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In questa pagina è possibile trovare i progetti speciali che l’Università di Cagliari rivolge agli studenti stranieri per dare supporto alla loro accoglienza:

  • Generazione UniCa, che offre borse di studio a studenti e studentesse con cittadinanza straniera discendenti di emigrati sardi;
  • Erasmus per Ucraina in guerra per supportare, nel Progetto Erasmus+, in via del tutto eccezionale, le mobilità incoming di studenti e staff ucraini;
  • Unica4Refugees, dedicato a rifugiati, titolari di protezione internazionale e umanitaria e richiedenti asilo residenti nella Regione Sardegna;
  • Unicore, University Corridors for Refugees UNI-CO-RE 4.0, progetto che ha lo scopo di promuovere e incrementare le opportunità di ottenere visti Visa e borse di studio per gli studenti rifugiati che vivono nei Paesi di primo asilo;
  • Progetto AICS, creato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) che opera con l'ambizione di allineare l'Italia ai principali partner europei e internazionali nell'impegno per lo sviluppo;
  • Aula Confucio UniCa, nata dall'accordo con lo Hanban (il National Office for Teaching Chinese as a Foreign Language, un’istituzione no-profit affiliata al ministero dell’Educazione) di Pechino, tramite l’Istituto Confucio di Roma / La Sapienza, ha come missione principale la diffusione della lingua e della cultura cinese nel nostro territorio;
  • Sardegna Formed (Sardegna per il Mediterraneo), progetto per la promozione della cooperazione internazionale tra le istituzioni universitarie della sponda sud del Mediterraneo e della Sardegna.
     

Per ulteriori approfondimenti visita la seguente pagina: https://www.unica.it/unica/it/confucio_formed_refugees_.page

Con il programma Generazione UniCa l’Università di Cagliari ha avviato una selezione per l’assegnazione di 12 borse di studio per studenti e studentesse con cittadinanza straniera discendenti di emigrati sardi, anche di terza e quarta generazione e residenti in un paese extracomunitario.

Scopo del programma è far acquisire familiarità con l’ateneo cagliaritano e con la cultura e la lingua della nostra isola e permettere allo stesso tempo di seguire in presenza insegnamenti dei corsi di laurea triennale e magistrale, corsi avanzati in lingua italiana e attività di tirocinio

Il soggiorno di studio avrà una durata compresa tra 3 e 6 mesi e si svolgerà tra il 1° febbraio e il 31 luglio 2024. Il progetto, che nasce nell’ambito del programma Generazione UNICA, punta a rafforzare la collaborazione dell’Università cagliaritana con i rappresentati dei circoli dei sardi presenti in tutto il mondo e favorire il processo di internazionalizzazione dell’ateneo.

Le domande dovranno essere presentate entro le 14:00 del 30 settembre 2023.

Scrivi a unica4ukraine@unica.it per richieste di informazioni sulle attività e sulle iniziative di solidarietà rivolte agli studenti e ai docenti ucraini

[ ⇔  unica4ukraine@unica.it  ⇔ 

SOLIDARIETÀ ALL’UCRAINA E INIZIATIVE DI SOSTEGNO PRATICO
UniCa si è attivata per supportare la comunità Ucraina in questo difficile momento.


Al fine di supportare ulteriormente gli studenti e lo staff ucraino, la Commissione Europea ha stabilito che è possibile finanziare nell’ambito del Progetto Erasmus+, in via del tutto eccezionale, le mobilità incoming di studenti e staff ucraini per partecipare alle attività di mobilità supportate dai fondi di politica interna della UE.

Il bando relativo all’assegnazione di borse Erasmus per gli studenti ucraini e lo staff ucraino che intendono effettuare un'esperienza di mobilità presso questa Università prevede 9 borse di mobilità Erasmus: 6 sono riservate agli studenti, 3 sono riservate allo staff

Il finanziamento ERASMUS è rivolto a:

Studenti iscritti presso un Istituto di istruzione superiore ucraino nel momento della fuga dall’Ucraina a causa del conflitto bellico per svolgere mobilità per studio o per tirocinio;

Staff impiegato presso un Istituto di istruzione superiore ucraino nel momento della fuga dall’Ucraina a causa del conflitto bellico, per svolgere mobilità per attività didattica, compresa la mobilità di docenti invitati da impresa, e per mobilità per staff training.

Le attività devono avere luogo presso l’Università degli studi di Cagliari, che sarà l’unico soggetto coinvolto nell’organizzazione della mobilità nel caso l’Istituto di appartenenza non possa essere coinvolto a causa del conflitto in corso. 
 

CONTRIBUTI DA ACCORDARE

I partecipanti potranno ricevere contributi per il supporto individuale e per il viaggio sino all’esaurimento dei fondi disponibili.

 Il contributo individuale per le mobilità in entrata degli studenti e dello staff ucraini è il seguente:

Mobilità studenti € 1.050 al mese (€ 800,00 + € 250,00 contributo aggiuntivo per le minori opportunità);

Mobilità staff € 160,00 al giorno;  

L'application form relativa alla presentazione delle candidatura, compilata sulla base del modulo allegato a tale news,  deve essere inviata alla mail  foreignstudents@unica.it entro il 26 agosto 2022

Per maggiori informazioni sulle due iniziative si prega di contattare i nostri uffici ai seguenti riferimenti: 

mail: foreignstudents@unica.it  ( studenti ) o unicaforstaff@unica.it ( staff docente o personale amministrativo) 

phone : 070/6756538

 

Il Funzionario Responsabile 

Anna Maria Aloi 

 

Per ulteriori informazioni:

UniCa 4 Refugees
 

Obiettivi:

Attivazione di azioni dedicate a rifugiati, titolari di protezione internazionale e umanitaria e richiedenti asilo residenti nella Regione Sardegna, al fine di migliorare l'accesso all’Università, facilitare il riconoscimento dei titoli di studio esteri e favorire l’avviamento al lavoro.

Le azioni saranno gestite tramite lo sportello “SMILE”, creato dal Settore Mobilità studentesca per supportare gli studenti stranieri che intendono iscriversi all’Università di Cagliari, in collaborazione con il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) ed in particolare con gli Enti locali e le Associazioni che collaborano alla gestione dei centri presenti nella Sardegna Meridionale. 
 

Attività previste: 

  • Erogare un servizio di mediazione linguistico-culturale ‘face to face’ per facilitare la comunicazione tra il personale universitario ed i rifugiati interessati all’iscrizione ad Unica ed informare in merito all’organizzazione logistica e amministrativa dell’Università;  
  • Facilitare la produzione dei documenti previsti per l’accesso all’istruzione universitaria in collaborazione con il Cimea (Centro Informazioni Mobilità Equivalenze Accademiche), che svolge un ruolo informativo e consultivo per il riconoscimento dei titoli di studio esteri, e con l’Ufficio VII della Dgsp (Direzione Generale per la Promozione Sistema Paese) del Ministero degli Affari Esteri. Attivare procedure per il riconoscimento delle qualifiche di soggetti privi della necessaria documentazione (autocertificazioni, test di verifica delle competenze, colloqui);
  • Attivazione di percorsi di apprendimento della lingua italiana (oltre all’alfabetizzazione già prevista nel loro percorso di accoglienza) finalizzati al conseguimento della certificazione di competenza almeno al livello B1, in conformità a quanto previsto dal quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (Qcer). Quando possibile saranno attivati “tandem linguistici”, in affiancamento a studenti italiani che studiano l’arabo o altre lingue utili allo scopo, così da ottenere una migliore integrazione, oltre ad uno scambio culturale con reciproco vantaggio;
  • Attribuzione delle licenze linguistiche OLS (Online Linguistic Support - OLS) previste dal programma comunitario Erasmus+ per facilitare l’apprendimento online delle lingue europee disponibili nella apposita piattaforma; 
  • Esonero dal pagamento delle tasse di iscrizione a beneficio degli studenti che intendono immatricolarsi ai Corsi di Laurea, Laurea Magistrale a ciclo unico e Laurea Magistrale dell’Università di Cagliari dall’a.a.2016/2017;
  • Supporto per l’acquisizione dei libri di testo, tramite prestiti prolungati in accordo con il Sistema Bibliotecario di Ateneo o con contributi per l’acquisto;
  • Riconoscimento crediti per studenti delle LM che svolgano attività di tutoraggio per questa particolare categoria di studenti, con particolare riferimento alla preparazione degli esami;      
  • Possibilità di iscrizione ai corsi singoli, con esonero delle tasse, per acquisire i requisiti curriculari per gli studenti che intendano iscriversi ai corsi di Laurea Magistrale; 
  • Offerta di tirocini professionalizzanti presso le diverse strutture universitarie, per migliorare la conoscenza diretta del mondo del lavoro e favorire l’integrazione lavorativa; 
  • Monitoraggio mensile del servizio attraverso l’analisi e la rilevazione di dati e numeri relativi agli accessi, con la redazione di un report mensile;
  • Attivazione di un corso di formazione per mediatori culturali.
     

University Corridors for Refugees UNI-CO-RE 5.0

Bando per l'erogazione di 2 borse di studio UNICORE 5.0

È stato pubblicato il bando relativo al Progetto UNICORE - University Corridors for Refugees.

Promosso dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), UNICORE intende consentire a studenti/esse rifugiati/e in Kenya, Niger, Nigeria, Sudafrica, Uganda, Zambia e Zimbabwe di continuare il loro percorso accademico nelle università italiane.

Per la quinta edizione del progetto (UNICORE 5.0), l'Università degli studi di Cagliari offre 2 borse di studio per accedere ad alcuni corsi di laurea magistrale. 

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 19 maggio 2023, ore 13 (ora italiana).

 

Consulta la pagina dedicata in lingua inglese per ulteriori dettagli. 

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UNICORE
Il progetto UNICORE – University corridors for Refugees

Anche l'Università degli Studi di Cagliari è tra i 33 atenei italiani che prendono parte al progetto UNICORE – University corridors for Refugees per dare la possibilità a 69 rifugiati di proseguire il loro percorso accademico in Italia. Gli studenti e le studentesse saranno selezionati sulla base del merito e della motivazione, attraverso un bando pubblico.

Il progetto offre ai rifugiati l’opportunità di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire gli studi, in linea con l’obiettivo dell’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, di rafforzare i canali di ingresso regolari per rifugiati e di raggiungere un tasso del 15% di iscrizione a programmi di istruzione terziaria nei paesi di primo asilo e nei paesi terzi entro il 2030.

Il progetto UNICORE è nato nel 2019 con una prima fase pilota durante la quale sei studenti sono stati accolti da due atenei, per poi espandersi con la partecipazione di 20 e 45 studenti nel 2020 e nel 2021 rispettivamente. Nella sua quarta edizione il progetto si allarga nuovamente per includere per la prima volta rifugiati residenti in Camerun, Niger e Nigeria.

Collaborano al progetto il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, UNHCR, Caritas Italiana, Diaconia Valdese e Centro Astalli, oltre ad un’ampia rete di partner locali che assicureranno il supporto necessario agli studenti durante il programma di laurea magistrale della durata di due anni e favoriranno la loro integrazione nella vita universitaria.


 Sono 33 le università italiane che aderiscono al progetto UNICORE

Le università partecipanti nel 2022 sono: Università di Bari, Università del Sannio di Benevento, Università di Bergamo, Università di Brescia, Università di Cagliari, Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" di Caserta, Università di Catania, Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti - Pescara, Università di Firenze, Università degli studi dell'Aquila, Università del Salento (Lecce), Università di Messina, Università Statale di Milano, Università di Milano Bicocca, Università di Milano Bocconi, Politecnico di Milano, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Università degli Studi di Napoli L'orientale, Università di Palermo, Università degli Studi di Padova, Università di Parma, Università per stranieri di Perugia, Università di Pisa, Luiss Guido Carli Roma, Università di Roma La Sapienza, Università di Siena, Università per Stranieri di Siena, Università di Torino, Politecnico di Torino, Università Iuav di Venezia, Università del Piemonte Orientale (Vercelli), Università di Verona, Università degli Studi della Tuscia Viterbo.

 

Link:

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) è una delle novità della legge di riforma della cooperazione (Legge n. 125/2014).

Ha iniziato a operare nel gennaio del 2016 con l'ambizione di allineare l'Italia ai principali partner europei e internazionali nell'impegno per lo sviluppo. 

Si tratta di un modello impiegato in tutti i principali Paesi europei e deve rispondere all'esigenza di una cooperazione più professionale e innovativa, con il necessario grado di flessibilità degli strumenti in uno scenario che muta continuamente.

La nuova legge indica gli obiettivi della cooperazione nello sradicamento della povertà, nella riduzione delle disuguaglianze, nell’affermazione dei diritti umani e della dignità degli individui - compresa l’uguaglianza di genere e le pari opportunità -, nella prevenzione dei conflitti e nel sostegno ai processi di pacificazione.

Per ulteriori approfondimenti, si consiglia di visitare il seguente sito: https://www.aics.gov.it/

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Logo Aula Confucio

Nel dicembre del 2014, l’Università di Cagliari, per il tramite dell’Istituto Confucio di Roma /La Sapienza, ha siglato un accordo con il National Office for Teaching Chinese as a Foreign Language (Hanban), un’istituzione no-profit affiliata al ministero dell’Istruzione di Pechino - sostituito nel 2020 da un altro ente affiliato al Ministero dell’istruzione cinese che si occupa della promozione della lingua cinese all’estero, ovvero il Center for Language Education and Cooperation (CLEC) - per l’istituzione, all’interno del nostro ateneo, di una classe Confucio, avente come missione principale la diffusione della lingua e della cultura cinese nel nostro territorio, attraverso l’organizzazione di corsi di lingua cinese (di ogni livello) e iniziative relative alla cultura cinese.

Sempre il 2014 ha segnato un traguardo importante per gli istituti Confucio di Pechino (a grandi linee, il corrispettivo cinese della Società Dante Alighieri, del British Council, del Goethe Institute, dell’Alliance Française) poiché ricorreva il decimo anno dalla creazione del primo di essi, avvenuta a Seoul nel 2004. Da allora, il loro numero è cresciuto a ritmi esponenziali. Attualmente, sono circa 500 gli istituti Confucio attivi in oltre 130 paesi e oltre 1000 le classi Confucio.

Oggi l’Italia ospita 11 istituti, distribuiti tra Roma, Napoli, Bologna, Milano, Torino, Venezia, Macerata, Pisa, Padova, Enna e San Marino. Le classi Confucio, invece, sono oltre una trentina.

Nell'Università di Cagliari, linsegnamento della lingua cinese è attivo dal 2001. Con l’avvio delle attività dell’Aula Confucio nell'ateneo, sono stati organizzati dei corsi di lingua cinese in diverse scuole secondarie superiori; contestualmente l'Aula Confucio ha iniziato a collaborare con i licei dove la lingua cinese è diventata materia curricolare (Liceo scientifico internazionale con prima lingua cinese del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Cagliari; Liceo linguistico delle lingue orientali "Leon Battista Alberti" di Cagliari).

Attualmente sono attivi diversi corsi che coprono più livelli del Quadro comune di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) - dall'A1 al C1. Nel 2022 sono stati attivati anche i corsi One to One, ossia corsi individuali dedicati a 'studenti' con particolari esigenze di orari, peculiari necessità professionali e di studio. La programmazione è basata sul livello di conoscenza linguistica degli studenti interessati, sugli obiettivi didattici e sul monte ore richiesto. Tali corsi sono tenuti esclusivamente da docenti madrelingua.

L'Aula Confucio di UniCa è l'unico ente certificatore per la lingua cinese della regione Sardegna. La sessione per la certificazione internazionale del cinese (Hanyu Shuiping Kaoshi - HSK) si svolge ogni anno, nel mese di ottobre. 

SARDEGNA FORMED” (Sardegna per il Mediterraneo) è un progetto per la promozione della cooperazione internazionale tra le Istituzioni Universitarie della sponda Sud del Mediterraneo e della Sardegna al fine di garantire la mobilità degli studenti delle Università di Tunisi, Algeri I e “Mohammed V” di Rabat (che sarà presto allargato ad altre università) verso le Università di Cagliari e Sassari.

Obiettivo generale di “SARDEGNA FORMED” è quello di sviluppare le eccellenze nel settore della formazione superiore, migliorare il riconoscimento degli studi e delle qualifiche universitarie, formare giovani uomini e giovani donne altamente qualificati, capaci di rispondere alle sfide della globalizzazione e della nuova società della conoscenza.

A tale scopo, la Fondazione di Sardegna ha finanziato borse di mobilità a beneficio degli studenti di Tunisia, Marocco e Algeria, con l’obiettivo di permettere annualmente a studenti della Sponda Sud del Mediterraneo di effettuare i loro studi universitari di primo e secondo ciclo nelle strutture delle Università sarde.

Le Università di Cagliari e Sassari contribuiscono al progetto con il riconoscimento, agli studenti del Maghreb che partecipano all’iniziativa “SARDEGNA FORMED”, dell’esonero completo dal pagamento delle tasse universitarie, e attuano il progetto fornendo il necessario supporto organizzativo e garantendo l’accesso ai servizi di accoglienza di norma riservati agli studenti stranieri in mobilità (il visto d’ingresso in Italia, la richiesta del permesso di soggiorno, l’assistenza nel reperimento di una sistemazione logistica in città, l’accesso alle mense di Cagliari e di Sassari, la cura della preparazione linguistica nella lingua italiana).

Al progetto collabora UNIMED, l’associazione di Atenei appartenenti ai Paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, curando i rapporti di cooperazione con le Università del Maghreb aderenti al partenariato “SARDEGNA FORMED” e gestendo con loro le procedure di selezione degli studenti beneficiari dell’iniziativa.

Da parte loro, gli studenti beneficiari sono impegnati a frequentare i corsi e ad acquisire determinate soglie di crediti per continuare a beneficiare della borsa.

Per l’A.A. 2015-16 sono arrivati a Cagliari 32 Studenti, di cui 8 tunisini e 24 marocchini. Gli algerini non sono arrivati in quanto l’ambasciata non ha rilasciato i visti per insufficiente o nulla conoscenza della lingua italiana.

Gli studenti sono distribuiti tra diversi Corsi di Laurea o, in maggioranza, Laurea Magistrale dell’Università di Cagliari.

Tutti hanno frequentato i corsi di italiano (intensivi e non) organizzati dal CLA.

In aggiunta ai 32 studenti su indicati, fanno parte del progetto anche 6 studenti italo-marocchini, che si sono iscritti a corsi di laurea triennale.

Gli studenti maghrebini sono stati affiancati per le loro necessità, fin dal loro arrivo, da studenti del corso di laurea di lingue, che studiano l’arabo come prima lingua, in modo da avere un mutuo scambio (Tandem linguistico), nonché da un mediatore culturale che li assiste per risolvere eventuali problemi anche nella vita quotidiana.

Si tratta di una dimostrazione di integrazione vera (alcuni studenti maghrebini sono anche coinvolti come guide nell’ambito di Monumenti Aperti) che speriamo possa continuare con nuovi studenti in arrivo anche per i prossimi anni.

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