Insegnamenti
60/71/1/1 - ENZIMOLOGIA
Anno Accademico 2017/2018
- Docente
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ANTONIO RESCIGNO (Tit.)
- Periodo
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Secondo Semestre
- Modalità d'Erogazione
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Convenzionale
- Lingua Insegnamento
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Informazioni aggiuntive
Corso | Percorso | CFU | Durata(h) |
---|---|---|---|
[60/56] BIOTECNOLOGIE INDUSTRIALI | [60/56-00 - Ord. 2014] PERCORSO COMUNE | 6 | 48 |
Obiettivi
Conoscenze: Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e pratiche avanzate sull’applicazione a livello industriali degli enzimi.
Capacità: Lo studente sarà in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per una applicazione pratica degli enzimi nei vari settori di applicazione delle biotecnologie.
Comportamenti: Il corso prevede di stimolare il lavoro sia di gruppo sia autonomo.
Prerequisiti
Lo Studente deve possedere essenzialmente solide basi di Chimica Organica e Biochimica.
Contenuti
Enzimi: generalità, classificazione. Cinetica Enzimatica. Interazioni enzima/substrato: Ks, Km. Velocità delle reazioni enzimatiche e Vmax. Inibizione enzimatica. Allosteria e modulazione enzimatica.
I meccanismi delle interazioni molecolari degli enzimi con substrati, inibitori, modulatori. Coenzimi, cofattori. Effetto di temperatura, pH, solventi organici sull’attività enzimatica.
Misurazione dell’attività enzimatica.
Applicazioni tecnologiche e biomediche degli enzimi. Enzimi immobilizzati.
Bioinformatica: principali tools informatici di ausilio al lavoro in enzimologia.
Metodi Didattici
Il corso prevede 48 ore di lezioni frontali, che si svolgono in parte in aula ed in parte in laboratorio ed in aula informatica.
Verifica dell'apprendimento
L’esame consiste in un colloquio.
1.1. Obiettivi
L’esame è valutazione corretta e oggettiva del grado di preparazione raggiunto:
a) acquisizione di nozioni correlate, generali e basilari, e dettagliate e specifiche;
b) integrazione logica delle nozioni acquisite, loro comprensione e interpretazione;
c) capacità di sviluppare le conoscenze acquisite per il prosieguo degli studi o per il lavoro e la professione.
1.2. Modalità
L’esame è individuale. Dal generale al particolare, si spazia tra i concetti basilari verso aspetti più specifici e particolari dell’argomento.
2.3. Giudizio finale
Il voto finale tiene conto di vari fattori:
Qualità delle conoscenze, abilità, competenze possedute e/o manifestate:
a) appropriatezza, correttezza e congruenza delle conoscenze
b) appropriatezza, correttezza e congruenza delle abilità
c) appropriatezza, correttezza e congruenza delle competenze
Modalità espositiva:
a) Capacità espressiva;
b) Utilizzo appropriato del linguaggio specifico della disciplina;
c) Capacità logiche e consequenzialità nel raccordo dei contenuti;
e) Capacità di collegare differenti argomenti trovando i punti comuni e istituire un disegno generale coerente, ossia curando struttura, organizzazione e connessioni logiche del discorso espositivo;
f) Capacità di sintesi anche mediante l’uso del simbolismo proprio della materia e l’espressione grafica di nozioni e concetti, sotto forma per esempio di formule, schemi, equazioni.
Qualità relazionali:
Disponibilità allo scambio e all’interazione con il docente durante il colloquio.
Qualità personali:
a) spirito critico;
b) capacità di autovalutazione.
Di conseguenza, il giudizio può essere:
a) Sufficiente (da 18 a 20/30)
Il candidato dimostra poche nozioni acquisite, livello superficiale, molte lacune. capacità espressive modeste, ma comunque sufficienti a sostenere un dialogo coerente; capacità logiche e consequenzialità nel raccordo degli argomenti di livello elementare; scarsa capacità di sintesi e capacità di espressione grafica piuttosto stentata; scarsa interazione con il docente durate il colloquio.
b) Discreto (da 21 a 23)
Il candidato dimostra discreta acquisizione di nozioni, ma scarso approfondimento, poche lacune; capacità espressive piú che sufficienti a sostenere un dialogo coerente; accettabile padronanza del linguaggio scientifico; capacità logiche e consequenzialità nel raccordo degli argomenti di moderata complessità; più che sufficiente capacità di sintesi e capacità di espressione grafica accettabile.
c) Buono (da 24 a 26)
Il candidato dimostra un bagaglio di nozioni piuttosto ampio, moderato approfondimento, con piccole lacune; soddisfacenti capacità espressive e significativa padronanza del linguaggio scientifico; capacità dialogica e spirito critico ben rilevabili; buona capacità di sintesi e capacità di espressione grafica piú che accettabile.
d) Ottimo (da 27 a 29)
Il candidato dimostra un bagaglio di nozioni molto esteso, ben approfondito, con lacune marginali; notevoli capacità espressive ed elevata padronanza del linguaggio scientifico; notevole capacità dialogica, buona competenza e rilevante attitudine alla sintesi logica; elevate capacità di sintesi e di espressione grafica.
e) Eccellente (30)
Il candidato dimostra un bagaglio di nozioni molto esteso e approfondito, eventuali lacune irrilevanti; elevate capacità espressive ed elevata padronanza del linguaggio scientifico; ottima capacità dialogica, spiccata attitudine a effettuare collegamenti tra argomenti diversi; ottima capacità di sintesi e grande dimestichezza con l’espressione grafica.
La lode si attribuisce a candidati nettamente sopra la media, e i cui eventuali limiti nozionistici, espressivi, concettuali, logici risultino nel complesso del tutto irrilevanti.
Testi
Verga & Pilone “Biochimica Industriale”, Springer, Milano
Bonaccorsi di Patti et al., “Metodologie Biochimiche”, Ambrosiana, Milano;
De Marco e Cini “Principi di Metodologia Biochimica”, Piccin, Padova
Ninfa e Ballou “Metodologie di base per la Biochimica e le Biotecnologie”, Zanichelli, Bologna
Garrett e Grisham “Principi di Biochimica”, Piccin, Padova
Voet, Voet & Pratt, “Fondamenti di biochimica”, Zanichelli, Bologna
Voet, Voet & Pratt, “Biochemistry”, Wiley and sons
Bonner & Hargreaves "Basic Bioscience Laboratory Techniques", Wiley and Sons
Altre Informazioni
Tutto il materiale didattico (slide, esercitazioni, dispense) sono reperibili nel sito internet del Consorzio UNO.