supporto al trasferimento tecnologico.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il calcolatore nelle sue diverse forme è diventato un componente essenziale nei diversi ambiti della vita sociale, economica e produttiva del paese, consentendo una accelerazione dello sviluppo unita a una maggiore efficienza e efficacia grazie alla connessione Internet e alla possibilità di elaborare grandi quantità di dati attraverso tecniche di intelligenza artificiale. A queste opportunità di sviluppo si accompagna una crescente vulnerabilità dei sistemi ad attacchi informatici mirati a compromettere la riservatezza dei dati, la loro integrità e la continuità del servizio. È quindi sempre più sentita l'esigenza di figure professionali in grado di progettare e gestire sistemi informatici avanzati in ambienti complessi civili e industriali, mitigando i rischi derivanti da potenziali attacchi informatici.
L'impostazione del corso di Laurea Magistrale in Computer Engineering, Cybersecurity and Artificial Intelligence ha l'obiettivo di formare ingegneri altamente specializzati nell'ambito della progettazione, gestione e manutenzione di sistemi informatici complessi e sicuri in ambito industriale, con competenze avanzate nel campo della cybersecurity e dell'intelligenza artificiale, e capaci di analizzare e proporre soluzioni progettuali innovative ed efficaci in tali ambiti.
Per questo scopo, gli obiettivi formativi specifici possono essere declinati secondo quattro assi formativi, identificati nelle aree dell'ingegneria informatica, dell'ingegneria dei sistemi, della scienza della sicurezza e dell'intelligenza artificiale, con l'obiettivo complessivo di coniugare una solida formazione nei domini fondamentali dell'ingegneria informatica e dell'ingegneria dei sistemi, e la formazione specialistica sui temi della cybersecurity e dell'intelligenza artificiale.
Il laureato magistrale in Computer Engineering, Cybersecurity and Artificial Intelligence nell'ambito dell'Ingegneria Informatica:
- conosce approfonditamente le metodologie di sviluppo software ed è capace di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi software complessi e/o innovativi in vari contesti applicativi;
- conosce ed è in grado di sfruttare in modo efficace le architetture di calcolo e le metodologie di comunicazione caratteristiche degli ambiti industriali, dei sistemi embedded, degli ambienti distribuiti (cloud e mobile computing) e della Internet of Things.
Questi obiettivi vengono raggiunti attraverso insegnamenti nel settore caratterizzante dell'ingegneria informatica e nei settori affini dell'elettronica e delle telecomunicazioni.
Nell'ambito della Ingegneria dei sistemi:
- conosce le metodologie e le tecnologie per la modellazione, analisi e progettazione dei sistemi di supervisione e controllo, in particolare quelli sviluppati in ambito industriale e per infrastrutture critiche, tenendo conto degli aspetti legati alla sicurezza di tipo 'cyber'.
Questi obiettivi vengono raggiunti attraverso insegnamenti nel settore caratterizzante dell'automatica e in settori affini dell'ingegneria industriale e dell'informazione volti a fornire la conoscenza di almeno un ambito applicativo specifico.
Nell'ambito della Scienza della sicurezza:
- conosce le metodologie per l'analisi delle vulnerabilità e di rischi cui è soggetto un sistema informatico nonché le tecnologie e metodologie per la loro mitigazione;
- è capace di ideare e progettare sistemi informatici con ridotto rischio 'cyber' in relazione al contesto applicativo, di rilevare e gestire gli incidenti informatici in sistemi in esercizio, valutando le loro implicazioni giuridiche ed economiche.
Questi obiettivi vengono raggiunti attraverso insegnamenti nel settore caratterizzante dell'ingegneria informatica e nel settore affine dell'informatica giuridica.
Nell'ambito della Intelligenza artificiale:
- conosce gli approcci alla base degli algoritmi utilizzati per l'apprendimento automatico e l'intelligenza artificiale ed è in grado di utilizzarli per ideare e progettare sistemi le cui funzionalità operative dipendono dall'elaborazione intelligente dei dati;
- è capace di utilizzare le conoscenze nel settore dell'intelligenza artificiale per progettare sistemi di protezione fisica e logica per la mitigazione del rischio 'cyber' anche con l'utilizzo di tecnologie abilitanti d'avanguardia (come, per esempio, le tecnologie biometriche).
Questi obiettivi vengono raggiunti attraverso insegnamenti nel settore caratterizzante dell'ingegneria informatica.
Inoltre il laureato magistrale avrà acquisito anche le competenze necessarie per accedere a livelli di formazione superiore, quali dottorati di ricerca, master di secondo livello e scuole di specializzazione orientate alla sicurezza informatica. Tale obiettivo sarà perseguito mediante l'insieme delle attività formative ed in particolare mediante le attività connesse alla prova finale.
Per molti insegnamenti, è prevista attività progettuale svolta in laboratorio, finalizzata allo sviluppo ed alla verifica di soluzioni avanzate per problemi di complessità paragonabile a quella che si incontra nel mondo reale.
L'organizzazione delle propedeuticità e la calendarizzazione degli insegnamenti nei vari periodi sarà basata sulla suddivisione degli insegnamenti nei quattro ambiti di riferimento, caratterizzati da un significativo grado di integrazione dei contenuti formativi.
Tutti gli insegnamenti saranno erogati in lingua inglese, non solo per favorire l'internazionalizzazione e l'attrattività verso l'esterno, ma soprattutto per favorire l'approccio alla formazione continua da parte dei laureati, attraverso l'accesso a informazioni di settore disponibili prevalentemente in lingua inglese.