Status professionale conferito dal titolo
Biologo molecolare
Il laureato magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare potrà coprire con funzione di responsabilità impieghi in:
- industrie farmaceutiche e biotecnologiche;
- laboratori di analisi (analisi biologiche e microbiologiche, diagnostica molecolare, controllo dei prodotti di origine biologica molecolare e di qualità).
Potrà inoltre trovare sbocchi occupazionali all'interno della pubblica amministrazione o svolgervi attività di consulenza, o nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.
Il laureato magistrale potrà iscriversi, previo superamento del relativo esame di stato, all'Albo per la professione di Biologo, sezione A, per lo svolgimento delle attività codificate.
La laurea magistrale fornisce inoltre i contenuti necessari alla prosecuzione dell'attività di studio e di ricerca nei vari settori della biologia cellulare e molecolare, consentendo inoltre la possibilità di accedere ai corsi di Dottorato di Ricerca, master di secondo livello ed altri corsi di perfezionamento e di specializzazione post lauream.
Caratteristiche prova finale
Le attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento della LM saranno svolte dallo studente sotto la supervisione un docente tutor anche durante il periodo di tirocinio presso un laboratorio di ricerca Universitario o di un Ente altamente qualificato nell'ambito biomolecolare convenzionato con l'Università. La prova finale consiste nella discussione, in seduta pubblica, di una tesi esclusivamente sperimentale e che apporti un contributo originale, elaborata sotto la guida di un docente del Corso di LM con funzioni di relatore. La dissertazione potrà essere scritta in lingua italiana o inglese e dovrà avere la forma tipica di un lavoro scientifico completo anche in termini di organizzazione generale (Abstract, Introduzione, Materiali e Metodi, Risultati, Discussione, Bibliografia, Tabelle e Figure). Il giudizio della Commissione di Laurea sarà formulato secondo modalità definite nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
Conoscenze richieste per l'accesso
Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare devono essere in possesso di un diploma di Laurea o di altro titolo conseguito all'estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.
Sono altresì richiesti requisiti curricolari di ammissione che, oltre alla conoscenza della lingua inglese (almeno B1), includono:
- 12 CFU in gruppi di settori scientifico-disciplinari di area matematica, fisica, informatica
- 12 CFU in gruppi di settori scientifico-disciplinari di area chimica
- 48 CFU in gruppi di settori scientifico-disciplinari di area biologica.
Infine, per accedere al Corso di Laurea Magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare è prevista una prova di verifica dell'adeguatezza della preparazione personale con modalità previste nel Regolamento didattico del Corso di studio.
Titolo di studio rilasciato
Laurea in Biologia Cellulare e Molecolare
Abilità comunicative
Acquisizione di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione con particolare attenzione alla pratica fluente, al lessico disciplinare, all'elaborazione/presentazione di progetti di ricerca, all'illustrazione dei risultati della ricerca.
Tali competenze saranno acquisite nelle attivit formative relative alla maggior parte degli insegnamenti e durante il periodo di tirocinio tramite presentazione di dati di letteratura quale parte integrante di ciascun insegnamento e presentazione di dati sperimentali nell'ambito di 'journal clubs' organizzati dai rispettivi supervisori. In particolare, per il superamento della prova finale sarà richiesta la dimostrazione di avere pienamente acquisito le abilità comunicative richieste.
Per la lingua inglese è prevista la verifica di idoneità.
Autonomia di giudizio
L'autonomia di giudizio viene sviluppata tramite coinvolgimento dello studente in tutti gli aspetti (progettuali, sperimentali, di valutazione critica e di diffusione nella comunità scientifica) della conduzione di un progetto di ricerca scientifica attraverso attività seminariali e di laboratorio svolte durante i corsi del biennio. Lo sviluppo dell'autonomia di giudizio trova un'ulteriore occasione nella frequenza del Tirocinio e nell'attività assegnata per la preparazione della prova finale, presso un laboratorio di ricerca Universitario o di un Ente altamente qualificato nell'ambito biomolecolare convenzionato con l'Università. In particolare, il laureato magistrale ha acquisito una consapevole autonomia di giudizio rispetto a: capacità di formulare opinioni sulla base della valutazione e rielaborazione di dati di letteratura e di dati sperimentali ottenuti con indagini di laboratorio; individuazione di nuove prospettive e strategie di sviluppo; approccio critico e responsabile alle problematiche etiche e bioetiche. La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di studio dello studente e la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, durante il tirocinio e l'attività assegnata in preparazione della prova finale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area Generica
Capacità di applicare conoscenza e comprensione relative all'acquisizione di competenze applicative biomolecolari per lo studio dei fenomeni biologici a livello chimico, biochimico, morfologico, fisiologico, genetico, microbiologico mediante attività di laboratorio relative:
- negli insegnamenti del primo anno, all'apprendimento delle tecniche di base di chimica fisica e computazionale per la comprensione di proprietà molecolari e reattività, di discipline biomolecolari per lo studio della caratterizzazione di proteine enzimatiche, dei rapporti struttura-funzione delle macromolecole biologiche, con particolar riferimento alle proteine e agli acidi nucleici, di genomica funzionale e di bioinformatica, delle tecniche di determinazione dei polimorfismi genetici, delle metodologie per lo studio della fisiologia cellulare e molecolare.
- negli insegnamenti del secondo anno, all'apprendimento delle tecniche microbiologiche per la coltivazione di batteri e virus e la loro identificazione mediante tecniche immunologiche e sonde molecolari; della genetica molecolare e delle metodologie per lo studio di nutrienti funzionali.
Le conoscenze acquisite per le attività di laboratorio, svolte prevalentemente a posto singolo, saranno accertate e valutate mediante prove in itinere e prova finale, scritte e/o orali. Durante il biennio, inoltre, già dal primo anno, le capacità di applicare conoscenza e comprensione sono ulteriormente sviluppate mediante le attività di preparazione Tesi e di Tirocinio.
Le conoscenze acquisite durante il Tirocinio formativo e la preparazione della Tesi sono accertate da un docente supervisore e valutate in sede di esame di laurea previa discussione di una relazione scritta (elaborato finale) in cui lo studente dia prova di aver acquisito conoscenze interdisciplinari, inserite nel più ampio contesto della ricerca scientifica, utili alla risoluzione di problemi, anche in ambiti nuovi o non familiari, relativi al settore di studio.
Discipline del settore biomolecolare
Capacità di applicare conoscenza e comprensione relative alle tecniche biomolecolari per lo studio dei fenomeni biologici a livello biochimico, genetico e microbiologico mediante attività di laboratorio mirate all'apprendimento di tecniche della caratterizzazione di proteine enzimatiche, dei rapporti struttura-funzione delle macromolecole biologiche, con particolare riferimento alle proteine e agli acidi nucleici, e di genomica funzionale, della coltivazione di batteri e virus e la loro identificazione mediante tecniche immunologiche e sonde molecolari e della caratterizzazione e confronto di sequenze geniche.
Più in particolare:
- capacità di applicare metodologie biochimiche per lo studio delle specificità di organi e stessuti e delle interrelazioni metaboliche, mediante esercizi guidati, individuali e di gruppo, tesi a verificare la comprensione dei meccanismi molecolari della catalisi;
- capacità di comprendere le modalità di utilizzo di tecniche generali di analisi della struttura delle proteine
- comprensione e capacità di utilizzare protocolli sperimentali nel campo della genetica molecolare;
- capacità di lavorare in gruppo in laboratorio;
- capacità di seguire autonomamente un protocollo sperimentale e valutare i risultati sperimentali;
- capacità di applicare tecniche di laboratorio per esprimere proteine eterologhe in batteri, purificarle con tecniche cromatografiche e identificarle mediante tecniche di cromatografia su gel;
- capacità applicative delle metodologiche batteriologiche e virologiche attraverso esperienze guidate in laboratorio, individuali e di gruppo, di coltivazione, isolamento e identificazione di batteri mediante tecniche basate sulla crescita e metodi immunologici e molecolari, di allestimento e propagazione di colture di cellule animali, di coltivazione e titolazione di virus animali, e di valutazione di composti ad attività antivirale in modelli virus-cellula.
Discipline del settore biomedico
Acquisizione di competenze applicative di tipo metodologico e strumentale per il rilievo dell'attività di molecole fisiologicamente attive.
Discipline del settore biodiversità e ambiente
Capacità di applicare tecniche biomolecolari per lo studio dei fenomeni biologici a livello genetico mediante tecniche di analisi della variabilita' genetica in eucarioti, uomo incluso, attraverso
lo studio di marcatori molecolari.
Capacità di mettere in pratica autonomamente la determinazione dei polimorfismi genetici,
l'estrazione del DNA umano da tampone buccale, la sua quantificazione, l'amplificazione dei
frammenti di DNA di interesse, la digestione con enzimi di restrizione e riconoscimento dei frammenti mediante elettroforesi su gel (agarosio o poliacrilamide).
Attività formative Affini e Integrative
Capacità di applicare tecniche spettroscopiche per lo studio della struttura e reattività di macromolecole biologiche e capacità di applicare competenze di tipo metodologico e strumentale per il rilievo dell'attività di molecole fisiologicamente attive.
Abilità linguistiche
Capacità di utilizzare le abilità linguistiche per lo scambio di informazioni generali con interlocutori scientifici nazionali e internazionali.
Ulteriori attività formative
Il Tirocinio prevede un periodo di formazione non inferiore alle 250 ore e può essere svolto presso laboratori di ricerca afferenti allUniversità o presso laboratori esterni, pubblici o privati, convenzionati con l'Università. In ogni caso, un docente della Classe deve essere il supervisore delle attività di Tirocinio. Il Corso di laurea magistrale in BCM prevede che il Tirocinio formativo per la tesi sia suddiviso tra I e II anno: per ciascuna di tali attività, rispettivamente di 5 CFU (125 ore) e 6 CFU (150 ore), è necessario compilare l'Attestazione Tirocinio Obbligatorio, comprovante l'acquisizione dei CFU relativi e firmata dal docente supervisore, che viene poi trasmessa alla Segreteria studenti. Tale attestazione permetterà la registrazione dei CFU rispettivi di Tirocinio nel libretto studente online.
Capacità di apprendimento
Acquisizione di capacità che favoriscano lo sviluppo e l'approfondimento continuo delle competenze, con particolare riferimento alla consultazione di materiale bibliografico, alla consultazione di banche dati specialistiche all'adozione di tecnologie innovative, all'utilizzo di strumenti conoscitivi avanzati per l'aggiornamento continuo delle conoscenze e altre informazioni in rete. Tali capacità saranno acquisite nelle attività formative relative alla maggior parte degli insegnamenti, e verificate con il superamento dei relativi esami di profitto. In particolare, per il superamento della prova finale sarà richiesta la dimostrazione di avere pienamente acquisito le capacità di apprendimento richieste.
Conoscenza e comprensione
Area Generica
Acquisizione di conoscenze approfondite mediante lezioni teoriche sulle discipline caratterizzanti e affini ed integrative relative:
- negli insegnamenti del primo anno: alla chimica fisica e computazionale, alla bioinformatica, alla biochimica metabolica, alla dinamica molecolare delle proteine, alla biocatalisi, alla genetica dei microrganismi, alla virologia molecolare, alla fisiologia cellulare e molecolare, alla genomica evolutiva e ai principi della metodologia scientifica, all'antropologia;
- negli insegnamenti del secondo anno, agli aspetti molecolari della microbiologia e virologia, alle basi cellulari e molecolari della nutrizione, alla genetica molecolare.
Le conoscenze acquisite verranno verificate:
- per gli insegnamenti monodisciplinari mediante una prova finale scritta e/o orale;
- per gli insegnamenti articolati in moduli coordinati (Chimica applicata ai sistemi biologici; Biochimica applicata e metabolica; Microbiologia molecolare e Virologia molecolare; Fisiologia Cellulare e Molecolare) mediante un'unica prova finale scritta e/o orale valutata collegialmente dai docenti titolari.
Discipline del settore biomolecolare
Acquisizione di conoscenze: di chimica e struttura delle proteine e dei meccanismi di controllo della funzione proteica, espressione e purificazione di proteine ricombinanti, meccanismi biochimici che regolano le attività metaboliche cellulari e la biocatalisi, principali vie metaboliche e loro compartimentazione in organi e tessuti dei mammiferi, organizzazione strutturale e molecolare delle molecole enzimatiche e relazioni con la loro attività catalitica, meccanismi di regolazione del metabolismo e della struttura molecolare degli enzimi, genetica molecolare, organizzazione strutturale e funzionale del genoma, strategie replicative di patogeni e interazione ospite-patogeno, meccanismi molecolari correlati alla trasmissione dell'informazione genica, al mantenimento della sua integrità e alla variabilità dell'informazione genica stessa in procarioti ed eucarioti.
Comprensione di metodologie strumentali e tecnologie avanzate per lo studio di:
geni e genomi, procarioti e virus, struttura delle proteine, applicazioni biotecnologiche di procarioti, plasmidi e batteriofagi, caratterizzazione di proteine enzimatiche, espressione di proteine eterologhe in batteri e loro purificazione, ulteriori metodologie strumentali e tecnologie avanzate per l'allestimento e propagazione di culture di cellule animali, la coltivazione e titolazione di virus animali, la valutazione di composti ad attivita' antivirale in modelli virus-cellula.
Discipline del settore biomedico
Conoscenza e comprensione delle principali competenze teoriche e operative dei meccanismi funzionali di controllo della disponibilità dei nutrienti a livello cellulare con particolare riferimento agli aspetti biochimici e molecolari coinvolti nella regolazione umorale, ormonale e nervosa dell'appetito.
Discipline del settore biodiversità e ambiente
Approfondita conoscenza dei meccanismi di variabilità genetica a livello molecolare e dei marcatori molecolari nello studio delle popolazioni umane attraverso lo studio dei polimorfismi del DNA umano e del loro utilizzo in campo popolazionistico e comprensione dei meccanismi evolutivi e la loro interazione con la pressione ambientale.
Attività formative Affini e Integrative
Conoscenza delle basi di chimica inorganica, chimica fisica e chimica computazionale, attraverso l'approfondimento delle conoscenze circa la struttura molecolare/macromolecolare ed i meccanismi di reazione dei sistemi biologici, nonché la conoscenza delle principali competenze teoriche e operative dei meccanismi funzionali di controllo con particolare
riferimento agli aspetti morfo-funzionali, chimici e biochimici, cellulari e molecolari ed evoluzionistici.
Abilità linguistiche
Conoscenza della Lingua Inglese equivalente o superiore al livello B2, indicato dal Quadro Comune di Riferimento per le
lingue - Consiglio d'Europa.
Agli studenti con una conoscenza della Lingua Inglese equivalente o superiore al livello B2 vengono riconosciuti 3 CFU.
Esistono due possibilità per attestare la conoscenza dell'Inglese richiesta:
Lo studente, iscritto al primo anno del corso di laurea in Biologia, possiede già una certificazione internazionale
riconosciuta valida dall'Ateneo che lo attesta;
Lo studente consegue la certificazione durante il corso degli studi.
Tutti gli studenti iscritti al primo anno che non producono una certificazione di conoscenza in ingresso sosterranno, durante il primo semestre di attività didattica, un primo test di verifica dell'idoneità linguistica nella data indicata dal calendario esami del corso di laurea: coloro che si posizionano al livello B2 o superiore ottengono la certificazione necessaria per il riconoscimento dell'idoneità linguistica. Gli studenti che non raggiungono il livello di conoscenza linguistica richiesto dovranno frequentare durante il secondo semestre del primo anno le lezioni dell'insegnamento di Abilità linguistica, alla fine delle quali si potr sostenere nuovamente il test di verifica dell'idoneità linguistica, secondo le date indicate nel calendario esami.
Ulteriori attività formative
Lo svolgimento del Tirocinio e della Prova finale rappresenta una parte cospicua, distribuita nell'arco dei due anni, dell'impegno didattico dello studente e prevede lo sviluppo di una ricerca originale sulle tematiche della biologia cellulare e molecolare. Per quanto riguarda la scelta dell'attività di Tirocinio e di Preparazione della tesi, lo studente potrà presentare richiesta contestuale al Coordinatore e al docente della Classe prescelto quale supervisore, il quale rilascerà un'attestazione comprovante l'impegno ad accettare lo studente per lo svolgimento delle attività formative di Tirocinio. Tale attestazione costituisce parte integrante del piano di studio.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Biologo molecolare
Il laureato magistrale in Biologia Cellulare e Molecolare potrà coprire con funzione di responsabilità impieghi in:
- industrie farmaceutiche e biotecnologiche;
- laboratori di analisi (analisi biologiche e microbiologiche, diagnostica molecolare, controllo dei prodotti di origine biologica molecolare e di qualità).
Potrà inoltre trovare sbocchi occupazionali all'interno della pubblica amministrazione o svolgervi attività di consulenza, o nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all'insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente.
Il laureato magistrale potrà iscriversi, previo superamento del relativo esame di stato, all'Albo per la professione di Biologo, sezione A, per lo svolgimento delle attività codificate.
La laurea magistrale fornisce inoltre i contenuti necessari alla prosecuzione dell'attività di studio e di ricerca nei vari settori della biologia cellulare e molecolare, consentendo inoltre la possibilità di accedere ai corsi di Dottorato di Ricerca, master di secondo livello ed altri corsi di perfezionamento e di specializzazione post lauream.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO, INGLESE
Competenze associate alla funzione
Biologo molecolare
Con riferimento alla funzione nel contesto lavorativo, pertanto, il laureato in Biologia Cellulare e Molecolare, avendo acquisito una formazione moderna e multidisciplinare, saprà applicare le proprie conoscenze/competenze alla comprensione, valutazione e risoluzione di problemi complessi inerenti tematiche di biologia cellulare, subcellulare e molecolare. In particolare, dovrà saper utilizzare metodologie avanzate, innovative o
sperimentali, quali:
a) controllo e studi di attività, sterilità, antibiotici, vitamine, ormoni, enzimi, sieri, vaccini, medicamenti in genere;
b) analisi biologiche (urine, essudati, escrementi, sangue), sierologiche, immunologiche, istologiche, di gravidanza,
metaboliche e genetiche;
c) analisi e controlli dal punto di vista biologico delle acque e valutazione dei parametri ambientali (acqua, aria, suolo);
d) identificazione di agenti patogeni (infettanti ed infestanti) dell'uomo, degli animali e delle piante; identificazione degli
organismi dannosi alle derrate alimentari, alla carta, al legno, al patrimonio artistico; indicazione dei relativi mezzi di lotta;
e) identificazioni e controlli di merci di origine biologica;
f) progettazione, direzione lavori e collaudo di impianti relativamente agli aspetti biologici;
h) problemi di genetica dell'uomo, degli animali e delle piante e valutazione dei loro bisogni nutritivi ed energetici;
i) valutazione di impatto ambientale, relativamente agli aspetti biologici.
Funzione in contesto di lavoro
Biologo molecolare
ll laureato in Biologia Cellulare e Molecolare potrà svolgere funzioni di ricercatore, di formatore e di dirigente in vari contesti lavorativi, assumendo responsabilità di progetti e strutture.
Dopo superamento dell'Esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di Biologo, egli potrà conseguentemente iscriversi all'Ordine Nazionale dei Biologi (Sez. A). In particolare, il laureato magistrale potrà operare in maniera flessibile in tutti i campi di applicazione della biologia cellulare e molecolare con riferimento a: sistemi cellulari a livello chimico, biochimico, morfologico, fisiologico, genetico, microbiologico; genomica e proteomica in silico, genetica forense; sviluppo, controllo e gestione di prodotti biotecnologici e biochimici in campo sanitario, ambientale ed industriale; comunicazione scientifica specializzata e diffusione dell'innovazione scientifica e tecnologica; individuazione di nuove prospettive e strategie di sviluppo; approccio critico e responsabile alle problematiche etiche e bioetiche.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Il corso di LM in Biologia Cellulare e Molecolare è volto a completare le conoscenze di base, acquisite attraverso la laurea di primo livello in Biologia, in alcuni settori fondamentali delle scienze biologiche e a fornire una preparazione avanzata ed operativa nell'ambito dei fenomeni biologici a livello cellulare, subcellulare e molecolare. In particolare, il corso di LM ha l'obiettivo di fornire una preparazione avanzata in ambiti correlati con le discipline biologiche, biochimiche e biomolecolari, con particolare riguardo alla comprensione dei fenomeni cellulari e biomolecolari, fisiologici e patologici, e alle applicazioni biologiche, biochimiche e biomolecolari nei settori dell'industria farmaceutica, chimica e biotecnologica, e del terziario. Gli studi forniranno, inoltre, un'approfondita conoscenza e competenza nell'uso della metodologia strumentale, degli strumenti analitici e delle tecniche di acquisizione e analisi dei dati attraverso un approccio scientifico (basato su ipotesi) e mediante l'utilizzo dei più aggiornati metodi e strumenti bioinformatici.
Il corso di LM riflette l'attività di ricerca svolta nei Dipartimenti a cui afferiscono i docenti del corso e intende permettere ai laureati di conseguire preparazione e competenze secondo i principi di armonizzazione Europea così come specificati a livello nazionale dal CBUI per la classe LM-6. La tabella Tuning-sede Cagliari contiene il dettaglio delle competenze sviluppate e verificate per ciascuna unità didattica.
In dettaglio, il percorso formativo è organizzato in modo da fornire:
- un'approfondita conoscenza delle nozioni di chimica applicate alla biologia dal punto di vista bio-inorganico e computazionale, della chimica delle proteine e dei meccanismi biochimici che regolano le attività metaboliche cellulari, della biocatalisi;
- un approfondimento ed un completamento delle conoscenze relative alla genetica molecolare, con riferimento allo studio della genomica funzionale attraverso la biologia dei sistemi, alla variabilità genetica a livello molecolare, ai marcatori molecolari nello studio delle popolazioni umane;
- un approfondimento delle nozioni di base di citologia e anatomia microscopica con un'analisi dettagliata degli eventi morfogenetici e della specializzazione cellulare a livello microscopico e molecolare nei vari periodi della vita;
- un approfondimento della microbiologia e della virologia con riferimento ai meccanismi molecolari alla base delle strategie replicative di patogeni e dell'interazione ospite-patogeno;
- un approfondimento delle nozioni di fisiologia e patologia cellulare;
- un'adeguata conoscenza della metodologia strumentale, delle più avanzate tecnologie per lo studio della biologia molecolare della cellula, degli strumenti analitici e delle tecniche di acquisizione e analisi dei dati attraverso strumenti statistici e bioinformatici;
- padronanza del metodo scientifico per l'indagine dei fenomeni biologici, rendendo i laureati capaci di ottenere e analizzare dati sperimentali in modo autonomo, inserendoli nelle problematiche scientifiche trattate;
- abilità comunicative per lo scambio di informazioni generali nell'ambito dei diversi aspetti della biologia molecolare della cellula e conoscenza della lingua inglese;
- capacità critica di valutare le prospettive del lavoro di ricerca e di utilizzare le proprie conoscenze scientifiche in ambiti professionali correlati con le discipline biomolecolari.
La didattica è articolata in lezioni frontali ed in esercitazioni, seminari e attività di laboratorio che saranno svolte, completamente o parzialmente, anche in lingua inglese. Inoltre, una cospicua parte dell'impegno didattico dello studente, distribuito nei due anni di corso, è focalizzato allo svolgimento del tirocinio e della prova finale che prevede una ricerca originale sulle tematiche della biologia molecolare della cellula, in ambito di base o applicativo. Durante il lavoro di tesi il laureando si inserisce in un gruppo di ricerca partecipando attivamente al lavoro sperimentale in un laboratorio.
Il percorso formativo comprende discipline dell'ambito Biomolecolare, Biomedico, Biodiversità e ambiente, attività affini e integrative e a libera scelta dello studente; sono inoltre previsti CFU di abilità linguistica (Inglese) quali Ulteriori conoscenze linguistiche; per gli studenti che volessero frequentare le attività formative erogate in lingua inglese, i crediti formativi previsti per Ulteriori conoscenze linguistiche saranno erogati prima dell'inizio degli insegnamenti in Inglese per garantire a tutti gli studenti un raggiungimento di un livello almeno B2 che consenta loro una proficua partecipazione alle lezioni.
Il Corso di LM rappresenta il proseguimento ideale per gli studenti che dopo la laurea di primo livello intendano avviarsi alla ricerca scientifica negli ambiti della biologia cellulare e molecolare, e prepara ad intraprendere percorsi formativi di terzo livello a livello nazionale e internazionale oppure indirizzarsi verso attività professionalizzanti e di progetto nei settori dell'industria e della pubblica amministrazione.