L'Università di Cagliari nel programmare le sue attività e le sue azioni applica dei principi di sostenibilità che riducano al massimo l'impatto ambientale, in ogni sua possibile forma. Questa pagina offre una veduta di insieme della situazione attuale e alcune delle principali soluzioni adottate.
Il nostro Ateneo per valutare il livello della propria sostenibilità partecipa alla UI GreenMetric World University Ranking, un’iniziativa lanciata nel 2010 dall’Università Indonesiana con cui, attraverso 36 indicatori e sei criteri, sono analizzate le politiche di sostenibilità adottate dai vari atenei in tutto il mondo e il relativo impatto ambientale di ciascuno di essi.
L’Università di Cagliari occupa attualmente la posizione 408 del World ranking e la posizione 23 nella classifica nazionale.
Per quanto riguarda gli spazi, il nostro Ateneo occupa una superficie totale di 608.822 metri quadrati, di cui: 300.385 metri quadrati sono occupati dagli edifici, e 150.000 metri quadrati dalle superfici verdi, con uno spazio aperto pro-capite pari a 48 metri quadrati.
Sull’aspetto della mobilità, negli spazi dell’Università sono presenti 2.758 posti auto, di cui 46 riservati ai disabili, e 2 allo sharing; ci sono anche 200 posti moto e sei stalli per le biciclette.
In tute le sedi universitarie sono disponibili dei percorsi pedonali progettati per la sicurezza e accessibili alle persone disabili grazia alla presenza di corsie, elevatori e montascale).
Altro aspetto che caratterizza la sostenibilità sono i consumi e le emissioni.
L’Ateneo consuma circa 180 mila metri cubi di acqua e oltre 16 milioni di KWh di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili certificate al 100%.
Le emissioni di CO2 calcolate sulla base dei consumi elettrici e sulla mobilità ammontano a 14.088 tonnellate.
In tutte le strutture dell’università è stato ridotto l’uso della carta e per ridurre l'uso di utensili e bottiglie di plastica, sono utilizzati contenitori riciclabili e sono state installate fontanelle di acqua potabile.